Metamorphoseon90 Posted August 31, 2010 Share Posted August 31, 2010 G.G.Belli Nun mormorà Ar monno s’ha da di bbene de tutti, Lodalli, e rricoprinne li difetti: E nno a mmezze parole e a ddenti stretti, Ma a bbocc’uperta e pparoloni assciutti. Cuanno se parla d’ommini frabbutti, Bbisoggna sostene' cche sso angeletti: Si un giorno, in paradiso, fra ll’eletti, Volemo aritrova' bboni costrutti. E nnun fa' ccome Cchecca la Ghironna Che ttajja e ccusce, e ttirerebbe ggiune De la virginità dde la Madonna: Mentre che ppoi laggiu a le Scinque-Lune (Nun zii pe mmormorà) la bbona donna Se fa ffotte dar popolo e ’r commune. Roma, 14 gennaio 1833 Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/83-langolo-della-poesia/page/4/#findComment-412788 Share on other sites More sharing options...
D. Posted September 13, 2010 Share Posted September 13, 2010 E' l'accolta dei mali il suo elemento. Volando tra fumanti nubi, Ama i fatali egli uragani, Schiuma di fiumi e fragore di selve. Tra le cadute, gialle foglie Sta l'incrollabile suo trono, Su cui, tra i venti ammutoliti, Egli è seduto triste e cupo. Infonde l'incredulità, Tiene in dispregio il puro amore, Respinge tutte le preghiere, Indifferente vede il sangue, Ed il suono degli alti sentimenti Della passione colla voce spenge; La musa delle miti ispirazioni Teme quegli occhi non terreni. M. L. Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/83-langolo-della-poesia/page/4/#findComment-415706 Share on other sites More sharing options...
Dexter Posted September 19, 2010 Share Posted September 19, 2010 Questa è la mia preferita, Giochi Ogni Giorno di Neruda (da Venti Poesie D'amore e Una Canzone Disperata): Giochi ogni giorno con la luce dell'universo. Sottile visitatrice, giungi nel fiore e nell'acqua. Sei più di questa bianca testina che stringo come un grappolo tra le mie mani ogni giorno. A nessuno rassomigli da che ti amo. Lasciami stenderti tra le ghirlande gialle. chi scrive il tuo nome a lettere di fumo tra le stelle del sud? Ah lascia che ricordi come eri allora, quando ancora non esistevi. Improvvisamente il vento ulula e sbatte la mia finestra chiusa. Il cielo è una rete colma di pesci cupi. Qui vengono a finire i venti, tutti. La pioggia si denuda. Passano fuggendo gli uccelli. Il vento. Il vento. Io posso lottare solamente contro la forza degli uomini. Il temporale solleva in turbine foglie oscure e scioglie tutte le barche che iersera s'ancorarono al cielo. Tu sei qui. Ah tu non fuggi. Tu mi risponderai fino all'ulitmo grido. Raggomitolati al mio fianco come se avessi paura. Tuttavia qualche volta corse un'ombra strana nei tuoi occhi. Ora, anche ora, piccola mi rechi caprifogli, ed hai persino i seni profumati. Mentre il vento triste galoppa uccidendo farfalle io ti amo, e la mia gioia morde la tua bocca di susina. Quanto ti sarà costato abituarti a me, alla mia anima sola e selvaggia, al mio nome che tutti allontanano. Abbiamo visto ardere tante volte l'astro baciandoci gli occhi e sulle nostre teste ergersi i crepuscoli in ventagli giranti. Le mie parole piovvero su di te accarezzandoti. Ho amato da tempo il tuo corpo di madreperla soleggiata. Ti credo persino padrona dell'universo. Ti porterò dalle montagne fiori allegri,copihues, nocciole oscure, e ceste silvestri di baci. Voglio fare con te ciò che la primavera fa con i ciliegi. Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/83-langolo-della-poesia/page/4/#findComment-417212 Share on other sites More sharing options...
nosferatu Posted October 8, 2010 Share Posted October 8, 2010 Spero le apprezziate anche se in inglese, ultimamente ne ho dovute leggere un poche: queste mi hanno colpito più di altre... FUNERAL BLUES Stop all the clocks, cut off the telephone, Prevent the dog from barkling with a juicy bone, Silence the pianos and with muffled drum Bring out the coffin, let the mourners come. Let aeroplanes circle moaning overhead Scribbling on the sky the message He is Dead, Put crepe bows round the white necks of the public doves, Let the traffic policeman wear black cotton gloves. He was my North, my South, my East and West, My working week end and my Sunday rest, My noon, my midnight, my talk, my song; I thought that love would last forever: I was wrong. The stars are not wanted now: put out every one; Pack up the moon and dismantle the sun; Pour away the ocean and sweep up the wood. For nothing now can ever come to any good. [W. H. Auden] molto diverso il genere ma molto commovente When you go, if you go, and I should want to die, there's nothing I'd be saved by more than the time you fell asleep in my arms in a trust so gentle I let the darkening room drink the evening, till rest, or the new rain lightly roused you awake. I asked if you heard the rain in your dream and half g still you only said, I love you. [E. Morgan] Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/83-langolo-della-poesia/page/4/#findComment-422130 Share on other sites More sharing options...
Guest Ecate Posted October 8, 2010 Share Posted October 8, 2010 Un sogno dentro un sogno Questo mio bacio accogli sulla fronte! E, da te ora separandomi, lascia che io ti dica che non sgabi se pensi che furono un sogno i miei giorni; e, tuttavia, se la speranza volo' via in una notte o in un giorno, in una visione o in nient' altro, e' forse per questo meno svanita? Tutto quello che vediamo, quel che sembriamo non e' che un sogno dentro un sogno. Sto nel fragore di un lido tormentato dalla risacca, stringo in una mano granelli di sabbia dorata. Soltanto pochi! E pur come scivolano via, per le mie dita, e ricadono sul mare! Ed io piango - io piango! O Dio! Non potro' trattenerli con una stretta piu' salda? O Dio! Mai potro' salvarne almeno uno, dall' onda spietata? Tutto quel che vediamo, quel che sembriamo non e' che un sogno dentro un sogno? Edgar Allan Poe Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/83-langolo-della-poesia/page/4/#findComment-422165 Share on other sites More sharing options...
Joel84 Posted November 11, 2010 Share Posted November 11, 2010 Wislawa Szymborska Un appunto La vita – è il solo modo per coprirsi di foglie, prendere fiato sulla sabbia, sollevarsi sulle ali; essere un cane, o carezzarlo sul suo pelo caldo; distinguere il dolore da tutto ciò che dolore non è; stare dentro gli eventi, dileguarsi nelle vedute, cercare il più piccolo errore. Un’occasione eccezionale per ricordare per un attimo di che si è parlato a luce spenta; e almeno per una volta inciampare in una pietra, bagnarsi in qualche pioggia, perdere le chiavi tra l’erba; e seguire con gli occhi una scintilla nel vento; e persistere nel non sapere qualcosa d’importante. Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/83-langolo-della-poesia/page/4/#findComment-432667 Share on other sites More sharing options...
Kev Posted November 19, 2010 Share Posted November 19, 2010 Federico Garcia Lorca - I pioppi d'argento I pioppi d'argento si piegano sull'acqua: sanno tutto, ma non lo diranno. Il giglio della fonte non urla la sua tristezza. Tutto è piú degno che l'umanità! La scienza del silenzio di fronte al cielo stellato l'hanno soltanto il fiore e l'insetto. La scienza del canto per il canto l'hanno i boschi mormoranti e le acque del mare. Il profondo silenzio della vita sulla terra ce lo insegna la rosa aperta sul roseto. Bisogna diffondere il profumo chiuso nelle nostre anime Bisogna essere canto, luce e bontà. Bisogna aprirsi per intero di fronte alla notte nera, perché ci riempiamo di rugiada immortale! Bisogna coricare il corpo nell'anima inquieta! Bisogna accecarsi gli occhi con la luce dell'aldilà. Dobbiamo affacciarci sull'ombra dei cuori, e strappare le stelle che ci ha messo Satana. Bisogna essere come l'albero che è sempre in preghiera, come l'acqua del fiume fissa all'eternità! Bisogna lacerarsi l'anima con artigli di tristezza perché c'entrino le fiamme dell'orizzonte astrale! Allora nell'ombra del cuore tarlato nascerebbe una sorgente d'aurora tranquilla e materna. Sparirebbero città al vento. E vedremmo passare in una nuvola Dio. Ne approfitto per chiedere se qualche appassionato saprebbe darmi un'interpretazione di questa poesia dato che io non sono molto bravo, anche in privato se non si vuole andare OT... Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/83-langolo-della-poesia/page/4/#findComment-435540 Share on other sites More sharing options...
Amergin Posted December 1, 2010 Share Posted December 1, 2010 Per me la più bella poesia mai scritta è La pioggia nel pineto di Gabriele d'Annunzio, l'ho pure musicata. Ma come, l'hai musicata? Haiku fuyugare ya yo wa hito iro ni kaze no oto languore d'inverno nel mondo d'un sol colore il suono del vento --- furuido no hitotsu ni narinu haru no ame cade nel buio del vecchio pozzo una camelia --- shiraume no kareki ni modoru tsukiyo kana chiaro di luna: il pruno bianco torna albero invernale --- yama kurete momiji no ake wo ubai keri si oscura la montagna e ruba il rosso alle foglie d'autunno Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/83-langolo-della-poesia/page/4/#findComment-440409 Share on other sites More sharing options...
coeranos Posted December 1, 2010 Share Posted December 1, 2010 ma che rievochi quel post di 2 anni fa? ahah comunque sì, l'ho musicata. Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/83-langolo-della-poesia/page/4/#findComment-440416 Share on other sites More sharing options...
Dexter Posted December 1, 2010 Share Posted December 1, 2010 Non è propriamente una poesia, ma per me lo è, sempre e da sempre: http://www.youtube.com/watch?v=Kdqjkt7Rfpw Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/83-langolo-della-poesia/page/4/#findComment-440463 Share on other sites More sharing options...
quint Posted December 2, 2010 Share Posted December 2, 2010 Ἐξεφλέγην, ὅτε Θεῦδις ἐλάμπετο παισὶν ἐν ἄλλοις οἷος ἐπαντέλλων ἀστράσιν ἠέλιος. τοὔνεκ’ ἔτι φλέγομαι καὶ νῦν, ὅτε νυκτὶ λαχνοῦται· δυόμενος γὰρ ὅμως ἥλιός ἐστιν ἔτι. Ho preso fuoco, vedendo Teudi splendere in mezzo agli altri ragazzi, come splende il sole sorgendo in mezzo alle stelle. E sto ancora bruciando, quando si copre di peli bui; anche al tramonto il sole è pur sempre il sole. [stratone di Sardi] Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/83-langolo-della-poesia/page/4/#findComment-440544 Share on other sites More sharing options...
coeranos Posted December 2, 2010 Share Posted December 2, 2010 altro periodo rispetto alla poesia di prima ma sono comunque legate. Konstantinos Kavafis ITACA Quando ti metterai in viaggio per Itaca devi augurarti che la strada sia lunga, fertile in avventure e in esperienze. I Lestrigoni e i Ciclopi o la furia di Nettuno non temere, non sara` questo il genere di incontri se il pensiero resta alto e un sentimento fermo guida il tuo spirito e il tuo corpo. In Ciclopi e Lestrigoni, no certo, ne' nell'irato Nettuno incapperai se non li porti dentro se l'anima non te li mette contro. Devi augurarti che la strada sia lunga. Che i mattini d'estate siano tanti quando nei porti - finalmente e con che gioia - toccherai terra tu per la prima volta: negli empori fenici indugia e acquista madreperle coralli ebano e ambre tutta merce fina, anche profumi penetranti d'ogni sorta; piu' profumi inebrianti che puoi, va in molte citta` egizie impara una quantità di cose dai dotti. Sempre devi avere in mente Itaca - raggiungerla sia il pensiero costante. Soprattutto, non affrettare il viaggio; fa che duri a lungo, per anni, e che da vecchio metta piede sull'isola, tu, ricco dei tesori accumulati per strada senza aspettarti ricchezze da Itaca. Itaca ti ha dato il bel viaggio, senza di lei mai ti saresti messo sulla strada: che cos'altro ti aspetti? E se la trovi povera, non per questo Itaca ti avrà deluso. Fatto ormai savio, con tutta la tua esperienza addosso gia` tu avrai capito cio` che Itaca vuole significare. Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/83-langolo-della-poesia/page/4/#findComment-440546 Share on other sites More sharing options...
ICanFly Posted December 31, 2010 Share Posted December 31, 2010 - You don't paint nice. You paint faces on windows shades and you don't make them look nice. - - Windows shades is all I got, and faces is all I got. - [Gregory Corso] - Tu non dipingi bene. Tu dipingi facce su tende a non sono nemmeno belle. - Le tende son tutto quello che ho, e le facce son tutto quello che ho. Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/83-langolo-della-poesia/page/4/#findComment-449265 Share on other sites More sharing options...
ICanFly Posted January 10, 2011 Share Posted January 10, 2011 "E quando senti che per quel corpo daresti l'anima salti e cadi mille volte in meno di un sospiro e quando senti che per quello sguardo venderesti le tue vene salti e cadi cento volte in meno di un lamento." Un piccolo up! Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/83-langolo-della-poesia/page/4/#findComment-451978 Share on other sites More sharing options...
Dexter Posted January 10, 2011 Share Posted January 10, 2011 Non sto pensando a niente, e questa cosa centrale, che a sua volta non è niente, mi è gradita come l'aria notturna, fresca in confronto all'estate calda del giorno. Che bello, non sto pensando a niente! Non pensare a niente è avere l'anima propria e intera. Non pensare a niente è vivere intimamente il flusso e riflusso della vita... Non sto pensando a niente. E' come se mi fossi appoggiato male. Un dolore nella schiena o sul fianco, un sapore amaro nella bocca della mia anima: perché, in fin dei conti, non sto pensando a niente, ma proprio a niente, a niente... - Fernando Pessoa - Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/83-langolo-della-poesia/page/4/#findComment-451993 Share on other sites More sharing options...
Nau Posted January 30, 2011 Share Posted January 30, 2011 Canzone d'autunno, (Federico Garcia Lorca. Granada, novembre 1918) "Oggi sento nel cuore un vago tremore di stelle, ma il mio sentiero si perde nell'anima della nebbia. La luce mi spezza le ali e il dolore della mia tristezza bagna i ricordi alla fonte dell'idea. Tutte le rose sono bianche, bianche come la mia pena, e non sono le rose bianche, perché ci ha nevicato sopra. Prima ci fu l'arcobaleno. Nevica anche sulla mia anima. La neve dell'anima ha fiocchi di baci e di scene che sono affondate nell'ombra o nella luce di chi le pensa. La neve cade dalle rose, ma quella dell'anima resta e l'artiglio degli anni ne fa un sudario. Si scioglierà la neve quando moriremo? O ci sarà altra neve e altre rose più perfette? Scenderà la pace su di noi come c'insegna Cristo? O non sarà mai possibile la soluzione del problema? E se l'amore c'inganna? Chi animerà la nostra vita se il crepuscolo ci sprofonda nella vera scienza del Bene che forse non esiste e del Male che batte vicino? Se la speranza si spegne e ricomincia Babele che torcia illuminerà le strade della Terra? Se l'azzurro è un sogno che ne sarà dell'innocenza? Che ne sarà del cuore se l'Amore non ha frecce? Se la morte è la morte, che ne sarà dei poeti e delle cose addormentate che più nessuno ricorda? O sole della speranza! Acqua chiara! Luna nuova! Cuori dei bambini! Anime rudi delle pietre! Oggi sento nel cuore un vago tremore di stelle e tutte le rose sono bianche come la mia pena" In spagnolo è più bella. Da dedicarsi a chi si sente afflitto dal peso della neve nel cuore. Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/83-langolo-della-poesia/page/4/#findComment-459164 Share on other sites More sharing options...
Dexter Posted February 4, 2011 Share Posted February 4, 2011 Se la mia virtù è virtù di danzatore, e spesso io balzai con entrambi i piedi in un'estasi d'oro e di smeraldo; se la mia cattiveria è una cattiveria ridente, che dimora dietro spalliere di rose e file di gigli, nel riso si raduna tutto il male, ma santificato e assolto della sua stessa beatitudine. E se questo è il mio alfa e il mio omega, che il greve si faccia lieve, ogni corpo danzatore, ogni spirito uccello: e questo è davvero il mio alfa e il mio omega! Oh come potrei non essere preso dal desiderio del nuziale anello degli anelli, dall'anello del ritorno? Mai ho trovato donna dalla quale volessi avere figli, all'infuori di questa donna che amo: poiché io ti amo, o eternità. Poiché io ti amo, o eternità! -Nietzsche- Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/83-langolo-della-poesia/page/4/#findComment-460644 Share on other sites More sharing options...
Special_Needs Posted February 10, 2011 Share Posted February 10, 2011 ALPHONS DE LAMARTINE - LE LAC Così, sempre spinti verso nuove rive, Nella notte eterna portati via senza ritorno, Non potremo mai sull'oceano delle età Gettare l'ancora un solo giorno? O lago! l'anno appena ha finito il suo corso, E presso i flutti amati che lei doveva rivedere, Osserva! vengo solo a sedermi su questa pietra Dove la vidi sedersi! Muggivi così sotto queste rocce profonde; Così ti rompevi sui loro lati strappati; Così il vento gettava la schiuma delle tue onde Sui suoi piedi adorati. Una sera, ti ricordi? navigavamo in silenzio; Non si udiva da lontano, sull'onda e sotto i cieli, Che il rumore dei rematori che colpivano con ritmo Le tue onde armoniose. Improvvisamente accenti sconosciuti alla terra Dalla riva incantata colpirono gli echi, I flutti furono attenti, e la voce che mi è cara Lasciò cadere queste parole "O tempo, sospendi il tuo volo!" e voi, ore propizie, Sospendete il vostro corso! Lascia gradire le delizie rapide le più belle del giorno d'oggi! "Gli infelici ti implorano;" Fluisci,fluisci per loro; Prenditi le cure che divorano i loro giorni ; Dimentica i felici. "Ma chiedo invano alcuni momenti ancora," Il tempo fugge; Dico a questa notte: "sii più lenta"; e l'alba Dissiperà la notte. "Amiamo dunque, amiamo dunque!" dell'ore fuggitive, Acceleriamo, usufruiamo! L'uomo non ha affatto porti, il tempo non ha affatto rive; Fluisci, e passiamo! Tempo geloso, può darsi che questi momenti d'ebbrezza, Dove l'amore a lunghe onde ci versa la felicità, volino lontano da noi con la stessa velocità dei giorni di disgrazia? Che cosa! non ne potremo fissare almeno la traccia? Ciò che! passati per mai? cosa! tutto è perduto? Questo tempo che ce li diede, questo tempo che li cancella, Ce li renderà più? Eternità, nulla, passato, abissi scuri, In cosa avete trasformato i giorni che assorbite? Parlate: ci renderete queste estasi sublimi Cosa ci rapite? O lago! rocce mute! grotte! foresta oscura! Voi che il tempo salva o che può rinnovare, Conservate di questa notte, conservate, bella natura, Almeno la memoria! Che sia nel tuo riposo, che sia nelle tue tempeste, Bel lago, e nell'aspetto delle tue pendenze ridenti, Ed in quest'abeti neri, ed in queste rocce selvagge Chi pendono sulle tue acque! Che sia nello zefiro che freme e che passa, Nei rumori dei tuoi bordi e dai tuoi bordi ripetuti, Nell'astro dalla fronte d'argento che sbianca la tua superficie Dal suo chiarore morbido! Che il vento che geme, la canna che sospira, Che i profumi leggeri della vostra aria odorosa, Che tutto ciò che si sente, si vede e si respira, Tutto dica: "Hanno amato!" Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/83-langolo-della-poesia/page/4/#findComment-462639 Share on other sites More sharing options...
dreamer_ Posted February 10, 2011 Share Posted February 10, 2011 To make a prairie- Emily Dickinson To make a prairie it takes a clover and one bee, One clover, and a bee, And revery. The revery alone will do If bees are few. Per fare un prato Per fare un prato basta un trifoglio e un’ape, Un trifoglio, e un’ape, E il sogno. Il sogno può bastare Se le api sono poche La poesia più triste che abbia mai letto. La Dickinson era continuamente depressa per la sua vita e l'ambiente che la circondava e si isolò al punto di non uscire mai dalla sua casa, e così, in questa immensa tristezza, le bastava il sogno. Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/83-langolo-della-poesia/page/4/#findComment-462775 Share on other sites More sharing options...
Dexter Posted February 12, 2011 Share Posted February 12, 2011 Io ti chiesi perché i tuoi occhi si soffermano nei miei come una casta stella del cielo in un oscuro flutto. Mi hai guardato a lungo come si saggia un bimbo con lo sguardo, mi hai detto poi, con gentilezza: ti voglio bene, perché sei tanto triste. Hermann Hesse da Poesie Romantiche Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/83-langolo-della-poesia/page/4/#findComment-463066 Share on other sites More sharing options...
Dexter Posted February 27, 2011 Share Posted February 27, 2011 Sono una stella del firmamento che osserva il mondo, disprezza il mondo e si consuma nella propria luce. Sono il mare che di notte si infuria, che mare che si lamenta, pesante di vittime che ad antichi peccati, nuovi ne accumula. Sono bandito dal vostro mondo cresciuto nell'orgoglio e dall'orgoglio tradito, sono il re senza terra. Sono la passione muta in casa senza camino, in guerra senza spada e ammalato sono della propria forza. -Hesse- Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/83-langolo-della-poesia/page/4/#findComment-469021 Share on other sites More sharing options...
ICanFly Posted February 27, 2011 Share Posted February 27, 2011 Adoro Hesse...l'ultima strofa descrive benissimo la sua poetica. :) 12 ASH. PLACE That house is a ghost of pretty things; like to the solitaire of a bird a natural pity of broods there. There's an old man who always sits by candlelight. I can see his hands move dripping colors, crushed ones like pressed flowers dropped from a book. I passed his window one day; got a closer look at him ...he must have been a hundred years old! I asked him if he thought it would rain, he said: - No - and dripped a purple color on my hand. Walking away, I told him I didn't think that was nice of him ...because the color burned. Traduzione. Al 12 di Ash Place. Quella casa è un fantasma di cose graziose; simile al solitario giocato da un uccello vi aleggia una naturale pietà. C'è un vecchio sempre seduto con una candela. Vedo le sue mani muoversi sgocciolare colori, schiacciati come fiori secchi che cadono da un libro. Passo davanti la sua finestra un giorno gli diedi un'occhiata da vicino ...doveva avere un centinaio d'anni! Gli chiesi se pensava che avrebbe piovuto, disse: - No - e mi sgocciolò un colore rossastro sulla mano. Allontanandomi, gli dissi che non era stato gentile ...perché il colore bruciava. (Gregory Corso) Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/83-langolo-della-poesia/page/4/#findComment-469025 Share on other sites More sharing options...
jacopo87 Posted March 4, 2011 Share Posted March 4, 2011 To make a prairie- Emily Dickinson [...] La poesia più triste che abbia mai letto. [...] E' una delle poesie che preferisco, però secondo me non è triste! In fin dei conti è ottimistica, no? E poi chissà, forse - pur nel suo isolamento - la cara Emily provava dei momenti di intensa felicità... Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/83-langolo-della-poesia/page/4/#findComment-471018 Share on other sites More sharing options...
D. Posted March 22, 2011 Share Posted March 22, 2011 Le porte del mondo non sanno che fuori la pioggia le cerca. Le cerca. Le cerca. Paziente si perde, ritorna. La luce non sa della pioggia. La pioggia non sa della luce. Le porte, le porte del mondo son chiuse: serrate alla pioggia, serrate alla luce. Sandro Penna. Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/83-langolo-della-poesia/page/4/#findComment-475194 Share on other sites More sharing options...
ampelo82 Posted October 31, 2011 Share Posted October 31, 2011 Terra santa (Alda Merini) Ho conosciuto Gerico, ho avuto anch'io la mia Palestina, le mura del manicomio erano le mura di Gerico e una pozza di acqua infettata ci ha battezzati tutti. Lì dentro eravamo ebrei e i Farisei erano in alto e c'era anche il Messia confuso dentro la folla: un pazzo che urlava al Cielo tutto il suo amore in Dio. Noi tutti, branco di asceti eravamo come gli uccelli e ogni tanto una rete oscura ci imprigionava ma andavamo verso le messe, le messe di nostro Signore e Cristo il Salvatore. Fummo lavati e sepolti, odoravamo di incenso. E, dopo, quando amavamo, ci facevano gli elettrochoc perchè, dicevano, un pazzo non può amare nessuno. Ma un giorno da dentro l'avello anch'io mi sono ridestata e anch'io come Gesù ho avuto la mia resurrezione, ma non sono salita ai cieli sono discesa all'inferno da dove riguardo stupita le mura di Gerico antica. :::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::: Un altro mondo si dischiude: un sogno fanciulla mia beata sotto il sole medesimo (oh gli antichi e dorati fanciulli). Un lieve sogno la vita... Ricordati di me dio dell'amore. Sandro Penna Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/83-langolo-della-poesia/page/4/#findComment-515287 Share on other sites More sharing options...
conrad65 Posted November 14, 2011 Share Posted November 14, 2011 Biglietto lasciato prima di non andare via se non dovessi tornare sappiate che non sono mai partito il mio viaggiare è stato tutto un restare qua, dove non fui mai Giorgio Caproni Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/83-langolo-della-poesia/page/4/#findComment-518540 Share on other sites More sharing options...
parole_alate Posted December 4, 2011 Share Posted December 4, 2011 Autumn Fires In the other gardens And all up the vale, From the autumn bonfires See the smoke trail! Pleasant summer over And all the summer flowers, The red fire blazes, The gray smoke towers. Sing a song of seasons! Something bright in all! Flowers in the summer, Fires in the fall! Robert Luis Stevenson, A child's garden of verses (Ho letto questa poesiola alle medie, e per quanto crescendo mia sia resa conto che è quasi una canzoncina per bambini, la sua musicalità e la sua capacità evocativa continuano ad affascinarmi. Mi chiedo se è a causa sua se amo così tenacemente questa stagione arancione e rossa. ) Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/83-langolo-della-poesia/page/4/#findComment-522337 Share on other sites More sharing options...
btw Posted December 9, 2011 Share Posted December 9, 2011 La cipolla - Wislawa Szymborska (Grande Numero, 1976) La cipolla è un'altra cosa. interiora non ne ha. Completamente cipolla fino alla cipollità. Cipolluta fuori, cipollosa fino al cuore, potrebbe guardarsi dentro senza provare timore. In noi ignoto e selve di pelle appena coperti, interni d'inferno, violenta anatomia, ma nella cipolla-cipolla, non visceri ritorti. Lei più e più volte nuda, fin nel fondo e così via. Coerente è la cipolla, riuscita è la cipolla. Nell'una ecco sta l'altra, nella maggiore la minore, nella seguente la successiva, cioè la terza e la quarta. Una centripeta fuga. Un'eco in coro composta. La cipolla, d'accordo: il più bel ventre del mondo. A propria lode di aureole da sè si avvolge in tondo. In noi - grasso, nervi, vene, muchi e secrezione. E a noi resta negata l'idiozia della perfezione. La stazione - Wislawa Szymborska (Uno Spasso - 1967) Il mio non arrivo nella città di N. è avvenuto puntualmente. Eri stato avvertito con una lettera non spedita. Hai fatto in tempo a non venire all'ora prevista. Il treno è arrivato sul terzo binario. E' scesa molta gente. L'assenza della mia persona si avviava verso l'uscita nella folla. Alcune donne mi hanno sostituita frettolosamente in quella fretta. A una è corso incontro qualcuno che non conoscevo, ma lei lo ha riconosciuto immediatamente. Si sono scambiati un bacio non nostro, intanto si è perduta una valigia non mia. La stazione della città di N. ha superato bene la prova di esistenza oggettiva. L'insieme restava al suo posto. I particolari si muovevano sui binari disegnati. E' avvenuto perfino l'incontro fissato. Fuori dalla portata della nostra presenza. Nel paradiso perduto della probabilità. Altrove. Altrove. Come risuonano queste piccole parole. Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/83-langolo-della-poesia/page/4/#findComment-523726 Share on other sites More sharing options...
Ianthe Posted January 21, 2012 Share Posted January 21, 2012 Ogni mattina cancelliamo i sogni con cautela costruiamo i discorsi le nostre vesti sono un nido di ferro Ogni mattina salutiamo gli amici di ieri le notti si dilatano come fisarmoniche suoni, rimpianti, baci perduti. (Insignificanti enumerazioni nulla, solo parole per gli altri ma dove finisce la solitudine?) Manolis Anagnostakis Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/83-langolo-della-poesia/page/4/#findComment-533166 Share on other sites More sharing options...
Ianthe Posted February 11, 2012 Share Posted February 11, 2012 "La coppia" di Tomas Tranströmer ("Poesia dal silenzio") Spengono la lampada e il suo globo risplende un istante prima di sciogliersi come una pastiglia in un bicchiere di tenebre. Poi si sollevano. Le pareti dell’albergo si gettano nel buio del cielo. I gesti dell’amore si sono acquietati e loro dormono ma i pensieri più segreti s’incontrano come quando s’incontrano due colori e l’uno nell’altro fluiscono sulla carta bagnata di un dipinto infantile. È buio e silenzio Ma la cittá stanotte si È avvicinata in fretta A finestre spente. Le case sono qui. Vicinissime, stanno serrate in attesa una folla di volti inespressivi. Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/83-langolo-della-poesia/page/4/#findComment-538171 Share on other sites More sharing options...
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