perchè omologarsi???

[tricol86]

Vorrei fare una domanda che da un po’ di tempo mi gira in testa.

Perché la maggior parte dei gay tende ad omologarsi???

Sembrano fatti con lo stampino, un po’ lampadati, stesso modo di vestirsi, stesso tagli di capelli, occhiali scuri, tutto rigorosamente firmato, anche la musica nei locali gay è sempre la stessa….

 

Non capisco proprio perché ci sia questa tendenza….

 

Voi vi ci rispecchiate?? E vi piace l’idea??? 

[GlassOnion]

Non sono solo i gay che tendono ad omologarsi, se si guarda bene in giro.

Molto probabilmente perchè anche molti gay, in quanto uomini e quindi animali, devono far parte di un branco.

Io sinceramente non mi ci riconosco: non sono lampadato (anche perchè non ne ho bisogno ), mi vesto come piace a me, non porto occhiali da sole, non ho tutto rigorosamente firmato (mi basta che un capo sia bello e mi stia bene), non vado in locali gay (almeno per ora).   

[tricol86]

lo dico perchè mi è capitato di passare un pomeriggio a sigetz in spagna, che come molti sapranno è un paesino di mare pratticamente frequentato per la maggior parte da gay, anche se si vedono famiglie normali con bambini a presso, e ho notato questa cosa.... masse e masse di gay tutti uguali... mi sono stupito

[nevischio]

Probabilmente ha ragione GoWithTheFlow: la maggior parte lo fa per sentirsi "branco", come avviene anche per molti etero.

Io, però, ho sempre odiato i branchi e difatti non mi ci riconosco!

Neppure chi ti scrive questo post è lampadato, né porta occhiali da sole o vestiti firmati, né frequenta locali gay! 

[Guest apn]

La comunità gay nello specifico è particolarmente circonvoluta da trent'anni sui soliti cliché. Il ragazzo gay è magro, si veste alla moda, parla al femminile, si veste di rosa, ha amiche pazze, è passivo e fa il parrucchiere. E se non sei così ed entri in un locale gay devi aspettarti che la gente ti squadri da testa a piedi e ti sorrida con sufficienza, come se fossi un cazzo di disadattato.

 

La cosa diventa logorante quando questi stereotipi finiscono per influenzare l'intera comunità, la quale poi non fa un cazzo per eliminarli o dare un'immagine ripulita e neutra di sé, proprio perché quest'immagine PIACE, soddisfa, la considerano "valida" per mostrarsi al pubblico.

 

Che dire, mi piange il cuore. Grazie a dio ho avuto a che fare (quasi) esclusivamente con persone che si stagliavano dalla massa.

[Guest mark87rm]

tricol86 sicuramente hai ragione per molti è cosi!

 

io personalmente non mi ci rispecchio, almeno non del tutto

 

lampade? no grazie

stesso modo di vestirsi no!!

musica nei locali gay bè mi fa schifo 

stesso taglio di capelli non so

 

tutto rigorosamente firmato si

[misterbaby]

Nemmeno io mi riconosco in queste descrizione. Non ho mai fatto una lampada, anche se ne avrei bisogno XD. Non bado alla firma di un capo di abigliamento, ma a come mi sta, il modello, il disegno, il taglio. Gli occhiali da sole neri non li metto spesso...Ovviamente qualcosa di omologato l'abbiamo tutti, ma fa parte della comunità dell'essere umano. Però come hai sottolineato tu i branchi esistono, prendi gli emo, i punk, i truzzi...

[Androgyny]

Sembrano fatti con lo stampino, un po’ lampadati, stesso modo di vestirsi, stesso tagli di capelli, occhiali scuri, tutto rigorosamente firmato, anche la musica nei locali gay è sempre la stessa

 

 

 

Anche gli etero cosa credi...

[Guest mark87rm]

concordo con Androgyny 

[R.POST]

Vorrei fare una domanda che da un po’ di tempo mi gira in testa.

Perché la maggior parte dei gay tende ad omologarsi???

Sembrano fatti con lo stampino, un po’ lampadati, stesso modo di vestirsi, stesso tagli di capelli, occhiali scuri, tutto rigorosamente firmato, anche la musica nei locali gay è sempre la stessa….

 

Non capisco proprio perché ci sia questa tendenza….

 

Voi vi ci rispecchiate?? E vi piace l’idea??? 

 

 

 

come ho già detto in un altro topic, non sono i gay ad omologarsi ma la piccola società che essi formano. ogni gruppo sociale ben avviato tende a riunirsi sotto una propria cultura e una propria immagine, con tanto di usanze e modi comuni. in questo caso la "società gay" prevede tutte le cose da te elencate come modello di aggregazione. poi, possono non piacere, ma tu ne hai chiesto il motivo e spero che la mia risposta ti sia stata esauriente. naturalmente vale per qualsiasi tipo di persone, che sia etero trans gay, italiani, americani, francesi, uomini o donne, etc

[oldboy]

pienamente daccordo con ROJ, quella dell'aggregazione è una tendenza naturale degli esseri umani, e i "gruppi" hanno i loro codici, i loro miti, insomma la propria cultura. Gli stereotipi che si creano hanno sicuramente un fondo di verità, ma è pur vero che non si può fare di tutta l'erba un fascio...

[Evelpide]

Sicuramente i gay, per certi versi più degli etero, hanno un forte senso dell'omologazione, che deriva dalla diaspora che hanno subito, dalla mancata accettazione da parte degli altri. Credo che sia rassicurante vedere che non si è soli di fronte al male comune. L'omologazione, forse, è stata un'ancora di salvezza, un mezzo per iniziare a costruirsi un'identità frammentata -per anni hanno detto che i gay non esistevano o che erano dei malati-

Però l'omologazione è degenerata ai nostri giorni, insieme a quella degli etero, degli adolescenti, dei nonni.

Magari si trattasse di cultura, di tradizioni tramandate da una comunità-come dice Roj84.

E' l'omologazione delle vetture e dei prodotti industriali. E' mancata accettazione del diverso, per giunta.

Il potere ci comanda meglio così, e ci impone cosa fare e cosa comprare.

Per quanto mi riguarda mi sforzo di non aderire a nessun cilché, ma solo a quello della mia persona, con le sue esigenze. E' duro farlo. E' difficile. Perché spesso sarebbe più facile rinunciare a questa forma di coerenza e non trovarsi soli. Ma preferisco essere solo, piuttosto che tradire me stesso.  Ovviamente la scelta è personale e non condanno nessuno. Magari è la mia quella sbagliata.

[cristian]

Probabilmente ha ragione GoWithTheFlow: la maggior parte lo fa per sentirsi "branco", come avviene anche per molti etero.

Io, però, ho sempre odiato i branchi e difatti non mi ci riconosco!

Neppure chi ti scrive questo post è lampadato, né porta occhiali da sole o vestiti firmati, né frequenta locali gay! 

 

Mi omologo con quello che dici e con tutti quelli che la pensano così 

[tricol86]

credo anche io che sia per seguire il branco, magari per sentirsi più sicuri....

[white]

io francamente non mi sento omologato a nessuno :)

[Wolf]

Probabilmente ha ragione GoWithTheFlow: la maggior parte lo fa per sentirsi "branco", come avviene anche per molti etero.

 

Perfettamente d'accordo.

 

E' un discorso che si può estendere molto in generale e può riguardare situazioni ed abitudini apparentemente "banali", come quelle relative alle categorie del bere e del fumare..

 

In generale per uscire dal coro ci vuole una certa dose di carattere e di testa dura, altrimenti -magari involontariamente- ma ci si tende ad omologare..

[abstractio86]

Vorrei fare una domanda che da un po’ di tempo mi gira in testa.

Perché la maggior parte dei gay tende ad omologarsi???

Sembrano fatti con lo stampino, un po’ lampadati, stesso modo di vestirsi, stesso tagli di capelli, occhiali scuri, tutto rigorosamente firmato, anche la musica nei locali gay è sempre la stessa….

 

Non capisco proprio perché ci sia questa tendenza….

 

Voi vi ci rispecchiate?? E vi piace l’idea???  :P

 

 

Ho notato anche io questa particolarità, frequento saltuariamente locali e ambienti gay, la maggior parte (ma non tutti) seguono questa tendenza.

Ed ogni volta che frequento questi luoghi con i miei amici sento una marcata diversità del mio modo di essere e di apparire rispetto agli altri.

 

Sono bianchissimo (ho avuto anche poche occasioni di andare al mare) vesto con semplici jeans e T-shirt (solitamente di gruppi musicali) sono uno dei pochissimi a capelli lunghi, modi di fare maschili, ascolto rock metal e non mi piace la musica pop-commerciale.

 

Non sono solo i gay che tendono ad omologarsi, se si guarda bene in giro.

Molto probabilmente perchè anche molti gay, in quanto uomini e quindi animali, devono far parte di un branco.

 

Straquoto  :)

[coeranos]

 

Sono bianchissimo

 

tu in versione bianchissimo sei più nero di me in versione abbronzato!

[abstractio86]

tu in versione bianchissimo sei più nero di me in versione abbronzato!

 

eh, non credo guarda... con le mie sole quattro giornate di mare collezionate quest'anno posso competere con ben poche persone! :)

[Wolf]

con le mie sole quattro giornate di mare collezionate quest'anno posso competere con ben poche persone! :)

 

Perdonate l'OT; intervengo solo perché penso di avere ottime (quasi certe) possibilità di batterti in quanto a "colore"  :) :P

[Wythe]

A parte che anche le lesbiche hanno sta tendenza (vedi quelle che si camionizzano, la nuova corrente lesbo emo e chi più ne ha più ne metta);

io ormai sono dell'idea che se non sei omologato a un tipo di persone lo sei all'altro; anche le persone che si vestono con la prima roba che trovano nell'armadio sono omologate ad altre che fanno la stessa identica cosa. Viviamo in un mondo (frase omologata) dove abbiamo a disposizione poca varietà di scelta del vestiario (a meno che non volete rispolverare robe dei vostri genitori quando eran giovani), poca possibilità di crearci idee alternative (i mezzi di comunicazione trasmetto sempre gli stessi concetti) e soprattutto c'è il bisogno insito di farsi accettare nel gruppo: si comincia interessandosi di cose che prima non cagavi anche solo per entrare nella conversazione, se tutti vestono Prada sicuro non ti presenti con i vestiti comprati al mercato, e se nei locali quelli che rimediano di più sono curati, lampadati e infiocchettati sicuro che la prossima volta eviterai di andarci in bermuda, barba di due giorni e scarpe da trekking.

[Wolf]

se nei locali quelli che rimediano di più sono curati, lampadati e infiocchettati sicuro che la prossima volta eviterai di andarci in bermuda, barba di due giorni e scarpe da trekking.

 

mi viene il dubbio che forse sia anche per questo che diverse volte finisco le mie serate non in compagnia ma accasciato sul bancone  :)

[coeranos]

io sono una persona molto poco omologata, non mi vesto di marca, ascolto musica che ascoltano in pochi, leggo quello che mi pare, non vado in discoteca ed i gay sono i primi a guardarmi come un alieno!

[La bella estate]

sinceramente non credo proprio che l'essere omologati dipenda da questo, coeranos.

se vado in discoteca perchè mi piace non significa che io sia più omologata di qualcuno che non ci va.

L'omologazione riguarda il PERCHé si facciano determinate cose e si abbiano determinate tendenze. Non esiste niente che di per sè mi relega in una condizione di omologazione, nel momento in cui mantengo la mia integrità e seguo i miei principi (partendo dal presupposto che possa esistere una condizione in cui una persona si trovi a non essere in alcun modo condizionata dall'esterno, cosa che mi pare ardua)

[coeranos]

dipende, io in discoteca non ci vado perchè non mi piace andare. se tu vai in discoteca perchè ti piace è un conto. ma molti non ci vanno per quello, ci vanno perchè "si fa così" o perchè ci vanno gli altri, senza nemmeno chiedersi se è davvero ciò che vogliono. E questo solo per fare un esempio.

[nevischio]

dipende, io in discoteca non ci vado perchè non mi piace andare. se tu vai in discoteca perchè ti piace è un conto. ma molti non ci vanno per quello, ci vanno perchè "si fa così" o perchè ci vanno gli altri, senza nemmeno chiedersi se è davvero ciò che vogliono. E questo solo per fare un esempio.

 

E' vero! Quasi tutti i miei amici si comportano proprio in questo modo! Ci vanno perché ci vanno tutti e si deve fare così. Non è forse omologazione, questa?

Io la odio! Preferisco un locale dove ci sia musica dal vivo di buona qualità, oppure una serata al cinema o a teatro!  :P

[GlassOnion]

Non è forse omologazione, questa?

 

Sì. E per evitarla ci vuole anche una forte personalità.

[tricol86]

premetto che a me piace andare in discoteca, mi piace ballare, ma non è una cosa che faccio spesso, soppratutto perchè non trovo quasi mai una disco con musica che mi possa piacere, e ovvio per l'occasione anche io tendo a vestirmi bene, camicia ecc.... non frequento spesso disco gay, di solito vado a ballare con amici dell'università

 

dipende, io in discoteca non ci vado perchè non mi piace andare. se tu vai in discoteca perchè ti piace è un conto. ma molti non ci vanno per quello, ci vanno perchè "si fa così" o perchè ci vanno gli altri, senza nemmeno chiedersi se è davvero ciò che vogliono. E questo solo per fare un esempio.

 

già... poi magari in discoteca si annoiano e restano seduti al divanetto tutta sera....

quando qualcuno si comporta così e a me spiace un casino, tant'è che cerco di coinvolgerlo, però lo fanno per stare in compagnia, lo fanno più perchè preferiscono questo allo stare da soli...........

non credo sia per tutti un fatto di farlo perchè lo fanno gli altri.... ma per stare con loro

certo la cosa giusta sarebbe cercare di accontentare tutti, quindi la serata successiva magari fare altro.....

[Nipote]

Penso che l'omologazione sia solo il modo più facile per assecondare il bisogno di appartenenza ad una comunità ed allo stesso tempo di potervi accedere...lo so, forse è un concetto scontato ma paradossalmente lo vedo come un rito di iniziazione.

Questo avviene perchè al di là dei pregiudizi lo stereotipo esiste ed è più semplice assecondarlo che variarlo! (non dico eliminarlo perchè andrebbe contro la mente umana).

E' un fenomeno strano che ammazza le differenze non solo estetiche, fattori che possono anche passare in secondo piano, ma anche mentalmente rende il pensiero tutto più prevedibile.

Io non mi rivedo nello stereotipo e non voglio assolutamente rinunciare alla mia personalità: posso constatare che è dura infatti la sto pagando a mie spese! :P

[Evelpide]

L'omologazione riguarda il PERCHé si facciano determinate cose e si abbiano determinate tendenze. Non esiste niente che di per sè mi relega in una condizione di omologazione, nel momento in cui mantengo la mia integrità e seguo i miei principi (partendo dal presupposto che possa esistere una condizione in cui una persona si trovi a non essere in alcun modo condizionata dall'esterno, cosa che mi pare ardua)

Sn d'accordo! Credo che se fai una cosa perchè la fanno gli altri, magari anche contro voglia, allora sei omologato. Ma se ciò che vuoi fare è in linea con le tue esigenze intime, anche se coincide con qualcosa che vuol fare la maggior parte, non sei omologato. Oggi è difficile non esserlo, perchè l'esterno, i mass media influenzano molto. Si rischia di essere omologati anche facendo parte del gruppo dei non omologati, nel caso in cui lo si facesse per essere più fighi e perchè lo fanno gli amici.