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Stranissima situazione!


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Bè la situazione che vi voglio raccontare io è forse unica più che rara. Premetto di essere o bisex o gay (mi vergogno a dirlo con questa incertezza ma l'attrazione per i ragazzi c'è ed è molto chiara da parte mia, mentre le ragazze....non so dipende ma è più no che sì per cui dico gay, su!  :rotfl:). Ho una sorella più grande di 6 anni che attualmente vive lontano vicino a Milano dove lavora e convive con una ragazza. Io ho sempre avuto un bellissimo rapporto con mia sorella e diciamo che, sebbene ci si vede poco, ho più confidenza e faccio discorsi più impegnati con lei che con i miei che vedo tutti i giorni. Circa un anno fa o forse più mi arriva un messaggio di mia sorella con scritto una cosa del tipo "Mi è successa una cosa strana, mi sono fidanzata con una ragazza, è strano perchè le ragazze a me nonsono mai piaciute dal punto di vista fisico". Lì per lì non ci ho dato peso e neppure ci ho pensato tanto indi per cui le ho risposto che per me non ci sono problemi e che ognuno è libero di fare ciò che vuole, l'importante è che lei sia contenta e felice. Poi pensando bene in seguito mi son detto: "Ma che cacchio!!!! 2 fratelli uno gay e l'altra lesbica!!!!!!!! Ma che situazione è questa????!!!"  :rotfl:. Lei non sa nulla di me perchè io sono una persona molto introversa e so nascondere bene, mentre lei è sempre stata estroversa per cui io da tempo un pochino l'avevo intuito. Non ho mai fatto CO e penso che sono solo un idiota visto che ho una sorella lesbica cacchio!!!! Ma la mia paura e il mio essere introverso sono talmente forti da impedirmi di farlo anche in una situazione così, diciamo, favorevole....

Che dite sono un idiota?  :rotfl: Che vi pare di questa situazione?

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bhè un po' sciocco è tenerglielo nascopsto, ti dirò... infati chi meglio di lei potrebbe capire: magari posta anche su questo forum^^

 

solitamente poi le sorelle tendono a capire  e a non fare tante "storie", figuriamoci una sorella lesbica! :rotfl:

 

 

per quanto riguarda i tuoi dubbi sul fatto dell' accoppiata fratellogay/sorellalesbica ti assicuro che nn è la prima volta, sembra strano... ma è vero moltew persone hanno l' incredibile fortuna (perchè lo è!) di avere un fratello/una sorella omosex^^

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bhè un po' sciocco è tenerglielo nascopsto, ti dirò... infati chi meglio di lei potrebbe capire: magari posta anche su questo forum^^

 

 :rotfl:.............. :rotfl: Sì so di essere sciocco (anche troppo poco  :asd:) ma volevo sentire qualcuno che me lo dicesse.....  :rotfl:

Per garbo87, fare CO è difficile ugualmente, poi con il carattere che ho io moltiplica per 10000000 la difficoltà  :sisi:

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poi con il carattere che ho io moltiplica per 10000000 la difficoltà  :rotfl:

Ehm... Gia, mi pare che il vero problema qui sia questo, e cioè il tuo carattere... :rotfl: Ma dai, che ci vuole a fare coming out con una lesbica che è anche tua sorella, ma non ti rendi conto del dono che hai??

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Ehm... Gia, mi pare che il vero problema qui sia questo, e cioè il tuo carattere... :rotfl: Ma dai, che ci vuole a fare coming out con una lesbica che è anche tua sorella, ma non ti rendi conto del dono che hai??

Hai perfettamente ragione, in toto, tuttavia mia sorella tende ad essere, ehm diciamo, un pò espansiva  :rotfl:, nel senso che come ti ho già detto è molto estroversa. Ha un ottimo rapporto con mia madre che sente tutti i giorni e anche di più e non vorrei che nelle chiaccherate se lo lasciasse scappare....

PS: se sei tu quello in foto complimenti alla mamma  :rotfl:

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Fossi in te glielo direi appena possibile, magari potrebbe aiutarti a superare le tue difficoltà.

Comunque stai tranquillo, non sei un idiota, chiunque ha difficoltà nel primo C.O. (e non solo col primo).

 

 

P.S: Tanto per curiosità, i tuoi sanno di tua sorella? Se sì come l'hanno presa?

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Fossi in te glielo direi appena possibile, magari potrebbe aiutarti a superare le tue difficoltà.

Comunque stai tranquillo, non sei un idiota, chiunque ha difficoltà nel primo C.O. (e non solo col primo).

 

 

P.S: Tanto per curiosità, i tuoi sanno di tua sorella? Se sì come l'hanno presa?

Allora diciamo che apertamente a me non l'hanno detto di sapere. Ma si capisce benissimo che lo sanno. io papà lo ha capito da solo essendo una persona molto intuitiva e il suo commento durante un discorso con mia mamma è stato "per me basta che stia bene però non può pretendere che io accetti ufficialmente la sua ragazza come tale in casa". Con mia mamma ha un ottimo rapporto, penso dunque che l'abbia detto a lei.... Il bello è che i miei non sanno che lei in realtà me l'ha detto apertamente  :rotfl:
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Stai ancora aspettando? Buttati: sarà una esperienza fantastica... pensa solo a tutte le cose di cui potrete parlare, dopo. Io ho un'amica bisex, il giorno che abbiamo fatto CO abbiamo passato tutta la giornata a raccontarci i nostri pensieri ed è stato difficilissimo salutarci al momento di andare via.

 

Prendi il coraggio a quattro mani e non te ne pentirai :D!

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Guest Nicstel

Forza su,anche con un pò di nodo alla gola

tira fuori quel coraggio che è nascosto in te!!

La fortuna è stata dalla tua parte visto che tua sorella è lesbica.....vedrai che figata una volta fatto CO....ti sentirai benissimo,credimi!!

E poi scusa...facciamo tutti il tifo per te...hai letto...quindi cosa aspetti  :asd:

Facci sapere! ciao

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Ehilà scusate se non mi son fatto sentire per un pò ma ci son stati dei problemi "tecnici"  :ok:

cmq ancora non gliel'ho detto ma sinceramente dirlo via sms non ci penso proprio per 2 motivi: 1 l'attesa della risposta mi ucciderebbe, 2 una cosa tanto importante preferisco dirla a tu per tu e in nel momento adatto. A questo proposito pensavo magari a metà settembre (esami universitari permettendo  :gha:) di fare una capatina da lei a Milano per un fine settimana. L'unico problema sarebbe mai madre che molto probabilmente me la troverei appiccicata...  :ok:

Oltretutto qualsiasi tipo di accenno sul fatto che è lesbica non c'è più stato, c'è come un gelo su tale argomento. Non so spiegare bene.... Spero che se andrò da lei (da solo!!!) sia un pò più aperta rispetto a quando ci sono i miei....

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sarò ripetitivo mai hai un culo sfacciato,corri da lei appena puoi e digli tutto,male di sicuro non la prende e se è così spigliata come dici capirà benissimo che non è il caso di dirlo ai tuoi finchè non lo decidi tu.....fallo!!

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Se le mie due sorelle fossero state lesbiche a questo punto lo saprebbe tutta la famiglia come minimo... :look:

Ti consiglio anche io di dirglielo. Guardati allo specchio, fatti coraggio e pensa a tutti quelli con il tuo stesso problema che però lo devono dire a sorelle etero... :sisi:

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Guest duetorri91

Tu gay con sorella lesbica??? :D Ah, beato te!!!! Mia sorella è eterissima, ma nonostante tutto è un gran persona e ho trovato il coraggio di parlarne con lei. Ho fatto benissimo, ma dovresti vedere che facce fa quando provo a parlarle delle mie sensazioni, che lei non può capire.... :look:

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Sarò forse un po' controcorrente, ma la mia opinione è che sia tanto importante il coming out quanto lo è riconoscere di avere timore a farlo.

In altri termini potrei dire che si può fare il co in molti modi. Sicuramente farlo può essere di grande aiuto, ma è anche vero che è pure importante  il proprio atteggiamento nei confronti del proprio orientamento sessuale.

Mentre leggevo FFfan87, mi sono detto che forse c'è un po' di fatica e timore all'idea di essere gay. E magari il fatto che tua sorella sia omosessuale invece di esserti eventualmente anche utile, ti sembra che peggiori la situazione. Dimmi pure se mi sbaglio...

 

Ripeto, sono d'accordo con tutti quelli che ti dicono che fare il co è utile, ma secondo me non basta e comunque non dev'essere un compito.

Anche l'idea che sei fortunato ad avere una sorella lesbica... io non ne sono così convinto. Paradossalmente si nasconde un rischio in questa idea: la sensazione di essere fortunato può infatti derivare proprio dall'ansia che si ha per il proprio orientamento sessuale. Ho talmente ansia e angoscia per questo che menomale che anche mia sorella lo è! Il che potrebbe ad esempio essere il segno che uno non si accetta. Infatti se uno ha accettato la propria omosessualità, beh, che importanza ha se la propria sorella lo è o meno?

 

Quindi, secondo me, prima di tutto ti devi porre una domanda: "che cosa penso io del mio orientamento sessuale?"

 

Ciao,

Enrico

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Sarò forse un po' controcorrente, ma la mia opinione è che sia tanto importante il coming out quanto lo è riconoscere di avere timore a farlo.

In altri termini potrei dire che si può fare il co in molti modi. Sicuramente farlo può essere di grande aiuto, ma è anche vero che è pure importante  il proprio atteggiamento nei confronti del proprio orientamento sessuale.

Mentre leggevo FFfan87, mi sono detto che forse c'è un po' di fatica e timore all'idea di essere gay. E magari il fatto che tua sorella sia omosessuale invece di esserti eventualmente anche utile, ti sembra che peggiori la situazione. Dimmi pure se mi sbaglio...

 

Ripeto, sono d'accordo con tutti quelli che ti dicono che fare il co è utile, ma secondo me non basta e comunque non dev'essere un compito.

Anche l'idea che sei fortunato ad avere una sorella lesbica... io non ne sono così convinto. Paradossalmente si nasconde un rischio in questa idea: la sensazione di essere fortunato può infatti derivare proprio dall'ansia che si ha per il proprio orientamento sessuale. Ho talmente ansia e angoscia per questo che menomale che anche mia sorella lo è! Il che potrebbe ad esempio essere il segno che uno non si accetta. Infatti se uno ha accettato la propria omosessualità, beh, che importanza ha se la propria sorella lo è o meno?

 

Quindi, secondo me, prima di tutto ti devi porre una domanda: "che cosa penso io del mio orientamento sessuale?"

 

Ciao,

Enrico

Ciao enrico, mi ha stupito molto il tuo post! Diciamo che hai beccato in parte la verità.... Solo in parte però. Il fatto di essere omesessuale è una cosa che l'ho accettata nel senso che sono consapevole che questo è quello che sono e non posso di certo cambiare. Tuttavia da qui a dire che sono contento di esserlo ce ne passa.... Ho infatti paura di tutte le conseguenze di questo mio essere, e di certo non sono contento di ciò. La mia paura più grande cmq rimane la possibilità che la gente che conosco mi guardi con occhi diversi, anche se magari nell'esteriorità non vogliono dimostrarlo. Sono una persona dotata di grande empatia, per cui mi basta poco per capire cosa pensa una persona (in particolare una persona che conosco bene). A dir la verità poi c'è un altro fattore che mi frena. Mia sorella ha fatto CO con me tramite sms dicendomi che aveva una ragazza, non dicendomi esplicitamente "sono lesbica". Dopodichè non si è più toccato il discorso manco di striscio. Se mia sorella fosse stata in questo periodo più "aperta" nel parlare di queste cose, molto probabilmente gli avrei già detto da tempo di essere gay. Ciò mi fa infatti pensare che, nonostante il CO, non sia ancora completamente sciolta nel parlarne....
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Ciao enrico, mi ha stupito molto il tuo post! Diciamo che hai beccato in parte la verità.... Solo in parte però. Il fatto di essere omesessuale è una cosa che l'ho accettata nel senso che sono consapevole che questo è quello che sono e non posso di certo cambiare. Tuttavia da qui a dire che sono contento di esserlo ce ne passa.... Ho infatti paura di tutte le conseguenze di questo mio essere, e di certo non sono contento di ciò. La mia paura più grande cmq rimane la possibilità che la gente che conosco mi guardi con occhi diversi, anche se magari nell'esteriorità non vogliono dimostrarlo.

Sarò ripetitivo ma anche questo problema riguarda molti nel forum (me compreso). Quello che dovremmo fare è essere un po' più "egoisti" e fregarcene, per una volta, di quello che pensano gli altri di noi. Insomma, che gli frega al tuo vicino di casa se hai un ragazzo invece che una ragazza? O alla tua ex-compagna di classe? Questa è la cosa giusta da fare, anche se io per primo non la trovo affatto semplice.

Mia sorella ha fatto CO con me tramite sms dicendomi che aveva una ragazza, non dicendomi esplicitamente "sono lesbica". Dopodichè non si è più toccato il discorso manco di striscio. Se mia sorella fosse stata in questo periodo più "aperta" nel parlare di queste cose, molto probabilmente gli avrei già detto da tempo di essere gay. Ciò mi fa infatti pensare che, nonostante il CO, non sia ancora completamente sciolta nel parlarne....

E' normale, la reazione di tua sorella... ed è per questo che, secondo me, dovresti fare CO con lei, sia per ricevere aiuto che per aiutarla. Non so se tu hai mai detto a qualcuno di te, ma non trovi che parlare della tua omosessualità con un omosessuale sia estremamente semplice, mentre farlo con un eterosessuale che sa di te (e che magari sai che ti accetta benissimo e ti vuole bene) è comunque più difficile? Credo che se tua sorella sapesse di te si aprirebbe subito  :look:

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Dev'essere un po' la mia deformazione professionale, nel senso che sono uno psicologo!

Sono d'accordo con te sugli sms, sono davvero uno strumento virtuale, soprattutto quando si scrivono cose importanti e poi non si presenta mai l'occasione di parlarne a quattr'occhi.

Con questo non voglio dire che sia facile. Anche chi ha fatto un lungo cammino e ha accettato la propria omosessualità non può non fare i conti col fatto che viviamo in una società eterosessista. Dire che oggi come oggi chi non è eterosessuale se la passa in tutta tranquillità, soprattutto in Italia, è un po' falso. Certo le cose sono cambiate rispetto a molti anni fa, ma io trovo che ancora non sia facile. E per me questo è un dato di fatto, che peraltro mi ferisce molto. Voglio dire che la tua paura che la gente ti guardi con occhi diversi non è una tua invenzione.

 

Un'ultima cosa però: prova a capire e a differenziare nelle diverse situazioni se nello sguardo della gente non ci metti anche del tuo. Può essere che illumini il loro sguardo di una luce che è presente nel tuo, più di quanto avresti detto. Lo penseranno loro o sei tu il primo a pensarlo, che sotto sotto non sei come gli altri?

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Sarò ripetitivo ma anche questo problema riguarda molti nel forum (me compreso). Quello che dovremmo fare è essere un po' più "egoisti" e fregarcene, per una volta, di quello che pensano gli altri di noi. Insomma, che gli frega al tuo vicino di casa se hai un ragazzo invece che una ragazza? O alla tua ex-compagna di classe? Questa è la cosa giusta da fare, anche se io per primo non la trovo affatto semplice.E' normale, la reazione di tua sorella... ed è per questo che, secondo me, dovresti fare CO con lei, sia per ricevere aiuto che per aiutarla. Non so se tu hai mai detto a qualcuno di te, ma non trovi che parlare della tua omosessualità con un omosessuale sia estremamente semplice, mentre farlo con un eterosessuale che sa di te (e che magari sai che ti accetta benissimo e ti vuole bene) è comunque più difficile? Credo che se tua sorella sapesse di te si aprirebbe subito  :salut:

Non ho mai fatto CO con nessuno nè dal vivo nè virtualmente. Posso cmq immaginare ciò che dici.... Dopotutto un eterosessuale per quanto ti voglia bene ti impone (o meglio tu stesso ti imponi) un freno, per evitare magari discorsi che potrebbero imbarazzarlo. Con gli omosessuali questo problema non sussiste... Per quanto riguarda il discorso del "sano e giusto egoismo", bè anche qui concordo  :asd:. Solo che purtroppo spesso ciò che sarebbe giusto fare non si fa (in questo caso fregarsene dell'opinione degli altri). In questo caso preferisco un'amicizia (o un'amore o un affetto in generale) parzialmente falso piuttosto che rimanere solo del tutto....Sono stato solo per troppo tempo, e sono veramente stufo...
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