[queer] Coming Out forzato

[queer]

Più che forzato direi che mi è stato strappato di bocca da mia madre.

E' stato di notte, era un periodo pessimo. Il periodo di transizione diciamo; non che abbia vissuto male la cosa in quanto 'diversa' , più che altro è stato il susseguirsi di situazioni una peggio dell'altra che mi han mandata in tilt.

 

Sono stata, fin da piccola, una schiava dei media. Insicura fino al midollo, autostima sotto le scarpe, un continuo conflitto con quello che pensavo e quello che facevo. Non ho mai avuto una grandissima personalità almeno fino ai 18 anni. Non che fossi un automa che rispondeva 'quanto in alto' al comando 'salta' eh, non esageriamo. Ho sempre preferito non esprimere la mia opinione e seguire la corrente.

 

Detto questo, la prima persona con cui ho fatto Coming Out è stata mia madre. Come dicevo era un periodo pessimo e una notte, dopo aver fatto un sogno, mi son alzata e sono andata a scrivere sul mio blog ciò che mi passava per la testa. Mia madre si alza per via della luce, cominciamo a discutere ed alla fine, non ricordo esattamente come, si arriva a parlare di questo. E non solo, di una marea di cose che avevo nella testa che son venute fuori tipo valanga. Mia madre non ha detto nulla di che, anche perchè ero talmente agitata che non ha osato commentare.

 

Qualche giorno più tardi andiamo da mio padre e dalla sua compagna ( i miei son separati ), siamo seduti a chiacchierare a tavola e mio padre se ne esce con un 'ste che hai?' abbastanza scazzato ( non ho un bel rapporto con mio padre ). Io 'nulla, pene d'amore' un po' sul ridere per sdrammatizzare anche se nella mia testa continuavo a dirmi *ora lo dico,ora lo dico*.

La sua compagna, sempre scherzando 'e chi è lui?'

Io 'è una lei'

 

...Silenzio...

 

La compagna di mio padre, ridendo 'ahahah non ho capito'

Io cominciavo a tremare per l'agitazione. Più per rabbia che per vergogna. Nel giro di pochi mesi ho imparato FINALMENTE a fregarmene del giudizio altrui, andando avanti solo con la mia testa. E devo dire che sto molto meglio    anche se m'incazzo di più  :D

Tornando in tema.

A quella frase io ho risposto con un 'si è una ragazza di roma che mi piace ma è andato tutto a farsi fottere per colpa della mia testa di cazzo' dopodichè mi sono alzata e sono uscita in cortile.

Mi sono sfogata perchè credetemi quella storia me la porto appresso ancora adesso che son passati 2 anni. Continuo a chiedermi 'se mi fossi comportata diversamente ora staremmo ancora insieme?' Peccato che di se e ma non si campa.

 

Per concludere, mio padre dopo un po' se n'è uscito con un 'beh almeno così hai doppia occasione du cuccare' ed io 'no pà, tante quante prima' per fargli capire che non era un'altalena la mia. Dopo quella sera non se n'è più parlato anche se mia madre ogni tanto se ne esce con un 'ancora sicura per le donne?' che mi fa un tantino incazzare ma tant'è, io non ostento questa cosa, non ne faccio drammi, la vivo esattamente come vivevo prima e forse è proprio questo che spiace a mia madre.

Ogni tanto mio padre, invece, se ne esce con un 'conosciuto qualche ragazza?' che mi fa piacere, tutto sommato.

 

Dopo l'ho detto ad una mia amica che non s'è smossa di un millimetro, come se le avessi detto 'fuori piove' .

Per il resto non sto li a dirlo a cani e porci, mi comporto normalmente. 

 

La storia con la ragazza di Roma è un po' lunghina; io allora stavo con un ragazzo da un po' ma non era nulla d'importante almeno da parte mia. Conosco questa ragazza in un GdR, parliamo molto, giochiamo insieme, ci sentiamo al di fuori del messenger e decidiamo d'incontrarci. Unica pecca io sto ancora con questo ragazzo che giorno dopo giorno s'insospettisce e mi chiede più volte se per caso sta succedendo qualcosa. Io imperterrita 'ma no, è solo un periodo no' Sinceramente non so cosa mi passasse per la testa allora per comportarmi in quel modo, forse il brivido del proibito? Chi lo sa. Da Scorpione potrei anche interpretarla in quel modo.

Resta il fatto che tengo in piedi entrambe le storie anche se con lui non mi vedo da qualche mese, lui era della liguria ed io son piemontese. Nel giro di pochi giorni succede di tutto. E mi ritrovo letteralmente nella merda fino al collo. Come in ogni soap opera che si rispetti, lei un po' scocciata di questa mia indecisione trova il modo di contattare il mio ex e si parlano.

Da quel giorno l'inferno è salito sulla terra.

Non sto a raccontare il seguito perchè è proprio a causa di questo che sono andata in tilt. Raccontarlo sarebbe come pestarmi le palle - che non ho - da sola.

 

Sono sicura sia facile da immaginare 

 

Finish 

[Albi]

Beh, secondo me ti sei comportata bene con i tuoi e la ragazza di tuo padre! E non m pare l'abbiano presa male, no?

[queer]

Direi di no, tutto sommato. Mi accorgo che a volte mia madre o mia zia sono a disagio se faccio qualche apprezzamento su una ragazza, ma pazienza.

 

Ora devo solo trovare il modo di dirlo a mio fratello, con lui è un po' più difficile. Anche se non credo si scandalizzerebbe, nonostante faccia ogni tanto battute omofobe. 

[Albi]

Secondo me con un fratello o una sorella è più semplice che con un genitore  ma forse la penso così perchè ho sorelle dalla mentalità molto aperta, non lo so. Facci sapere!

[queer]

Beh mio fratello ha 7 anni più di me, non ha una mentalità apertissima..è più del genere 'mi faccio i cacchi miei se si fanno i cacchi loro' in generale.

In più non abbiamo avuto un bel rapporto nei miei 22 anni di esistenza XD quasi nessuno. Ci siamo 'trovati' solo qualche mese fa. Prima proverò a costruirci un rapporto, poi magari mi svelerò. Anche perchè conosco la sua reazione, si metterebbe a ridere non sapendo che rispondere. 

 

Pensare che quando abitavamo nella stessa casa, da bambini, gli dicevo che era gay perchè non lo vedevo con nessuna ragazza <.< ero una testina di tolla da piccola, già 

[Guest †- MartyVampire -†]

Tutto sommato non è andata cosi male no? ^^

Per quanto riguarda tuo fratello non c'è fretta, prenditi tutto il tempo per dirglielo =P

Però scometto che capirà, infondo sei la sua sorellina no? 

[aisha]

Da come racconti concordo con chi ha detto che non è andata male. Almeno hai occasione di parlarne in casa. Cavolo che coraggio che hai avuto a dirlo a tavola davanti a tutti. Complimenti!

 

Sono stata, fin da piccola, una schiava dei media. Insicura fino al midollo, autostima sotto le scarpe, un continuo conflitto con quello che pensavo e quello che facevo. Non ho mai avuto una grandissima personalità almeno fino ai 18 anni. Non che fossi un automa che rispondeva 'quanto in alto' al comando 'salta' eh, non esageriamo. Ho sempre preferito non esprimere la mia opinione e seguire la corrente.

 

un pò mi ci rivedo lo sai? 

[queer]

alice@ Grazie. Sì beh tremavo come una foglia quando l'ho detto, infatti son dovuta uscire in cortile perchè non riuscivo a sostenere la tensione.

 

marty vampire@ si certo, sono la sua sorellina. è il fratellone che per argomenti del genere è freddo come un ghiacciolo e non si capisce cosa gli passa per la testa. 

[Guest Sascy]

in ogni caso devo farti i miei complimenti! sei stata veramente coraggiosa soprattutto con tuo padre e la sua compagna! vorrei avere un po delle tue palle...

[Ariel]

Anch'io mi complimento del tuo coraggio - e sì, t'è andata bene ma mi dispiace comunque che ci siano ancora note stonate. Per le madri è particolarmente difficile accettare le figlie, sembra.

Mi dispiace anche della brutta storia, a volte ci s'infila in situazioni davvero terribile.

Ma, brava, coraggiosa davvero :*

[queer]

Grazie  i complimenti m'imbarazzano sempre e non so cosa dire 

 

E' vero che mi sono sorpresa da sola in quel momento, perchè ad un cert punto non ho proprio più pensato e quindi ho parlato. forse mi ha fatto coraggio il fatto che mia madre già sapeva ed era li di fianco. stava zitta, ma almeno sapeva.

[aisha]

Ma ora tua mamma come si comporta con te?

[queer]

Normalmente. Ultimamente non comunichiamo molto quindi non c'è occasione di parlarne.

 

Ricordo qualche giorno fa quando si è fissata con il fare qualche test della personalità, che mi fa: dai ti faccio le domande e tu rispondi.

C'erano alcune volte delle immagini e dovevi segnare quello che ti ispiravano. E c'era l'immagina di una donna nuda, senza volto, solo il corpo. C'erano 4 opzioni, non ricordo ora quali erano le altre, ma io ho risposto : è intrigante.

 

Non ha fatto una piega, l'ho fissata apposta per vedere una sua reazione, nulla. Non penso proprio le provochi dei problemi, le ho anche ripetuto che il mio non è un passatempo. Poi lei non è il tipo da pensare: cavolo e adesso non potrò avere nipotini.

Perchè mai? Mica sono sterile..

 

No?

[aisha]

Ma quindi alla fine non ti fa problemi. Direi che ti è andata di lusso no?

[queer]

Pure troppo.

 

Le do problemi su altro   

La fortuna che ho avuto è di avere due genitori che, per quanti errori abbiano commesso tra di loro, non hanno mai giudicato. Non sono razzisti. Non hanno pregiudizi nei confronti di qualsiasi tipo di 'anomalia' come tatuaggi, piercing, capelli strani, abbigliamento e via dicendo.

 

Si sono sempre fatti i cavoli loro senza guardare in casa degli altri. Inoltre ricordo che fin da piccola si parlava di qualsiasi cosa in casa, se dovevano discutere per i soldi o per la politica o qualsiasi altra cosa, si faceva a tavola, con tutti seduti in modo che noi ascoltassimo e capissimo.

Questo è stato un modo per crescere senza tabù. Non ricordo sinceramente se ho mai chiesto a mia madre come nascono i bambini, probabilmente guardando dei film o altro se n'è parlato tranquillamente. Magari con un certo imbarazzo a volte, però se ne parlava.

 

Quindi sì, su questo punto di vista son stata fortunata. E non ho intenzione di cambiare tattica quando avrò un figlio mio. Niente tabù o altro.

[queer]

L'ho fatto! Anche se un po' strano a dir la verità. Ho fatto CO con mio fratello!

Ero alla festa della sinistra casalese, ex festa dell'unità, stavo seguendo un dibattito in cui si parlava del futuro della sinistra e finiti gli interventi dei dirigenti s'è passato alle domande ed interventi del 'pubblico'. Io stavo ascoltando attentamente, si sono sviluppati molti punti riguardanti la sinistra e la società in generale ma son stati nominati gli omosessuali solamente di sfuggita, come esempio riguardo i diritti.

 

Io non so come mi sono alzata ad un certo punto e quindi mi hanno fatto parlare. Ho chiesto cosa , secondo loro, pensava di fare la sinistra per la comunità gay facendomi esempio per quando riguarda i diritti sul lavoro, nel matrimonio, per i figli ecc ecc. Devo ammettere che c'è stato un iniziale silenzio di tomba ma poi hanno cominciato a rispondere con le solite banalità. Sta di fatto che io comunque l'ho detto, davanti a mio fratello e un'altra 50ina di persone xD

 

Ancora ora non so come sia potuto succede, forse sentivo solamente il bisogno di infilare nel dibattito i nostri diritti e indirettamente ho fatto coming out XD La reazione non è stata niente di che sinceramente. Mi ha solo guardato per capire se stessi parlando sul serio, la sua ragazza non ha proprio commentato ( però ha ben 2 zii preti quindi posso capirla ) e poi alla fine del dibattito s'è tornati a casa.

Aspetto di vedere delle reazioni nei prossimi giorni..

[Silent]

Tienici aggiornati, è appassionante XD

[Albi]

Oddio, che coraggio! Io non ci sarei mai riuscito, sei stata fantastica!

 

Si sono sempre fatti i cavoli loro senza guardare in casa degli altri. Inoltre ricordo che fin da piccola si parlava di qualsiasi cosa in casa, se dovevano discutere per i soldi o per la politica o qualsiasi altra cosa, si faceva a tavola, con tutti seduti in modo che noi ascoltassimo e capissimo.

Questo è stato un modo per crescere senza tabù. Non ricordo sinceramente se ho mai chiesto a mia madre come nascono i bambini, probabilmente guardando dei film o altro se n'è parlato tranquillamente. Magari con un certo imbarazzo a volte, però se ne parlava.

Beh, da quello che dici mi sembra che i tuoi siano due persone fantastiche, sei fortunata 

[Amarantos]

Complimenti per il coraggio O.ò. E sei anche fortunata ad avere genitori di mentalità aperta. Bè, continua così senza timore allora. Brava 

[queer]

Grazie  Stavo pensando di fare il bis ieri sera con l'onorevole mussi che è venuto a parlare ma non ce l'ho fatta XD avevo troppo mal di testa, che a malapena riuscivo ad ascoltare quello che aveva da dire. Però persona simpatica, anche se sembrava più una gag satirica che un dibattito u_u ci ha detto delle cose interessanti sul Berlusca 

 

Tornando in tema

Albi @ Certo, potrebbero esserlo da quel punto di vista. Anche se ieri mattina un'altra volta mia madre, quando parlavamo dei figli e se sia meglio o meno battezzarli da piccoli, mi ha chiesto se sono proprio convinta della scelta che ho fatto  :P

Ho cercato di spiegarle che non è una scelta e che si ne sono convinta.

Per quanto riguarda il coraggio...non sono molto sicura di quello che mi è uscito dalla bocca sinceramente. Avevo il cuore a mille ed ero agitatissima xD Non capita molte volte di fare CO con dei dirigenti del partito eh 

[aisha]

eheh ma fai sempre così? davanti a tutti all'improvviso lo dici! wow complimenti 

[queer]

sì beh insomma XD o lo faccio così o non lo faccio. se ci penso troppo finisce che non lo faccio, quindi smetto di pensare e mi butto.

Non è male..ti va in stand by il cervello e tu parli. 

[aisha]

eheh  brava

[GabrieL]

.... ieri sera con l'onorevole mussi che è venuto a parlare ..... ci ha detto delle cose interessanti sul Berlusca 

(OT) mamma mia come rosicate....

[Cleide]

mi chiedo soltanto xkè persone così si trovino a così tanti kilometri da me.. dal mio paese..e la realtà repressa della mia città..

mia madre di me nn ha mai capito niente..e se lo avesse scoperto o io se ci avessi pensato io.. cm minimo sarebbe svenuta!..