Cambiamento

[Guest †- MartyVampire -†]

Spero di aver inserito questa discussione nella sezione giusta, sennò chiudo scusa 

Ecco il quesito xD

Nella vostra vita siete mai cambiati completamente?

Dare una svolta al vostro carattere e costruirne uno nuovo?

Se si per quale motivo?

Io solo una volta ho cambiato il mio carattere, e se devo dirvi la verità per certi versi me ne sono pentita assolutamente.

Spero di vedere molte risposte 

[Ariel]

Sì, alle elementari.

Dato che come tutte le persone un minimo diverse (e io lo ero parecchio, nel senso che ero un anno più piccola di tutti avendo saltato la prima elementare, ero bassissima e mi davo un sacco di arie perchè ero la prima della classe xD) ero molto presa in giro ed esclusa, e ci soffrivo molto, com'è naturale, dalla metà della terza elementare (verso i 7-8 anni), ho cambiato completamente atteggiamento. Come ho già detto, mi davo molte arie perchè mi sentivo superiore, allora ho cominciato a smettere di far vedere *quanto* fossi migliore ogni volta che avevo l'occasione, e a fare più la buffona, senza prendermi mai sul serio e prendendomi in giro da sola eccetera.

Quando cominci a comportarti in modo diverso, anche se per scelta, così presto, inevitabilmente diventa parte del tuo carattere naturale. Quindi sono diventata più estroversa, meno 'musona' eccetera. 

Mi sono resa conto solo in seguito che se non ti prendi sul serio tu non ti prende sul serio mai nessun altro xD Adesso sono più bilanciata tra le due "personalità", per così dire.

Ma penso di aver fatto bene perchè ho un minimo di vita sociale adesso, almeno xD Quindi non me ne pento.

 

(P.S. Forse è una conversazione da Off Topic, ma a me sembra anche adatta a questa sezione, poi ti diranno i Mod)

[Ohhappyday]

Io ho avuto diversi cambiamenti in positivo e in negativo. Parto col dire che da bambino ero proprio carino, un peluche paccioccoso . All'asilo e alle elementari ero inoltre socievole, solare, sempre intraprendente. Poi a partire dalla medie, mentre tutti si sviluppavano...io diciamo che me la prendevo comoda ( ), il più basso, il più schelettrico, capelli rossi (per i quali a quell'età e non solo vieni spesso preso in giro). Tutto questo mi ha portato a chiudermi molto, a diventare acido e molto diffidente. Al liceo, per fortuna, la situazione è...andata anche peggio. Continuavo ad essere l'ultimo in tutto, in più....TADAAAAAA...l'appareccho ai denti . Ugly Betty insomma...lì mi sono ancora più incattivito e ho totalmente o quasi rinunciato a una vita sociale. Ero però facilmente..."manovrabile", pur di non essere preso in giro facevo qualsiasi cosa (patetico :P) Nella mia classe c'erano gruppetti stile gang che si odiavano tra di loro...un clima orribile. Nel mentre la situazione famigliare era davvero incasinata, quante ne ho dovute sopportare! Sono quasi uscito pazzo  . Quando mi sono accorto però di aver superato anche l'ultima...ero cambiato . Da quel momento ero una roccia, niente avrebbe più potuto scalfirmi. Ho preso in mano la mia vita, il mio tempo libero l'ho tutto devoluto a cambiare innanzitutto fisicamente (perché sono dell'idea che sentirsi bene con se stessi è un qualcosa di essenziale per il carattere e per l'anima di una persona). Andare in palestra mi ha aiutato tantissimo, ha consolidato la mia forza interiore con quella fisica. Nei primi anni di università ho letteralmente ricominciato da zero: sono diventato più espansivo, sono tornato solare anche se ancora sono molto diffidente e dal punto di vista sociale faccio fatica a lasciarmi andare (ciccatrice che mi porterò sempre dietro?). Ora che sono un dottore nonché un bel tronchetto di pino (hghghg) e mi sono trasferito a Milano sento che ho tutte le carte in regola per cominciare finalmente a vivere come cristo comanda  e soprattuto che...http://it.youtube.com/watch?v=ogeV4mpx0Lo

[Albi]

Che bello ohhappyday, hai una gran forza di volontà!

Io ho appena finito una discussione di cambiamenti con le mie due migliori amiche, che ultimamente erano un po' distaccate da me e dal resto del gruppo.

Credo che i cambiamenti siano inevitabili, ogni tanto, anche se a volte sono positivi e a volte negativi  per quanto mi riguarda sono un po' chiuso ma il mio carattere mi piace e credo sia coerente e giusto nei confronti di tutti, quindi cerco di mantenerlo tale 

[queer]

Sì, ho fatto un cambiamento che definirei quasi drastico negli ultimi anni.

 

Ho fatto un percorso un po' lungo e doloroso, ma ne è valsa la pena. Per la cronaca il cambiamento è ancora in atto.

E' un cambiamento a livello caratteriale e di consapevolezza di ciò che sono, ciò che credo e ciò che voglio da me stessa e da quelli che mi circondano. Ho fatto dei tagli netti in molti ambiti, dal lavoro alle amicizie. Ho perso molti amici per questo, ma forse di 1 o 2 un po' se ci penso mi dispiace.

 

Ho cambiato idee più volte, lo sto ancora facendo; ho avuto parecchie ricadute dalle quali tutte le volte cerco di rialzarmi più forte di prima.

Daltronde se voglio cambiare e non lo faccio, chi può farlo per me? 

[Alberto_]

bhè io per come sono fatto cambio spesso...più che cambiare...tendevo ad omologarmi per voler essere accettato....non essendo un tipo molto socievole..anche per questioni private..non riuscivo quasi mai a integrarmi nei gruppetti...vedevo troppo distacco tra il mio mondo e il loro...allora tentavo di adeguarmi e di fare le stesse cose..

poi ho capito che era una enorme cavolata..e ho iniziato a sviluppare la mia personalità secondo quello che piaceva a ME indipendentemente dagli altri...è stata una cosa difficile..sono passato da momenti di follia pura a momenti di eccesso di ragionamenti logici...però ora sto bene con me stesso...sto ancora lavorando per evitare di diventare quello che non vorrei..per migliorare i miei difetti..anche se talvolta non riesco per quanto ne sia consapevole..

 

forse un altro enorme cambiamento l'ho avuto quando sono uscito dalla depressione della scoperta della mia omosessualità..Ero un'ameba...completamente distrutto, rintanato in casa e spaventato da tutto e da tutti..ma soprattutto..da me...

 

poi ho iniziato a parlarne con la gente...ci sono state persone che mi hanno capito..e aiutato..e lentamente sono riuscito a risalire verso la luce..

 

ora sono completamente diverso..mi piaccio come sono..ho molta più autostima..sono felice del mio essere e, fortunatamente, ho un sacco di amici che mi hanno apprezzato per quello che sono...

[tricol86]

più o meno anche per me è stata come per alberto nella seconda parte....

con la differenza che ho sempre saputo di essere gay, ma piano piano acquisivo consapevolezza e il futuro e la gente mi spaventavano, così sono passato dal ragazzo simpatico sempre al centro dell'attenzione, che usciva tutti i giorni, che si godeva la vita, ad essere tutto l'opposto.... non uscivo mai di casa, non fequentavo più amici, anzi gli evitavo del tutto, ho perso tanti amici per questa mia paura (e la cosa mi ha fatto star ancora più male)............

povero me se ci penso ora mi rendo conto di quanto ero ingenuo  .... cercavo di tenere lontano tutti, non volevo nessuno, ora invece con l'università ho cercato di cambiare, e toranre quello che ero un tempo, sarà la lontananza da casa, l'aria università, la liberta che si respira, ma ora mi rendo conto di sentirmi tranqullo e sereno.....

 

il mio ragazzo mi ha aiutato molto in questo, mi ha fatto conoscere i suoi amici i suoi genitori, mostrandomi che non c'è nulla per cui avere paura 

[cambiapelle]

si possono cambiare le idee, l'appartamenza politica e gli amici...ma il carttere no, non si cambia. se uno e' geloso geloso rimane, se uno e' irascibile tale rimane a vita.... credo pero' che bisogna lavorare realmente sui lati del nostro carattere che ci piacciono meno..ma senza avere la presunzione di poterlo cambiare, ma al massimo ''smussare''.. sarebbe gia' una grane vittoria.

io ho lavorato molto sulla mia proverbiale gelosia che mi ha fatto perdere amori ed amici.. mi ha fatto soffrire fino all'esaurimento.....non e' stato facile ma ora come oa posso dichiarare di aver ''alleggerito''ma mia possessivita'.

ma e' anche che cresciendo si matura, e pensare a certi atteggiamenti infantili di allora mi fa sorridere ... ora prendo la vita come viene senza tanto pensare al passato...

[Sweet]

Sì, alle elementari.

Dato che come tutte le persone un minimo diverse (e io lo ero parecchio, nel senso che ero un anno più piccola di tutti avendo saltato la prima elementare, ero bassissima e mi davo un sacco di arie perchè ero la prima della classe xD)

Tu sei me. Non ho mai sentito di nessun'altra persona che avesse saltato la prima elementare. Fatto la primina sì, ma saltato la prima elementare credevo di essere l'unica al mondo. Non so nemmeno se si faccia ancora la primina...

 

ANYHOOOOOO scusate. In topic.

Sì anche io sento di aver cambiato parecchio il mio carattere, ma non so dire esattamente a che punto sia successo. Alle medie ero praticamente in balia di una compagna di classe dalla personalità molto forte, che faceva il bello e il cattivo tempo e mi trattava come una pezza da piedi. Al liceo ho deciso che non dovevo essere così, per giunta essendo in una classe quasi totalmente maschile il carattere ho dovuto cominciare a costruirmelo... ho cominciato a non zerbinarmi più e questa cosa non era ben vista, presto o tardi mi sono inimicata tutta la classe però non per questo sono tornata sui miei passi. Ma non sono stati begli anni. All'università è dove finalmente ho potuto rilassarmi perché a nessuno importava più di essere in competizione con me e i miei voti e i rapporti che sono riuscita a creare sono stati paritari anche perché studiavano tutte sodo le persone che frequentavo quindi al massimo ci si dava una mano volentieri. Mi sono aperta di più perché non mi sentivo sfruttata e sentivo che i rapporti erano disinteressati.

[kuppolotto]

ioo sono convinto di cambiare molto ogni giorno, se guardo al mese precedente vedo sempre delle differenze abissali,

tanto da chiedermi chi sono e dire che sulla mancanza di una risposta a questa domanda sono rimasto coerente.

ogni sette anni cambiamo ogni cellula, la  cosa più duratura in noi sono i ricordi,

ma anch'essi cambiano un po', si scolorano come foto oppure sono più vivi ma falsi, e non mi ricordo più quali ricordi sono la mia vita e quali ho inventato perchè pensavo fosse interessante inventarli.

[tricol86]

ioo sono convinto di cambiare molto ogni giorno, se guardo al mese precedente vedo sempre delle differenze abissali,

tanto da chiedermi chi sono e dire che sulla mancanza di una risposta a questa domanda sono rimasto coerente.

ogni sette anni cambiamo ogni cellula, la  cosa più duratura in noi sono i ricordi,

ma anch'essi cambiano un po', si scolorano come foto oppure sono più vivi ma falsi, e non mi ricordo più quali ricordi sono la mia vita e quali ho inventato perchè pensavo fosse interessante inventarli.

 

quoto tutto tutto............  :asd: :P

soppratutto l'ultima frase

[cookie07]

hmmm... :P direi proprio che in linea di massima sono sempre stata la stessa...la folleggiante e divertente ragazzina...tanto maschiaccio quanto esuberante...certo ci sono stati momenti di follia acuti e altri un po' meno divertenti...

fin da piccola sono sempre stata solare, aperta e molto socievole, certo magari timida con le persone che non conoscevo..ma solo i primi 5 minuti  ..il tempo per le prime parole..e poi via..un fiume in piena...

in genere non mi sono mai lasciata travolgere dagli altri..e non credo nemmeno di aver mai travolto nessuno..insomma...diciamo che me la cavavo a stare in mezzo alla gente....quindi direi che non ho variato molto durate i miei primi 20-22 anni...

poi non so..è arrivata l'università...l'età adulta...boh...qualcosa è cambiato...all'inizio non me ne sono nemmeno resa conto....anzi, prima che me ne accorgessi io, se ne sono accorti i miei cari e successivamente i miei amici di lunga data...c'è come stato un peggioramento a livello di umore....e soprattutto in positività...cioè mi spiego..io sono sempre stata una persona ottimista...in genere il mio approccio alle cose è sempre stato positivo...qualsiasi "avventura" intrapresa mi risultava un qualche cosa da prendere allegramente col cuore leggero...certo magari con la consapevolezza che era una cosa seria, ma sempre positivamente appunto....

in questi ultimi anni non so...è come se si sia incrinato quel rapporto speciale che avevo col mondo esterno...è peggiorato...è come se affrontassi il tutto con quella vena di pessimismo che mai ha contraddistinto il mio carattere...mia sorella è stata la prima...mi chiedeva se era tutto a posto...mi diceva..sai sei cambiata...e pure mia madre...mi diceva tu non sei più la persona che conoscevo...ed io che non capivo...mi sentivo la stessa...invece no..ora me ne rendo conto...sarà che sono andata a sbattere contro i primi insuccessi della mia vita...sarà che mi sono un po' "indurita" nel cuore (e non dico inaridita perchè, a parte che è una parola che non mi si addice, credo sia un po' esagerata..)...non lo so...fatto sta che ora sono un po' meno quella persona carina, gentile e dal cuore d'oro che ho sempre voluto e pensato di essere...

in più a rincarare la dose ora c'è questo periodo (che già mi è capitato due volte in passato) in cui tutto tende ad essere così complicato da capire...così ingarbugliato...un agglomerato di senzazioni e sentimenti diversi...insomma la confusione più totale...

per ora posso solo aspettare che passi...sperando, almeno stavolta, di uscirne con una conclusione degna di essere chiamata tale e che non mi porti semplicemente a seppellire tutto per un altro tot di tempo, per poi ritrovarmi di nuovo in questa situazione, in uno stato ancora più confuso....

 

sucsate per il papiro... ..però forse avevo bisogno di scrivere...

[Mike in the Breeze]

Cambio drastico.. Ero molto timido e chiuso.

Adesso sono abbastanza chiuso ancora sulle mie cose, anche se di meno, ma di certo molto meno timido!

Sono molto più aperto e solare ed è una buona cosa, trovo le persone solitarie e antisociali abbastanza.. finte? Non so.

Come volessero crearsi un personaggio. Infatti, prima, avevo molti più pregiudizi ecc., adesso mi vivo la vita con molta più serenità 

[Wolf]

trovo le persone solitarie e antisociali abbastanza.. finte? Non so.

Come volessero crearsi un personaggio.

 

A volte (non sempre, questo è vero) è solo una forma di autodifesa ;-)

[Mike in the Breeze]

In ogni caso, non hanno le palle.

[Wolf]

O forse, in certe situazioni, ne hanno viste abbastanza da essersi rotti le palle di "aprirsi" con persone che non conoscono molto bene.

Secondo me non si può necessariamente generalizzare ;-)

[Ariel]

Tu sei me. Non ho mai sentito di nessun'altra persona che avesse saltato la prima elementare. Fatto la primina sì, ma saltato la prima elementare credevo di essere l'unica al mondo. Non so nemmeno se si faccia ancora la primina...

 

Wow, anch'io pensavo di essere l'unica! *_* Volevamo far fare il salto a mia sorella ma non ha potuto, quindi in realtà in Italia quel che abbiamo fatto noi non si può fare più, sigh. Ma la primina che io sappia si può fare ancora.

 

ioo sono convinto di cambiare molto ogni giorno, se guardo al mese precedente vedo sempre delle differenze abissali,

tanto da chiedermi chi sono e dire che sulla mancanza di una risposta a questa domanda sono rimasto coerente.

ogni sette anni cambiamo ogni cellula, la  cosa più duratura in noi sono i ricordi,

ma anch'essi cambiano un po', si scolorano come foto oppure sono più vivi ma falsi, e non mi ricordo più quali ricordi sono la mia vita e quali ho inventato perchè pensavo fosse interessante inventarli.

 

Ovviamente non sono a contatto con te tutti i giorni quindi scusami se sembro inopportuna, ma sei sicuro che le differenze siano così abissali? Darci una definizione e imparare chi siamo, saperlo con certezza, è difficilissimo, ma una coerenza nella nostra personalità c'è sempre. Sono le circostanze esterne a cambiare il nostro atteggiamento e, se persistono nel tempo, il nostro carattere, almeno temporaneamente. Ma non si cambia da un giorno all'altro senza motivo, io credo sia una sensazione ma non la verità.

E' vero che possiamo essere tante persone contemporaneamente, a seconda della persona con cui stiamo interagendo, del nostro umore, della nostra situazione emotiva, del posto in cui ci troviamo, però quello che siamo quando siamo soli con i nostri pensieri (sono filosofica oggi xD) non cambia.

Possiamo non capire e non sapere con certezza chi siamo in quel momento in cui non ci sono circostanze esterne a "trasformarci", ma siamo comunque la stessa persona, dall'oggi al domani.

Anche subendo traumi o cambiamenti permanenti, anche se cresciamo, ci sarà sempre qualcosa di individuale, di nostro, un "Io". Identificarlo è difficile (io personalmente ci devo lavorare ancora parecchio), e per farlo non è necessario crederci, però io personalmente credo ci sia.

Da filosofico sto sfociando nel religioso, un po' xD Ma non ho un concetto per niente cristiano di anima, quindi non è di questo che sto parlando, ecco. Ho un po' perso il filo un po', ma va be' xD

 

In ogni caso, non hanno le palle.

 

Io sono tutto il contrario della persona incline all'autodifesa, 'indosso il cuore sulla manica' per dirla come gli inglesi, però non credo che chi non lo faccia sia un codardo. E', prima di tutto, una questione di inclinazione personale, che si può cambiare fino a un certo punto. E poi, sinceramente a volte mi sento scema io a essere così aperta e vedere che ricevo quasi sempre solo male, in cambio. Non smetto di esserlo perchè è quello che sono e sto bene a essere così, non riesco a vedermi in altro modo, ma se invece c'è gente che è meno masochista e preferisce prevenire un po' di dolore, scusa, perchè dovrei dirgli che non hanno le palle? Sono quello che sono, punto. Come fa a essere falso qualcuno che, in un certo senso esiste molto poco per gli altri, perchè rivela poco di sè? E' molto più probabile che sia falso qualcuno che si mostra sempre aperto e solare e invece poi quello che conta lo tiene nascosto, ed è capace di essere veramente stronzo ma guai a mostrarlo.

[Yzel]

Cambio di continuo..in eterno, sarà sempre così..

ma come l' oceano cambia rimanendo sempre sè stesso nell' essenza io mi comporto allo stesso modo..

per ora nonostante dolori e altri eventi che si osno risocontrati nei vari cambiamenti mi posso reputare soddisfatto del percorso fatto..

[AngelFire_86]

Anch'io ho cambiato decisamente carattere col crescere, soprattutto nel modo di rapportarmi agli altri...prima molto timido, introverso, chiuso...ora con la maggior parte delle persone riesco ad aprirmi molto più facilmente, sono socievole, mi rapporto facilmente insomma  ...anche se ci sono momenti, persone e situazioni che mi bloccano . Ad esempio mi blocco quando una persona mi sta antipatica a pelle, lì tendo davvero a chiudermi, o ancor peggio, ad attaccare!!!  ....poi magari conosco meglio quella persona e va tutto a gonfie vele!

 

trovo le persone solitarie e antisociali abbastanza.. finte? Non so.

Come volessero crearsi un personaggio.

In ogni caso, non hanno le palle.

 

Non sono assolutamente d'accordo, mi schiero dalla parte dei timidi per difenderli!!!! 

[Guest mark87rm]

Io sono cambiato molto quando mi sono fidanzato.

Alcune cose in meglio, molte in peggio 

 

in meglio che sono più altruista, meno egoista e più sincero.

 

Ho peggiorato la mia possessione per le cose, peggiorato la mia gelosia ma sopratutto sono diventato super lunatico e permaloso 

 

non escludo cambiamenti futuri, meglio essere in tutti i modi possibili nella vita e cercare di mantenersi nella strada che è un buon compromesso per far star bene gli altri ma sopratutto noi stessi

[Sweet]

Sono molto più aperto e solare ed è una buona cosa, trovo le persone solitarie e antisociali abbastanza.. finte? Non so.

Come volessero crearsi un personaggio. Infatti, prima, avevo molti più pregiudizi ecc., adesso mi vivo la vita con molta più serenità 

Io non trovo che sia una cosa finta, dipende da cosa ti rende solitario e antisociale. Ti devi pure rendere conto che non tutti i solitari e antisociali vogliono esserlo, ma preferiscono esserlo perché finché non trovano qualcuno con cui stanno bene insieme non vedono per quale motivo sprecare tempo in rapporti che, quelli sì, sono falsi.

A me al liceo avresti potuto definirmi solitaria e antisociale nell'ambiente scolastico, non frequentavo nessuno della classe, però all'università mi sono aperta e ho iniziato ad avere più rapporti umani, come ho già detto. Questo perché ho trovato delle persone con cui effettivamente avevo qualcosa di cui parlare. Ma il mio tempo con gente con cui non ho niente a che spartire non lo sprecavo e non l'ho mai sprecato.

 

Ho conosciuto nella mia vita delle persone che ho reputato finte che volessero crearsi un personaggio ma questo non ha niente a che vedere col numero di amici che avevano, anzi. Ho conosciuto magari delle persone che adottavano apposta una parlata o un modo di vestirsi un po' particolare, che a me personalmente dava sui nervi e fatto credo al solo scopo di piacere agli altri. Un solitario non si pone questo problema e sa che per piacere agli altri non deve cambiare o costruirsi niente ma semplicemente aspettare che arrivi qualcuno con cui sente di poter avere una base di rapporto umano. E' solo una questione di non voler perdere tempo in rapporti falsi come ormai sono diciamo il 75% dei rapporti di ciascuno.

[Mike in the Breeze]

Ma ovviamente non tutti, certo che i personaggi si riconoscono alla grande.

[R.POST]

in fondo il cambiamento non è altro che una conseguenza del crescere, infatti spesso accade durante l'adolescenza. anche io ricordo di aver mutato il mio carattere, ma mutare non è la parola più adatta in questo caso, ed è più opportuno dire che nell'uscire dall'infanzia per confrontarmi con l'età adulta ho smussato alcuni angoli e acuito altri per permettermi di gestire al meglio tutte le nuove esperienze che ne sarebbero derivate. ma cambiamento radicale mai, sempre stato io, altrimenti si finisce davvero con il costruirsi un personaggio che, in quanto tale, è solo una bella finzione

[Albi]

trovo le persone solitarie e antisociali abbastanza.. finte? Non so.

Come volessero crearsi un personaggio. Infatti, prima, avevo molti più pregiudizi ecc., adesso mi vivo la vita con molta più serenità 

Ma scusa anche il fatto di considerare quel tipo di persone finte è un pregiudizio. No, piussosto è un voler generalizzare. Io non sono d'accordo, uno se è solitario lo è perchè è fatto così, mica perchè vuole esserlo! Lo dico perchè a seconda della compagnia con cui mi ritrovo io sono più aperto o meno. E ovviamente mi dispiace di essere chiuso in certi casi, ma non lo faccio apposta, è semplicemente la sensazione di non potersi aprire con quelle persone.

[tricol86]

si infatii....

che c'è di male a non voler parlare con qualcuno, a preferire stare da soli piuttosto che frequentare persone che non  ti piacciono??

[coeranos]

trovo le persone solitarie e antisociali abbastanza.. finte? Non so.Come volessero crearsi un personaggio.

 

No per niente, intanto dipende dalla persona. Io ad esempio in alcuni periodi della mia vita non ho avuto amici perchè ero circondato solo da esseri in stato di putrefazione cerebrale. Però chi mi conosce davvero sa che io non sono un asociale, ma che vivo in un ambiente dove certa gente è meglio evitarla...

[Guest mark87rm]

No per niente, intanto dipende dalla persona. Io ad esempio in alcuni periodi della mia vita non ho avuto amici perchè ero circondato solo da esseri in stato di putrefazione cerebrale. Però chi mi conosce davvero sa che io non sono un asociale, ma che vivo in un ambiente dove certa gente è meglio evitarla...

bè io penso si riferisse a qualcuno che lo fa di proposito a stare da solo, tu penso che sei stato "obbligato" perchè non c'era nessuno che ti andasse a genio non perchè tu non volevi trovare qualcuno con cui stare!

[Albi]

Ma fosse anche volontaria, la cosa, che male c'è? Adesso non parlo per me, ma se uno è un tipo solitario non vedo quale sia il problema. Poi il fatto di crearsi un personaggio è un'altra storia

[People*r*stranger*than*me]

Beh, io cambio spessissimo....giorno dopo giorno!XD

Mi piace, e spero di contuinuare così!Mi piace perchè alla fine riesco a relazionarmi sempre in maniera diversa...fin'ora ho vissuto almeno un cambiamento radicale, ma proprio totalmente. Dal passaggio tra le medie e le superiori...qst significava conoscere nuova gente (ho scelto una scuola lontanta da tutti qll che conoscevo, in modo da darmi l'opportunità di cominciare da zero)e volevo che l'opinione fosse diversa. E ci sono riuscito, anche se nn subito, ma l'importante è che ora, a 4 anni di distanza, nn riconosco più il ragazzino timido ed impacciato che ero!XD

Cmq uno (mi scuso, ma nn mi ricordo più il nick      ), ha detto che si può cambiare ma che i valori in pratica trestano quelli...beh, nel mio caso nn è vero!

[Mike in the Breeze]

Ma anche io sono abbastanza solitario, solo che non vado in giro a dire - come alcuni - "Meglio essere antisociali che mischiarsi alla marmaglia".