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Matrimonio?


Shane4ever

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Penso che se trovassi la persona con cui sono certa di voler condividere tutta la mia vita (o anche solo una parte) me la sposerei, anche se sinceramente sono veramente troppo sfiduciata dal fatto che penso che non troverò mai una ragazza decente per me :P

 

Maddaaaai! Sono sicura che la trovi la ragazza giusta per te!  :eek: Bisognerà poi vedere se... tu sarai giusta per lei!!!! Scherzo  :awk:

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@Sweet: bhe, sbattezzi o scomunichi. In entrambi i casi è una cosa assurda. Perché sono minacce che il papa non si dovrebbe permettere di fare ma che invece fa. E che tutti gli lasciano fare. Io personalmente mi sbattezzerò prima di andare via dall'italia. Non lo faccio ora solo perché mia nonna ci starebbe troppo male. Ma lo farò. Tanto non sono più cattolica e/o cristiana da molti anni ormai.

 

Per quanto riguarda il crescere i figli altrove lo so, ma in fondo ci sono sempre delle paure crescendo i figli e ci sono sempre dei problemi da affrontare. Semplicemente così non dovrò remare contro corrente per la maggior parte del tragitto.

Capisci cosa voglio dire? Non mi piace la cultura italiana, né la mentalità italiana, né la società italiana. Lo so che in inghilterra/scozia/galles/irlanda praticamente rischi di trovarti un figlio alcolizzato già da piccolo, ma è anche vero che qui rischi che venga picchiato/deriso/si droghi/inizi a fumare a 11 anni ecc ecc... E tutto a partire dalle scuole elementari.

Non dico che questa cosa non succeda lì, ma dico che, se devo sperare in un cambiamento a breve termine, credo molto di più che le cose cambieranno prima lì che qui.

:awk:

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Sicuramente il primo passo è trovare la persona giusta! :awk:

 

Per quanto riguarda i figli: Al giorno d'oggi ci sono problemi da affrontare indipendentemente dal paese in cui si vive; però è anche giusto cercare di farli vivere in un mondo migliore, almeno per il modo di pensare! In Italia questo non è possibile, perchè qui o sei etero o lo diventi per forza..Italia tolleranza zero! :eek:

 

(sposarsi in pantaloni  :P che bello!!)

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  • 4 months later...

Io me la sposerei volentieri la mia fidanzata,anche domani...non tanto per l'abito bianco o la cerimonia quanto per rendere ufficiale veramente agli occhi di tutti il nostro rapporto.Per quanto riguarda i feigli,beh,è una questione spinosa. Per adesso devo risolvere ancora troppe cose con me stessa anche in relazione con i miei genitori quindi non credo proprio sarei in grado di crescere un bambino (sono ancora giovane poi!!)...in futuro chissà...a volte immagino che la mia ragazza potrebbe sentire la mancanza di un figlio,andando avanti col tempo,e mi dispiacerebbe molto non poter colmare questo vuoto. Da una parte,forse egoisticamente,potrei pensarmi con la mia fidanzata e un figlio in futuro...dall'altra penso però al bambino e mi preoccupo della sua serenità e felicità...In italia prima di tutto dovrebbero permettere il matrimonio o almeno dei diritti per i conviventi comprese le coppie omosessuali. Ma tanto pochi riescono a guardare oltre il proprio naso...

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All_by_myself90

Penso che se un giorno troverò mai la persona giusta con cui deciderò di andare a convivere deciderò anche di sposarmi (non in Italia ovviamente.)

E non voglio niente che assomigli lontanamente al classico matrimonio etero, due firme, magari i genitori e gli amici più intimi, e via. Ho sempre pensato (per gli etero diciamo) che il matrimonio sia la tomba dell'amore.. Quindi per me è solo avere gli stessi diritti che hanno le coppie sposate...

 

Per i figli, sì anche io ne voglio, sono sempre stata più propensa verso l'adozione, ho un idea tutta mia. Ovvero che non mi sembra giusto mettere al mondo un bambino, quando ce ne sono così tanti che soffrono in orfanotrofi. (visto che la nostra possibiliù di fare un figlio naturalmente, non è poi così naturale). Poi do tempo al tempo, prima devo laurearmi, farmi la mia cariera, e sopratutto, trovare la donna della mia vita.. ;)

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Non ho mai desiderato sposarmi, perchè alla fine che cos'è il matrimonio??Un unione pubblica di due persone che già pubblicamente sono legate da anni, che da anni pubblicamente dichiarano il loro amore reciproco, che da anni convivono..che da anni sono una coppia stabile che vive nel rispetto più di moltissime coppie consacrate dinanzi a dio!!

Purtroppo però (e questo e un motivo che spinge anche molte coppie etero conviventi a unirsi in matrimonio)..una coppia che si ama davanti alla legge non ha valore!!

cos'è il matrimonio allora per me???E' un foglio che giuridicamente attesta, non l'amore, ma semplicemente l'unione con diritti di due persone..una cosa inutile in se ma indispensabile

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All_by_myself90

Non ho mai desiderato sposarmi, perchè alla fine che cos'è il matrimonio??Un unione pubblica di due persone che già pubblicamente sono legate da anni, che da anni pubblicamente dichiarano il loro amore reciproco, che da anni convivono..che da anni sono una coppia stabile che vive nel rispetto più di moltissime coppie consacrate dinanzi a dio!!

Purtroppo però (e questo e un motivo che spinge anche molte coppie etero conviventi a unirsi in matrimonio)..una coppia che si ama davanti alla legge non ha valore!!

cos'è il matrimonio allora per me???E' un foglio che giuridicamente attesta, non l'amore, ma semplicemente l'unione con diritti di due persone..una cosa inutile in se ma indispensabile

 

 

 

E' quello che penso anche io. Non mi serve un foglio che mi dica che amo la mia compagna, purtroppo però quel foglio mi serve per avere dei diritti, che non avrei senza..

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io personalmente odio il matrimonio nella sua classica versione ovvero chiesa, prete, firme, mille parenti, abito bianco, pranzone/cenone e cazzate varie. Trovo che spendere fino a 20000 euro e oltre per un matrimonio sia una pura follia! insomma, ODIO i matrimoni.

Se invece il matrimonio vorrebbe solo dire avere dei diritti, ed in particolare GLI STESSI DIRITTI degli etero allora sì, mi sposerei evitando però tutto quello che ho descitto sopra... mi basterebbe una piccola cerimonia tra intimi (magari anche un pranzettino) e poi un romantico festeggiamento sola con quella che sarebbe mia moglie... ecco, questo sarebbe un bellissimo matrimonio.

 

I problemi però sono infiniti: in Italia ancora nemmeno esiste una regolamentazione dei diritti per le coppie omosessuali e neanche per le coppie eterosessuali semplicemente conviventi quindi o niente o matrimonio (o bianco o nero, e i grigi? le tanto amate vie di mezzo? no eh?!). Se mai esisterà una regolamentazione per le coppie eterosessuali conviventi dubito fortemente che in Italia da qui alla fine del secolo arriveremo ad avere una regolamentazione anche per le coppie omosessuali... e non sono affatto pessimista, bensì realista. Quando, forse, i politici (che mi auguro saranno cambiati! ma vista la vita media dei politici oggi non mi sorprenderebbe neanche un po' morire prima di Silvio se non addirittura prima di Andreotti!!!!) decideranno di creare dei diritti per gli omosessuali io, come tutte le persone normali, sarò già morta.

 

Per quanto riguarda i figli... beh, penso che alla mia ragazza farebbe molto piacere essere mamma... secondo me sarebbe una bellissima madre... ma anche qui i problemi sono molteplici. Partiamo dal fatto che in Italia non è permessa l'inseminazione artificiale, a questo punto bisognerebbe andare in un paese estero, ma tornando i Italia la madre sarebbe solo lei ed io invece non avrei nessun diritto sul bambino sempre per lo stesso discorso di cui sopra. Adozione? stesso problema: i Italia non è permessa l'adozione a coppie omosessuali indi per qui nada.

Però, se anche tutto questo fosse possibile rimarrebbe un problema di fondo: la società. Infatti reputo che la società italiana (piena di bigotti, falsi perbenisti e ipocriti benpensanti) non sarebbe pronta ad accogliere il figlio di una coppia omosessuali perciò il bambino si ritroverebbe ad avere innumerevoli problemi... pensate ai bimbi delle elementari che cantilenano "tu hai due mamme! tu non sei normale!" o cose simili... come crescerebbe questo bambino?

La società italiana, per come è ora, non è pronta per tutto questo e continuerà a non esserlo per mooooolto tempo temo.

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Non ho mai desiderato sposarmi, perchè alla fine che cos'è il matrimonio??Un unione pubblica di due persone che già pubblicamente sono legate da anni, che da anni pubblicamente dichiarano il loro amore reciproco, che da anni convivono..che da anni sono una coppia stabile che vive nel rispetto più di moltissime coppie consacrate dinanzi a dio!!

Purtroppo però (e questo e un motivo che spinge anche molte coppie etero conviventi a unirsi in matrimonio)..una coppia che si ama davanti alla legge non ha valore!!

cos'è il matrimonio allora per me???E' un foglio che giuridicamente attesta, non l'amore, ma semplicemente l'unione con diritti di due persone..una cosa inutile in se ma indispensabile

 

 

 

sono assolutamente d'accodo ed è anche per questo motivo che il matrimonio non mi piace.

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per quanto riguarda i figli...credo che la cosa sia molto più semplice, ma potrei anche sbagliare!!Nel momento in cui una coppia lesbica decide di mettere al mondo un figlio è normale che una delle due venga esclusa, che sempre difronte alla legge solo la madre naturale può avere voce in capitolo e prendere decisioni a riguardo...ma pensateci, una coppia etero..lei resta in dolce attesa e il marito gran pezzo di buona donna decide di svignarsela..lei si rifà una vita con un altro uomo che l'aiuterà a crescere il bambino nell'amore e nella serenità...questo bambino crescerà chiamando padre un uomo che ok non gli ha dato la vita...ma che lo accompagnerà per tutto il percorso!!!

Lo so che forse è una visione romantica...e so anche che non sempre le cose vanno come devono andare...ma alla fine legge o non legge il bambino sentirà di appartenere alle uniche due persone che l'hanno cresciuto

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sì ma, prendendo il tuo esempio, metti che il bambino sta male e che va portato all'ospedale, la madre non c'è e quindi deve farlo il "padre" finto... quando si tratterà di firmare documenti e via dicendo il "padre", non essendo padre, non potrà fare nulla.

Oppure, un esempio meno tragico: ritiro delle pagelle. Il "padre" non può ritirare e firmare la pagella del bambino perchè non è il suo vero padre e quindi non ha nessun diritto su quel bambino.

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All_by_myself90

sì ma, prendendo il tuo esempio, metti che il bambino sta male e che va portato all'ospedale, la madre non c'è e quindi deve farlo il "padre" finto... quando si tratterà di firmare documenti e via dicendo il "padre", non essendo padre, non potrà fare nulla.

Oppure, un esempio meno tragico: ritiro delle pagelle. Il "padre" non può ritirare e firmare la pagella del bambino perchè non è il suo vero padre e quindi non ha nessun diritto su quel bambino.

 

Esatto, e non solo, se per disgrazia la madre dovesse venire a mancare, il bambino verrebbe affidat ai servizi sociali.. poi beh un uomo può sempre richiedere l'affidamente... la compagna di una coppia lesbo no...

Io penso che prima di mettere al mondo una creatura, bisogna cercare di dargli la migliore stabilità possibile, visto che già dovrà comunque affrontare prove più difficili rispetto agli altri suoi coetanei.. già i bambini di oggi si sentono costantemente a disagio e inadeguati se non hanno quel determinato giocattolo lì, quelle determinate caratteristiche, figuriamoci come si possa sentire un bambino figlio di una coppia omosessuale (sopratutto qua in italia).. quindi credo che sia doveroso dargli la massima stabilità possibile, e cioè che le sue due madri siano a tutti gli effetti sue madri..

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Esatto, e non solo, se per disgrazia la madre dovesse venire a mancare, il bambino verrebbe affidat ai servizi sociali.. poi beh un uomo può sempre richiedere l'affidamente... la compagna di una coppia lesbo no...

Io penso che prima di mettere al mondo una creatura, bisogna cercare di dargli la migliore stabilità possibile, visto che già dovrà comunque affrontare prove più difficili rispetto agli altri suoi coetanei.. già i bambini di oggi si sentono costantemente a disagio e inadeguati se non hanno quel determinato giocattolo lì, quelle determinate caratteristiche, figuriamoci come si possa sentire un bambino figlio di una coppia omosessuale (sopratutto qua in italia).. quindi credo che sia doveroso dargli la massima stabilità possibile, e cioè che le sue due madri siano a tutti gli effetti sue madri..

 

sono assolutamente d'accordo.

La società italiana ora non è pronta ad accettare il figlio di una coppia omosessuale... a stento si accettano figli al di fuori del tradizionale matrimonio etero!

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ma infatti ho voluto specificare che la mia è una visione romantica...di un mondo perfetto!!!Concordo in parte con quanto detto..ma sono sempre dell'idea che più di una firma su una pagella o altri diritti, giusti eh, valga l'affetto e l'attenzione che un genitore può dare..e che da a prescindere se la legge lo classifica come genitore di sere A o serie B

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Non mi sono riletta tutto il topic, però sono abbastanza sicura che qui o da qualche altra parte Sweet abbia espresso un pensiero che condivido totalmente: si viene presi in giro comunque da bambini.

 

Alzi la mano chi non è stato tormentato dai bulletti. Nessuno? Ecco, lo immaginavo xD Sono anche quelle esperienze che fanno crescere, se i genitori aiutano ad affrontarle.

Per fare un esempio: a me, oltre che per l'altezza e la secchionaggine - classiche fonti di imbarazzo - prendevano in giro moltissimo per il mio nome, tanto che alla tenera età di 7 anni volevo cambiarlo. Ma ora ne vado fiera, conosco il suo significato e non c'è sirenetta che tenga, glielo sbatto in faccia Shakespeare a chi fa una qualche smorfia quando mi presento.

 

Se la coppia di genitori omosessuali è forte e soprattutto sa crescere bene il figlio, lei/lui imparerà che ciò che conta è l'amore che i genitori hanno per lui e non quello che hanno da dire i compagni scemi. Una coppia etero può avere un figlio che viene preso in giro perchè non ha le scarpe di marca e quello può crescere con un trauma perchè non viene rassicurato, o peggio cresce viziato perchè le scarpe gliele comprano.

 

Ci sono così tanti modi di sbagliare nell'essere un genitore che non si può calcolare la società come fattore nella vita di un figlio - si può solo calcolare noi stessi, le nostre capacità. Qualcosa prima o poi succederà, il mondo esterno renderà la vita dei nostri figli difficile, il modo lo troverà. Ma non dobbiamo impedirglielo, dobbiamo solo essere genitori bravi abbastanza da fare in modo che possa crescere e diventare una brava persona NONOSTANTE la società.

 

Questo è quel che penso :gha:

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Scusate se vi faccio notare una cosa.

Nella remotissima ipotesi che in Italia permettano alle lesbiche di avere figli (non importa come: IVF, adozione, whatever) voi seriamente non lo fareste perche' la societa' non e' pronta?

La societa' italiana per me non e' pronta manco ai matrimoni gay... quindi secondo questo ragionamento se domani permettessero le unioni tra gay non vi sposereste, perche' tanto la societa' cmq non vi capirebbe?

 

Vi ricordo una cosa... i cambiamenti di questo genere, non devono partire dal popolo (la cosiddetta "societa'") ma DALLO STATO... perche' se stiamo ad aspettare che le varie "societa'" diventino pronte, allora nessun paese avrebbe ancora uno straccio di legge a tutela dei gay...

 

In tutte le cose ci vogliono dei pionieri... il caso ha voluto che, per fortuna o purtroppo per voi, state vivendo in questa generazione e quindi puo' darsi che per alcune cose dobbiate essere voi le pioniere, e a beneficiarne, cioe' a fare le stesse cose praticamente bendate e camminando sulle mani, saranno le generazioni future...

E voi mi state dicendo che non volete farle, non vi sentite nemmeno un po' orgogliose che potreste essere tra le prime a usufruire di queste cose? Io mi sono sposata l'anno scorso... era solo il terzo anno che c'erano i matrimoni per i gay. L'omofobia in Inghilterra mica e' sparita, a quest'ora se stessi facendo i vostri stessi ragionamenti sarei ancora convivente, ma davanti alla legge nubile...

 

Bah...

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All_by_myself90

Scusate se vi faccio notare una cosa.

Nella remotissima ipotesi che in Italia permettano alle lesbiche di avere figli (non importa come: IVF, adozione, whatever) voi seriamente non lo fareste perche' la societa' non e' pronta?

La societa' italiana per me non e' pronta manco ai matrimoni gay... quindi secondo questo ragionamento se domani permettessero le unioni tra gay non vi sposereste, perche' tanto la societa' cmq non vi capirebbe?

 

Vi ricordo una cosa... i cambiamenti di questo genere, non devono partire dal popolo (la cosiddetta "societa'") ma DALLO STATO... perche' se stiamo ad aspettare che le varie "societa'" diventino pronte, allora nessun paese avrebbe ancora uno straccio di legge a tutela dei gay...

 

In tutte le cose ci vogliono dei pionieri... il caso ha voluto che, per fortuna o purtroppo per voi, state vivendo in questa generazione e quindi puo' darsi che per alcune cose dobbiate essere voi le pioniere, e a beneficiarne, cioe' a fare le stesse cose praticamente bendate e camminando sulle mani, saranno le generazioni future...

E voi mi state dicendo che non volete farle, non vi sentite nemmeno un po' orgogliose che potreste essere tra le prime a usufruire di queste cose? Io mi sono sposata l'anno scorso... era solo il terzo anno che c'erano i matrimoni per i gay. L'omofobia in Inghilterra mica e' sparita, a quest'ora se stessi facendo i vostri stessi ragionamenti sarei ancora convivente, ma davanti alla legge nubile...

 

Bah...

 

Io non ho MAI detto che non adotterei un bambino fino a che la società non sarà pronta. Ho solo detto che quando si mette al mondo un bambino bisogna dargli più stabilità possibile, "sopratutto" se figlio di una coppia omosessuale visto che cmq dovrà sempre affrontare delle prove maggiori rispetto agli altri bambini.

Io sono completamente d'accordo con te, dovremmo essere noi omosessuali i primi a far cambiare mentalità alle persone, ma se continuiamo a nasconderci di conseguenza niente cambierà. Tutto ciò non mi fermerà di certo dal non sposarmi o dal non avere figli.. ma in quest'ultimo caso non mi sentirei di colpevolizzare coppie che non se la sentono di dare alla luce un bambino per paura delle discriminazioni che dovrà affrontare nella sua vita.. d'altronde non è come nel matrimonio, dove si parla di due persone che consapevolmente decidono di trascorrere la loro vita insieme.. qua si parla di una terza persona che non può avere nessuna voce in capitolo..

Spero di essermi spiegata.

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Un conto è sposarsi,un conto è mettere al mondo un figlio. Se si potesse fare qui nel nostro paese dubito che chiunque delle persone che hanno scritto qui ci rinuncerebbe...però sarebbe una cosa che decidiamo noi stesse,da adulte..ho qualche dubbio in più sul mettere sulle spalle di un bambino questo peso. Solo per quello...anche se poi qualche "martire"ci sarà per forza prima o poi...basterebbe partire per piccoli passi...il matrimonio è plurinflazionato ormai,si può facilmente sposarsi come divorziarsi poco dopo...quindi per forza lo fanno tutti...se lo mettessero per le coppie omosessuali dubito fortemente che avrebbero questo alto tasso di divorzi,visto gli sforzi fatti x ottenerlo.

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Io non ho MAI detto che non adotterei un bambino fino a che la società non sarà pronta. Ho solo detto che quando si mette al mondo un bambino bisogna dargli più stabilità possibile, "sopratutto" se figlio di una coppia omosessuale visto che cmq dovrà sempre affrontare delle prove maggiori rispetto agli altri bambini.

Io sono completamente d'accordo con te, dovremmo essere noi omosessuali i primi a far cambiare mentalità alle persone, ma se continuiamo a nasconderci di conseguenza niente cambierà. Tutto ciò non mi fermerà di certo dal non sposarmi o dal non avere figli.. ma in quest'ultimo caso non mi sentirei di colpevolizzare coppie che non se la sentono di dare alla luce un bambino per paura delle discriminazioni che dovrà affrontare nella sua vita.. d'altronde non è come nel matrimonio, dove si parla di due persone che consapevolmente decidono di trascorrere la loro vita insieme.. qua si parla di una terza persona che non può avere nessuna voce in capitolo..

Spero di essermi spiegata.

 

quoto.

Se i matrimoni gay fossero consentiti in Italia probabilmente io mi sposerei affrontando io in prima persona i problemi, gli ostacoli e le difficoltà che questo comporterebbe a causa della mentalità della società non ancora pronta. Sono d'accordo con Sweet nel dire che i pionieri devono comunque esserci e credo sarei felice di esserlo.

Altro discorso è il bambino. Il matrimonio e tutto ciò che comporta ricade su di me e quindi sono io che metto in discussione me stessa; i problemi che derivano dall'avere un figlio all'interno di una coppia gay invece ricadranno inevitabilmente anche sul bambino stesso e questo perchè? perchè io egoisticamente ho deciso di metterlo al mondo e sempre io ho deciso che lui sarebbe stato uno dei pionieri della famiglia omosessuale. No, sinceramente non me la sento. Finchè sono io che devo assumermi le responsabilità delle mie scelte allora va bene, ma se una terza persona che non ha capacità di scelta deve assumersi le responsabilità di ciò che io ho scelto per lui allora no, non va bene.

Il bullismo c'è e ci sarà sempre, ma io penso che il figlio di due lesbiche o due gay sarebbe non solo preso in giro dai suoi compagni (come bene o male capita a tutti per i più disparati motivi), ma sarebbe anche bistrattato dalle persone adulte non ancora pronte per accettarlo. Avrebbe sempre problemi, sia da piccolo che poi da adulto...

Purtroppo è anche vero ciò che dice Sweet ovvero che se nessuno ci si mette d'impegno le cose non cambieranno mai, però quella del figlio è veramente un'enorme responsabilità che io personalmente non mi sento di prendere.

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È vero che i figli di genitori omosessuali corrono il potenziale rischio di diventare vittime di scherno, discriminazione soprattutto a scuola ma, se vivessimo in un contesto di completa tutela dei diritti delle coppie omosessuali, decidere di non mettere al mondo un figlio perché lo si vuole sottrarre ad una potenziale situazione sgradevole mi sembra una soluzione alquanto drastica! Ma che cavolo è una vita che aspettiamo questo…  Troppo comodo/codardo estirpare il problema alla radice. Basta concentrarsi un po’, guardarsi attorno e di motivi per non mettere al mondo dei figli se ne trovano veramente tanti… anche più seri e preoccupanti. Se per prendere una decisione aspettiamo un cambiamento della massa… allora è meglio cominciare a disilludersi (non perché un cambiamento non avverrà mai ma perché non è detto che avvenga nel corso del periodo fertile della nostra vita) ed imparare a riconoscere le attese come possibilissime false speranze.

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non si può dire "non voglio mettere al mondo un figlio per proteggerlo da eventuali attacchi"...ok, avrà il suo bel da fare, dovrà confrontarsi con la diversità in prima persona però al giorno d'oggi ci sono milioni di bambini che lottano con le discriminazioni, bambini di genitori con qualche handicap, genitori extracomunitari, orfani di padre o madre, bambini sieropositivi o con genitori sieropositivi...cioè credo che nel suo piccolo ogni bambino messo al mondo è pronto ad affrontare delle sfide, e il compito dei genitori omosessuali come quello di qualsiasi genitore è quello di guidarlo, incoraggiarlo fargli capire che le differenze non devono essere un ostacolo!!

Certo le leggi non ci aiutano..però non aiutavano neanche le donne che nel 60' volevano abortire e volevano divorziare

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È vero che i figli di genitori omosessuali corrono il potenziale rischio di diventare vittime di scherno, discriminazione soprattutto a scuola ma, se vivessimo in un contesto di completa tutela dei diritti delle coppie omosessuali, decidere di non mettere al mondo un figlio perché lo si vuole sottrarre ad una potenziale situazione sgradevole mi sembra una soluzione alquanto drastica! Ma che cavolo è una vita che aspettiamo questo…  Troppo comodo/codardo estirpare il problema alla radice. Basta concentrarsi un po’, guardarsi attorno e di motivi per non mettere al mondo dei figli se ne trovano veramente tanti… anche più seri e preoccupanti. Se per prendere una decisione aspettiamo un cambiamento della massa… allora è meglio cominciare a disilludersi (non perché un cambiamento non avverrà mai ma perché non è detto che avvenga nel corso del periodo fertile della nostra vita) ed imparare a riconoscere le attese come possibilissime false speranze.

 

sono d'accordo, ma io comunque non me la sento.

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A dire il vero...in passato non ci pensavo minimamente!Era allucinante per me il pensiero di stare con la stessa persona per sempre :gha: ma poi col crescere ho iniziato ad immaginarlo, soprattutto da quando ho conosciuto la donna della mia vita. Quando pensavo e penso al matrimonio non mi immagino con l'abito bianco, vestita da sposina, col bouquette e contanto di fiori d'arancio, ma mi vedo li, con la donna che amo di più al mondo accanto a giurarci amore eterno, magari davanti a Dio. Io credo molto nel matrimonio, nel sacramento ( :P strano detto da me ) e non è la fede al dito che unisce due persone, ma il giuramento fatto non sono nel cuore ma anche in presenza di altri, poi suggellarlo con dei figli beh sarebbe il massimo della felicità! :gha: Non posso risponderti alla domanda "ed ora che avete scoperto d'esser gay" perchè io sono nata e cresciuta omosessuale, quindi il matrimonio per me era con una donna...

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Mi dà da pensare quando dite "un bambino non sceglie di nascere in una famiglia omosessuale"... pensate a quanti bambini non scelgono di nascere in famiglie con genitori violenti o alcolizzati... quanti bambini (specialmente dove vivo io) non scelgono di nascere da madri 16enni che non sanno assolutamente come si fa a fare la madre? Eppure, nessuna di queste persone si fa scrupoli a figliare... chi invece si fa scrupoli?? I gay... persone che se hanno un figlio è perché lo VOGLIONO, visto che tra due uomini e due donne le cose vanno pianificate, non può esserci "un incidente" cometra gli etero... persone che al suddetto figlio darebbero un sacco di amore e stabilità. Ecco, io sti discorsi proprio non li capisco... pensate meno agli altri e più a voi, a cosa avete da offrire... la vita non è facile per nessun bambino... io sono figlia di due genitori etero... questo non mi ha impedito di venire bistrattata verbalmente e fisicamente per i più svariati motivi... ANCHE dagli adulti (per rispondere a MadEly che dice che un figlio di gay sarebbe preso di mira sia dai bambini che dagli adulti)... a questo punto mi fa piacere per voi che a quanto pare non avete avuto esperienze simili e pensate che i bambini bullati siano solo quelli in situazioni molto estreme e non anche quelli provenienti da una normalissima famiglia di ceto medio.

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Sweet io sono d'accordo con te, ma il fatto è che come posso io evitare che un figlio nasca in una famiglia di violenti-alcolizzati-drogati e chi più ne ha più ne metta? L'unica cosa che io posso fare è non mettere al mondo un figlio che poi nel 99% dei casi verrà bistrattato e preso in giro. Purtroppo non posso evitare che una 16enne rimanga incinta, non posso evitare che un bambino nasca in una famiglia "ambigua" che poi lo tratterà male... se potessi lo farei, ma io non posso nulla di fronte a tutto ciò.

Come dici tu sono sicura che il figlio cresciuto da me e dalla mia ragazza sarebbe amato e seguito perchè, soprattutto la mia lei, saremmo delle buone madri... è molto probabile che nostro figlio abbia decisamente meno problemi di un bambino nato da due genitori violenti ecc... ma d'altro canto avrebbe altri problemi che purtroppo, anche con tutto l'amore del mondo, non posso evitargli. Magari, in proporzione, il fatto di avere due madri ed essere preso in giro sarebbe meno traumatico che avere due genitori violenti, ma il fatto è che in un modo o in un altro il mio bambino avrebbe comunque dei problemi... cosa dirgli quando mi chiederà "mamma, ma perchè io non ho un papà?"; cosa dirgli quando mi chiederà "mamma, tutti mi prendono in giro perchè ho due mamme mentre tutti hanno un papà ed una mamma, perchè?" oppure "mamma, perchè in televisione non si vedono famiglie come la nostra?" Io non saprei proprio cosa dirgli... forse questo significa che ancora non sono pronta (e vorrei anche vedere, ho solo 21 anni!), in futuro non so...

Il fatto è che la mia ragazza la pensa come me, quindi non penso avremo mai un bambino anche se lei lo vorrebbe tanto... sarebbe una bellissima madre...

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- MadEly, se vostro figlio dovesse porvi quelle domande, e le farebbe (domande che tra l'altro non mi sembrano insulse), dovresti rispondere con sincerità, i bambini non si impressionano e non si scandalizzano perchè non hanno malizia o preconcetti. Le risposte da dare non mi sembrano scandalose! Tu ti scandalizzi delle risposte? é così brutale spiegare ad un figlio che ha due mamme perchè... si amano? Un bambino mica nasce omofobo??? O è una cosa terribile da dire ad un bambino?

Il discorso dell'emarginazione, bullismo è possibile che accada ma non è certo... così come è impensabile che un bambino di genitori etero abbia garantita un'infanzia ed una vita tranquilla. Nessuno conduce la propria vita sotto ad una campana di vetro, protetto dalle minacce e dalle cattiverie del mondo... Se tutti decidessimo di mettere al mondo dei figli solo in funzione della certezza che nulla deve accadergli... nessuno li farebbe. Le difficoltà fanno parte della vita, è semplicemente impensabile pretendere di garantire a qualsiasi figlio una vita priva di ostacoli, una vita così non esiste e questo riguarda tutti, etero e gay. Concorderei con la tua posizione giusto se vivessimo in Afghanistan...

Non so quanti anni hai, da quanto stai con la tua ragazza e che progetti di vita avete... però magari hai preso questa posizione (al di là delle leggi italiane inesistenti) perchè in realtà non senti ancora il bisogno di avere un figlio (?)... e non è detto che in futuro possa volerlo... forse per te il discorso è semplicemente prematuro... (?)

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- MadEly, se vostro figlio dovesse porvi quelle domande, e le farebbe (domande che tra l'altro non mi sembrano insulse), dovresti rispondere con sincerità, i bambini non si impressionano e non si scandalizzano perchè non hanno malizia o preconcetti. Le risposte da dare non mi sembrano scandalose! Tu ti scandalizzi delle risposte? é così brutale spiegare ad un figlio che ha due mamme perchè... si amano? Un bambino mica nasce omofobo??? O è una cosa terribile da dire ad un bambino?

Il discorso dell'emarginazione, bullismo è possibile che accada ma non è certo... così come è impensabile che un bambino di genitori etero abbia garantita un'infanzia ed una vita tranquilla. Nessuno conduce la propria vita sotto ad una campana di vetro, protetto dalle minacce e dalle cattiverie del mondo... Se tutti decidessimo di mettere al mondo dei figli solo in funzione della certezza che nulla deve accadergli... nessuno li farebbe. Le difficoltà fanno parte della vita, è semplicemente impensabile pretendere di garantire a qualsiasi figlio una vita priva di ostacoli, una vita così non esiste e questo riguarda tutti, etero e gay. Concorderei con la tua posizione giusto se vivessimo in Afghanistan...

Non so quanti anni hai, da quanto stai con la tua ragazza e che progetti di vita avete... però magari hai preso questa posizione (al di là delle leggi italiane inesistenti) perchè in realtà non senti ancora il bisogno di avere un figlio (?)... e non è detto che in futuro possa volerlo... forse per te il discorso è semplicemente prematuro... (?)

 

non mi scandalizzerei a rispondere alle sue domande perchè, ovviamente, non ci trovo nulla di male nell'amore tra due persone dello stesso sesso! Semplicemente credo che lui si sentirebbe quanto meno spaesato perchè davanti ai suoi occhi avrebbe una situazione che non è uguale a quella del mondo che lo circonda. Indubbiamente un bambino non nasce omofobo, anzi, i bambini sono mentalmente MOOOOOOOOOOLTO più aperti degli adulti che si definiscono mentalmente aperti! Ma temo appunto il suo spaesamento, il sentirsi diverso dagli altri bambini perchè avrebbe due mamme e nessun papà.

Sono poi d'accordo con te sul fatto che quasi nessun bambino riesce a vivere sempre sereno e felice perchè i problemi della vita ci sono sempre, sin dalla nascita (ci sono rarissimi casi però.. ad esempio la mia ragazza ha sempre vissuto in una famiglia bellissima senza litigi e senza problemi e forse è proprio per questo che lei fatica a concepire l'idea di avere un figlio che irrimediabilmente avrà problemi. Io invece da parte mia sono vissuta in una famiglia travagliata perciò non ho la sua stessa rosea visione), però io e la mia ragazza, decidendo di mettere al mondo un figlio (o di adottarlo, se fosse possibile) ci ritroveremmo davanti alla consapevolezza che SICURAMENTE nostro figlio avrà dei problemi ed è questo che ci frena.

Il discorso di avere un figlio con la mia ragazza comunque per ora è del tutto ipotetico dato che io sono ancora troppo giovane (22 anni a luglio) e lei (28 anni) ancora sta studiando e non vuole avere figli prima di essersi resa totalmente indipendente dalla sua famiglia.

Forse parlo così perchè sono ancora poco matura per avere un figlio (anzi, ne sono sicura), però d'altro canto io proprio non me la sento di mettere al mondo un figlio che sicuramente, oltre ai classici problemi che tutti i bambini hanno, avrà problemi legati al fatto di avere due madri.

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dicendo tutto ciò comunque non dico di essere contraria al fatto che anche le coppie gay possano avere figli, anzi! io speso sinceramente che in futuro anche le coppie omosessuali possano raggiungere questo bellissimo traguardo... ma prima che ciò accada si devono fare ancora molti passi, primo tra tutti la quasi completa accettazione, da parte della società, dell'omosessualità come parte della natura di una persona; in secondo luogo uguali diritti per coppie etero e gay e poi, solo poi (e solo dopo aver assimilato tutto ciò) i figli.

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Mad ci sarà sempre qualcuno nella società che non accetterà mai gli omosessuali e non c'è legge che tenga o offesa che  possa farti rinunciare alla maternità (paternità). Morirei al solo pensiero di non poter aver dei figli. Il resto è contorno per me! Non è lo stato che garantisce la  famiglia ma sono le persone che la compongono a renderla indissolubile e riconoscibile. Non lo dico per egoismo ma perchè so che potrei dare tanto ad un bambino, non lo faccio solo per saziere un mio futuro orologio biologico. Se tutti la pensassero come te non avrebbe molto senso lo stare insieme e fare dei progetti di vita. Per come la vedo io, ad un certo punto non basterà più solo l'amore di due ma dev'essere completato dal punto massimo che sfocia in un bimbo. La legge non riconosce una coppia gay? Ci sono tanti modi per tutelarti, legalmente parlando.

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Per come la vedo io, ad un certo punto non basterà più solo l'amore di due ma dev'essere completato dal punto massimo che sfocia in un bimbo.

 

no su questo non sono daccordo..!!

Facciamo un esempio una coppia etero con problemi di fertilità..non potrà avere figli, ma può decidere di adottarne uno oppure di non tentare, decidono di rimanere solo loro due..bene..non credo che nel momento in cui la coppia non puo o non vuole allargarsi in un qualcosa di completo, beh dichiari la sua fine!!

Così come molte donne non ritengono necessario avere dei figli...ma non per questo sono sentimentalmente "sterili"!!

E normale che chi sente forte dentro di se quel famoso istinto materno la pensi così..perchè un figlio è qualcosa che nascerà crescerà dentro di te per poi riempire una casa, riempire due vite rendendo un tutt'uno i propri genitori...ma chi non vede in un figlio una gioia (e non è un crimine..) è normale trovi strano l'affannarsi tanto per qualcosa a lui/lei estraneo..e trova invece normalissimo vivere la coppia come l'unica essenza di due individui che si amano nient altro!

 

Credo, tuttavia, che per quanto riguarda le coppie omosessuali..favorevoli o contrarie che siano..sia necessario lottare insieme per raggiungere un obbiettivo comune, cioè l'accettazione da parte della società di questo/i bambino/i...infondo ne sappiamo qualcosa di discriminazione

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