CutHere Posted February 11, 2006 Share Posted February 11, 2006 bho ultimamente c'e' questo gran scalpore per Brokeback Mountain :uhm: io invece volevo parlare di misterious skin l'anno di uscita e' del 2004..sicuramente piu' anonimo del film di ang lee ma mi sento di consigliarlo cmq.. Titolo : Mysterious Skin Nazione: U.S.A. Anno: 2004 Genere: Drammatico Durata: 99' Regia: Gregg Araki Neil ha subito fin dalla tenera età le attenzioni del suo allenatore di baseball, che lo ha addirittura convinto di essere "speciale". Un'esperienza che non ha solo segnato la sua infanzia, ma che ha plasmato tutta la sua vita, Niente intimità, niente amore, ma solo la ricerca di quelle sensazioni ormai perdute insieme all'innocenza. Una vita all'insegna dell'indifferenza innalzata intorno come una corazza. Per Brian il destino è stato invece molto diverso. L'esperienza simile a quella di Neil lo ha traumatizzato tanto da indurlo ad usare l'evasione verso una realtà alternativa, popolata da alieni, come difesa per rimuovere qualcosa di insostenibile. La ricerca della verità di Brian sarà l'occasione per provare ad esorcizzare i tumulti interiori dei due ragazzi. Le immagini quasi rassicuranti, ma venate da quella falsità che solo un adulto può cogliere, dell'iniziazione di Brian saranno solo uno dei tanti schiaffi ad uno spettatore che pensa di trovarsi di fronte alla consueta "caramellina" di denuncia. Non sono le scene di sesso esplicito (praticamente assenti) il passaporto verso un facile pubblico o piuttosto l'analisi del loro carnefice, ma l'esplorazione del fenomeno attraverso gli occhi delle vittime e quel che rimane delle loro vite che molto più efficace e crudele. " Un buco nero al posto del cuore" forse non sara' cosi romantico e idilliaco come I segreti di Brokeback Mountain..ma mostra un'altra faccia del mondo gay..che purtroppo esiste ..mho a me e' piaciuto parecchio ^__^ Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
useramon Posted March 5, 2006 Share Posted March 5, 2006 Di questo film ne ho sentito parlare molto bene, e lo sto tenendo d'occhio su ebay, mi sa che in settimana scatterà l'acquisto :) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
CutHere Posted March 7, 2006 Author Share Posted March 7, 2006 prendilo da emule Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Taliban Posted March 7, 2006 Share Posted March 7, 2006 L'ho visto il film. Non concordo colla recensione. Ne scriverò una mia per un sito probabilmente. Quello dell'allenatore, non è un modello generalizzabile ad un'intera categoria (così come non potrebbe esistere una sola categoria di gay o di etero). Se vi interessa l'argomento, posso suggerirvi altri titoli... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
useramon Posted March 7, 2006 Share Posted March 7, 2006 No, i film a tematica gay li compro quasi tutti...magari se i miei li scovano mi risparmiano il CO... Che titoli ci suggerisci? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Taliban Posted March 7, 2006 Share Posted March 7, 2006 Beh non parlavo in modo generico di film a tematica gay, ma di titoli che ruotassero attorno al mondo adolescenziale. E questi, non li trovi in dvd... (qualcuno in lingua originale forse..). Ok, io suggerisco qualche titolo.. A qualcuno potrebbero non piacere, lo dico subito! - Krampack (in italiano solo in vhs o divx) - Ken Park (in dvd - divx) - Pianese Nunzio, 14 anni a maggio (SOLO in Divx!) - Il sapore del grano (SOLO in Divx) - For a lost soldier (faticherete a trovare perfino la versione inglese..) - The Devil's Playground (Solo in inglese) [non l'ho ancora visto] - La ville dont le prince est un enfant (In inglese o in francese) [non l'ho ancora visto] - La Mala Educacion (ovviamente!) Poi ci sarebbe "Whole New Thing", ma deve ancora uscire al cine... Ma al di la dei film di cui ho fatto menzione, ce ne sono alcuni distribuiti sul grande circuito, il cui target non si fa troppa fatica a capire quale possa essere (facendo salva la "presentabilità" al grande pubblico). E' il caso del bellissimo "Io non ho paura" di Salvatores, ma anche di "AI", "Angeli ribelli", "les Choristes" e via dicendo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
CutHere Posted March 7, 2006 Author Share Posted March 7, 2006 ken park e' davvero molto bello bho..a dire il vero sia ken park sia misterious skin mi erano pressoche' sconosciuti li ho presi per caso al videonoleggio e' un peccato che siano poco pubblizzati Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Taliban Posted March 7, 2006 Share Posted March 7, 2006 E' un peccato ancora più grande il fatto che molti titoli non vengano proprio DISTRIBUITI! Il nostro è un Paese bigotto! "Il sapore del grano" se vi dico chi l'ha prodotto non ci credete! LA RAI! Ma la RAI.. d'altri tempi. Mysterious Skin è più "pericoloso" di Brokeback Mountain.. Non mi stupisce sia calato un velo d'ombra su di esso. Comunque.. di titoletti interessanti ve ne ho passati. Cominciate con questi, poi se non vi sentite schifati, ne aggiungo altri! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
useramon Posted March 8, 2006 Share Posted March 8, 2006 - Krampack (in italiano solo in vhs o divx) - Ken Park (in dvd - divx) - Pianese Nunzio' date=' 14 anni a maggio (SOLO in Divx!) - Il sapore del grano (SOLO in Divx) - For a lost soldier (faticherete a trovare perfino la versione inglese..) - The Devil's Playground (Solo in inglese) [non l'ho ancora visto'] - La ville dont le prince est un enfant (In inglese o in francese) [non l'ho ancora visto] - La Mala Educacion (ovviamente!) Io sto qualche passo avanti allora, ho già visto Krampack, Ken Park e la mala educacion Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Taliban Posted March 8, 2006 Share Posted March 8, 2006 Buono. Tornando sui "classici", allontanandoci per un attimo dalla rassegna sulle pellicole BL che portiamo avanti, suggerisco la visione di "Maurice" (lo trovate anche in dvd in lingua italiana). Lo preferisco di misura ad un'altra "pietra miliare": Querelle. Una domanda per non finire in OT: secondo voi l'approccio dell'allenatore con Neil, si può dire lo abbia segnato in negativo? L'amica di Neil è davvero speciale! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
CutHere Posted March 11, 2006 Author Share Posted March 11, 2006 mho apparentemente la risposta e' si ma onestamente non so in fin dei conti alla fine del film lui e' ancora profondamente innamorato dell'allenatore all'origine del male interiore di neil (al contrario d brian) mi sembra piu' che l'approccio iniziale dell'allenatore sia il fatto di essere stato smollato senza spiegazioni Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Taliban Posted March 20, 2006 Share Posted March 20, 2006 Infatti la vedo così anch'io! Neil è maturato (magari in fretta), ma ha trovato una strada che si può dire in qualche modo sia la sua. Riconosce all'allenatore quell'amore sincero nei suoi confronti, che poi non trova in altri. Brian ne è stato invece danneggiato! Le difficoltà relazionali che lo contraddistinguono sono il frutto di una violenza rimossa. Ma Brian e Neil non sono la stessa persona. Amare quindi, ma amare come? Proprio in questi giorni intanto ho visto un altro filmetto niente male! Danese sottotitolato in inglese, di qualche anno fa... Cercavo summerstorm se non in ita, almeno sottotitolato in inglese.. ma il mulazzo non mi aiuta... Dai che apriamo una rassegna! Anche se credo non è che interesserebbe i più misà ^^"" Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
CutHere Posted March 20, 2006 Author Share Posted March 20, 2006 l'importante e' che interessi a qualcuno io sto cercando "Grande Ecole" sottotitolato ma n lo riesco a trovare :) in coda cio' elephant e una casa alla fine del mondo che sono bellini summerstorm non me lo trova manco in lingua originale il mulo ultimamente riesco a trovare poca robe Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Taliban Posted March 20, 2006 Share Posted March 20, 2006 l'importante e' che interessi a qualcuno 'nfatti! io sto cercando "Grande Ecole" sottotitolato ma n lo riesco a trovare in coda cio' elephant e una casa alla fine del mondo che sono bellini summerstorm non me lo trova manco in lingua originale il mulo ultimamente riesco a trovare poca robe Ho trovato in dvd su amazon: Mysterious Skin (Original Theatrical Director's Cut). Mi incuriosirebbe confrontarlo con la versione cinematografica! (posto che quello che ho visto io sia la versione cinematografica). Il film danese di cui parlavo è "Du er ikke alene" del '78. http://cinema.castlerock.it/film.php/id=3546 Elephant ce l'ho in dvd. E' glaciale, come a Gus Van Sant piace rendere i suoi lavori. Se ti va di vedere un flash sul massacro della colombine intanto, il Tali ti passa questo link: http://www.newgrounds.com/portal/view/256156 L'altro titolo non l'ho visto. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
CutHere Posted March 20, 2006 Author Share Posted March 20, 2006 L'altro titolo non l'ho visto. ti riferisci a "una casa alla fine del mondo" o "grande ecole"? ^^' gh ringrazio intanto il tali per il link e il titolo del films danese Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Taliban Posted March 21, 2006 Share Posted March 21, 2006 A entrambi: "una casa alla fine del mondo" - "grande ecole". Magari me ne interesso (specie al secondo). Il film danese, scaricalo -te, o chi sia interessato- da questo indirizzo: www.megaupload.com/?d=CUKPF3H8 Sono 14 parti da 100 mega. Ne escono 2 file da 700 che vanno giusti su 2 cd. Si vede bene ed è sottotilotato (inglese). Consideratelo un regalino! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
riuiki Posted December 10, 2006 Share Posted December 10, 2006 Mysterious Skin è un film abbastanza tosto diciamo ,secondo me vale la pena vederlo ,mi è piaciuto sia per il cast (il bello e bravo Joseph Gordon Levitt ) ma anche perchè è molto reale e non è certo un film sdolcinato ,fa vedere le cose come sono nella realtà o quasi. Vi allego la trama con la recensione: È un’impresa ardua scrivere di questo film: per la delicatezza del tema trattato, per la durezza delle molte scene di sesso attorno a cui si dispiega la vicenda narrata, per l’attesa con cui è arrivato in Italia, con un reiterato ritardo in questi ultimi mesi dopo l’anteprima nella sezione “Orizzonti” di Venezia 2004 (negli Stati Uniti, peraltro, manca ancora un distributore). La critica di casa nostra si è soffermata comunque a tesserne le lodi, per la capacità di raccontare la pedofilia e l’omosessualità con toccante audacia e cruda poetica, giusto per utilizzare due ossimori che ben sintetizzano il suo assetto formale/dialettico. Narrando la parallela crescita di Brian e Neil, entrambi “violentati” a 8 anni dal loro coach, il film punta a mettere in scena il dramma di due sensibilità nascoste per sempre sotto la scorza di una “pelle misteriosa”, uno schermo necessario per somatizzare o censurare il drammatico evento (Brian crede di essere stato rapito dagli alieni e così spiega il vuoto di memoria relativo alla notte della violenza subita; Neil si convince invece di essere gay, memore della complicità che lo aveva legato al coach/stupratore, e vive nel dubbio dei propri sentimenti, di desideri che è incapace di decriptare e quindi di riuscire a soddisfare): la loro vita ha intrapreso strade diametralmente opposte - il sesso come liberazione e malattia/mercato per Neil o al contrario tabù isterico per il disadattato Brian - ma l’indagine di quest’ultimo per scoprire la radice dei propri mali li porterà a rincontrarsi e a ripercorrere i decisivi eventi di quella notte. Tratto dal romanzo scandalo di Scott Heim, prima sceneggiatura non originale per il 45enne Gregg Araki, autore tra gli altri del maledetto Doom Generation, Mysterious Skin si muove alla ricerca della dimensione personale che i due protagonisti hanno smarrito dopo l’evento, mostrandoci da una parte l’amorale esistenza marchettara e dall’altra l’alienazione de-sessuata con cui rispettivamente Neil e Brian hanno deciso di convivere. Disturbante nelle scene di sesso, in cui Araki propone un fuori campo particolarmente ossessivo, durante alcuni intensi primi piani che alimentano il timore di una possibile apparizione di qualche organo sessuale, sempre pericolosamente in agguato (provocazione emotiva che il film condivide con le opere di Larry Clark, in cui però il non mostrato si ritrae presto lasciando poco spazio alla fantasia dello spettatore), il film sfrutta audio e video per fomentare questo clima di morbosità generale: efficaci suoni di fellatio o di atti sessuali e una regia che insiste sul sesso praticato a ripetizione da Neil, ci rivelano quanto la partecipazione emotiva dell’autore abbia contribuito a rendere così realistiche le sequenze omosessuali, mitigate saltuariamente da una musica soffusa che colora di lirismo la storia dei due protagonisti. Ma al di là di questo, Mysterious Skin non riesce a mantenere ciò che sembrava promettere sul piano dell’intreccio, chiudendosi in un finale ampiamente presagito e poco incisivo, in cui Brian arriva alle inevitabili conclusioni della propria ricerca di introspezione senza troppi traumatici e convincenti risvolti, e soprattutto non riuscendo ad emozionare fino in fondo, aderendo con eccessiva correttezza ad una storia che, probabilmente, avrebbe richiesto ben altra sensibilità. La linearità della scrittura, la pulizia della messa in scena, la misurata gestione dei personaggi come attanti e della dimensione dialogica come motore delle vicende hanno finito per ovattare la pur discutibile originalità dello spunto, impedendo al processo drammaturgico di svilupparsi verso più coraggiose direzioni. È possibile rimuovere la verità quando verità non c’è, quando non è dato di giungere al fondo dell’essere, a quella base su cui non è mai stato edificato nulla, essendo essa stessa “essenzialmente inesistente”? Quesito filosofico complesso che Mysterious Skin pone solo a metà, nella metà di storia che non conduce da nessuna parte e che presenta in modi particolarmente dolenti le conseguenze della violenza subita: la metà costituita dalla storia di Neil, insomma, con la sua incapacità di ottenere risposte su di sé, sulla propria personalità (etero o omo? innamorato del coach violentatore o sua vittima per tutta la vita?), la sua impotenza di fronte ad un desiderio in grado di mascherarsi evitando così di rivelarsi per quello che davvero è: “desiderio di niente”, coazione a ripetere di un impulso sessuale incapace di rivelare il carattere e l’emotività propri del ragazzo. L’altra metà, la facile e fin troppo credibile scoperta della rimozione del trauma da parte di Brian, la risoluzione del conflitto interiore e la conseguente, rassegnata presa d’atto di una situazione insanabile (ma ora compresa nelle sue terribile forme), costituisce invece la parte di film lineare e sin troppo logica, preparata ad hoc e poco incisiva, in cui lo spettatore ottiene la quadratura del cerchio a lungo presagita ed attesa per decine di minuti. Con altri risvolti e con maggiori buchi logici, la vicenda di Brian si sarebbe forse potuta presentare come una perpetua ed incomprensibile, irresolubile ricerca del sé, destino ultimo cui è inevitabilmente costretto il dannato angelo caduto Neil, incapace forse per sempre di individuare il fondo oscuro del proprio irriconoscibile ed irraggiungibile desiderio nascosto. Quanti di voi lo hanno visto ? Ciao [allegato eliminato dall\'amministratore] Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Recommended Posts
Join the conversation
You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.