sugar85 Posted September 7, 2008 Share Posted September 7, 2008 Una proposta di legge sulle unioni civili: e' la "sorpresa" che stanno preparando Gianfranco Rotondi e Renato Brunetta. Lo rivela in una intervista al Tempo il ministro per l'Attuazione del programma, chiarendo che "il governo sara' tenuto fuori da questa iniziativa. Sara' un progetto di legge a firma mia e di Brunetta". Rotondi spiega che, anche se la materia non riguarda il programma dell'esecutivo, "c'e' da legiferare in ordine a un fenomeno che non e' marginale e che riguarda le persone che a vario titolo convivono senza essere sposati. Spesso indipendentemente dal fatto sessuale". Rotondi e Brunetta pensano dunque a tutele come "l'assistenza in caso di malattia, la successione, i diritti relativi all'alloggio, insomma tutti i diritti che rendono il convivente prioritario rispetto ai parenti e che per ora non esistono. E ci occuperemo anche delle coppie gay". Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Roby Posted September 7, 2008 Share Posted September 7, 2008 Speruma. Almeno le cose di base dovrebbero essere garantite. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
coeranos Posted September 7, 2008 Share Posted September 7, 2008 se fosse vero (ma tanto non se ne farà niente) sarebbe un bel schiaffo al PD Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mic Posted September 7, 2008 Share Posted September 7, 2008 Rotondi e Brunetta? O_____________O Ok, sta roba richiede approfondimenti. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Athesis Posted September 7, 2008 Share Posted September 7, 2008 aspetto e spero Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
oldboy Posted September 7, 2008 Share Posted September 7, 2008 Brunetta il simpatico premio Nobel mancato (http://it.youtube.com/watch?v=pXKBd3Cg8f0) e chi l'avrebbe mai detto... certo tra il dire e il fare... anche se a me stupisce anche solo il dire: alla fin fine è pur sempre un passetto in avanti Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
sugar85 Posted September 7, 2008 Author Share Posted September 7, 2008 Il fatto che due esponenti del centro destra presentino una legge sulle unioni civili non è una novità la proposta Rivolta è rimasta famosa 2 legislature fà. La vera notizia è che siano 2 ministri del governo a farla e forse è per questo che forse non verrà mai fatta (non lo permetteranno). Mi auguro cmq che vada in porto anche per le pesanti ripercursioni che avrà sul PD visto che forse si deciderà a far fuori Binetti&Co e tornare un partito laico e quindi... votabile Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
AngelFire_86 Posted September 7, 2008 Share Posted September 7, 2008 Chissà, rimango scettico...questi sono gli stessi che alla proposta dei DiCo si sono fatti uscire le corna in fronte Magari ci saranno dei miglioramenti, magari, come dice Sugar85, questo aiuterà il PD a rendersi conto della sua ormai proverbiale immobilità... Attendiamo potrebbero anche stupirci ( non credo a quello che ho detto...) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Roby Posted September 7, 2008 Share Posted September 7, 2008 Personalmente considero più serio Brunetta che molti degli idoli del popolo gay. Tra l'altro anche Rotondi nelle sue posizioni sui gay è sempre stato molto molto più chiaro di Veltroni and co. (in questo caso alla chiarezza si accompagna una apertura che a sinistra non è così scontata) Certo che le leggi non si votano in due e se il governo si opporrà sarà inutile. Comunque sono insolitamente ottimista. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest leduetorri91 Posted September 7, 2008 Share Posted September 7, 2008 Quello che ho sempre pensato si sta avverando...ogni medioevo ha una sua fine!!! è inutile che chi ha paura del cambiamento alzi le barricate in proprio difesa, tanto la società si evolve e va avanti, e il cambiamento è ineluttabile, e questo può essere già un ottimo inizio....governo premettendo.... :) mi scusa la lunga premessa storico-filosofica-esistenziale.... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Alecto Posted September 7, 2008 Share Posted September 7, 2008 Bah, sono un po' scettico... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
white Posted September 7, 2008 Share Posted September 7, 2008 se fosse vero (ma tanto non se ne farà niente) sarebbe un bel schiaffo al PD sepoltura.non schiaffo Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest golem Posted September 7, 2008 Share Posted September 7, 2008 Bisognerà vedere se dalle parole si passerà ai fatti... soprattutto quando occorreranno i voti favorevoli della Lega per appoggiare qualsiasi provvedimento del genere.. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Roby Posted September 7, 2008 Share Posted September 7, 2008 Più che i voti della lega, che non arriveranno, sono curioso di vedere se arriveranno quelli del pd. Se non arrivassero, beh, direi che si chiuderebbe un cerchio e probabilmente ogni minima speranza. Nessuna coalizione in italia ha strutturalmente la capacità di fare la benchè minima modifica sull'argomento, quindi una proposta non del governo ma che raccolta una maggioranza (mi augurerei anche schiacciante) trasversale è l'unica piccola speranza. Se il pd non votasse nemmeno questi piccoli ma importanti diritti dimostrebbe solo una volta di più di essere un partito senza nè capo nè coda. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
nulla Posted September 8, 2008 Share Posted September 8, 2008 rotondi l'ho sempre amato, sin da tempi non sospetti. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Jak Posted September 8, 2008 Share Posted September 8, 2008 dalle mie parti si chiama popolusimo, demagogia.. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Cosgrove Posted September 8, 2008 Share Posted September 8, 2008 Staremo a vedere. se ci dovessero riuscire, il PD si rivelerebbe un partito di Pidocchiosi Disertori della laicità. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
lux Posted September 8, 2008 Share Posted September 8, 2008 ragazzi, niente monoriga, niente offese e stiamo in topic Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
sugar85 Posted September 8, 2008 Author Share Posted September 8, 2008 Piccolo Update http://www.gaynews.it/view.php?ID=79048 Il ministro per l'Attuazione del programma: non impegniamo il governo. «Ci occupiamo anche di coppie gay» MILANO - Il nome è ancora top secret. Ma che si chiamino Dico, Pacs o Cus, come nei vecchi ddl, poco importa, almeno per il momento. La notizia che due ministri del governo in carica, Renato Brunetta e Gianfranco Rotondi, stiano lavorando a una proposta di legge sulle unioni civili ha l'effetto di un masso lanciato nello stagno. Nel giorno in cui Silvio Berlusconi incontra il Rotondi anticipa a Il Tempo il progetto che riguarderà tutte le coppie non legate da vincolo di matrimonio, anche quelle gay. GOVERNO - Un'iniziativa personale, non una proposta di governo, perché, spiega il titolare dell'Attuazione del programma, «le unioni civili non fanno parte del programma di governo e non saranno realizzate da questo esecutivo». Ma per Rotondi c'è «da legiferare in ordine a un fenomeno che non è marginale e che riguarda le persone che a vario titolo convivono». Renato Brunetta, da Cernobbio, per ora non parla. Rotondi anticipa le linee generali come «l'assistenza in caso di malattia, la successione, i diritti relativi all'alloggio, insomma tutti i diritti che rendono il convivente prioritario rispetto ai parenti e che per ora non esistono ». E ribadisce: «Ci occupiamo anche delle coppie gay». COMMENTI - È cauto Aurelio Mancuso, presidente nazionale Arcigay: «Registriamo che nel centrodestra si avvia un confronto per noi positivo, speriamo non ci siano discussioni ideologiche». Anna Paola Concia, deputata pd, si augura che «non resti solo un annuncio». Perplesso Alessandro Zan, il consigliere comunale dei Pacs di Padova: «Strano: il ministro delle Pari opportunità di questo governo aveva chiuso ogni discussione». Gustav Hofer e Luca Ragazzi, registi di Improvvisamente l'inverno scorso, sui Dico, chiedono «una legge bipartisan». «Un segno di maturità politica e civile», dice Benedetto Della Vedova, del Pdl; l'udc Maurizio Ronconi dissente: «Le coppie di fatto non potranno mai rivendicare i diritti delle famiglie tradizionali perché non hanno avuto il coraggio di assumere gli stessi doveri» E dato che il Papa non entra mai in gamba tesa nella politica italiana registro, puntuale come un orologio svizzero, l'intervento di Josephine http://www.gaynews.it/view.php?ID=79045 CAGLIARI, 7 SET - La famiglia, intesa come matrimonio tra uomo e donna, puo' essere una sola: ma oggi, e' tornato a denunciare il Papa incontrando stasera decine di migliaia di giovani a Cagliari, ''non e' piu' cosi''', perche' ''domina una mentalita' diversa''. ''Sono ammesse - si e' lamentato - altre forme di convivenza: a volte viene usato il termine famiglia per unioni che, in realta', famiglia non sono''. ''Sopratutto - si e' rammaricato - si e' molto ridotta la capacita' dei coniugi di difendere l'unita' del nucleo familiare a costo anche di grandi sacrifici''. ''Riappropriatevi, cari giovani - ha incitato - del valore della famiglia; amatela - ha insistito - non solo per tradizione, ma per una scelta matura e consapevole''. --- L'intervento di Franco Grillini La nostalgia dell'attuale pontefice per le società tradizionaliste esprime chiaramente un'idea arcaica, anacronistica e desueta dell'istituzione familiare. Oggi la realtà è profondamente cambiata, ed è il papa stesso a riconoscerlo, quando dice che “nei fatti domina una mentalità diversa” e che oggi “sono ammesse altre forme di convivenza”. Dopo aver preso atto che le famiglie diverse da quelle tradizionali esistono eccome, Benedetto XVI contesta l'uso della parola famiglia per le coppie gay, sostenendo che “famiglie non sono”. Il papa sbaglia perché applica ai mutamenti familiari l'“etica dei principi” e non l'“etica della responsabilità” che implica la presa d'atto dei cambiamenti intervenuti nel frattempo nelle relazioni tra individui. Si è passati cioè dalla famiglia “per forza”, intesa come destino ineluttabile di ogni individuo, alla famiglia “per scelta” nella quale ogni persona costruisce il nucleo familiare in base a criteri come l'amore, la soddisfazione sessuale, la compatibilità di carattere e l'affetto e non soltanto perché la famiglia è imposta dalla tradizione. Da questo punto di vista sarebbe bene che anche il Vaticano prendesse atto dei dati Istat che ci dicono che ogni anno ormai sono di più le convivenze dei matrimoni celebrati. È necessario quindi che un Parlamento autonomo dalle religioni fosse finalmente in grado di prendere atto del profondo mutamento in campo familiare, e di adeguare la legislazione italiana a ciò che esiste già in quasi tutti i paesi europei che riconoscono diritti a tutte le forme familiari, omosessuali compresi, senza discriminazione alcuna. On. Franco Grillini Presidente Gaynet, Associazione d'informazione gay Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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