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Operazione London Bridge— Farewell to the Queen


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Saramandasama
46 minutes ago, Ghost77 said:

Fidati, era già stagionata negli anni 80 quando ero piccolo io. Forse lo è sempre stata, anziana, in effetti. 

Fino a 30 anni fa a 65 anni si era anziani più o meno.
Credo sia cambiata la percezione della senescenze. Vedi una Madonna, Barbara d’Urso, Pamela Prati. Saranno anche rifatte ma tutto si può dire di loro tranne che siano nonnine

Sicuro, ma Elisabetta aveva modini da anziana già all'inizio del regno. La regina madre, la buona Bowes Lyon, era molto più brillante e lo è stata sino alla fine. Questione di tempra, ed  Elisabetta è stata salvata dal rigido protocollo, a cui poteva appellarsi. Se ci pensiamo, quel suo fare da regina super partes e fredda che noi tutti conosciamo e che è diventato quasi un simbolo, è comunque tipicamente suo: addirittura pure Mary di Teck pareva più emancipata, per i tempi che viveva. 

Poteva facilmente superare il Re Sole nella all-time list, peccato!!

Non paragoniamola alle queen vaticane, per favore: Benedetto è in ferie da quasi 10 anni.

Lei si è data, fin quasi all'ultimo come una vera queen: tailleur, cappellino e tre giri di perle. 

I'm also happy for Camilla, la vedo benissimo nel ruolo di regina consorte del Regno Unito.

Camilla sei tutte noi

 

Edited by Vivacia3But
22 hours ago, Almadel said:

Certo.

E sono gli stessi gay che adoravano Diana e consideravano Elizabeth una stronza 🙂

I gay amano le donne di personalità e anticonformiste. Elisabetta non era anticonformista ma personalità e potere ne aveva da vendere.
I gay sono le vere femministe.

 

Detto ciò butto una riflessione.
Elisabetta è stata la regina che ha traghettato l'Inghilterra da prima potenza economico, politica e militare del mondo a media potenza regionale a proiezione mondiale attraverso il vassallaggio che svolge con gli Stati Uniti. Ha perso la leadership economica a vantaggio di paesi come Germania e Giappone pur non avendo mai perso una guerra nel 900.

Insomma il suo Regno si ricorderà nella storia per il lento ma inesorabile declino britannico (ed europeo)

1 hour ago, Iron84 said:

I gay amano le donne di personalità e anticonformiste. Elisabetta non era anticonformista ma personalità e potere ne aveva da vendere.
I gay sono le vere femministe.

I gay principlamente amano le donne ricche.

La personalità non c'entra nulla: vuoi mettere la timida imperatrice Sissi con Giovanna d'Arco?

Elettra Lamborghini con Samantha Cristoforetti? Susanna Agnelli con Margherita Hack?

 

I gay sono profondamente antifemministi.

Non solo devono essere ricche, ma anche non esserlo diventate per veri meriti professionali:

è fondamentale che siano o figlie di papà o abbiano fatto le troie per ottenere quel risultato.

 

Una cosa capace di competere con la ricchezza è la tristezza.

L'ideale è la donna arricchita ma triste: la Callas che sposa Onassis, Lady Diana e Marilyn Monroe.

E l'altra cosa è - naturalmente - la "troiaggine".

 

Sulla troiaggine però concordo anche io.

Noi gay avevamo davvero bisogno che qualcuno celebrasse la nostra ipersessualità,

in tempi nei quali non c'era consentito farlo da soli.

Qualcuno che dicesse quello che diceva Mina, la Carrà o Patty Pravo.

33 minutes ago, Almadel said:

gay sono profondamente antifemministi.

Non solo devono essere ricche, ma anche non esserlo diventate per veri meriti professionali:

è fondamentale che siano o figlie di papà o abbiano fatto le troie per ottenere quel risultato.

Io non ci vedo antifemminismo. Sarebbe già troppo articolato il pensiero. 

La vedo giusto come una proiezione basic di ciò che vorrebbero loro stessi dalla vita. Parassitare ed essere sguaiatamente eccentrici. Spesso riesce solo la seconda, però. 

2 hours ago, Almadel said:

I gay principlamente amano le donne ricche.

La personalità non c'entra nulla: vuoi mettere la timida imperatrice Sissi con Giovanna d'Arco?

Elettra Lamborghini con Samantha Cristoforetti? Susanna Agnelli con Margherita Hack?

 

I gay sono profondamente antifemministi.

Non solo devono essere ricche, ma anche non esserlo diventate per veri meriti professionali:

è fondamentale che siano o figlie di papà o abbiano fatto le troie per ottenere quel risultato.

 

Una cosa capace di competere con la ricchezza è la tristezza.

L'ideale è la donna arricchita ma triste: la Callas che sposa Onassis, Lady Diana e Marilyn Monroe.

E l'altra cosa è - naturalmente - la "troiaggine".

 

Sulla troiaggine però concordo anche io.

Noi gay avevamo davvero bisogno che qualcuno celebrasse la nostra ipersessualità,

in tempi nei quali non c'era consentito farlo da soli.

Qualcuno che dicesse quello che diceva Mina, la Carrà o Patty Pravo.

È contraddittorio ciò riferito alla regina Elisabetta! Seppure i gay la venerassero, lei poteva fregarsene di meno. Era una a cui piacevano i motori, i cavalli, le macchine. Molto pragmatica. Attività non molto apprezzate dai frosci. Eppure era icona gay.

Non credo al fatto che le icone gay debbano necessariamente avere natali  ricchi. Più che altro difficilmente se hai un allure e un vestiario castigato alla signorina Rottermeier potrai assurgere a icona. 
Forse a icona lesbica?

2 hours ago, Ghost77 said:

Io non ci vedo antifemminismo. Sarebbe già troppo articolato il pensiero. 

La vedo giusto come una proiezione basic di ciò che vorrebbero loro stessi dalla vita. Parassitare ed essere sguaiatamente eccentrici. Spesso riesce solo la seconda, però. 

Diciamo che se mia nipote mi dicesse che da grande vuole fare la principessa,

non è che la prenderei proprio come una dichiarazione di precoce femminismo... 🙂

12 minutes ago, Saramandasama said:

È contraddittorio ciò riferito alla regina Elisabetta! Seppure i gay la venerassero, lei poteva fregarsene di meno. Era una a cui piacevano i motori, i cavalli, le macchine. Molto pragmatica. Attività non molto apprezzate dai frosci. Eppure era icona gay.

Non sono i tuoi hobby che ti rendono icona gay, ma i tuoi cappellini.

30 minutes ago, Almadel said:

Non sono i tuoi hobby che ti rendono icona gay, ma i tuoi cappellini.

Questa non portava cappellini colorati.

https://www.pinknews.co.uk/2020/12/28/ruth-bader-ginsburg-icon-women-lgbt-community-library-west-hollywood-tribute/

31 minutes ago, Almadel said:

Diciamo che se mia nipote mi dicesse che da grande vuole fare la principessa,

non è che la prenderei proprio come una dichiarazione di precoce femminismo... 🙂

Non sono i tuoi hobby che ti rendono icona gay, ma i tuoi cappellini.

Sì ma il look della Queen, cappellini a parte era basic. Hai mai visto una drag vestirsi da regina Elisabetta?

21 minutes ago, Saramandasama said:

Hai mai visto una drag vestirsi da regina Elisabetta?

no, però abbiamo visto una regina Elisabetta vestirsi da drag.

54 minutes ago, Almadel said:

Non sono i tuoi hobby che ti rendono icona gay, ma i tuoi cappellini.

mmm... le icone gay portano cappellini come quelli di Camilla, o di Catherine Middleton, o delle signore che vanno alle corse di Ascot.

Non portano i cappelli come quelli di Elisabetta II.

1 hour ago, Saramandasama said:

Era una a cui piacevano i motori, i cavalli, le macchine.

certo i cavalli, magari anche le macchine di lusso, ma i motori... nooooooo.

Cosa ti inventi?

Edited by Aspis
4 hours ago, Almadel said:

I gay principlamente amano le donne ricche.

La personalità non c'entra nulla: vuoi mettere la timida imperatrice Sissi con Giovanna d'Arco?

Elettra Lamborghini con Samantha Cristoforetti? Susanna Agnelli con Margherita Hack?

 

I gay sono profondamente antifemministi.

Non solo devono essere ricche, ma anche non esserlo diventate per veri meriti professionali:

è fondamentale che siano o figlie di papà o abbiano fatto le troie per ottenere quel risultato.

 

Una cosa capace di competere con la ricchezza è la tristezza.

L'ideale è la donna arricchita ma triste: la Callas che sposa Onassis, Lady Diana e Marilyn Monroe.

E l'altra cosa è - naturalmente - la "troiaggine".

 

Sulla troiaggine però concordo anche io.

Noi gay avevamo davvero bisogno che qualcuno celebrasse la nostra ipersessualità,

in tempi nei quali non c'era consentito farlo da soli.

Qualcuno che dicesse quello che diceva Mina, la Carrà o Patty Pravo.

Beh ma Mina o Patty Pravo fino ad arrivare a Donatella Rettore, Madonna o Lady Gaga non sono riassumibili tutte in una condotta sessuale libertina.
Semmai sono donne che hanno e vivono la sessualità come la vivrebbe un uomo e lo hanno fatto nella loro storia come atto di ribellione e di emancipazione.
Tantomeno mi risultano essere donne ricche, semmai lo sono diventate con il successo.
Inoltre sono donne che spesso hanno ostentato la loro femminilità, facilmente imitabili dalle drag, quindi donne, forti, molto femminili e di successo.

Franca Leosini piace per la sua personalità e femminilità un pò di alti tempi, eccentrica nel suo essere composta e quindi amata dai gay borghesi, mentre quello più truzzo si rivede più in icone trash alla Cher, il truzzo depresso alla Spears mentre il depresso amerà di più donne tormentate alla Dalida .

Cosa ad esempio la Streep delle caratteristiche da te dette? A mio avviso la Streep è amata molto dai gay per il suo trasformismo e personalità.
Insomma si potrebbe fare una fenomenologia degli idoli gay ma secondo me è la personalità e la capacità di emergere in un mondo maschile a renderle icone.
I gay che hanno fascinazione per l'universo femminile si rivedono in quella forma di minoranza e rivincita e sicuramente la sessualità mostrata e una similitudine positiva.

Poi pazienza se nella vita reale la Carrà, la Rettore o Mina sono state terribilmente convenzionali quelle che si odiano sono le Cuccarini, senza spina dorsale, che vanno dove va il vento.

Edited by Iron84

Meccanico qualificato e truck driver

Classica icona gay, sì….

Da considerarsi più icona lesbica

Amata dai gay perché regina per antonomasia ma non ha caratteristiche da idolo gay spiccate

Edited by Saramandasama
1 hour ago, Almadel said:

Diciamo che se mia nipote mi dicesse che da grande vuole fare la principessa,

non è che la prenderei proprio come una dichiarazione di precoce femminismo...

di precoce femminismo forse no, ma di precoce ambizione certamente sì...

13 minutes ago, Saramandasama said:

Meccanico qualificato e truck driver

d'ora in poi le icone gay dovranno essere anche meccanici qualificati.

9 hours ago, Almadel said:

I gay principlamente amano le donne ricche.

Quindi la ricchezza come denominatore comune...? Non sarà invece una certa qualità camp a stuzzicare l'immaginazione dei finocchi? Come giustamente osservi, tanti ricordano i cappellini più del resto 😂 non sapevo Susanna Agnelli fosse icona gay...dici che è perché avremmo voluto vestire alla marinara?

Comunque se a qualcuno interessa la "mitografia" di Sissi consiglio Ludwig di Visconti, l'unico bel film realizzato ad oggi sul personaggio 😊

11 hours ago, Iron84 said:

Ha perso la leadership economica a vantaggio di paesi come Germania e Giappone pur non avendo mai perso una guerra nel 900.

Sì se guardiamo al PIL, no se pensiamo a cosa muove la City di Londra.

Un maggiordomo della regina qualche anno fa raccontava che, durante una passeggiata nei pressi della tenuta reale in Scozia, incontrarono una coppia di americani che, non riconoscendo la regina, le chiesero se l'avesse mai incontrata....la vegliarda, sorniona, suggerì ai turisti di chiedere al suo accompagnatore, spiegando che lui sì la conosceva bene... 🙂 

 

La regina ora viene venerata ma in passato fu una vera strega. Fu lei che non ne volle sapere della relazione di carlo e camilla e per questo carlo sposo' diana e messe le corna a diana con camilla. La povera diana chiese aiuto alla regina che le disse di stringere il culo e di tenersi le corna (come faceva pure la ragina stessa).

anni prima una impiegata del palazzo (non ricordo esattamente chi era) disse alla regina che il principe consorte suo sposo la tradiva e la regina licenzio' questa impiegata come reazione alla soffiata.

quando carlo vedovo decise poi di sposare camilla la regina non ando' al matrimonio di suo figlio carlo e dovette far buon viso a cattiva sorte.

la madre della regina adorava circondarsi di camerieri gay per casa e questi spalmavano lubrificante anale sulle maniglie delle portre.

Edited by marco7
5 minutes ago, marco7 said:

La regina ora viene venerata ma in passato fu una vera strega.

Non conoscevo tutto questo gossip poco regale...

Comunque, son due giorni che leggo status di amici sui social che inneggiano alla repubblica, come se ci fosse davvero bisogno di ricordare quel che da sempre sappiamo, ovvero che la monarchia inglese è un'istituzione reazionaria e colonialista, o che rimarcano gli enormi privilegi di cui ha goduto la regina...perché qualcuno ha mai pensato dovesse far la fila alla posta o attendere dei mesi per un accertamento medico? Non che non comprenda il senso di questi status, che in un certo senso condivido, magari trovo un po' strano che compaiano tutti solo adesso...io lo so che alcuni di quei miei amici smaniano per fare virtue signalling, e quale miglior occasione della morte di un sovrano per giocare a fare i giovani Mazzini (senza esagerare, che poi vengon fuori quelle frasi su dio, patria e famiglia e non ci piace più).

Chiaro vi sia qualcosa di feudale, anacronistico e profondamente antidemocratico nell'idea stessa di monarchia, ma esistono Paesi i cui capi di Stato non godano di speciali privilegi...? Perché poi t'accorgi che il Quirinale costa più del doppio di quanto costi annualmente la corona agli inglesi e niente, un po' scappa da ridere :D

10 hours ago, schopy said:

Comunque, son due giorni che leggo status di amici sui social che inneggiano alla repubblica

Hai davvero così pochi passivi tra i tuoi contatti?

Io ho facebook praticamente listato a lutto...

25 minutes ago, Almadel said:

Hai davvero così pochi passivi tra i tuoi contatti?

Già, attivi o power bottom che sognano la rivoluzione d'ottobre...i pochi che hanno postato condoglianze hanno comunque amici anarchici che in calce commentano "l'unico sovrano buono è un sovrano morto" 😂 

4 hours ago, Almadel said:

Hai davvero così pochi passivi tra i tuoi contatti?

Io ho facebook praticamente listato a lutto...

Come mai in ogni topic tutto ciò che ritieni "positivo" è sempre "attivo" mentre tutto ciò che ritieni spiacevole, di cattivo gusto, volgare, non femminista, non giusto, monarchico, privilegiato, politicamente non auspicabile, popolare, scontato e insultante è sempre "passivo"?

C'è qualcosa di freudianamente non risolto?

Non c'è mai una volta che i passivi pensano o fanno qualcosa che ti va genio, anche se sei, come tutti abbiamo avuto modo di capire, attivo?

Edited by MyleneFarmer
8 hours ago, MyleneFarmer said:

Come mai in ogni topic tutto ciò che ritieni "positivo" è sempre "attivo" mentre tutto ciò che ritieni spiacevole, di cattivo gusto, volgare, non femminista, non giusto, monarchico, privilegiato, politicamente non auspicabile, popolare, scontato e insultante è sempre "passivo"?

Perché i difetti degli attivi non interessano a nessuno.

Ieri sono stato a un compleanno in cui il 70% era gay e mi sono messo a parlare con un giovane attivo,

che mi ha tenuto mezz'ora a parlarmi della sua stampante 3D utilissima per creare pezzi difficilmente reperibili

per la creazione della sua grandissima passione: gli amperometri.

 

Come avrai notato sul forum non mi si parla mai dell'ossessione dei gay per gli amperometri,

ma solo di drag queen, di royal queen e di regine del pop.

 

Perché i passivi sono "scontati", mentre gli attivi sono tutti noiosi in modo diverso?

Perché - almeno dagli anni Settanta -  in Occidente la "cultura gay" è guidata dai passivi: la cosiddetta "cultura camp".

Quindi quando parliamo di qualcosa di "tipicamente gay" ci riferiamo sempre a qualcosa che "generalmente piace ai passivi".

Per questo non c'è nulla che ci sembra "tipicamente da gay attivo": gli attivi vanno a traino della cultura camp da mezzo secolo.

 

9 hours ago, MyleneFarmer said:

Non c'è mai una volta che i passivi pensano o fanno qualcosa che ti va genio, anche se sei, come tutti abbiamo avuto modo di capire, attivo?

 

E' difficile rispondere a questa domanda.

Tra me e te credo di essere io quello più affezionato alla cultura camp.

 

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