Alecto Posted September 9, 2008 Share Posted September 9, 2008 Da un gruppo di 8-10 ragazzini. Solidarietà alle vitime del sindaco Alemanno Coppia omosex aggredita al Colosseo Arcigay: «Preoccupa il clima di violenza che si respira in città, serve piano per la sicurezza e contro l’omofobia» ROMA - Una coppia omosessuale è stata aggredita a Roma da una decina di giovani mentre, mano nella mano, stava passeggiando nel pressi del Colosseo, dove c'è il primo locale gay della capitale, il Coming Out. Lo rende noto l'Arcigay. L'aggressione è avvenuta nella notte tra lunedì e martedì ai danni di due 28enni, Federico e Cristian. «Dopo aver trascorso una serata alla Gay Street - via S.Giovanni in Laterano, ndr - si dirigevano verso i Fori Imperiali quando sono stati aggrediti da un gruppo di 8-10 ragazzini che li ha insultati pesantemente e lanciato sputi, pietre e bottiglie», dice una nota dell'associazione romana. I due hanno chiesto aiuto e denunciato l'accaduto alle forze dell'ordine. «CLIMA DI VIOLENZA» - «Ancora una volta una terribile testimonianza di intolleranza verso le persone gay e verso l’amore omosessuale», ha commentato Fabrizio Marrazzo, presidente di Arcigay Roma. «Ci preoccupa molto il clima di violenza che si respira in città, per questo ci auguriamo che le istituzioni collaborino con tutte le associazioni lesbiche, gay e trans per mettere a punto un serio piano per la sicurezza e contro l’omofobia». Aurelio Mancuso, pesidente nazionale di Arcigay, chiede l'intervento del mondo politico: «Chiediamo al governo quali interventi s'intendano assumere a difesa della sicurezza di gay e lesbiche italiane. Il fatto di Roma è solo l'ultimo di una lunga serie. Visto che il ministro competente Carfagna dorme sonni tranquilli, chiediamo al responsabile degli Interni Roberto Maroni di garantire la sicurezza e l'incolumità di milioni di cittadine e di cittadini omosessuali». ALEMANNO: «SOLIDARIETÀ A VITTIME» - Il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, ha espresso solidarietà alla coppia omosessuale aggredita. «Purtroppo ancora una volta a Roma si è ripetuto un atto di aggressione ai danni di giovani gay. Vogliamo ribadire, come dichiarato più volte, la piena condanna da parte dell'amministrazione capitolina e di tutta la città di Roma a ogni tipo di discriminazione», ha scritto in una nota il sindaco. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Alecto Posted September 9, 2008 Author Share Posted September 9, 2008 ALEMANNO: «SOLIDARIETÀ A VITTIME» - Il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, ha espresso solidarietà alla coppia omosessuale aggredita. «Purtroppo ancora una volta a Roma si è ripetuto un atto di aggressione ai danni di giovani gay. Vogliamo ribadire, come dichiarato più volte, la piena condanna da parte dell'amministrazione capitolina e di tutta la città di Roma a ogni tipo di discriminazione», ha scritto in una nota il sindaco.Condannando l'ennesima violenza ai danni di due persone normalissime e preoccupandomi per la continua diminuzione età degli assaltatori, mi viene da chiedermi tre cose:- cosa insegnano i genitori ai figli? - Alemanno non è mica quello contrario ai pride? - stiamo tornando indietro nel tempo? Fra un po' ci scappano i roghi... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest golem Posted September 9, 2008 Share Posted September 9, 2008 Non serve a niente condannare e non agire... servono provvedimenti di legge seri! la carfagna dovrebbe scendere dal cavallo bianco e darsi una mossa.. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Amarantos Posted September 9, 2008 Share Posted September 9, 2008 E io che volevo tornare al coming out prima di iniziare scuola... Certo qua ci manca di andare in giro armati, non c'è alternativa. Poi vabè, basta che il sindaco parla di solidarietà, tutto a posto. stiamo tornando indietro nel tempo? Perchè siamo mai avanzati? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
sugar85 Posted September 9, 2008 Share Posted September 9, 2008 La cosa triste è che queste bestie non avranno nessun aggravante previsto dalla legge mancino se mai saranno condannati Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Frattaglia Posted September 9, 2008 Share Posted September 9, 2008 Ma il sindaco, oltre a condannare questi atti, in concreto cosa fa? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
R.POST Posted September 9, 2008 Share Posted September 9, 2008 ovviamente niente, in italia il lavoro dei politici è indignarsi, non agire Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Shamrock Posted September 9, 2008 Share Posted September 9, 2008 La cosa triste è che queste bestie non avranno nessun aggravante previsto dalla legge mancino se mai saranno condannati E purtroppo hai ragione. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hunter Posted September 9, 2008 Share Posted September 9, 2008 Ma il sindaco, oltre a condannare questi atti, in concreto cosa fa? Te lo dico io cosa fa...vieta il patrocinio del comune al gay pride...si assenta quando mettono le bombe nei locali gay...cose così, sai... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Alecto Posted September 9, 2008 Author Share Posted September 9, 2008 E difende la RSI, covo di repressi e idoli di questi pischellini da quattro soldi che presi da soli valgono mezza cicca di sigaretta calpestata da tutti. Alemanno e la sua maledetta solidarietà ipocrita di facciata possono andare aff...arsi un bagno nel biondo Tevere. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ganimede Posted September 10, 2008 Share Posted September 10, 2008 mi viene da chiedermi tre cose: - cosa insegnano i genitori ai figli? La risposta la puoi trovare nelle decine di commenti che "gente comune" posta sotto il rispettivo articolo del TgCom, gli indignati al 100% sono una percentuale minoritaria... La maggioranza condanna l'aggressione ma allo stesso tempo ne attenua la gravità, ritenendo che baci e tenerezze tra gay siano cose da non fare in luogo pubblico, o quantomeno siano fonte oggettiva di turbamento emotivo, il che appunto attenua ai loro occhi la colpevlezza di chi non ce la fa a trattenere il ribrezzo... Altri dicono cose come "quei gay non facevano nulla di male", come dire "poverini, questi sfortunati disabili che hanno bisogno anche loro di amore, concediamogli pure di baciarsi anche se non è certo cosa desiderabile, che cosa spiacevole che ci sia gente ancora lontana da questa pia sensibilità"... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Alecto Posted September 10, 2008 Author Share Posted September 10, 2008 Se n'è occupato anche El Mundo. Che figura! :asd: Pericolo omofobia Le associazioni omosessuali italiane hanno denunciato il clima di odio e violenza che si respira in Italia contro la comunità gay, in particolare dopo l'aggressione a una coppia di ragazzi nel centro di Roma. I due giovani passeggiavano mano nella mano nei pressi del Colosseo quando sono stati circondati, e poi insultati e aggrediti da una decina di teppisti. El Mundo, Spagna [in spagnolo] http://www.elmundo.es:80/elmundo/2008/09/09/internacional/1220986065.html Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Cosgrove Posted September 10, 2008 Share Posted September 10, 2008 NO: IN ITALIA NOIN C'E' ,NON CI DEVE ESSERE POSTO PER I CRIMINALI FASCISTI OMOFOBI FORZANOVISTI IN GALERA! SUBITO LA LEGGE CONTRO L'OMOFOBIA! Ma l'istigatrice morale di questi delinquenti è la chiesa cattolica, l'omofobo ratzinger in testa, quello che "non si deve porre la questione della discriminazione con gli omosessuali come la si pone con i negri o gli ebrei"", "le coppie gay non sono famiglia", e il mai dimenticato "se due gay ostentano la propria omosessualità, non devomo stupiorsi di essere fatti oggetto di violenze". Certo. e se dei cattolici in India ostentano la propria cattolicità, non devono stupirsi, vero?, se subiscono violenza? RATZINGER; logico dei miei stivali, VERGOGNATI! Nessuno deve subire violenze, essere discriminato, a causa della sua razza, età, sesso, religione, orientamento sessuale, lingua, censo, identità di genere, opinioni politiche, condizioni personali o sociali! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Alecto Posted September 10, 2008 Author Share Posted September 10, 2008 Meloni: omofobia a Roma? Non esiste! ADN KRONOS - Roma, 10 set. - "Non si puo' dire che i gay a Roma siano in pericolo: questa e' una citta' che per tutta l'estate ha ospitato manifestazioni gay, che ha una strada a loro dedicata. E' una citta' tranquilla verso gli omosessuali. Dipingere Roma come insicura per i gay mi pare una forzatura". A parlare e' il ministro per le Politiche giovanili, Giorgia Meloni, che in un'intervista al 'Corriere della Sera' ha commentato l'aggressione della coppia gay a Roma. "Voler dire che Roma sia intollerante mi sembra ingiusto verso Alemanno e anche verso i romani - ha aggiunto la Meloni - Io credo nella responsabilita' di chi amministra se ci sono degrado, abbandono, quartieri lasciati senza niente. Ma non e' questo il caso. E mai, mai c'e' stata disponibilita' da parte di Alemanno verso la violenza o la discriminazione di qualunque tipo". "Non mi pare proprio che ci sia un ritorno ad un clima pesante - ha concluso il ministro - invece mi sembra che, come accade ovunque, esistono degli episodi terribili. Si eviti di trasformarli in elementi di contrapposizione politica, e di strumentalizzarli. Determinati episodi si devono combattere tutti assieme". E Imma Battaglia è d'accordo con la ministra. Sempre più idillio tra la sua associazione e il governo fascista della città!! Roma, 10 set. - "E' dovere di tutti evitare strumentalizzazioni tutte politiche. L'episodo grave di aggressione va rapidamente perseguito e vanno trovati i colpevoli ma senza creare allarmismi che fanno male innanzitutto agli omosessuali, soprattutto a chi vive in condizioni sfavorevoli. I reati d'odio vanno perseguiti con rigore ma non ci sono gli elementi per dire che a Roma c'e' una situazione di emergenza. Roma e' citta' aperta ai gay". E' quanto afferma Imma Battaglia sull'aggressione alla coppia gay al Colosseo. "La vivibilita' della citta' di Roma per la comunita' gay/lesbica e trans che e' certamente molto visibile- prosegue Imma Battaglia- La Gay Street al Colosseo ne e' testimonianza, e' di buon livello, e come tutte le cose puo' essere migliorata ma non certo creando falsi miti. D'altra parte quest'estate ci sono stati avvenimenti che confermano l'apertura della citta' di Roma e della politica. Infatti in via di San Gregorio nella nota manifestazione all'Ombra del Colosseo da sempre vicina alla destra, si sono tenuti due eventi gay 'Fresh' sostenuti peraltro da Arcicgay e Coming Out. Al Gay Village, poi, tutte le sere ci sono state migliaia di persone Gay e non solo e non e' successo mai nulla. Sara' un segnale anche questo?". E proprio su questi temi lancia un invito ad Alemanno e all'ex sindaco Walter Veltroni a incontrarsi in occasione della chiusura del 'Gay Village', il villaggio estivo al Parco del Ninfeo all'Eur che ormai da anni rappresenta un luogo di incontro, di cultura e spettacolo del mondo Gay, voluto e ideato da Imma Battaglia. "Sarebbe bello se Alemanno e Veltroni venissero- conclude- sarebbe un segno del superamento definitivo di vecchi steccati ideologici oltre che, finalmente, il segno che al di la' di certi vittimismi Gay, anche la politica italiana sta progredendo". Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
AndrejMolov89 Posted September 11, 2008 Share Posted September 11, 2008 Meloni: omofobia a Roma? Non esiste! ADN KRONOS - Roma, 10 set. - "Non si puo' dire che i gay a Roma siano in pericolo: questa e' una citta' che per tutta l'estate ha ospitato manifestazioni gay, che ha una strada a loro dedicata. E' una citta' tranquilla verso gli omosessuali. Dipingere Roma come insicura per i gay mi pare una forzatura". A parlare e' il ministro per le Politiche giovanili, Giorgia Meloni, che in un'intervista al 'Corriere della Sera' ha commentato l'aggressione della coppia gay a Roma. "Voler dire che Roma sia intollerante mi sembra ingiusto verso Alemanno e anche verso i romani - ha aggiunto la Meloni - Io credo nella responsabilita' di chi amministra se ci sono degrado, abbandono, quartieri lasciati senza niente. Ma non e' questo il caso. E mai, mai c'e' stata disponibilita' da parte di Alemanno verso la violenza o la discriminazione di qualunque tipo". "Non mi pare proprio che ci sia un ritorno ad un clima pesante - ha concluso il ministro - invece mi sembra che, come accade ovunque, esistono degli episodi terribili. Si eviti di trasformarli in elementi di contrapposizione politica, e di strumentalizzarli. Determinati episodi si devono combattere tutti assieme". E Imma Battaglia è d'accordo con la ministra. Sempre più idillio tra la sua associazione e il governo fascista della città!! Roma, 10 set. - "E' dovere di tutti evitare strumentalizzazioni tutte politiche. L'episodo grave di aggressione va rapidamente perseguito e vanno trovati i colpevoli ma senza creare allarmismi che fanno male innanzitutto agli omosessuali, soprattutto a chi vive in condizioni sfavorevoli. I reati d'odio vanno perseguiti con rigore ma non ci sono gli elementi per dire che a Roma c'e' una situazione di emergenza. Roma e' citta' aperta ai gay". E' quanto afferma Imma Battaglia sull'aggressione alla coppia gay al Colosseo. "La vivibilita' della citta' di Roma per la comunita' gay/lesbica e trans che e' certamente molto visibile- prosegue Imma Battaglia- La Gay Street al Colosseo ne e' testimonianza, e' di buon livello, e come tutte le cose puo' essere migliorata ma non certo creando falsi miti. D'altra parte quest'estate ci sono stati avvenimenti che confermano l'apertura della citta' di Roma e della politica. Infatti in via di San Gregorio nella nota manifestazione all'Ombra del Colosseo da sempre vicina alla destra, si sono tenuti due eventi gay 'Fresh' sostenuti peraltro da Arcicgay e Coming Out. Al Gay Village, poi, tutte le sere ci sono state migliaia di persone Gay e non solo e non e' successo mai nulla. Sara' un segnale anche questo?". E proprio su questi temi lancia un invito ad Alemanno e all'ex sindaco Walter Veltroni a incontrarsi in occasione della chiusura del 'Gay Village', il villaggio estivo al Parco del Ninfeo all'Eur che ormai da anni rappresenta un luogo di incontro, di cultura e spettacolo del mondo Gay, voluto e ideato da Imma Battaglia. "Sarebbe bello se Alemanno e Veltroni venissero- conclude- sarebbe un segno del superamento definitivo di vecchi steccati ideologici oltre che, finalmente, il segno che al di la' di certi vittimismi Gay, anche la politica italiana sta progredendo". ma che cazzo di ragionamento è? Il problema esiste se tutti i gay e lesbiche vengono aggrediti da tutti i cittadini romani? Il fatto rimane, anche se sono pochi i colpevoli, mi pare logico che ci sia del "vittimismo gay" i fatti stanno aumentando a dismisura e i politici o si indignano o fanno sti ragionamenti del cazzo! I fatti che si stanno susseguendo rapidamente sono decisamente allarmanti e non vanno assolutamente presi con la leggerezza con cui vengono presi attualmente, il clima razzi-omofobo italiano si sente, si palesa, e si sta dilagando rapidamente ovunque, ormai persino i giovani diventano così senza sapere il se, il ma, il come, lo fanno come qualcosa di automatico e la politica se ne sta zitta e si indigna. Mi pare più che una mera giustificazione, una sorta di controbbattuta per discoparsi. Siamo circa al primo anno di governo e i fatti stanno aumentando a dismisura. Il che è preuccupante, perchè veramente la situazione italiana sta andando da schifo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Fergal Posted September 11, 2008 Share Posted September 11, 2008 e forse sti due li conosco pure... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
white Posted September 11, 2008 Share Posted September 11, 2008 terribile. mamma mia. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hitam Posted September 11, 2008 Share Posted September 11, 2008 E' patetico vedere come questi branchi di inferiori siano liberi di fare ciò che vogliono. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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