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Bassa autostima o autoironia?


Guest liverpool

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Bè oddio, se la domanda è cos'è uno e cos'è l'altro, è molto semplice: la bassa autostima è una condizione per la quale una persona si sottovaluta di continuo, ha sfiducia nelle proprie capacità e nella propria persona in generale... L'autoironia invece è una pratica solita di chi è molto intelligente (l'ironia in generale richiede una certa intelligenza), e consiste nel prendersi in giro da solo con un intento scherzoso in genere.

Credo cmq che la tua domanda sia: "come faccio a riconoscere l'una o l'altra in una persona senza confonderle?". Secondo me non è una domanda semplice in effetti, credo cmq che se conosci la persona in questione non dovrebbe essere così complicato...Anche se dicono che non si conosce mai una persona fino in fondo  :asd:

 

ps: la domanda in sostanza è posta molto male, specifica meglio  :D

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Guest liverpool

Chi si sottostima tende involontariamente ad essere autoironico; l'autoironia attenua il "disprezzo di sè", lo veste a festa. Hai centrato la risposta, però io volevo sapere cos'è che spinge a sottostimarsi e come si può giungere ad un sano ridimensionamento di sè (che poi corrisponde alraggiungimento della verità su di sè).

 

A te Ffan

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Guest liverpool

Credo che la cultura contemporanea proponga modelli e stili di vita esagerati sotto vari aspetti: l'uomo che deve avere tutto ad ogni costo. Ti sei mai chiesto come mai la bassa stima di sé sia così diffusa?

Essere autoironici può divenire possible ove si prendano le distanze dall'ipertrofia dominante in fatto di immagini ideali.

Credo che l'ironia nasca da un pensiero messo un po' a dieta...

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Io amo la mia autoironia :asd:.

In passato non ho avuto stima di me, ma ora la mia sicurezza è aumentata, e l'autoironia è rimasta.

 

Non tutte le persone possono essere autoironiche...Solo chi è forte può esserlo (non è poco riconoscere, ammettere, e dichiarare i propri difetti...Seppur in maniera scherzosa).

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Guest liverpool

Io amo la mia autoironia :asd:.

In passato non ho avuto stima di me, ma ora la mia sicurezza è aumentata, e l'autoironia è rimasta.

 

Non tutte le persone possono essere autoironiche...Solo chi è forte può esserlo (non è poco riconoscere, ammettere, e dichiarare i propri difetti...Seppur in maniera scherzosa).

 

 

Non pensavo a un'autoironia rivolta esclusivamente ai propri difetti, ma anche alla capacità di rimettersi simpaticamente in discussione, di non prendersi sempre troppo sul serio. Ciò secondo me salverebbe dai dogmatismi di ogni tipo -in fondo "tutto è vanità" -  e sarebbe garanzia di libertà.

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Bassa autostima e autoironia sono spesso correlate.

E' come se uno "mettesse le mani avanti" dichiarando per primo i suoi difetti così che gli altri non possano sottolinearli a loro volta ( la solita storia "l'attacco è la miglior difesa").

Insomma è come dire "io sono così, ho questo, questo e questo difetto, quindi ti avviso prima che c'è buona probabilità che potrei deluderti".

Poi c'è un altro tipo di autoironia, che consiste nel non prendersi troppo seriamente e nel ridere dei propri difetti quando ci vengono fatti notare (che è diverso dall'esporli in prima persona) e quella è sinonimo d'intelligenza.

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Non pensavo a un'autoironia rivolta esclusivamente ai propri difetti, ma anche alla capacità di rimettersi simpaticamente in discussione, di non prendersi sempre troppo sul serio. Ciò secondo me salverebbe dai dogmatismi di ogni tipo -in fondo "tutto è vanità" -  e sarebbe garanzia di libertà.

 

 

Per me è impossibile essere autoironici senza parlare delle proprie debolezze...Altrimenti si è semplicemente "ironici"...NOn credi^_^???

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Guest liverpool

Per me è impossibile essere autoironici senza parlare delle proprie debolezze...Altrimenti si è semplicemente "ironici"...NOn credi^_^???

 

 

 

 

Non vedo perchè per essere ironici o autoironici si debba solo pensare ai difetti: un grande (auto)ironico come Socrate sapeva prendere in giro perfino la sua sconfinata intelligenza quando diceva "So di non sapere".                :asd:

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Oddeo ~ Che domanda.. Io posso rispondere alla bassa autostima.. "Si ha carenza di autostima quando si riceve poco affetto." che bello.. una affermazione sprecata così, buttata lì senza neanche pensarci: se uno psicologo lo dice è un saggio per i genitori e convincono il giovane a crederci. Perchè si ha bassa autostima? Io posso dirvi la mia.. Perchè non ho parlato con molti per mesi, perchè sono insicuro di quel che dico quando parlo con gli altri, perchè sò che ogni cosa che dico è passata attraverso lo scanner della persona con la quale hai il colloquio e non solo, perchè sò bene che il "Come stai?" è una domanda fatta lì per lì tanto per passare dei secondi di conversazione e convincersi di essere una brava persona ed empatica. "Come stai?" - "Male" - "Perchè?" è una cosa ovvia che ti chiedano perchè, ma se non vuoi parlare ti pressano, si accollano e continuano a chiedere, finchè non ti rimproveri di aver detto "Male" e dici "Ora sto bene, era un dolore di pancia". Quelli che mi conoscono non mi fanno questa domanda perchè sanno che sò che non gli importa quello che dico. Così vale anche per tutte le parole, i dialoghi e si arriva a volersi chiudere per autopreservare il più possibilmente illeso il proprio cervello. Così ci convinciamo che è meglio non parlare e ci costruiamo un bel mondo perfetto intorno a noi, un posto di riflessione e isolamento. Ecco perchè, perchè si sà troppo bene quello che pensano gli altri, perchè sai che non importa a quello che hai di fronte ciò che si dice, perchè non vuoi essere ipocrita.. Ecco la mia versione, Ciauz.

PS: l'autoironia si fa per convincersi di essere così forte da potersi insultare e comunque stare simpatici agli altri..

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Guest liverpool

Ciò non toglie che proprio le carenze di affetto dovuto -quello dei genitori ad es.- siano all'origine della mancanza di autostima. In sede di consuenza psy mi viene confermato praticamente ogni giorno.

Ricevere affetto con il contagoccie non significa non riceverne affatto, anzi a volte un affetto dosato interviene come agente fortificante della personalità.

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