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[Film] L'altra metà dell'amore


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Sweet,io non riesco ad essere radicale perché per ognuno di noi ci sono centinaia di diverse esperienze. Ti spiego,spero di essere chiara perché le mie facoltà esplicative sò quelle che sò,dopo una notte insonne. Io sono stata con qualche ragazzo,e di uno ne ero davvero innamorata.Oggi non lo farei mai più perché non riesco più a pensare di stare con un ragazzo,ma a quel tempo mi piaceva stare con lui,passare le mie giornate con lui,ed era una bella relazione. Questo non ha fatto di me un'etero,per capirci..Sono gay,e ne sono convinta,ma in quel momento stavo bene con quel ragazzo perché era una persona meravigliosa.Può accadere la situazione,rarissima,contraria,che una ragazza si innamori di un'altra perché per lei prima di essere una femmina è la persona con cui sta bene.Sono d'accordo con te,d'accordissimo anzi,sul fatto che dopo un pò che due stanno insieme magari tanto etero non sono,ma magari anche questo fa parte del loro processo di accettazione,non posso saperlo.Magari una delle due tipe che dici è gay e l'altra è la rarità di cui sopra,boh,ma in quel caso non credo sia facile ammettere di essere gay a se stesse se la ragazza con cui stai ti fomenta l'idea che è SOLO un caso isolato di loro due.

Cmq sono contenta per te,perché da come parli ne vien fuori che per te sia stato facile accettare di essere gay e sei davvero felice.Io ci sto arrivando,e spero di farcela al più presto,perché la tranquillità di avere intorno persone che apprezzano me e la mia ragazza come coppia senza problemi è impagabile..

Qualcono di voi si ricorda i sentimenti ke avete provato x la vostra prima vera cotta' date=' x la prima persona ke avete Amato? E ditemi, pensavate "amo lei\lui allora sono omosessuale" oppure Sapevate solo di amarla\o punto e basta?!

è questo ke Paulei vuole dire... ci lamentiamo del fatto ke veniamo ghettizzati, ma in realtà siamo i primi a farlo!! Lesbica, bisex, etero.... non posso soltanto amare? Devo per forza darmi un'etichetta? Per chi crede nell'amore assoluto spesso queste etichette sembrano diminuirlo...[/quote']

Eccoci qua siamo di nuovo arrivati alla parola chiave... ETICHETTE... questa cosa abomineeeevole di cui così tanti sembrano aver paura... e il fatto che quasi sempre siano le ragazze a tirar fuori questa storia delle etichette rappresenta uno dei rari momenti in cui mi vergogno di essere lesbica... i ragazzi si fanno molti meno problemi a chiamarsi GAY!!!

La prima volta che mi sono innamorata di una ragazza vuoi sapere che cosa ho pensato? Ho pensato "ah, si vede che sono lesbica." Chi non si vuole chiamare lesbica è perché pensa che "lesbica" sia una cosa sporca/malata/disdicevole/inferiore alla normalità. Perché? Perché magari gli hanno detto così tutta la vita e non ci pensa, non ci arriva, che se lei lo è allora non dev'essere poi una cosa così grave.

 

Poi se una si innamora di un ragazzo quando era quasi sicura di essere lesbica, pace, può succedere, è successo pure a me. Ma in quel momento, per rispondere a Wythe, non sei lesbica, secondo me. Stai praticando del sesso eterosessuale, no? Quindi stai conducendo un'esistenza da etero!

Voi dite tutti che non ci devono essere etichette. E se invece semplicemente uno fosse flessibile nel modo di chiamarsi? Se uno è etero non deve rimanere etero tutta la vita... e si vede, basti guardare quante donne si definiscono etero fino a un certo punto, poi si innamorano di una donna e si scoprono lesbiche!

 

Probabilmente, se io avessi visto questo film quand'è uscito, com'era mia intenzione ma poi per un intoppo non ci sono potuta più andare, probabilmente mi sarebbe piaciuto di più perché in quel momento ero innamorata non corrisposta e mi sarei potuta identificare in Paulie. Questo, nonché l'esempio di Wythe, dovrebbe dimostrare che quando invece sei innamorata e corrisposta DOVRESTI (perché le represse ci sono cmq) vivere molto meglio la tua sessualità, sentirti rafforzata e più libera anche nei riguardi delle altre persone. Questo ci porta a un paradosso... visto che la coppia nel film è tutt'altro che rafforzata, sono due represse, una delle due lo è più dell'altra ma comunque entrambe represse!

 

parlate di questo film come se fosse un libro di testo, un classico, assegnato a scuola nell'ora di religione... come se questo film dovesse insegnarci ad amare e criticate se lo fa bene o male....

Beh i film hanno un messaggio, c'è poco da fare... difficilmente un regista farà un film "senza motivo"! Qualcosa lo vorrà pur comunicare! E secondo me ciò che questo film comunica è sbagliato! Su un forum, una ragazza ad es. ha scritto che guardando questo film ha pensato "se non ha funzionato nel film come potrà mai funzionare per me?"

Altre cose che secondo me uno potrebbe pensare vedendo questo film sono "guarda cosa succederà se qualcuno scopre che sto con lei! meglio se non dico niente a nessuno!"

Come lo giri lo giri il messaggio è negativo... cioè scusa se uno facesse un film sul razzismo, non pensi che dovrebbe avere un fine educativo, del tipo "rispettate le persone indipendentemente dal colore della pelle"? E' ovvio che se il messaggio non passa o se passa in maniera distorta lo si critica!

No scusa ma se uno è stupido che c'entra il film? Ce ne vuole eh, per captare quel significato da Lost and Delirious, che anzi, a me sembra che insegni tutto il contrario, ovvero dove può portare la mentalità bigotta di alcune persone e di come Mary B abbia imparato da questa sua esperienza, soprattutto il significato dell'Amore.

 

 

Come se io adesso uscissi fuori dicendo che il Re Leone da un brutto messaggio perche dice che devo uccidere mio zio, maddai.

Chi non si vuole chiamare lesbica è perché pensa che "lesbica" sia una cosa sporca/malata/disdicevole/inferiore alla normalità. Perché? Perché magari gli hanno detto così tutta la vita e non ci pensa, non ci arriva, che se lei lo è allora non dev'essere poi una cosa così grave.

 

Poi se una si innamora di un ragazzo quando era quasi sicura di essere lesbica, pace, può succedere, è successo pure a me. Ma in quel momento, per rispondere a Wythe, non sei lesbica, secondo me. Stai praticando del sesso eterosessuale, no? Quindi stai conducendo un'esistenza da etero!

Voi dite tutti che non ci devono essere etichette. E se invece semplicemente uno fosse flessibile nel modo di chiamarsi?

 

In questa ottica non avevo mai ragionato in effetti.Hai ragione su questo:se le parole Lesbica e Gay non fossero viste come negative non ci sarebbe problemi a nascondere a se stessi la propria(anche solo momentanea,visto che ne parlavamo)sessualità.

Mi piace sto forum,mi state facendo ragionare tanto e sto scoprendo molte cose di me.

SpiritualBlack
Voi dite tutti che non ci devono essere etichette. E se invece semplicemente uno fosse flessibile nel modo di chiamarsi?

 

Premetto, per chiarezza, che io mi definisco tranquillamente lesbica o bisex (ancora da definire eheh) ma forse ti sfugge un particolare.... il timore di darsi una definizione spesso non è per se stessi, ma x gli altri....

Il non volersi definire non è sempre motivato da un preconcetto dell'omosessualità come sbagliata e sporca (come dici tu)... ma questo definirsi purtroppo non è una questione solamente personale, implica chi ti circonda nel bene e nel male (soprattutto nel male).... uno dovrebbe fregarsene è vero... ma non è così facile! Devi aver vissuto una realtà piuttosto tranquilla e aperta se ti sei definita lesbica con tanta felicità... congratulazioni e sono contenta x te, dico sul serio... ma nn siamo tutte così fortunate!

 

Scusa, mi devo essere persa un passaggio... adesso solo perchè mi piace questo film e mi emoziona... significa ke sono una lesbica repressa? O__O eh si, mi devo essere persa proprio qualcosa... un avviso all'inizio del film forse!

 

Riguardo al messaggio.... Allora si dovrebbero condannare più della metà dei film a tematica lesbica...

Hai ragione su questo:se le parole Lesbica e Gay non fossero viste come negative non ci sarebbe problemi a nascondere a se stessi la propria(anche solo momentanea' date='visto che ne parlavamo)sessualità.

[/quote']

 

 

 

Ma no, secondo me si sbaglia profondamente a fare sempre di tutta l'erba un fascio. IO SONO ORGOGLIOSA DI ESSERE OMOSESSUALE, amo la mia omosessualità, amo le donne e non avrei alcun timore a sbandierarlo a qualsiasi persona che mi passa davanti... Eppure le etichette le trovo una cosa davvero stupida e ridicola. Che bisogno ho di definire il mio Amore dal momento che è tale? Se io provo un sentimento, lo provo e basta, il resto non conta.

 

La stessa cosa vale per me stessa. Molti dicono da come mi vesto che sono "una dark" ma sinceramente, non so dire se è giusto o no definirmi in questo modo. Io non mi sento una dark, io sono quello che sono, mi vesto così perchè è l'unico modo in cui riesco a star bene con me stessa e sinceramente non credo sia giusto che qualcuno mi affibbi un etichetta solo perchè vesto di nero. Ma nell'essere dark non ci trovo niente di male.

Dipende secondo me dal significato che dai alle etichette. Se ti piacciono i film e i libri d'amore,se sogni l'amore eterno e tutte quelle cose là sei una romantica.Anche questa è un'etichetta,solo che nessuno si sognerebbe di fare un thread lungo 3 pagine riguardo se è giusto definirci romantiche e se vergognarsi di questo.Allo stesso modo,ti piacciono le donne:ok,sei lesbica,non lesbica nel senso"sporco"che il mondo(leggi:l'Italia)ci insegna,quanto nel senso"una che ama le ragazze". Se la vivi in questo modo l'etichetta non è più pesante come lo era prima.

Che poi per la gente che ti circonda il tuo essere lesbica crea scompiglio,questo è un altro conto,ma il primo passo verso l'essere accettata è quello di accettarsi.

Madò scrivo sempre risposte lunghissime.Sorry...

Riguardo al messaggio.... Allora si dovrebbero condannare più della metà dei film a tematica lesbica...

Tu ci scherzi' date=' ma in verità è proprio così.. ci sono moltissimi studi che dimostrano come le storie lesbiche, nella letteratura e nel cinema, abbiano sempre finali di tipo "tragico". Di solito finiscono con la morte di uno o entrambi i personaggi, oppure uno dei due ritorna all'eterosessualità, oppure impazzisce... ci sono tanti film lesbici che finiscono male, ma questo in particolare è l'UNICO che verifichi tutte le condizioni...

Questa teoria aveva anche un nome, adesso non lo ricordo più, è passato tanto tempo da quando la lessi la prima volta. Qualcuno l'aveva tirata fuori quando fecero morire Tara in Buffy: pare che alle storie lesbiche sia sempre associato il concetto di INFELICITA'. Questo deve cambiare!! Infatti io a inizio thread ho citato tre film, che sono gli unici tre che conosco che propongano un modello di COPPIA LESBICA E FELICE.

 

Sì, è vero che alla fine questo film potrebbe essere interpretato come X che lascia Y per Z (per riprendere il "modello riassuntivo" fatto da Wythe in altra sede), e che dunque, se la vediamo così è una storia come tante altre, succede anche agli etero.

Il problema è che mentre gli etero sono PIENI di film dove le storie d'amore finiscono bene, noi non lo siamo. Gli etero hanno, vogliamo essere disfattisti?, un 50%-50% di film con finale lieto oppure tragico, mentre per noi la percentuale è scandalosamente più bassa, al livello che di film che finiscono bene io conosco quei tre che ho citato e un paio d'altri, su un totale di... quanto vogliamo fare? 30? 50 contando anche i cortometraggi e quelli più sconosciuti?

Non vi rendete conto che l'unica cosa tragica, qui, sono queste cifre????

 

@Wythe: 1) non ti devi preoccupare per le risposte lunghe, forse perché io per prima scrivo sempre tanto, non so essere sintetica. A me fa molto più piacere leggere chi articola il proprio pensiero che chi scrive solo "sono d'accordo con te"!

2) Mi fa piacere che tu senta che confrontarti con noi sul forum ti sta facendo crescere.

3) Sono molto d'accordo col tuo ultimo intervento, è una cosa che ho scritto già altrove, soprattutto sul vecchio forum, in tutte le salse e con tutti i possibili esempi. Nessuna si vuol chiamare lesbica perché è convinta che lesbica sia un insulto. Ma se una è per esempio punk, non si fa nessun problema a dire "Io sono punk". Oppure "io sono vegetariana" (anche quello indica una preferenza, solo che alimentare invece che sessuale). Oppure "io sono buddhista".

Quello che io ho sempre detto, è che queste non sono ETICHETTE (etichetta = dispregiativo), sono DEFINIZIONI.

Se tu cerchi sul vocabolario buddhista ti dice "persona che segue la religione buddhista". Se tu cerchi lesbica ti dice "donna che si innamora di donne". [u']Nessuna connotazione negativa[/u]. Non c'è scritto "malata, pervertita, piaga della società".

"lesbica" non è un'etichetta. "lesbica di merda" è un'etichetta, oppure "leccafighe", tutte quelle cose dette con cattiveria sono etichette, "sporca lesbicona" è un'etichetta, ma "lesbica" NO.

Guest Irish Dragon

Trovo L&D un film un pò sopravvalutato... capisco il discorso del dire: "è metaforico e non pretende di essere reale"... ma non penso che serva sempre la morte o la sofferenza, per parlare di un film lesbico o a tematica omosessuale, più semplicemente.

Mentre scrivo, mi viene in mente Desert Hearts... non si può dire che finisca bene o male nel vero e proprio senso della parola... però secondo me riassume in maniera semplice e chiara cos'è l'Amore "non convenzionale", cioé come un qualcosa che ti cambia in un modo o nell'altro, senza per forza dare una connotazione negativa o positiva al momento che si vive... si soffre, si, ma difficilmente offre messaggi come quello del suicidio = liberazione.

L&D non è realistico e forse neanche è adatto a essere visto con occhio superficiale... però quel poco che offre al primo strato, secondo me risulta molto sopravvalutato e spesso non è facile coglierlo più nel profondo... anche perché è stato uno dei pochi film ad arrivare in Italia, ad essere trasmesso più volte o che... diciamo che gran parte della sua "forza" sta anche in questo secondo me...

Poi dialoghi, citazioni e quant'altro, le lascio ad altri... preferisco ben altri film nei quali rispecchiarmi.

Guest irishsoul

il film non mi piace.

non mi piacciono i dialoghi: vogliono essere romantici, densi di emozioni e riescono a sembrarmi solo falsi.

mi irrita la storia, come mi irritano profondamente le lesbiche per finta che mi trovo di fronte ogni giorno. mi irrita l'idiozia di Paulie. ami qualcuno alla follia e invece di dare l'anima per riconquistarla che fai? t'ammazzi. sì, bella soluzione. non mi piace quello che trasmette, ovvero che l'essere lesbica è una scelta. un giorno lo sei, il giorno dopo non lo sei più. un gioco, insomma. no, non mi piace e non mi piacerà mai. è smielato fino alla nausea. è basato su un mondo dove i personaggi parlano con frasi tratte da libri/poesie e non riescono a tirar fuori qualcosa di loro. vivono in un mondo di fantasia, orientamento sessuale compreso.

 

non lo sopporto. no.

Quando ho saputo che lo davano in tv sono caduta nella disperazione più assoluta..."l'altra metà dell'amore" o meglio "Lost And Delirious" lo conosco oramai da più di due anni...me ne avevano parlato come "un film che può insegnare tanto a molte ragazze che hanno paura" , la mia impressione è stata totalmente opposta , che cosa ha da insegnare un film pieno di frasi stereotipate , pieno di quella non accettazione che quasi tutte le lesbice vivono e non cercano che superare?

Mi sembra che da isegnare ci sia molto poco e questa è la mia personale impressione,passiamo ora all'impressione di un adulto medio che HA una figlia lesbica e non l'accetta.

Mettiamo ora che quest'adulto si trovi in II serata sto filmettino simpatico con due ragazze apparentemente innamorate di cui alla fine 1 torna sulla retta via , la seconda impazzisce e si suicida .

Secondo voi un genitore tipo che vede questo film come può reagire se non con un sorriso beffardo di soddisfazione dicendo " vedi alla fine i conti tornano , Tory ha capito che era solo una mattata di gioventù e è tornata normale , Paulie invece è impazzita perchè non è in grado di uniformarsi e capire cosa è meglio per lei" potrà sembrarvi un reazione assurda ma se volete vi presento la fantastica genitrice di queste perle di saggezza, alias mia madre che oltretutto quella sera ha avuto anche stizzi di rabbia contro italia 1 che in prima serata le ha piazzato Marissa&Alex e in seconda Tory&Paulie.Interessante vero?Film ALTAMENTE educativo.

L'ho visto piacevolmente, anche se non mi ha convinto molto...

Non credo di aver compreso il ruolo di Mischa, viene presentata come la protagonista del film ma di fatto ha un ruolo totalmente marginale (cosa che non mi dispiace visto che mi è ben poco simpatica)...la narrazione della storia sotto la sua voce narrante non mi ha convinto molto...

Per quanto riguarda la storia l'ho trovata troppo esasperata!! La ragazza che si suicida (scusate mi sfugge il nome ora) mi è parsa eccessiva nelle reazioni e negli atteggiamenti... il film vuol far credere che tutto sia dovuto alla perdita di Tori, ma è evidente che non dipende solo dalla perdita della sua fidanzatina...

 

E' un film piacevole anche se ho faticato a reggere la seconda metà (soprattutto la scena del ballo.. troppo eccessiva -.-) e nn mi è piaciuto il ruolo di mischa, senza di lei sarebbe stato meglio a sto punto

SpiritualBlack
mi irrita l'idiozia di Paulie. ami qualcuno alla follia e invece di dare l'anima per riconquistarla che fai? t'ammazzi. sì' date=' bella soluzione.[/quote']

 

Beh, non è ke prima non abbia proprio lottato... O_O La parte interna del film l'hai persa?

? spiegati, che vogliamo sapere!

 

@Lexie... mi fa piacere che qualcuno abbia scritto il punto di vista di un etero e dimostrare come il film può essere inteso da loro... però mi dispiace che tu abbia queste esperienze orribili con tua madre. scusa se te lo dico ogni volta, magari tu preferisci non pensarci... ma sei davvero una grande, comunque, non è da tutti non farsi influenzare da quei giudizi così pesanti e tirare avanti per la tua strada.

Guest -NakedOnTheSand-
non è da tutti non farsi influenzare da quei giudizi così pesanti e tirare avanti per la tua strada.

 

Io non credo che siano molti i gay che si fanno influenzare dai propri genitori con idee assurde. Cioè se io amo il mio ragazzo credendo che sia una cosa del tutto tranquilla e per niente indisponente o tantomeno sbagliata, non saranno i miei genitori a farmi cambiare idea. Evidentemente non sarei gay, ma represso.

@Sweet

 

Guarda parlare di mia madre non mi crea problemi esagerati , forse perchè ormai ho rinunciato a farmi capire da lei o più probabilmente perchè se non fossi stata lesbica avrebbe comunque trovato qualcosa da ridire sul modo in cui vivo la mia vita.

Propio perchè la conosco ormai da 18 lunghi anni di vita sono arrivata all conclusione che "parla pure oramai me ne frego",in questo caso mi sembrava opportuno puntualizzare che L&D sembra sconvolgere e influenzare la neo generation delle lelle d'italia (della quale tra l'altro faccio parte) ma lascia un impatto abbastanza negativo anche negli etero vedi genitori/amici/conoscenti che si fanno così non solo un idea sbagliata (l'amore omosessule è destinato a perdere) ma del tutto sbagliata di quanto possa invece andare bene tra due ragazze , insomma apparte Piper Arabo sto film meglio farne un fagotto e buttarlo nel cestino XD

SpiritualBlack

(OT)

Scusate ma non posso non dire una cosa... nonostante sia successo x una discussione che talvolta ha sfiorato la litigata...

questo è il mio primo post ke ha raggiunto quota 4 pagineee!!!! ^^

Ok... sono proprio una bambina! XD

Pure io ho visto il film, che tempo fa mi presi in dvd.

Allora premetto subito che il film non è tutta sta bellezza e come ha più volte detto Manu viene male interpretato da chi lo vede, comunque sia mi sento di dire che è decisamente migliore di molti altri filmetti a tematica gay che sono stati sfornati in questi anni.

Ci sono dei punti a favore del film secondo me.

Uno di questi, forse il più cretino, sono i ocntinui riferimenti e citazioni su Shakespeare. Lo so è scemo, ma trovo che lo svolgersi della trama, seppur banale, si accordasse per esempio bene al riferimento ad "Antonio e Cleopatra"...Altro punto a favore secondo me è la musica, bella, specie quella di Paulie che corre tra gli alberi del parco di notte.

Forse altra banalità ma a me è piaciuto molto il fatto che nella storia ci fosse un personaggio, quello di Victoria, che pur essendo innamorata di Paulie, si lascia trascinare dal volere dei genitori, cioè torna sui suoi passi, si ricrede e va nella direzione che vogliono i suoi genitori.

Quanti di noi non si sentono costantemente in situazioni simili?

Voi che ne pensate?

Sai Fra, non mi trovo molto d'accordo, come è già emerso molte volte in questa discussione... secondo me quelli che veramente sono così pressati dai genitori sono davvero pochi, specialmente perché anche chi riceve pressioni (tipo la nostra Lexie...) non è detto che poi le debba seguire. Tutti gli altri probabilmente le pressioni dei genitori le immaginano soltanto, o comunque non fanno nemmeno un tentativo di dialogo con i genitori, e se non fai un tentativo come fai poi a dire "è andata male"? Se tu guardi Victoria, nel film, lei non fa assolutamente tentativi. I genitori non le DICONO niente, non la minacciano, non le dicono "lascia Paulie o ti cambiamo scuola", o cosa del genere... non c'è alcun contatto tra Tori e i genitori prima del momento del ballo, quando lei ha GIA' lasciato Paulie di sua volontà.

Poi comunque, seguire la direzione prestabilita da qualcun altro difficilmente è un buon esempio, certo a meno che non ci sia uno che si droga perché la direzione prestabilita dai genitori è "non drogarti"... però come vedi questi sono discorsi che valgono solo per le cose molto negative ed essere lesbica non è affatto una cosa molto negativa. Ma proprio in America che è la società del "costruisciti la tua vita", dove gli anni del college sono gli anni della sperimentazione, vai a studiare lontano da casa apposta per imparare a stare sui tuoi piedi e non subire le influenze altrui, questo film è totalmente in controtendenza...

E non dimentichiamoci che nonostante il setting da allegra campagna inglese, si svolge nel PRESENTE!...

Poi Fra sarei cmq curiosa di sapere quali sono i filmetti che non ti hanno soddisfatto, nel senso vorrei sapere se sono a tematica gay maschile o femminile... perché io francamente paragono questo film solo a altri a tematica gay femminile, perché secondo me va inquadrato in quel contesto, perché è per quel contesto che vale la legge non detta della morte/redenzione, per il mondo gay maschile non lo so.

Guest Paulie

Io mi stupisco sempre di più di come molte persone riescano a vedere questo film solo superficialmente. Sono veramente dispiaciuta e schifata ( non posso farci niente ) per la chiusura mentale *emotiva* di certe persone.

 

Quando leggo certe cose su Lost and Delirious, un film che mi ha dato tanto, finisco sempre per starci male, perchè mi rendo conto che non tutti possono capire il vero significato di questo film, ma arrivare addirittura a pensare che il messaggio sia *la relazione di victoria era solo una mattata da ragazzina ed è giusto che torni sulla sua strada* mi sembra una cosa veramente inammissibile.

 

A questi punti mi dispiace, ma se davvero non sapete capire il significato di un film così puro che parla d'Amore, forse è meglio se i drammatici rosa li lasciate vedere a qualcun'altro e vi vedete telefilmozzi ( a mio parere senza senso ) come The L World, dove il mondo sembra pieno di Lelle felici che scopano tra loro.

Paulie credo che tu abbia frainteso la critica che è stata fatta a L&D, il giudizio negativo viene da una costatazione di fatto e cioè che L&D rappresenti un modello estramamente negativo di coppia lesbica , non che Victoria non ami Paulie o viceversa ma che il modo in cui è presentata la storia può da molte persone essere mal'interpretato e preso a modello per giustificare molte azioni.

Io personalmente ho portato l'esempio di mia madre che vedendo il film (forse superficialmente sono daccordo) ha visto in Victoria una ragazza che ha sperimentato e poi è tornata a comportarsi come qualsiasi brava ragazza deve fare e in Paulie il modello di una che non si piega alle costrizioni della società.

Il modello di L&D è negativo e può fornire appunti interpretazioni soggettive a molti pronti a criticare saccentemente il mondo lesbico e gay in generale.

Nessuno mette in discussione che l&D possa lasciare qualcosa a livello emotivo , persino influenzare le persone in maniera positiva magari tuttavia non è ciò che accade nella maggior parte dei casi. La domanda che sorgeva nel forum era quindi la seguente , perchè la maggior parte dei film a tematica lesbica hanno un finale così struggente?Lei muore , lei torna etero , entrambe muoiono e così via...

L&D è uno dei film più "popolari" tra le lesbiche (almeno italiane) perchè non portare alla ribalta titoli come Debs o Fucking amal o better then chocolate che se pur meno famosi presentano invece l'altrà metà della medaglia?(no pun intended)

ma anche solo The truth about Jane, che sto rivedendo in questo momento... quello sì che ti attanaglia dentro e ti tira fuori le budella con forza... e soprattutto è un film che SPIEGA... secondo me c'è bisogno di più film che spiegano, non che ti buttano là una situazione e basta che non è rappresentativa...

 

una lesbica che vede L&D lo sa che può succedere, anzi magari le è successo anche in prima persona, di essere lasciata da qualcuno per paura, o per un uomo, o tutte e due le cose... ma un etero no e di sicuro ci mette assai poco a distorcere L&D come più gli piace in modo che supporti le SUE idee omofobe, come ha fatto la madre di Lexie...

Guest Paulie

Prima di tutto su quel "Il modello di L&D è negativo" ci metterei un IMHO ( per mio modesto parere ) grande quanto una casa, dato che io lo vedo tutt'altro che un modello negativo.

 

Poi tu dici che qui si sta discutendo del perchè molti film a tematica lesbica finiscono male, ma se non erro questo topic si chiama Lost and Delirious e non "film a tematica lesbica che finiscono male" per cui, non per fare la moderatrice, dato che in questo forum non lo sono e neanche mi interessa esserlo, ma forse il discorso è un attimo off topic.

 

Un altra cosa che non capisco e che veramente mi da la nausea è che alcuni di voi ( Sweet in primis ) si sono accaniti contro questo film, talvolta esponendo la propria idea come se fosse legge. Come se chi vede il film come un messaggio negativo allora ha capito qualcosa mentre chi lo vede diversamente è una pseudo new lesbica che ancora vive con le farfalle nel capo convinta di dover tornare al più presto all'eterosessualità.

 

Io per fortuna, mi son sempre dimostrata una persona che sa ascoltare i giudizi e rispettare le idee altrui, infatti in queste pagine e pagine di Lost ( e anche sul blog lesbichetto ) spesso e volentieri sono rimasta in silenzio ad ascoltare, nonostante di cose da dire ne avrei avute a milioni e milioni, visto che molte cose non mi tornano. E a questi punti mi viene invece da chiedermi perchè altre persone devono continuare a sottolineare alcuni aspetti di questo film che "a mio parere" hanno del tutto frainteso, come se volessero convincere più persone possibile che L&D è un film da non prendere in esempio?

 

Dal momento che il punto di vista di molte persone qua dentro si è già capito chiaramente, come il mio suppongo, non è meglio chiudere invece di ripetere sempre e comunque le solite cose, come se il pensiero vostro o il mio, completamente discordante, possa passare per "legge lesbica comune"?

Non mi sembra il caso di chiudere, visto che inquadrare questo film in un quadro più ampio non è andare off topic: al centro dell'attenzione c'è sempre questo film ed eventualmente lo si paragona ad altri. Non vedo proprio dove sia l'off topic, se ti leggi gli interventi dell'ultima pagina vedrai che il film viene SEMPRE nominato! Se se ne continua a parlare (tra l'altro il topic l'hai ripreso proprio tu dopo più di una settimana di fermo!!) si vede che c'è molto da dire, tutto qui.

Per l'appunto personale che mi fai, io non esprimo la mia idea come fosse legge. Talvolta scrivo alcune cose in maiuscolo per sottolinearle, ma lungi da me dire che "quello che dico io è vero e basta" e lo sai bene. Quindi non capisco questo tuo improvviso accanimento nei miei confronti. Se posto spesso in questo topic non è per imporre qualcosa a qualcuno ma solo perché OGNI INTERVENTO mi può portare ad analizzare un aspetto o punto di vista che prima non avevo preso in considerazione.

Guest Paulie

Non intendevo che il topic dev'essere chiuso, intendevo che dal momento che il tuo, il mio e anche quello di lexie, di punti di vista si è capito non vedo perchè continuare a ribadire per pagine e pagine.

 

Su questo film ci sarebbe molto da dire si, a mio parere, ma vedo inutile parlare di un film che non è stato neanche capito.

Allora sei tu che vuoi imporre la tua idea agli altri. Non è detto che avere interpretazioni diverse significhi che tu l'hai capito e noi no, scusa.

 

Un conto è dire "il film può essere letto così, ma può essere letto cosà, cosò e anche cosù" (che è quello che ho cercato di fare io), ma se permetti dire "il film io l'ho capito e voi no" è molto diverso e, forse, un filino presuntuoso.

Guest Paulie

Ma per favore Manu.

Sembra la lotta a chi è più lesbica.

 

Ti piace Lost? Ahhh allora io sono più lesbica di te, è una buffonata.

 

Posso avere la presunzione di capire un attimino un pò più di te di un film che ho visto trenta volte e che tu hai visto una volta sola e in più a mio parere anche con poco sentimento e cuore?

 

Non c'è molto da fare purtroppo. C'è chi è troppo razionale per vedere un film del genere e per capirne il vero significato, e c'è chi invece c'ha una sensibilità diversa e lo percepisce per come veramente d'essere preso.

 

Sai perchè credo che avete interpretato nella maniera sbagliata questo film? Perchè spesso e volentieri ho letto recensioni su recensioni sia degli attori che della regista, e sicuramente l'idea che vi siete fatte voi del film, non c'entra un fico secco con la sua.

 

Oppure pensi di averlo intepretato tu nella maniera giusta e che abbia sbagliato tutto la regista?

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