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Non so più chi sono!!!


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Salve,

sono una ragazza di 25 anni che da poco ha scoperto di essere attratta dalle donne!

Mi spiego meglio: sto con un ragazzo da molto tempo (10 anni) e finora non ero mai stata conscientemente attratta da donne.

Sono stata in spagna 1 anno e tra le mie conoscenze si è aggiunta 1 ragazza. Al principio eravamo solo conoscenti, uscivamo con 1 gruppo e, tra l'altro, pensavo che lei mi odiasse. A poco a poco è nata 1 amicizia che definivo di amore ed odio: infatti, ogni qualvolta scherzavo con 1 ragazzo del gruppo lei sembrava ingelosirsi, ed io attribuivo questa gelosia al fatto che a lei piacesse il ragazzo (CHE TONTA!!!! :rotfl:). Finchè 1 giorno mi arriva 1 sms con 1 sua dichiarazione! Al principio ero stupita di tutto ciò che mi diceva e le dissi che avevo già 1 ragazzo a cui ero sempre stata fedele e che, soprattutto, non avevo mai pensato ad 1 storia con 1 ragazza. La convinsi a continuare ad uscire col gruppo in quanto poteva fidarsi di me e del fatto che non avrei detto a nessuno dell'accaduto e, soprattutto, che avrei continuato a comportarmi da amica come sempre. Solo che non è stato così, cioè appena dopo 1 settimana è arrivato il primo bacio, qualche settimana dopo è arrivato anche il sesso e ora sono completamente pazza di lei! C'è 1 complicità e 1 attrazione fortissima! Però mi sento confusa!!!!Cioè, forse non riesco ad accettare quello che mi sta succedendo...però non so più che fare, soprattutto perchè da 1 settimana ognuno è tornato al suo paese di origine (Italia, Francia) e ci separano 2500km. Che fare? e soprattutto sono o non sono lesbica, o sono bisessuale? Però questa storia va avanti da 5 mesi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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https://www.gay-forum.it/topic/8632-non-so-pi%C3%B9-chi-sono/
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Be', io direi che dal tuo racconto traspare una chiara attrazione per questa donna in particolare, che quasi sicuramente significa che hai inclinazioni omosessuali. Se sei lesbica o bisex puoi capirlo solo paragonando questa storia di 5 mesi con quella di 10 anni col tuo ragazzo. Hai provato cose così intense anche per lui? La relazione è buona, ed è per questo che ha resistito al tempo, o è durata così tanto solo perchè stai con lui per abitudine, comodità e perchè non hai mai pensato potessero esserci alternative?

Forse trovata la risposta a queste domande ti sarà più chiaro come stanno le cose :rotfl:

poi valuta bene l'entità di questa relazione a distanza, se così si può dire..

è proprio questo che mi spaventa più di tutto. Sono stata da lei 15 giorni prima di tornare in Italia, però già so che non la rivedrò almeno prima di novembre!!! So che la distanza prima o poi distruggerà tutto, ma ora nè io nè lei siamo capaci di mettere fine alla relazione...e frattanto passiamo ore al pc o al telefono.

 

Mi spiego meglio: sto con un ragazzo da molto tempo (10 anni) e finora non ero mai stata conscientemente attratta da donne.

 

 

Ciao,  :rotfl: intanto se non sono indiscreta.. vorrei farti due domande:

 

cosa pensi di provare per il tuo ragazzo?  :asd:

 

Dici di non essere mai stata consapevolemente attratta dalle donne... ma ti è mai capitato di provare attrazione e magari la giustificavi in altro modo? Dei segnali in tal senso ai quali non hai dato valore?

Ciao,

La risp alla prima domanda è semplice: provo per lui un profondo affetto, ma non un’attrazione di tipo sessuale.

 

La seconda domanda è più difficile: all’età di circa 12 anni ho baciato e toccato diverse volte una ragazza. Ma questo fino a poco tempo fa per me riguardava il passato e quell’esperienza solo un evento adolescenziale che la mia mente aveva cercato di rimuovere.

Be', considerati questi ultimi due elementi che ci hai dato, devo dire che...personalmente, penso tu sia lesbica, e stai solo avendo difficoltà ad accettarlo - il che è comprensibile, considerando che hai ricominciato a vedere segnali solo così tardi.

 

Col tuo ragazzo non hai mai parlato di queste cose, immagino? Ci stai ancora insieme se non sbaglio, giusto? Non ti pare ingiusto vivere questa storia, per quanto breve e (secondo te) destinata a finire, alle sue spalle? Cerca di acquistare un po' più di sicurezza sulla tua identità prima di parlargliene, non dico che dovresti mollarlo e basta, ma davvero tutto questo mi sembra spiacevole nei suoi confronti, anche se ovviamente non è nè colpa sua nè tua.

Be', certo, non capirebbe perchè comunque con un discorso del genere termineresti una lunga relazione, parte di entrambe le vostre vite...ma credo che se sei abbastanza convinta (e sei pazza di questa ragazza, quindi mi pare tu lo sia), è un passo doloroso ma necessario. Buona fortuna :*

Io direi che il tuo ragazzo devi senz'altro lasciarlo, se non altro perché gli hai messo le corna, e non è bello. Pensa a come ti sentiresti tu al suo posto... Poi se hai detto che gli vuoi bene, devi dargli la possibilità di rifarsi una vita con una ragazza che lo ama sul serio, imho.

Si, sto ancora con lui e ovviamente non gliene ho mai parlato...e ovviamente sto malissimo per questo e mi sento una m....!! Ma non so né come affrontare con lui l'argomento e né se capirebbe, anzi sono quasi sicura che no!

Beh da una parte è "normale" che non capirebbe, per i seguenti motivi:

1) se lui ti ama veramente, cioè come tu dovresti amare lui, probabilmente non potrà sopportare l'idea che tu non lo ami altrettanto

2) a volte gli uomini hanno di questi pensieri dove è impossibile che tu preferisca a loro un'altra donna, che l'unico che possa mai far felice ed appagare una donna sia un essere di sesso maschile... non so, il tuo ragazzo lo consoci tu... è omofobo? e anche se non lo sembra, chi ti dice che non lo diventi nel momento in cui la donna con cui ha passato gli ultimi 10 anni gli volta le spalle... per un'altra donna? preparati al peggio, così se poi va bene ed è comprensivo meglio così... ma io al posto tuo mi preparerei a discorsi del tipo lei ti ha traviato, tu non sei davvero così, sei confusa e non sai cosa vuoi...

 

In tutto questo non pensare che io sto dalla parte di lui perché io sto sempre dalla parte della ragazza che si scopre lesbica... però dico anche le cose come stanno e so che per essere libera, tu, lui dovrà per forza soffrirne di questa storia quindi togliti dalla testa l'idea che sia possibile risolvere il tutto senza che qualcuno ci resti sotto. Purtroppo, tu devi mettere la tua felicità avanti alla sua, quindi meglio lui che te. Se poi riuscite a chiudere in termini amichevoli meglio per tutti ma temo che chiudere sia assolutamente necessario... perché anche se le cose non dovessero andar bene con questa particolare ragazza, ormai hai preso coscienza della tua vera natura... credi che veramente se lei ti lasciasse domani potresti andare avanti con la tua relazione eterosessuale come se niente fosse? Ormai è scattato qualcosa, la tua relazione non sarà mai più la stessa...

Cavolo, mi sembra di leggere la mia storia...

 

Dunque dunque... io l'anno scorso stavo con un ragazzo da 8 anni e, per farla breve, l'ho lasciato per via di una ragazza (che non ci stava, ma va beh.. avevo capito che non lo amavo veramente ma per lui provavo solo affetto, come dici tu, quindi non valeva la pena perdere ancora tempo con lui e a mentirgli mi sentivo malissimo).

 

Nell'arco della mia vita avevo avuto qualche segnale di essere lesbica (maschiaccio, ero innamorata della mia migliore amica a 12 anni e l'ho pure baciata, ma ero convinta che questa esperienza appartenesse ormai al passato, dato che non avevo mai provato attrazione per altre donne in vita mia), ma diciamo che ho sempre nascosto la testa sotto la sabbia.

 

Dopo che ho lasciato il mio ragazzo, nemmeno questo mi ha convinta di essere lesbica... pensavo di non aver trovato l'uomo giusto...

Sono uscita con altri, finchè, improvvisamente ho realizzato che per un uomo non avrei mai potuto provare nulla.

 

Allora... confusione, dubbi, questo un mese fa... poi ho capito che sono proprio lesbica!

Non so dirti perchè proprio adesso, ma ho fatto un po' mente locale sul mio passato e anche sul fatto che gli uomini in fin dei conti non mi hanno mai entusiasmata caratterialmente/emotivamente, c'era solo un'attrazione fisica e affetto... probabilmente dovuti al fatto che nasciamo "programmati" a vivere una vita etero, che tutti si aspettano da noi una famiglia... che noi tutti in fondo magari desidereremo solo un po' di normalità...

 

Beh, adesso posso dirti che non mi sento meno normale... semplicemente ho cambiato le mie prospettive di vita.

 

Non so se questo sia anche il tuo caso, ma forse magari la mia esperienza ti potrà aiutare a capire delle cose e soprattutto che non sei sola e che se vuoi puoi anche vivere una vita diversa...

 

Ti auguro buona fortuna per la tua storia!

in effetti credo che la risposta di shy possa essere la più utile perché non c'è niente di più rassicurante che sapere che qualcuna ha fatto esattamente il nostro stesso percorso, e io ti posso dire che probabilmente la maggioranza di noi ha fatto un discorso simile, sono poche quelle che già da bambine sanno di essere lesbiche, per il resto è una consapevolezza che viene col tempo, per alcune nell'adolescenza, per altre dopo, per altre MOLTO DOPO... penso dovresti rallegrarti di averlo scoperto a 25 anni, non è mai troppo tardi, potevi diventare una di quelle persone che ce ne mettono 50 a dirsi la verità, e lì sì che non puoi tornare indietro e rivivere tutta la propria vita sotto un'altra chiave... tu hai ancora un sacco di vita davanti, ce la farai... ci vuole solo un po' di tempo per assestarsi con la tua "nuova te stessa"...

è proprio questo che mi spaventa più di tutto. Sono stata da lei 15 giorni prima di tornare in Italia, però già so che non la rivedrò almeno prima di novembre!!! So che la distanza prima o poi distruggerà tutto, ma ora nè io nè lei siamo capaci di mettere fine alla relazione...e frattanto passiamo ore al pc o al telefono.

 

Prima ti conviene fare chiarezza su te stessa..Comunque sono d'accordo cn Shy e Sweet..

La bella estate

mi sembra che tu possa considerare concluso questa sorta di letargo,che ti ha intorpidita e ti ha indotta ad "accontentarti" dell'affetto per il tuo lui.

Lasciando un attimo da parte la situazione col tuo ragazzo (che penso sia la prima questione pratica/emotiva da affrontare), vorrei chiederti se hai mai riflettuto sui sentimenti che provi per lei.. voglio dire,considerato il tuo passato, durante il quale a quanto pare non hai mai manifestato la tua sessualità/personalità, non ti sembra che tu possa aver sviluppato questa forte passione (che mi sembra vada oltre l'attrazione sessuale, secondo quanto hai detto)nei confronti di lei, anche per il ruolo che ha rappresentato per te?

voglio dire, riesci a vederla per quella che è? oppure alla fine è un simbolo di qualcosa che riguarda solo te, la libertà? non c'è il pericolo che lei possa essere per te uno strumento di emancipazione, senza il quale forse non riusciresti a portare avant iquesti attuali capovolgimenti?

Non voglio insinuare niente, è solo che ho avuto esperienze di questo tipo, nelle quali mi sono ritrovata ad essere un appoggio(e se non avessi interrotto, la situazione avrebbe potuto protrarsi per secoli,per via dell'insicurezza esistenziale(!) della mia ex) e non il fine..

Anche questa è una cosa che dicono in tante dapprincipio. C'è sempre una fase di rifiuto che praticamente consiste nel dire "non posso essere proprio lesbica, lesbica", continuano a piacermi anche gli uomini... di solito la cosa va così:

1) mi innamoro di una ragazza

2) mi autoconvinco che non mi piacciono le ragazze, ma SOLO QUELLA ragazza

3) mi autoconvinco che continuano a piacermi gli uomini, li guardo e magari faccio apprezzamenti per convincere gli altri e me stessa

4) comincio progressivamente a perdere interesse per gli uomini / comincio a notare sempre di più le donne

5) capisco che probabilmente di interesse per gli uomini non ne avevo mai avuto poi tanto quanto pensavo di averne

 

Ora... i tempi di queste "fasi" variano per le persone... ci sono tante persone che anche dopo che magari, chessò, da 10 anni hanno relazioni sempre e solo con donne, magari neanche relazioni plurali ma una relazione unica con un'unica donna, si definiscono bisessuali... è una questione di onestà con se stesse e di imparare a stare bene con le varie parole che servono a definire la sessualità... io non ho mai avuto problemi a definirmi lesbica sin dal primissimo giorno che l'ho capito però ci sono persone a cui occorre un sacco di tempo ad abituarsi all'idea...

I 5 punti elencati da Sweet per spiegare le tappe che una ragazza attraversa prima di arrivare alla conclusione univoca "sono lesbica"sono la trama di quel film di cui più o meno tutte siamo state protagoniste.

Ognuna con tempistiche diverse, qualcun'altra con la fortuna di aver fatto il balzo dalla tappa num 1 alla 4 risparmiandosi scervellamento ed energie in relazioni poco interessanti...

...come un soldato, senza più difese, si arrende all'evidenza della battaglia persa, allo stesso modo noi, quando la mente non sa più come giustificarsi, accettiamo alla fine la disarmante verità: "sono lesbica" (scusate, stamattina ho bevuto troppo caffè).

 

Iside, da quanto riporti sembra che la storia con il tuo ragazzo vada avanti per forza di inerzia e non perchè alimentata dall'amore. Ci sono tante persone che continuano a mantenere un rapporto (anche per tutta la vita) senza amore, perchè si accontentano e non richiedono altro per se stesse. é triste pensare di dover sacrificare una vita per qualcosa che in realtà non appaga e non si vuole.

 

Analisi, riorganizzazione e soluzioni diverse sono operazioni dalle quali la mente rifugge per salvaguardare se stessa.

Un pò come la lumaca che si ritira dentro al guscio (ma questa è alta poesia!), la nostra mente ricerca e favorisce le situazioni routinarie perchè più sicure.

Le situazioni nuove spesso ci spaventano ma è necessario affrontarle per capire cosa veramente vogliamo e CHI siamo!!!

Ti assicuro che se inizi ad affrontare seriamente la questione con te stessa analizzandoti con onestà ti accorgerai che il passaggio dalla fase 3 alla fase 4, 5 riportate da Sweet non tarderà a venire. Accettando la vera natura del tuo orientamento sessuale ti renderai conto che mantenere in piedi la storia con il tuo ragazzo non ha senso (senso che già non ha... dal momento che ti sei innamorata di un'altra persona)...

 

La PIACEVOLE esperienza con questa ragazza immagino stia già influenzando il rapporto con il tuo ragazzo e immagino tu abbia riflettuto sulla differenza qualitativa dei due rapporti...

 

Ora che è scattata questa consapevolezza, riprendendo le parole di Sweet... "la storia con lui non sarà più la stessa!"

 

Per quanto riguarda il modo di affrontare il discorso con il tuo ragazzo... questo puoi saperlo solo tu che lo conosci. In generale gli uomini una cosa del genere la vedono come un attacco alla propria virilità. E comunque dipende sempre dal tipo di persona. Se poi l'eventuale presa di coscienza della tua omosessualità è una cosa che vuoi gestire per conto tuo, non sei costretta a dire subito che sei lesbica, magari potresti limitarti a dire una parte della verità e cioè che non sei più innamorata di lui. E quando poi sarai pronta, dirgli tutta la verità.

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