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Questione figli che mette in crisi


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Ciao, sto frequentando un ragazzo da qualche mese.Va tutto da Dio, mi sembra di aver finalmente trovato la persona giusta.Sento che è una persona con cui poter convivere e fare progetti di vita insieme ( abbiano entrambi più di 30 anni). Qualche settimana fa accade il guaio: si parla della tematica figli e lui mi espone in modo generico non riferendosi al presente ma a un futuro non troppo lontano , che li vorrebbe assolutamente. È qualcosa su cui è fermamente convinto , non vuole rinunciarci. E un figlio lo avrà , è certo.

Ripeto, non ha detto che vuole attualmente figli con me , era solo un discorso generico.

Io a differenza sua non lo vedo un futuro con dei figli , non è una cosa a cui ambisco. Gli ho detto che potrei anche cambiare idea in futuro ma tendo più ad escluderlo.

La cosa ha portato a giorni di tristezza per entrambi , poi l’ho rassicurato dicendogli che non è che non li vedo in modo assoluto ma che non è appunto un mio desiderio ma , ancora, che per amore potrei fare molte cose.

Non se ne è poi più parlato. Io ora sono profondamente in crisi e triste perché da che sembrava tutto perfetto ora questa cosa mi sta facendo rivalutare tutto.

Io sono innamorato e lui mi piace tantissimo , è una persona splendida. Allo stesso tempo io sono abbastanza convinto di non volere dei figli. Ma poi come si avrebbero ? chiedendo il favore alla prima donna etero o lesbica che conosci e che acconsente a questa cosa? Non è un gioco se lo si fa , lo fai scegliendo benissimo ( a mio parere) pure la donna che ci mette la sua parte. Davvero non so che fare. Posso mai lasciarlo per un discorso fatto in modo del tutto casuale non sul futuro immediato ma fatto invece in via generale su una cosa che magari non si verificherà neppure mai ?

Allo stesso tempo io non ho più 20 anni non voglio perdere altri anni della mia vita in relazioni che mi fanno solo passare il tempo ma che non hanno futuro, come ho fatto in passato e se il mio ragazzo davvero vuole a tutti i costi un figlio ( come pare) questa relazione potrebbe non avere futuro perché arriverà quel giorno in cui potrei chiedergli di scegliere tra me e un bambino e la sua risposta già mi ha fatto capire quale sarebbe.

Insomma o io un giorno lo accontenterei o dovrebbe lui rinunciare , e già mi ha detto non lo farebbe. Per continuare a stare insieme dovrei contare solo Su una di queste due cose

Mi sembra tanto quando anni fa capí che il mio ex ragazzo non amava uscire / viaggiare andare in ristoranti. Ricordo che in quel momento io capii che non avremmo

avuto futuro visto che erano tutte attività che io amavo/ amo fare. In questo caso però si tratta invece di una cosa futura e in qualche modo ipotetica.

Io non posso proprio pensare di lasciarlo per questo però , con lui è stato colpo di fulmine , mai una litigata . Attrazione sessuale e fisica fortissime , attrazione intellettuale fortissima , grande stima , sempre d’accordo. Non mi era mai capitato prima e potrebbe anche non capitarmi mai piu( non vivo in una città come Milano dove è sicuramente più facile fare tanti dates , frequentare tanti ragazzi e trovare pian piano L uomo giusto )

Ho paura anche però che essendo troppo sincero con lui , lui possa lasciarmi. Inoltre io davvero non escludo per amore di poter cambiare idea , ma a meno di miracoli , sarebbe un compromesso. Se però penso  di ritornare alla mia vita senza di lui mi sento male davvero. Io ora con lui sto vivendo davvero , prima mi sembrava tutto così inutile e noioso.

Al mio posto che fareste ?

 

 

Edited by marcusss
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https://www.gay-forum.it/topic/86340-questione-figli-che-mette-in-crisi/
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Ciao! Vivere nella speranza che qualcuno cambi è frustrante e soprattutto non onesto nei suoi confronti. Ha diritto di volere figli così come tu lo hai a non volerli. 

Dici pure che lo stai solo frequentando, non è il tuo ragazzo. Sarà dura ma non è una situazione in cui poter scendere a compromessi, la soluzione è una sola! 

1 hour ago, Ghost77 said:

Ciao! Vivere nella speranza che qualcuno cambi è frustrante e soprattutto non onesto nei suoi confronti. Ha diritto di volere figli così come tu lo hai a non volerli. 

Dici pure che lo stai solo frequentando, non è il tuo ragazzo. Sarà dura ma non è una situazione in cui poter scendere a compromessi, la soluzione è una sola! 

Ormai ci riteniamo fidanzati non solo “ quello che frequento “ per questo sono davvero in crisi. 
Diciamo pure che la mia vita prima di lui non mi appagava mi sentivo decisamente incompleto. Solo ora mi sento completo. È una situazione difficile 

@marcusss se vi frequentate da qualche mese direi che parlare di figli è prematuro.

Non puoi sapere cosa succederà un domani, ma nulla è eterno, quindi il mio umile consiglio è di godervi i vostri sentimenti reciproci senza paura che finiscano o vengano meno.

Se un domani cambierai idea o meno lo deciderai tu, ma che comporti solo che tipo di percorso genitoriale intraprenderete.

La co-genitorialità potrebbe essere una soluzione per i vostri problemi, un domani.

8 hours ago, marcusss said:

Al mio posto che fareste ?

Non penso che consentirei, non perché non vorrei che avesse un figlio e temerei che anch'io dovessi occuparmi di lui, ma perché la scelta deliberata e prestabilita d'inseminare una donna e poi andarsene col frutto dell'inseminazione, privando il proprio figlio della madre, mi parrebbe quanto mai ingrata e deplorevole:

altro è crescere un figlio senza madre perché questa sia morta, fuggita, demente, delinquente;  altro scegliere deliberatamente di crescerlo, soprattutto nell'infanzia, dopo averlo tolto alla madre.

 

Edited by Mario1944
14 minutes ago, Almadel said:

Io non mi fascerei la testa perché un tipo che frequento da qualche mese

dice che vuole in figlio o che vorrebbe vivere a Londra o che il suo sogno è un allevamento di cavalli.

Sono cose che si dicono.

Se avesse i quattrini per farlo, d’altro canto..

2 hours ago, Mario1944 said:

la scelta deliberata e prestabilita d'inseminare una donna e poi andarsene col frutto dell'inseminazione, privando il proprio figlio della madre, mi parrebbe quanto mai ingrata e deplorevole:

altro è crescere un figlio senza madre perché questa sia morta, fuggita, demente, delinquente;  altro scegliere deliberatamente di crescerlo, soprattutto nell'infanzia, dopo averlo tolto alla madre.

Modererei questo intervento.

I figli di coppie omosessuali nati con GPA non manifestano nessun tipo di problema in più rispetto ai figli di coppie eterosessuali, né nell'infanzia né dopo. Esistono studi scientifici che lo hanno dimostrato da decenni.

Non vengono privati della madre perché non ne hanno mai avuta una. 

Ci sono due donne, una donatrice di ovuli e una che porta a termine la gravidanza, che non hanno alcun ruolo genitoriale, anche se mantengono i contatti con la coppia e col bambino.

Questa retorica del "privare della madre" è solo uno stupido slogan di certi fascisti e cattolici che usano bassi argomenti per smuovere un elettorato di capre.

 

 

44 minutes ago, Ghost77 said:

Tra l'altro, è così ricco da potersi permettere di parlare di avere figli? Sa come si fanno e quanto costano, in una coppia omo? 

Scommetto che non avresti detto la stessa cosa a un gay scapolo che con quella cifra compra un monolocale a Milano per essere libero di scopare con chi vuole.

Ragazzi miei, si chiamano semplicemente "diverse priorità"...

Ragionare per costi assoluti, dire che è un privilegio per ricchi... è nient'altro che l'ennesimo pretesto per offendere, e non credo ci sia bisogno di farlo.

 

Se uno dei due vuole figli e l'altro no, succede in tante coppie fin dalla notte dei tempi, come sempre, o si trova un compromesso (ma è difficile) oppure ci si lascia, come per tutto il resto delle incompatibilità.

 

 

42 minutes ago, Almadel said:

Io non mi fascerei la testa perché un tipo che frequento da qualche mese

dice che vuole in figlio o che vorrebbe vivere a Londra o che il suo sogno è un allevamento di cavalli.

Sono cose che si dicono.

Concordo al 100%

Edited by Vivacia3But
3 hours ago, Quasar91 said:

@marcusss se vi frequentate da qualche mese direi che parlare di figli è prematuro.

Non puoi sapere cosa succederà un domani, ma nulla è eterno, quindi il mio umile consiglio è di godervi i vostri sentimenti reciproci senza paura che finiscano o vengano meno.

Se un domani cambierai idea o meno lo deciderai tu, ma che comporti solo che tipo di percorso genitoriale intraprenderete.

La co-genitorialità potrebbe essere una soluzione per i vostri problemi, un domani.

È quello che vorrei fare io ossia per ora lasciare le cose così e di certo non chiudere una bellissima storia nascente per un qualcosa che comunque è aleatorio.

Non stiamo parlando di figli perché io o lui ne vogliamo ora dopo pochi mesi di conoscenza era un discorso generale ma che comunque ti fa capire se ci può essere o no un futuro insieme . Un po’ come quando ti rendi conto che il ragazzo che frequenti in futuro vuole la coppia aperta perché é abituato così e tu già sai che non la vorrai , sono cose che possono chiudere una storia

Quello che mi dispiacerebbe sarebbe ritrovarmi dopo tanto investimento , single dopo un po’ di anni a 40 e passa anni, neanche più tanto giovane quindi , perché tanto lo so che lui il figlio lo vuole e lo avrà , non è un capriccio o un desiderio momentaneo. Sono io che dovrei cambiare idea e non escludo di farlo per amore ma al momento penso sia piuttosto difficile.

In realtà la co genitorialita , al momento non sarebbe una soluzione ai nostri problemi( al momento inesistenti ) ma IL PROBLEMA 😆

 

 

1 hour ago, Ghost77 said:

Tra l'altro, è così ricco da potersi permettere di parlare di avere figli? Sa come si fanno e quanto costano, in una coppia omo? 

Interessa a me questo proprio perché vorrei capire se sto facendo dei pensieri basati sul nulla. Io in Italia conosco solo un gay con una figlia , basta. Quindi suppongo non sua tanto facile . Perché dici che costa molto averli, in che consiste la procedura?

Io sapevo che per rendere la cosa non costosa bastava fare questa cosa  con un’amica donna ( e già questo lo trovo contro la mia visione, ma questo è un altro discorso )

1 hour ago, Almadel said:

Io non mi fascerei la testa perché un tipo che frequento da qualche mese

dice che vuole in figlio o che vorrebbe vivere a Londra o che il suo sogno è un allevamento di cavalli.

Sono cose che si dicono.

Il problema è che nel suo caso non è una cosa detta così per dire . Siamo stati un giorno intero a parlarne , è il suo sogno da anni e lo realizzerà ( leggi e costi permettendo)

1 hour ago, Saramandasama said:

Se avesse i quattrini per farlo, d’altro canto..

Appunto come dicevo prima, perché parlate di soldi come se fosse una cosa costosissima? Vorrei capire questo 

Edited by marcusss
33 minutes ago, Vivacia3But said:

I figli di coppie omosessuali nati con GPA non manifestano nessun tipo di problema in più rispetto ai figli di coppie eterosessuali, né nell'infanzia né dopo. Esistono studi scientifici che lo hanno dimostrato da decenni.

Non vengono privati della madre perché non ne hanno mai avuta una. 

Ci sono due donne, una donatrice di ovuli e una che porta a termine la gravidanza, che non hanno alcun ruolo genitoriale, anche se mantengono i contatti con la coppia e col bambino.

Il difetto non è nel figlio, almeno per me, ma nel genitore;  non nel prodotto, ma nell'autore:

è un mio giudizio sull'animo di chi concepisca un figlio, necessariamente da una persona di sesso femminile, e poi per deliberato proposito preventivo lo privi della persona stessa con cui l'abbia naturalmente generato.

Non consentirei con lui circa questo modo di procedere e non potrei apprezzarne la scelta.

1 hour ago, Ghost77 said:

Tra l'altro, è così ricco da potersi permettere di parlare di avere figli? Sa come si fanno e quanto costano, in una coppia omo? 

Poscia più che l'amor poté il risparmio....

9 hours ago, marcusss said:

si tratta invece di una cosa futura e in qualche modo ipotetica.

eh, ma molto molto ipotetica, visto che le adozioni gay o "uteri in affitto" al momento sono fuorilegge da queste parti; e non credo se ne possa parlare a breve-medio termine

 

2 hours ago, marcusss said:

Interessa a me questo proprio perché vorrei capire se sto facendo dei pensieri basati sul nulla. Io in Italia conosco solo un gay con una figlia , basta. Quindi suppongo non sua tanto facile . Perché dici che costa molto averli, in che consiste la procedura?

 

In Italia esiste un'associazione che si chiama Famiglie arcobaleno che riunisce tantissime famiglie omogenitoriali con coppie di papà o coppie di mamme (e sono molto di più di quello che si potrebbe pensare) e ne conosco diversi.

Per una coppia di papà non è certo facile il percorso di GPA all'estero (Canada o USA), ma comunque è una strada percorribile. 

Credo comunque che al momento sia solo un discorso ipotetico quello del tuo ragazzo e al momento non mi preoccuperei.

1 hour ago, freedog said:

eh, ma molto molto ipotetica, visto che le adozioni gay o "uteri in affitto" al momento sono fuorilegge da queste parti; e non credo se ne possa parlare a breve-medio termine

 

È fuori legge qui è vero. Ma una persona determinata a farlo , non può andare all’estero dove è consentito e tornare qui con il bambino una volta concepito ? Chiedo perché non ne sono sicuro ma credo si possa fare.

Inoltre l’utero in affitto non sarebbe l’unica strada percorribile. Se una persona volesse, potrebbe mettersi d’accordo con un’amica ( etero o lesbica che sia) e avere( senza un rapporto sessuale ovviamente) un figlio con il seme dell’uomo. Fingerebbero di essere stati una coppia e il figlio sarebbe comunque suo legalmente a tutti gli effetti …

22 minutes ago, teomonster34 said:

In Italia esiste un'associazione che si chiama Famiglie arcobaleno che riunisce tantissime famiglie omogenitoriali con coppie di papà o coppie di mamme (e sono molto di più di quello che si potrebbe pensare) e ne conosco diversi.

Per una coppia di papà non è certo facile il percorso di GPA all'estero (Canada o USA), ma comunque è una strada percorribile. 

Credo comunque che al momento sia solo un discorso ipotetico quello del tuo ragazzo e al momento non mi preoccuperei.

In cosa consiste questo percorso ?

Beh quindi quello che dici tu mi conferma quello che pensavo ossia che non è impossibile in Italia per due gay avere un figlio ( difficile forse) anche se forse viene riconosciuto genitore solo uno dei due 

Just now, marcusss said:

Ma una persona determinata a farlo , non può andare all’estero dove è consentito e tornare qui con il bambino una volta concepito ?

Ce li ha 200mila euro per un "utero in affitto"?

1 minute ago, marcusss said:

Se una persona volesse, potrebbe mettersi d’accordo con un’amica

Ce l'ha un'amica disponibile?

 

Perché se le risposte sono entrambe due "no"

allora è solo una chiacchiera, come io quando parlo del Twingeon.

2 minutes ago, Almadel said:

Ce li ha 200mila euro per un "utero in affitto"?

Ce l'ha un'amica disponibile?

 

Perché se le risposte sono entrambe due "no"

allora è solo una chiacchiera, come io quando parlo del Twingeon.

200 mila al momento che io sappia no

È la cifra che serve per concepirlo all’estero?Quindi è come pensavo io , spendi un tot molto alto e torni in Italia con un bambino che viene riconosciuto tuo figlio legalmente qui ?

Amiche disposte a farlo suppongo di sì

Edited by marcusss
3 minutes ago, marcusss said:

È fuori legge qui è vero. Ma una persona determinata a farlo , non può andare all’estero dove è consentito e tornare qui con il bambino una volta concepito ? Chiedo perché non ne sono sicuro ma credo si possa fare.

Inoltre l’utero in affitto non sarebbe l’unica strada percorribile. Se una persona volesse, potrebbe mettersi d’accordo con un’amica ( etero o lesbica che sia) e avere( senza un rapporto sessuale ovviamente) un figlio con il seme dell’uomo. Fingerebbero di essere stati una coppia e il figlio sarebbe comunque suo legalmente a tutti gli effetti …

In cosa consiste questo percorso ?

Beh quindi quello che dici tu mi conferma quello che pensavo ossia che non è impossibile in Italia per due gay avere un figlio ( difficile forse) anche se forse viene riconosciuto genitore solo uno dei due 

In Italia diciamo che non si può fare la gestazione per altri (GPA) in quanto è vietata. Negli Stati Uniti e Canada ci sono delle donne consapevoli che accettano di portare in grembo il figlio di altri. Inoltre esistono due figure la donatrice (colei che dona l'ovulo) e la portatrice (colei che porta l'ovulo fecondato dallo spermatozoo di uno dei due papà). Quindi colei che partorisce non è per nulla la madre del figlio. Certo il percorso ha dei costi elevati e in Italia non sempre viene riconosciuto il genitore intenzionale (padre o madre), ma ci sta battendo affinchè il bambino abbia il doppio riconoscimento

illustrestraniero
16 hours ago, marcusss said:

Allo stesso tempo io sono abbastanza convinto di non volere dei figli

Può darsi che tra un paio d'anni ti ricrederai, o lui si ricrederà...

16 hours ago, marcusss said:

Ma poi come si avrebbero ? chiedendo il favore alla prima donna etero o lesbica che conosci e che acconsente a questa cosa?

Beh ci sono persone che adottano questa soluzione.

Ragazzi alla fine i figli la natura li vuole così: ragazzine che rimangono incinta nei cessi di una scuola media.

L'atto di farlo con una lesbica per avere un bambino anche se meccanico pare molto più nobile rispetto all'amante messa incinta perché si è bucato il preservativo.

I genitori influenzano i figli molto meno di quanto credono (è il quartiere in cui crescono e quindi i modelli adulti a cui vengono esposti a fare da influenza maggiore a quanto pare).

 

Credo che avere figli sia una scelta,idem non averli o non averli subito.

Se fossi in te direi al mio compagno di aspettare due o tre anni per decidere, se al termine del tempo stabilito uno dei due vuole avere dei figli e l' altro no,ci si lascia.

11 minutes ago, illustrestraniero said:

Beh ci sono persone che adottano questa soluzione.

L'impedimento è che, mancando una legge che regoli gli accordi tra le parti, la madre naturale potrebbe sempre rivendicare i suoi diritti di potestà genitoriale oltre a quelli ereditari e simili, vanificando quindi quell'esclusione preventiva dalla vita del figlio voluta dal padre.

 

5 hours ago, Almadel said:

Quanto pensi che si spenda?

No, intendevo dire che lui al momento dubito abbia 200 mila euro da spendere in questo modo. 
Quanti soldi servono non ne ho idea, se hai detto 200 mila suppongo sia perché tu lo sappia 

13 hours ago, Mario1944 said:

Il difetto non è nel figlio, almeno per me, ma nel genitore;  non nel prodotto, ma nell'autore:

è un mio giudizio sull'animo di chi concepisca un figlio, necessariamente da una persona di sesso femminile, e poi per deliberato proposito preventivo lo privi della persona stessa con cui l'abbia naturalmente generato.

Non consentirei con lui circa questo modo di procedere e non potrei apprezzarne la scelta.

Ma dov'è il difetto in una coppia gay che vuole un figlio, che non è certo una passeggiata o un gioco, ma un impegno importante e un progetto di vita?

La donna che porta a termine la gravidanza NON E' la madre di quel bambino, è una donna che, per un gesto altruistico, essendo in salute e potendo portare a termine una gravidanza, decide di farlo per persone che non possono avere figli, e si tratta per la maggior parte di coppie etero in cui la donna è sterile o troppo anziana per portare a termine una gravidanza.

Tu puoi decidere di fare o non fare quello che vuoi, non credo tu sia nella posizione di giudicare deplorevoli  le scelte dei ragazzi che ho pubblicato sopra, così come non puoi raccontare fandonie sul protocollo utilizzato in USA o in Canada per la GPA, che non è assolutamente come tu l'hai descritta (" scelta deliberata e prestabilita d'inseminare una donna e poi andarsene col frutto dell'inseminazione, privando il proprio figlio della madre, mi parrebbe quanto mai ingrata e deplorevole:

altro è crescere un figlio senza madre perché questa sia morta, fuggita, demente, delinquente;  altro scegliere deliberatamente di crescerlo, soprattutto nell'infanzia, dopo averlo tolto alla madre" )

Testo e musica di  Pillon, Meloni, Adinolfi e co. (tutti dei gran luminari, complimenti!)

Parole gravi e offensive che avresti fatto meglio a tenerti per te,  caro troll da quattro soldi.

10 hours ago, Almadel said:

Ce li ha 200mila euro per un "utero in affitto"?

Anche se non li ha oggi sul conto in banca, può certamente in 5-10 anni di lavoro (di entrambi) raccoglierne una buona parte e magari farsi aiutare dalla famiglia, come chiunque si fa aiutare per la casa o il matrimonio. Ripeto che si tratta di priorità, e che non ne farei una questione di soldi, perché non lo è: i soldi si guadagnano, si mettono da parte... se c'è un obiettivo. 

Però comunque non è un progetto a breve termine quindi chissà fra 3-4-5 anni se il nostro marcusss avrà cambiato idea sul farsi rintronare da un neonato che gli piange in casa, o se il suo ragazzo avrà capito che è molto più bello buttare via tutti i guadagni in borse e scarpe di Fendi.

 

Edited by Vivacia3But
7 hours ago, Vivacia3But said:

Ma dov'è il difetto in una coppia gay che vuole un figlio,

Non ho parlato di coppia e neppure di volere un figlio, ma ho parlato di un singolo uomo che voglia generare un figlio congiungendo il suo seme con una donna che egli deliberatamente e preventivamente escluderà, benché ne sia la madre, dalla cura e dall'allevamento del figlio.

7 hours ago, Vivacia3But said:

La donna che porta a termine la gravidanza NON E' la madre di quel bambino

A me risulta che, se una donna congiunge il suo seme femminile con quello maschile d'un uomo, possa essere definita la madre naturale del figlio prodotto;  ma possiamo metterci d'accordo sul significato delle parole:

 in ogni caso intendi pure "madre naturale" là dove io abbia scritto solo "madre".

8 hours ago, Vivacia3But said:

si tratta per la maggior parte di coppie etero in cui la donna è sterile

Il mio giudizio prescinde del tutto dall'inclinazione omoerotica od eteroerotica del genitore o della genitrice che esclude preventivamente l'altra genitrice naturale o l'altro genitore naturale dalla vita del figlio comune.

7 hours ago, Vivacia3But said:

non credo tu sia nella posizione di giudicare deplorevoli  le scelte

Non sono nella posizione di giudicare né più né meno di chiunque altro, te compreso, giudichi le scelte altrui.

D'altronde ho risposto secondo il mio giudizio alla questione posta da Marcusss aprendo il topic:

se reputi che tu solo possa dare qui una risposta, chiedi che il topic sia chiuso per violato privilegio di Vivacia.

8 hours ago, Vivacia3But said:

così come non puoi raccontare fandonie sul protocollo utilizzato in USA o in Canada per la GPA,

Non sono un medico, non m'intendo di medicina e neppure conosco quei protocolli:

il mio giudizio è meramente sull'animo di chi voglia escludere preventivamente e deliberatamente la madre od il padre naturale dalla vita del figlio comune.

1 hour ago, Mario1944 said:

Non ho parlato di coppia e neppure di volere un figlio, ma ho parlato di un singolo uomo che voglia generare un figlio congiungendo il suo seme con una donna che egli deliberatamente e preventivamente escluderà, benché ne sia la madre, dalla cura e dall'allevamento del figlio.

Non rigirare il discorso, sei un troll e basta che vuole solo offendere!

C'è un protocollo, non è il singolo uomo che esclude la donna e non c'è una sola donna, ma due, nessuna delle quali è madre!

La donna che porta a termine la gravidanza è già madre di altri figli (viene scelta con questo criterio) e non vuole essere madre di quel figlio che porta in grembo, è solo una donna in grado di avere altri figli ma che non ne vuole altri, per cui si presta portare a termine una gravidanza per persone (singoli, coppie, gay, trans, angeli, uccelli del paradiso) che non possono averne, per vari motivi.

Non è un protocollo deplorevole e non è come lo descrivi tu!

I bambini non ne risentono, la madre non è la madre, i genitori (gay o etero che siano) non lo fanno per gioco ---> come si può sostenere che delle persone che generano tutti questi sforzi per avere un figlio, lo facciano per gioco? Solo Pillon e Adinolfi  possono sostenere una cazzata di tali proporzioni .

Sei offensivo e basta e secondo me sei anche troll, se lo scrivi qui!

Della tua vita fai pure quel che cazzo vuoi, ma non permetterti di giudicare deplorevoli famiglie arcobaleno solo perché sei disinformato.

Edited by Vivacia3But
10 minutes ago, Vivacia3But said:

Sei offensivo e basta e secondo me sei anche troll, se lo scrivi qui!

Ti posso assicurare che lui non è un troll, così come tu non ami il tennis e l'all you can pizza . Per il resto, libera di tenergli testa, ma non è un troll .

I figli sono una questione importante. La scelta è una sola e sai bene qual è.

On 9/22/2022 at 2:53 AM, marcusss said:

Mi sembra tanto quando anni fa capí che il mio ex ragazzo non amava uscire/viaggiare andare in ristoranti. Ricordo che in quel momento io capii che non avremmo avuto futuro visto che erano tutte attività che io amavo/amo fare.

Complimenti per il reddito che hai. Non potrei mai permettermelo

 

19 hours ago, illustrestraniero said:

I genitori influenzano i figli molto meno di quanto credono (è il quartiere in cui crescono e quindi i modelli adulti a cui vengono esposti a fare da influenza maggiore a quanto pare).

Io sono il classico esempio che non ho seguito i modelli familiari

Edited by Pugsley

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