Hitam Posted September 20, 2008 Share Posted September 20, 2008 Brunetta annuncia lotta ai writers "Strategia per tenere pulite le città" Dopo i fannulloni, nel mirino del ministro della Funzione pubblica, Renato Brunetta, sono finiti i graffitari: il ministro ha infatti annunciato una "strategia per tenere pulite le nostre città". "Non è solo un fatto estetico - spiega - ma anche morale. Ci stiamo abituando a vivere in città imbrattate, violentate nei luoghi della vita comune. Serve prevenzione ed educazione". Ma le opere dei writers sono arte o degrado? Vittorio Sgarbi, critico d'arte ed ex assessore alla Cultura del Comune di Milano, risponde in modo colorito mettendo in dubbio la competenza del ministro sull' argomento. ''Che c'entra Brunetta con i graffiti? L'illegalità in alcuni casi genera bellezza. Come a Milano, dove i graffiti del centro sociale Leoncavallo migliorano un paesaggio urbano orribile''. Sui graffitari le città italiane hanno atteggiamenti variegati: dalle ordinanze - ''creative'' e non - che puniscono chi scrive sui muri, alla scelta, da parte di alcune giunte, di riservare spazi pubblici ai murales. Sul fronte della fermezza (bipartisan) c'è Roma: nel febbraio del 2007 la denuncia di 21 writers romani da parte dei carabinieri fu applaudita dall'allora sindaco Veltroni, e il Comune si costituì parte civile. Sulla stessa linea l' attuale sindaco Alemanno: una ordinanza dello scorso agosto obbliga i disegnatori abusivi a ripulire dieci muri, se sorpresi a imbrattarne uno. Misure antigraffiti anche a Bologna Ma non mancano, in tutta Italia, i progetti pensati per incoraggiare i murales come forma d'arte. Già cinque anni fa, a Napoli, fermate e stazioni della ferrovia circumvesuviana furono ravvivate dai lavori di decine di writers, su iniziativa della regione. Sempre in Campania, a Benevento, nell'ottobre scorso si e' svolta una selezione di artisti per decorare alcune vie della città Da Tgcom Forza Brunetta,mi trovo d'accordissimo!!!Spero che la repressione sia dura,non tollero gli imbrattatori! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest Irish Dragon Posted September 20, 2008 Share Posted September 20, 2008 Trovo che ci siano imbrattatori ed "imbrattatori": molte persone deturpano senza alcun problema opere d'arte o zone storiche, mentre altri si "limitano" a disegnare sui muri o cavalcavia. Nel primo caso la pulitura è il minimo di fronte a tanta ignoranza, nel secondo invece, si potrebbe fornire la possibilità a tanti ragazzi\e di fare qualcosa di utile e gradevole al tempo stesso. Bene inteso: il dare un paio di passate di spray non lo reputo utile di per sé, però c'è gente veramente in gamba e forse non aiuterebbe considerarli alla stregua di chi si dimostra prima stupido, poi irrispettoso nei confronti di ciò che appartiene a tutti. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
coeranos Posted September 20, 2008 Share Posted September 20, 2008 infatti, va bene che vengano condannati, ma è giusto che abbiano il loro spazio dove possano farlo... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Albi Posted September 20, 2008 Share Posted September 20, 2008 Già, a volte per strada mi capita di vedere dei graffiti stupendi! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sweet Posted September 21, 2008 Share Posted September 21, 2008 a me la gente che dice di voler eliminare i graffiti fa incazzare, perché ci sono tanti problemi più gravi in Italia che dovrebbero avere la precedenza, invece preferiscono tutti prendersela con qualcosa che per la maggior parte è innocua. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ghost77 Posted September 21, 2008 Share Posted September 21, 2008 E' giusto abbiano il loro spazio... si, ma magari in casa loro. Ne parliamo come se i graffitari fossero una specie protetta da salvaguardare e quasi giustificare. Ragazzi, parliamoci chiaro, è gente che commette cose non lecite ben sapendo di farlo; le fregole da artista si posson tranquillamente esprimere acquistando una bella tela e sprayandoci sopra . Su questo argomento appoggio Hitam, come diceva Aldo Baglio in un film, " Nessuna pieta'! Nessuuuna pieta'!" Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest Irish Dragon Posted September 21, 2008 Share Posted September 21, 2008 Ci sono edifici in disuso o riassegnati come palestre, centri sociali ed altro ancora. Sono aree che il comune stesso lascia in una situazione di degrado, quindi sotto un certo punto di vista non è come andare ad imbrattare statue, muri di edifici storici, marmi o chissà cosa. Fermo restando poi, che l'educazione deve valere per mille ambiti, non solo i murales o il fare pipì contro i muri. C'è gente che portando a spasso il proprio cane, si rifiuta di raccogliere i bisogni. Altri ancora, utilizzano le strade come discariche per WC, armadi o schifezze varie da buttare. Vogliamo parlare poi di chi sputa saliva o gomme a terra? Se si vuole la tolleranza zero, allora la si deve volere per tutto, non solo per le cose più marginali. Pulire i muri costa esattamente come dover chiedere alla nettezza urbana i passare in via tal de tali e far rimuovere venti chili di materiali vari. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ghost77 Posted September 21, 2008 Share Posted September 21, 2008 Concordo, io infatti sarei sula tolleranza zero su tutto,con sanzioni pesantissime e veramente punitive, vecchietto col cane compreso o carta di caramella per terra. Alla fine le leggi ci sono, il fatto è che pure chi dovrebbe far si che vengano rispettate se ne frega altamente, e il popolino non comprende che le leggi non son fatte per danneggiarci ma per rendere migliore il vivere di tutti, per cui preferiscono sentirsi dei lordi topi che appena il gatto non c'è si prendono il piacere di insozzare il mondo dimenticandosi che non è solo il loro. Esempio: nel mio condominio c'è il classico raccoglitore per la carta nell'androne. Ora,recentemente pr un prolma della raccolta carta il turno di svuotamento è stato saltato di una settimana e si è accumulato l'inverosimile, tra cui cartoni di pizza sporchi e contenitori in tetrapack di latte ,nonchè scatoloni appiattiti . Un immondiziaio insomma. Pare difficile capire che: 1) il contenitore serve per riviste e carta piccola 2) esistono in strada appositi cassonetti per la carta di maggiori dimensioni o sporca 3) se il contenitore nell'androne è colmo è inutile impilare roba finchè non precipita Mettere un avviso? inutile. Dirlo all'amministratore? inutile come sopra, gia' provato. Spaccare loro le gambe in modo che non riescano a raggiungere l'androne e di conseguenza non possan accumulare carta... ? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest Irish Dragon Posted September 21, 2008 Share Posted September 21, 2008 La spazzatura non la si può tenere a casa per giorni e giorni, né si possono fare 500 metri con tre\quattro sacchi perché l'azienda locale non ritira i rifiuti. Tanto vale protestare (anche solo per un discorso di igiene e vivibilità della strada) e invitare in maniera decisa a non approfittarne, anche perché il costo della pulizia straordinaria ricade su tutti i condomini (puliti e non). Per quanto riguarda i writers: se ai ragazzi si desse l'occasione di disegnare su dei muri, magari abbandonati dai comuni o facenti parte di edifici fatiscenti/sociali, a mio avviso il danno diventerebbe relativo e si permetterebbe a qualcuno di esprimersi in maniera anche interessante (in Italia la street art, purtroppo, viene spesso associata ad imbrattate e peni disegnati sui cassonetti). Se poi uno viene beccato a "taggare" o scrivere su muri di condomini, edifici storici, pubblici oppure sull'arredo urbano, è più che giusto che gli venga fatto pulire tutto quanto, però sarebbe altrettanto giusto concedere degli spazi e sfruttarli in maniera intelligente. Per tanti ragazzi è una sorta di passione, non vedo perché considerarla nociva solo perché di vandali il mondo è pieno. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
AngelFire_86 Posted September 21, 2008 Share Posted September 21, 2008 ^ Quoto anche io sono del parere che vada fatta la netta distinzione tra writers ed imbrattatori. Giusto punire gli imbrattatori, così come è giusto punire chi commette qualsiasi atto incivile che porta danno agli altri, alla città, all'ambiente, al bene comune insomma... per quanto riguarda i writers dico: potrei essere anche d'accordo con la possibilità di creare aree urbane, magari in zone dimenticate e fatiscenti della città, da dare in mano a graffitari con l'obiettivo di migliorarne l'estetica e per dare libero sfogo alla loro creatività ...ma loro stessi sarebbero d'accordo??? il fatto di creare un "parco giochi" non va contro lo spirito stesso della street art??? Chiedo a qualcuno più informato di me: ci sono state iniziative in quest'ottica in altre parti del mondo? Funzionano??? Io sono abbastanza scettico...ed a questo punto penso, che forse, i graffiti, seppur bellissimi e molto spesso vere e proprie opere d'arte, dovrebbero farli sulle mura del proprio appartamento W Basquiat!!! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest Irish Dragon Posted September 21, 2008 Share Posted September 21, 2008 La street art ha diverse connotazioni, decisamente non si può fare un discorso generico sull'eventuale approvazione di spazi aperti. Sicuramente sarebbe già qualcosa la possibilità di disegnare su edifici fuori mano o in aree considerate "degradate", perché per paradosso, spesso e volentieri la presenza di determinati lavori permette di rivalutare una zona. Serve in ogni caso una distinzione, perché chi tagga fuori da un centro sociale non genera un danno "ambientale" paragonabile a quello di chi magari va verso il centro storico di Roma e scrive "Pucci ti amo" sul primo bidone o muro a disposizione. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest gayp27 Posted September 21, 2008 Share Posted September 21, 2008 Già, a volte per strada mi capita di vedere dei graffiti stupendi! certi graffiti sono stupendi, secondo me ci vorrebbero zone dove li si possa fare.....certo se poi accozzano con l'ambiente circostante meglio non farli Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Albi Posted September 21, 2008 Share Posted September 21, 2008 Beh certo, bisogna distinguere i graffiti dagli imbrattamenti, lo hanno già detto. A Fano ad esempio è pieno di "Amore ti amo" sulle mura del centro storico... non proprio un bel vedere. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Athesis Posted September 21, 2008 Share Posted September 21, 2008 Brunetta fa benissimo,a lasciare spazi adeguati per l'espressione artistica si fa sempre in tempo ma è arrivato il momento di contrastare seriamente tutti quelli che credono che solo perchè hanno una bomboletta in mano hanno il diritto di farci quello che vogliono dove vogliono,a maggior ragione se costoro deturpano il nostro patrimonio artistico scrivendo su statue e muri di palazzi storici Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Alecto Posted September 21, 2008 Share Posted September 21, 2008 Da ex-writer, non posso che dirmi offeso e vilipeso. Come s'è detto, i problemi sono altri e di natura diversa. I graffiti sono sempre esistiti, come dimostrato dagli scavi archeologici e compresi anche i vari "Livia zoccola" o "Prugnettino ti amo". Ora... Pao, a Milano, ha vinto l'Ambrogino d'Oro per aver "pinguinizzato" i cosiddetti "panettoni". Ci colora(va) sopra dei pinguini sorridenti, magari con berretto o jeans. Dopo una lunga guerra con tanto di multe e denunce, l'amministrazione gli ha conferito la più alta onorificenza cittadina. Anche Bros è stato candidato al premio, suscitando scandalo e bufera. Lo stesso Keith Haring all'inizio fu osteggiato e arrestato... Ora conosciamo benissimo la sua fama e il valore dei suoi lavori. Inutile dire che all'estero sono un po' più evoluti: Banksy, famossisimo graffitaro londinese, è iperquotato sui mercati d'arte con tanto di aste. Brunetta, quindi, farebbe bene a starsene buono e badare ai veri problemi del nostro paese senza introdursi in campi a lui sconosciuti. Certo, il fascino dell'illegalità... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest Irish Dragon Posted September 21, 2008 Share Posted September 21, 2008 Non ricordo se si trattava proprio di un lavoro di Banksy, quando si scoprì che ridipingendo i muri di un edificio (in Inghilterra mi pare), avevano anche anche "cancellato" un'opera stimata fior di soldi. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
_mat2k8_ Posted September 21, 2008 Share Posted September 21, 2008 non sapevano cosa fare... guerra ai graffitari... ma x favore! ci sono delle vere e proprie opere d'arte sotto i cavalcavia o nelle zone periferiche... io darei calci in cu**o a chi attacca i lucchetti ai lampioni piuttosto... punirei se si tratta di palazzi storici o opere d'arte... ma lascerei "operare" su muri di cemento armato o costruzioni in decadenza... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
La bella estate Posted September 22, 2008 Share Posted September 22, 2008 e' l'ennesimo slogan pubblicitario, la proiezione in piccolo del più generale schema "buoni contro cattivi":un messaggio semplicistico volto a promuovere l'immagine del governo del fare, che protegge i cittadini dai fannulloni, dagli immigrati, dall'immondizia, da air france(e ora invece i cattivi sono i piloti) e adesso pure dai graffitari Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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