Ganimede Posted September 23, 2008 Share Posted September 23, 2008 (ho postato il topic in questa sezione perché non è un'esperienza personale... se ho sbagliato spostatelo pure) ...questo esempio al maschile, visto che pare ancora il sesso di cui più difficile da accettare la gayezza: - "pa'/ma', credo di starmi innamorando per la prima volta ma non so cosa fare... è uno della mia classe, è carino e dolce, davanti a lui mi sento sempre imbranato perché sono emozionato, credo sia amore... però mi è capitato anche di essere quasi arrivato a fare sesso con qualche ragazzo più grande, ch, alcuni sono davvero dei gran fustacci, cioè però non so se cedere a questo tipo di avventure oppure (...)" insomma di questo tipo, ci siamo capiti, come ciò che direbbero oggigiorno tanti ragazzi etero perlomeno tra quelli (anche se magari già quelli sono già in minoranza) coi genitori disponibili in tal senso... e la ma' risponde qualcosa come - "beh, ma è normale alla tua età avere le prime cotte e i dubbi sull'amore, cerca di capire se quello che ti piace lo ami veramente e in caso lascia stare le avventure, vedrai che sarà molto più bello concederti in tutto a colui che ami" mentre magari il pa' risponde - "niente paura, capita, anch'io ero un po' imbranato con le ragazze ai miei tempi ma poi ho avuto le mie belle avventure prima di tua madre, mi piacevano troppo quelle col sedere e le tette formose, insomma sarà il momento per il vero amore lo capirai da solo, ma se ora hai l'occasione di conquistare qualcuno di quei fustacci coi muscoli o con un gran pacco, dacci dentro, sei un grande" Qualcuno ha già sentito raccontare storie simili? o altrimenti quanto tempo dovremo aspettare per sentirle? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
SaintJust Posted September 23, 2008 Share Posted September 23, 2008 e va bene la speranza in una reazione migliore da parte dei genitori, ma nessuno, proprio nessuno può reagire ad un CO con: se ora hai l'occasione di conquistare qualcuno di quei fustacci[...] con un gran pacco, dacci dentro, sei un grande non è proprio umana come reazione, neanche il genitore più aperto di mente risponderebbe così XD (a meno che non sia sotto l'effetto di un qualòche acido, sia inteso) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest leduetorri91 Posted September 23, 2008 Share Posted September 23, 2008 non so perchè ma credo che SaintJust abbia abbastanza ragione..... non ce lo vedo mio padre a dirmi di darci dentro con il pacco... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
testina Posted September 23, 2008 Share Posted September 23, 2008 quando le coppie gay potranno adottare figli. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ganimede Posted September 23, 2008 Author Share Posted September 23, 2008 proprio nessuno può reagire ad un CO con: se ora hai l'occasione di conquistare qualcuno di quei fustacci[...] con un gran pacco, dacci dentro, sei un grande non è proprio umana come reazione, neanche il genitore più aperto di mente risponderebbe così XD (a meno che non sia sotto l'effetto di un qualòche acido, sia inteso) be' magari sono stato un po' esagerato, non ho voluto perdere troppo tempo a rifinire il discorso, traducilo pure in un discorso "umano" ma che farebbe uno dei padri "aperti di mente" di quelli che dà consigli al figlio per le avventure con le ragazze... se cioè poniamo che parlerebbe di tette o culetti, dovremmo concepire che nomini anche il pacco, sennò non vale, o al limite dovrebbe farlo la madre, no? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Amarantos Posted September 24, 2008 Share Posted September 24, 2008 Prima di sentir parlare un genitore così dovremo aspettare mooooooooooooooooooolto tempo. Anche perchè fino a quando le persone saranno legate alle convenzioni sociali, non riusciranno mai a sviluppare una mentalità indipendente. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
madh87 Posted September 24, 2008 Share Posted September 24, 2008 A parte il fatto che, a prescindere dal fatto che il figlio/a possa essere gay o etero, l'argomento sesso è per la stragrande maggioranza delle famiglie tabù (io mai farei discorsi del genere con i miei neppurese fossi etero). E anche se in una famiglia se ne parlasse, direi che nessun genitore inciterebbe così il/la proprio/a figlio/a.... A me sinceramente basterebbe che dire "Sai papà, c'è un ragazzo che mi piace in classe" fosse una cosa normale... Mi rendo conto però che oggi è ancora un'utopia... quando le coppie gay potranno adottare figli. In effetti ... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Albi Posted September 24, 2008 Share Posted September 24, 2008 Il mio ex mi parlava sempre delle sue chiacchierate col padre che gli dava consigli su come comportarsi, quindi boh, magari può esistere (da qualche parte, lontano XD) un genitore che magari sia COSI' aperto di mente. Un esempleare raro Se io facessi un discrso del genere a mio padre penso che prenderebbe un infarto Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
SaintJust Posted September 24, 2008 Share Posted September 24, 2008 Ah be'... mediamente le famiglie che conosco io, per quanto aperte di mente, non parlano così candidamente di sesso o di come fare a rimorchiare tizia o caio coi figli. Se invece vogliamo parlare del fatto che la maggioranza dei genitori reagiscono male, quantomeno di primo acchitto, mi trovo bene o male d'accordo con la maggioranza degli altri. Finchè la società non smetterà di essere quello che è, finchè non cadranno convenzioni (e convinzioni) sociali deleterie (e, perchè no, desuete) non sentiremo mai di reazioni tranquille da parte dei genitori o della famiglia (ma anche da parte degli amici, volendo), o almeno non lo sentiremo così spesso come ci auguriamo e vorremmo. Ci vorrà ancora un'infinità di tempo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Lum Posted September 24, 2008 Share Posted September 24, 2008 Un conto è avere reazioni tranquille, un conto è una discussione come quella che hai immaginato. Io non me ne uscirei mai con una cosa del genere con mia madre, e spero che i miei figli non mi vengano a raccontare i particolari della loro prima volta... Le tizie che se ne escono con "mia madre è la mia migliore amica" mi fanno rabbrividire. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Marke Posted September 25, 2008 Share Posted September 25, 2008 (ho postato il topic in questa sezione perché non è un'esperienza personale... se ho sbagliato spostatelo pure) ...questo esempio al maschile, visto che pare ancora il sesso di cui più difficile da accettare la gayezza: - "pa'/ma', credo di starmi innamorando per la prima volta ma non so cosa fare... è uno della mia classe, è carino e dolce, davanti a lui mi sento sempre imbranato perché sono emozionato, credo sia amore... però mi è capitato anche di essere quasi arrivato a fare sesso con qualche ragazzo più grande, ch, alcuni sono davvero dei gran fustacci, cioè però non so se cedere a questo tipo di avventure oppure (...)" insomma di questo tipo, ci siamo capiti, come ciò che direbbero oggigiorno tanti ragazzi etero perlomeno tra quelli (anche se magari già quelli sono già in minoranza) coi genitori disponibili in tal senso... e la ma' risponde qualcosa come - "beh, ma è normale alla tua età avere le prime cotte e i dubbi sull'amore, cerca di capire se quello che ti piace lo ami veramente e in caso lascia stare le avventure, vedrai che sarà molto più bello concederti in tutto a colui che ami" mentre magari il pa' risponde - "niente paura, capita, anch'io ero un po' imbranato con le ragazze ai miei tempi ma poi ho avuto le mie belle avventure prima di tua madre, mi piacevano troppo quelle col sedere e le tette formose, insomma sarà il momento per il vero amore lo capirai da solo, ma se ora hai l'occasione di conquistare qualcuno di quei fustacci coi muscoli o con un gran pacco, dacci dentro, sei un grande" Qualcuno ha già sentito raccontare storie simili? o altrimenti quanto tempo dovremo aspettare per sentirle? un genitore nn parlerà mai cosi Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ganimede Posted September 26, 2008 Author Share Posted September 26, 2008 Ok, che dire... Allora ditemi pure voi, un copione aperto ma realistico di cosa i genitori "almeno-abbastanza-aperti" direbero alla normale notizia che il proprio figlio maschio sta iniziando la sua vita sentimentale e sessuale con ragazze, e poi ditemi quanto tempo passerà affinché sentiremo un corrispettivo abbastanza equivalente (positivo, s'intende) per il figlio gay. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
SaintJust Posted September 26, 2008 Share Posted September 26, 2008 io a questa ho risposto: un'infinità di tempo. Dove infinità si intende un qualunque lasso di temnpo variabile tra i 15 e i 50 anni... XD Edit: non erano 50 anni, intendevo scrivere 5000 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Shin90 Posted September 26, 2008 Share Posted September 26, 2008 Se il padre del ragazzo fosse gay, potrebbe capitare XD ma nella società odierna penso proprio di no, con la mentalità che si ha riguardo l'omosessualità. Poi se il padre del ragazzo fosse un tipo originale, magari potrebbe rispondere al figlio come è stato scritto, forse in maniera ironica e scherzandoci su, pensando "Ma sì, è piccolo, deve fare la sua esperienze, togliersi i suoi dubbi, lasciamolo vivere la sua vita, poi se è gay, bsx o etero ci penseremo quando sarà il momento." Al massimo quando arriverà quel momento gli prenderà un colpo e si rimangerà tutto quello che ha detto in passato XD Al secondo quesito, devo pensarci Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
quarzo Posted September 26, 2008 Share Posted September 26, 2008 Scusate ma vi riporto alla cruda realtà. A livello puramente aritmetico essere gay non è la norma. La norma è l'eterosessualità. Noi tutti ci auspichiamo di poter vedere l'alba di una società in cui quello che siamo sia rispettato, che non sia usato come un insulto, e che non sia un problema da nessun punto di vista, ma credere di poter eliminare totalmente l'aspettativa di un genitore insufflata dalla norma eterosessuale è IMHO un'illusione. Il dialogo riportato, mi scuso se risulto offensivo, sembra qualcosa che si potrebbe vedere in un telefilm. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ganimede Posted September 26, 2008 Author Share Posted September 26, 2008 A parte che non credo che ciò che potremmo vedere in un telefilm sia irreale (basti pensare all'esempio di un medico che rivela al paziente una diagnosi di malattia terminale, persino a un bambino di 8 anni in termini il più possibile chiaro, "hai capito che morirai presto?" e cose simili, al di là dell'essere d'accordo - non è questo il topic - l'ho citato perché è un caso emblematico di cosa tra le più lontane dalla "nostra" Realtà, ma fatto sta che in alcuni paesi è realta e ci sono le testimonianze che quella scena che vediamo quasi sempre nei telefilm di quei paesi è realtà frequente almeno lì), credo che se facessimo un esempio di molte altre cose "fuori norma" che un genitore può apprendere del figlio, per molte di quelle non ne ricaverebbe un trauma... un figlio ad esempio può decidere di voler fare l'ufologo come lavoro, un genitore credo che si preoccuperebbe perché certamente si tratta di una "professione" molto precaria e incerta rispetto a tante altre normali, ma non credo che ne ricaverebbe un trauma... hm, forse però se già penso a un figlio che vuole farsi frate o una figlia suora mi sa che ci avviciniamo molto al trauma inevitabile Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest leduetorri91 Posted September 27, 2008 Share Posted September 27, 2008 Non posso negare che quarzo non abbia del tutto torto, anche se fantasticare un po' è bello... a me una situazione del genere sembra molto surreale, e se oggi la situazione è decisamente migliorata rispetto al passato, tuttavia vedo che molte persone vivono la propria sessualità in modo decisamente poco esternato...certo, non è che un eterosessuale urli in piazza col megafono la sua vita sessuale , ma basti pensare appunto a quanti problemi porti l'omosessualità nei confronti dei propri genitori, e la situazione non è certo rose e fiori... l'ipotetica famiglia coinvolta nel dialogo mi sa un po' della famigliola felice e perfetta, stile ''pubblicità Mulino Bianco''... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Albi Posted September 27, 2008 Share Posted September 27, 2008 Oddio ma quelle famglie della mulino bianco sono iporcite, in realtà si odiano tutti XD Comunque non credo che il discorso della "anormalità" sia del tutto giusto, dopotutto ci sono tante cose fuori dalla norma, come ha detto Ganimede, ma poche (o nessuna) ha le stesse ripercussioni che ha l'omosessualità. Almeno per ora. Alla fine, se ci pensi, la situazione della gente di colore di non tanti anni fa era la stessa in cui siamo noi al giorno d'oggi. E' così impossibile che l'opinione pubblica arrivi, cl tempo, a consideare normali anche gli omosessuali? Io sono positivo ^^ Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest leduetorri91 Posted September 27, 2008 Share Posted September 27, 2008 Massì, albi, anch'io sono ottimista e convinto che l'opinione pubblica cambierà, ma il mio commento si riferiva all'atteggiamento nell'ambiente familiare, riguardo al quale sono invece molto poco ottimista , poi naturalmente dipende dalle situazioni, eh, il max è quando uno dei genitori si scopre omosessuale... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ganimede Posted September 27, 2008 Author Share Posted September 27, 2008 E chissà che almeno una parte del "dolore" provato dai genitori nella scoperta del figlio gay, non nasconda tendenze di loro stessi che non hanno voluto accettare e che forse temono di avergli trasmesso... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest leduetorri91 Posted September 27, 2008 Share Posted September 27, 2008 wow!!!! Acuta e interessante questa osservazione.... sapete una cosa che mi ha stupito parecchio? Quando ho fatto CO con mia madre, lei mi ha risposto che è normale, che alla mia età succede che ci si trovi bene e in sintonia con le persone del proprio sesso, che poi capirò che in realtà mi piacciono le ragazze, e la differenza tra l'amore e l'amicizia.... ...normale che succeda?? sinceramente, in 13 CO è stato l'unico in cui me lo sono sentito dire... se ne deduce che: 1) o mia madre non ha neanche lontanamente la più pallida idea di cosa sia l'omosessualità.... 2) o nasconde qualcosa sul suo passato o su conoscenti.... ...per un attimo mi era passato per la testa che potesse essere una repressa, ma mi rifiuto di volerlo credere, sembra troppo surreale!!!! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
quarzo Posted September 28, 2008 Share Posted September 28, 2008 Mmmgn.. sì forse sono stato troppo duro (che ci volete fare, sarà il forum che mi fa questo effetto ) Vorrei però ribadire la differenza tra la parola "normale" usata in queste due frasi: - Tu non sei normale! - L'omosessualità non è un fenomeno normale In un caso "non sei normale" viene usato praticamente come un insulto; nel secondo caso "normale" ha un significato puramente matematico. La parola è la stessa ma il senso che c'è dietro è molto diverso.. Ora, anch'io sono ottimista: con il tempo credo che ci saranno sempre meno persone che considereranno l'omosessualità come un "anormalità nel suo senso deleterio" ma non si può certo fare di tutta l'erba un fascio e pretendere che, in fondo, non ci siano differenze Per questo i genitori, vittime delle illusioni sui figli, avranno secondo me quasi sempre delle (seppur lievi) incertezze.. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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