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avete mai rischiato di morire?!!


toraepantote

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Ho pensato ad un topic dove raccontare episodi estremi della nostra vita, ho dato un'occhiata in giro e mi pare che l'argomento non sia stato già discusso.  :sisi:

Vi è mai capitato di trovarvi nel mezzo di una situazione compromessa in cui avete rischiato di morire?  :rotfl:

Eravate consapevoli del pericolo? Come l'avete affrontato? Eravate troppo piccoli per capire o abbastanza grandi e quindi lucidi e consapevoli della disavventura? Come l'avete scampata? Cosa avete pensato, provato?

Soprattutto, raccontate cosa vi è successo...  :rotfl:

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Allora... non so se ho proprio rischiato di morire, comunque penso che in effetti potrebbe essere stata una delle plausibili conseguenze!

 

Un venerdì 17 di qualche anno fa (già di buon auspicio!) avevo deciso che i ripiani del mio armadio erano troppo ravvicinati tra loro e non ci stava un bel niente... allora penso: "lo rimonto iiiiiooo l'armadio!", mi munisco di scala e attrezzi necessari e mi metto ad alzare i vari ripiani... peccato che l'armadio fosse una schifezza tipo ikea e non era fissato bene o qualcosa del genere... improvvisamente un armadio di 3 metri a 3 ante mi crolla addosso! Risultato: mi rompo il mignolo della mano sinistra, ma contando che la mia testa era proprio in mezzo a quei ripiani direi che mi è andata bene!

 

Come l'ho affrontato? Beh, è successo molto in fretta, diciamo che sono rimasta immobile mentre mi crollava tutto addosso! E dopo ho pensato: "che culo!"

 

A un mio collega è successo invece che mentre era appena rientrato in ufficio dopo aver fumato una sigaretta, nonappena varca la soglia, cade una vetrata gigantesca da un balcone, proprio nell'esatta posizione dov'era lui! Io in quel periodo non fumavo quindi non sono stata personalmente a rischio... comunque ora che ho ripreso, evito di andare a fumare proprio lì sotto, anche perchè a volte cadono litrate d'acqua, vasi e altre schifezze! Attentato!

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io ho rischiato in un modo in cui migliaia di bambini rischiano, ovvero attraversando la strada in curva.

Mentre attraverso arriva una macchina da destra che mi schiva e fortunatamente c era una stradina laterale in cui riesce a deviare un attimo prima che una macchina da sinistra a velocità pazzesca mi manchi per questioni di centimetri.

Fuoco incrociato e qualcuno che da lassù ha guardato giù

 

ciao

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Oddio shy... inquietante quella della vetrata!  :rotfl:

Vediamo vediamo... io ne ho addirittura due da raccontare  :sisi:

La prima, molto breve: ero piccolo e - non so, probabilmente avevo già istinti suicidi - mi sono arrampicato sul davanzale e mi sono buttato dalla finestra ^^". Mio padre mi ha afferrato per la caviglia, e per fortuna, ebito al quarto piano  :rotfl:

L'altra è più recente (l'estate di tre anni fa), ho avuto un incidente col motorino ed ho avuto un trauma cranico, ma niente di così grave. Non mi ricordo l'incidente, ma una mia amica che era con me sostiene di aver visto un gatto attraversarmi la strada (anche se secondo me stavo semplicemente guardando in giro XD)

 

Maaa tuuu toraepantote?! Non ci racconti niente?^^

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Shy la prossima volta ti consiglio di dedicarti all'uncinetto!

 

Oddio Albi ma tuo padre è un eroe! Per quanto riguarda il secondo episodio, qual è il primo ricordo dopo il tuo incidente? Ti ricordi ad esempio che sei caduto a terra, i soccorsi o dall’ospedale in poi…

 

Stavo in macchina con altre 4 persone, io stavo seduta dietro al centro. Era notte e stavamo percorrendo una strada statale senza illuminazione.

Buio.

In lontananza, ma mooolto lontananza, davanti a noi  e a sinistra, colline… a tratti buie e a tratti illuminate dalle piccole luci dei paesi. Alla guida mio zio (mio coetaneo),  di fronte a noi, nella nostra stessa corsia un’auto  che procedeva a velocità inferiore. La strada era dritta e libera e non vedevamo nessuno venire in senso contrario.

 

Con tutta calma inizia il sorpasso in anticipo, cioè prima che ci avvicinassimo all’auto davanti, nessun faro di auto in senso contrario… ci spostiamo nell’altra corsia… sorpassiamo l’auto e, dal momento che non c’era nessuno,  allunga sull’acceleratore rimanendo sempre nella corsia opposta.

 

Strada dritta. Buio. Solo la luce dei nostri fari e dell’auto che ormai ci eravamo lasciati dietro… Ad un certo punto decide di rientrare a destra. Esegue la manovra con estrema calma… appena superata la linea centrale che divide le due corsie: WRRRRRRRRRRROOOOOOONNNN- WRRRRRRROOOOOONNN!!!!  :rotfl:

 

Rimaniamo gelati, agghiacciati, con gli occhi sbarrati. Dentro l’auto un silenzio tombale. Dopo qualche secondo in cui i nostri cervelli stavano cercando di realizzare l’accaduto esclamo: “ma era un tir?”. Uno schifoso e malefico tir con rimorchio a luci SPENTE veniva in senso contrario e NON si vedeva! Solamente in alto, sopra alla cabina, teneva accese delle piccole luci che si confondevano, con un effetto mimetico degno di un insetto stecco, con quelle delle colline in lontananza. Un’illusione ottica malefica per poco fatale!

 

Abbiamo scampato uno scontro frontale e non so se a quella velocità qualcuno sarebbe rimasto vivo. Ogni tanto per scherzare mio zio mi dice: “può darsi che quella notte siamo morti sul colpo e questa che stiamo vivendo adesso è una vita parallela”…  :rotfl:

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Io ho vissuto quasi la stessa situazione di tora, ma non era un tir, bensi una macchina contromano ferma a luci spente sulla corsia di destra.

Poi ne avrei altre da raccontare, ma ora non c'ho voglia  :rotfl:

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Si.

Ero in macchina con mio padre e mio fratello, durante la settimana bianca in Friuli.

Stavamo andando al centro di pattinaggio sul ghiaccio, era sera, quando abbiamo sbagliato strada e imboccato una via di una specie di bosco. Per farla breve siamo rimasti intrappolati su un ponticello di un fiume semighiacciato...quando abbiamo aperto lo sportello per vedere dove in realtà eravamo, ci siamo resi conto che la macchina era proprio a un centimetro dal cadere di sotto: se fosse andata qualche centimetro più dietro saremmo finiti tutti nel fiume con tutta la macchina. Ho ancora i brividi se ci penso :-S

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Uhm vediamo...rischiai la morte due volte  :rotfl:

La prima era durante la nascita: stavo soffocandomi con il cordone ombelicale e non riuscivano a tagliarlo perchè dovevo ancora uscire tutto  :D

La seconda volta avrò avuto circa 7 anni, durante un festival, giocavo con alcuni ragazzetti e a causa del buio diedi una botta con la testa talmente forte contro una sbarra d'acciaio che le ossa del cranio si erano quasi rotte (e io che urlavo insanguinato: "Oddio morirò, moriroooooooooooooooooooooooooò!!!!")

 

:P :rotfl::sisi::lol:

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io non ho ricordi lucidi di nessuna delle due volte... una ero troppo piccola e l'altra troppo ubriaca  :rotfl:

Comunque avrò avuto 5 anni ed ero in macchina coi miei quando, non ricordo bene come e perchè mio padre ha dovuto sterzare bruscamente, ha messo due ruote fuori dalla carreggiata, prendendo un botto di erba bagnata e fango e mi sono risvegliata distesa sul tettuccio della macchina ribaltata, leggero trauma cranico e tutto a posto. E comunque ricordo solo il prima della sterzata e il dopo il risveglio.

Quella di quand'ero ubriaca invece me l'hanno raccontata... stavo nel bagno davanti al water e due amici mi hanno tirato su, mi hanno chiesto se stavo bene, ho fatto cenno di si con la testa quindi mi hanno lasciato. Risultato: io che cado faccia avanti e la mia testa passa precisa tra il water e il bidet. l'ho rivisto quel bagno qualche giorno dopo... la mia testa ci passava per un paio di centimetri scarsi XD

 

Probabilmente mi sono giocata con l'ultima tutta la fortuna di cui disponevo in questa vita XD

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Michela, hai dimenticato di nominare il nostro amico che sfasciava i cassonetti, oppure l'altro incidente rischiato con quell'altro :sisi:

 

Io, uhm, ho rischiato di cadere dalla torre di pisa, quando era ancora aperta al pubblico :lol: Penso che vi batto tutti  :rotfl:

Poi una volta che ho rischiato di affogare, mio padre non se n'era accorto, ma per fortuna mi ha salvata un suo amico.

Altre cose serie, non ne ricordo :rotfl:

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Quando avevo quindic'anni, fui vittima di un incidente stradale e scampai alla morte per miracolo! Era il pomeriggio del 6 gennaio ed ero andato dalla mia nonna paterna, in campagna, assieme a genitori, zii e cugini. Mio cugino G. era fresco di patente (all'epoca aveva vent'anni) e si era appena comprato una ford. All'improvviso, attorno alle due, mi dice: "vieni, andiamo a fare un giro". Eravamo sulla ex statale che porta ad Alessandria. All'inizio tutto bene, poi lui inizia ad accelerare, io dico: "frena", ma lui niente. "Dai, non c'è nessuno!", dice. Vero, non c'era anima viva a quell'ora, ma faceva molto freddo ed il fondo stradale era ghiacciato. Morale: ha perso il controllo dell'auto e, in un attimo, ci siamo ritrovati in un campo tra le lamiere contorte dopo che l'auto aveva fatto tanti di quei volteggi e capriole da far invidia ad una pattinatrice professionista! Perdemmo entrambi conoscenza. Il primo a risvegliarsi fui io, non so dopo quanto tempo, ma c'era ancora chiaro. Avevo dolori ovunque e qualche piccola ferita, ma niente di più. Mio cugino, invece, non rispondeva, nonostante io continuassi a chiamarlo. Avevo paura che fosse morto e piangevo come un disperato. Ci hanno tirato fuori i pompieri con la fiamma ossidrica alle 21,30 della sera! Per fortuna mio cugino non era morto, ma s'era preso una bella botta in testa e rotto entrambe le braccia! Io, invece, niente! Solo qualche graffio! Tanto che all'ospedale mi trattarono da miracolato! E finimmo pure sui giornali locali! In effetti credo che quel giorno qualcuno ci abbia guardato dall'alto, perché poteva finire molto male. E' da allora che ho iniziato a credere un po' di più in Dio e a frequentare le chiese (anche se, come ho già detto più volte, ci sono tantissime cose del Cattolicesimo che non condivido ... mi sento invece più vicino al Protestantesimo europeo). Però il trauma fu tale, che per due anni non riuscii a salire in macchina con nessuno. Inoltre, non sono mai riuscito a prendere la patente! Ebbene sì, adesso sapete un'altra cosa di me: non ho la patente! Come provo a mettermi alla guida di un'auto, mi blocco! I miei mi hanno pure mandato da uno psicologo per otto mesi, ma non c'è stato nulla da fare. E comunque anche mio cugino non ha più guidato dopo l'incidente. S'era pure preso l'auto nuova, ma l'ha venduta dopo pochi mesi senza neanche averla toccata!

Per quanto riguarda me, ho sempre continuato a viaggiare a piedi, in bici, o coi mezzi pubblici e non ho mai avuto niente di che lamentarmi. E mi fanno schifo quelle persone che l'auto, invece, la prendono pure per andare a bersi il caffè sotto casa!  :rotfl: :rotfl:

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io, in macchina, ho fatto un testa coda degno di raikkonen e mi sono fortunatamente ritrovato nella corsia opposta con la macchina nel verso giusto per tornare a casa...

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tornando da casa di un amico avevo la mente davvero altrove e non badavo a quello che mi succedeva intorno.

 

faccio per attraversare la strada, mi fermo un attimo come se avessi visto qualcosa(ma non c'era niente di strano da vedere per strada) e passa un autobus a tutta velocità a 1 cm da me. probabilmente non si aspettava che un cretino attraversasse con un autobus in arrivo a poca distanza e quindi pur vedendomi sul ciglio non ha nemmeno rallentato.

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Ho rischiato di precipitare nel corso di un'escursione in montagna, scivolando su un sentiero molto stretto, ghiaioso ed inclinato verso il dirupo..salvato da una radice :-)

 

Ho evitato l'investimento anche io per questione di qualche centimetro..da allora non passo più con il rosso pedonale neanche se la strada è sgombra per chilometri  :rotfl:

 

A queste esperienze si potrebbero aggiungere due occasioni in cui ho avuto la sensazione di crepare (non che fossi realmente in pericolo), ma questo è un altro discorso.

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Guest liverpool

Non ero ancora venuto alla luce che già ero scampato alla Morte: mia madre ebbe una gestazione penosa, portarla avanti avrebbe rappresentato un forte rischio per lei. Così le proposero di abortire. Ciò spiega il fatto che sono figlio unico, e soprattutto il mio scarso senso della realtà. Sono poi molto numerose le volte in cui ho tentato di scavalcare il turno...

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nevischio la tua esperienza è terribile!

 

 

tornando da casa di un amico avevo la mente davvero altrove e non badavo a quello che mi succedeva intorno.

 

faccio per attraversare la strada, mi fermo un attimo come se avessi visto qualcosa(ma non c'era niente di strano da vedere per strada) e passa un autobus a tutta velocità a 1 cm da me.

 

Praticamente la morte a un centimentro dal tuo naso!  :rotfl:

 

Ho un altro episodio che risale a quando avevo 5 anni quindi ben poco consapevole del rischio delle mie azioni: mia madre mi raccomandava di non toccare le medicine e da brava bambina che recepisce la negazione NON come un invito alla trasgressione...  :D mi arrampico sul mobile della cucina a caccia di un blister di pillole gialle che mi avevan fatto venir l'acquolina in bocca  :P

Lei distratta dalle pulizie ed io... approfitto, agguanto il corpo del reato e scappo dietro al divano con i miei 2 fratelli più piccoli (all'epoca 3 anni e l'altro quasi 2) ed inizio a mandarle giù. Entrambi insistevano di volerne mangiare qualcuna... ma la mia ingordigia (fortunatamente) ed il mio egoismo mi impedirono di spartire equamente il pasto... per cui ad uno dei miei fratelli ne diedi 2, all'altro niente. Io mandai giù... 6 pillole anticoncezionali.

 

Mia madre se ne accorse perchè vide che avevamo le labbra contornate di giallo (il rivestimento delle pillole).

A mio fratello furono infilate le dita in gola dalla zia macellaia  :lol: (immaginate con quale fine delicatezza)...  :rotfl:

Io mi opposi cin tutte le forze  :sisi: e fui portata d'emergenza al pronto soccorso. Ricordo ancora i medici che mi tenevano arti e testa bloccati su un letto per farmi la lavanda gastrica... ricordo quell'orribile tubo che dovevano inserirmi in bocca... io che cercavo di serrare la mandibola... una di loro mi insultò e poi quel tubo scese già per la gola.. fino allo stomaco. Sensazione orribile.

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La lavanda gastrica io l'ho fatta che neancora sapevo parlare quindi per fortuna non me la ricordo...ad ogni modo non mi si può dare la colpa dell'accaduto,mio papà mi ha lasciato libero di scorrazzare sul bancone da lavoro con la latta dell'acquaragia aperta in parte!!!

 

poi ho rischiato un numero considerevole di altre volte anche se ora non mi vengono in mente tutte....

 

a 7o8anni stavo attraversando le strisce davanti scuola con tanto di ometto che ferma il traffico quando un vecchiaccio col maggiolone mi ha inchiodato a 3 cm dalla faccia,li si che ho preso paura...

 

più recentemente ho rischiato più di una volta di finire sotto il tram a padova e ho avuto pericolose esperienze stradali ai limiti della morte con una mia amica e sua mamma che guidava...

 

una volta gli è rimasto in mano il cambio in mezzo alla strada e non sapendo cosa fare si è fermata li in mezzo mentre arrivava un tir....due tre mesi dopo ha avuto la geniale idea di svoltare a sinistra in un viale da una laterale fermandosi però a metà per controllare se arrivavano macchine da destra e intanto da sinistra veniva su uno che invece di guardare al strada cercava qualcosa in macchina e ha frenato all'ultimo,tipo mezzo metro prima (io e la mia amica eravamo già in posizione fetale pronti al botto intanto..)

 

un'altra volta ci è morta la macchina sull'argine dell'adige in pendenza per salire e lei non riusciva a mettere la retro e andavamo giù a peso morto...

 

un'altra invece stava andando agli 80 senza accorgersi del cantiere stradale di fronte con tanto di canale profondo in parte,se non ci accorgevamo io e la mia amica e gli urlavamo di frenare chissà se ero qua a scrivere...

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Da piccolo sono stato investito da un auto attraversando la strada dopo aver comprato dei ghiaccioli. L'auto per fortuna frena in tempo e mi "spinge" semplicemente facendomi cadere a terra. Ginocchia scorticate, tanta paura e... ghiaccioli sparsi per strada :rotfl:

 

Poi qualche anno fa stavo cadendo davvero malamente dalla sedia (ero in piedi) ma ce l' ho fatta a ricompormi prima del disastro :rotfl:

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Athesis: questo dovrebbe far riflettere però... non entrare mai più in quella macchina!!! XD

 

Io almeno ho fatto così, mai più salita nella macchina del mio amico miracolato dopo che m'ha fatto rischiare l'incidente XD

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Athesis: questo dovrebbe far riflettere però... non entrare mai più in quella macchina!!! XD

 

effettivamente ci salivo ancora solo perchè a dispetto di tutto ciò non era mai successo niente di niente,ma mi sa che è il caso che ti ascolto e evito che l'immancabile prima volta mi colga a bordo!

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nevischio la tua esperienza è terribile!

 

Aaaaah nevischio la tua esperienza è spaventosissima!  :rotfl:

 

Infatti, come ho detto, penso che qualcuno da lassù mi abbia aiutato. Anche i soccorritori mi dissero che normalmente, dopo un incidente di quel genere, con l'auto ridotta a quel modo, era molto difficile essere ancora vivi ed illesi. Ancora oggi, quando ho dei momenti di sconforto, mi ripeto: "Ricordati che sei vivo per miracolo ... e ci sarà pure un motivo, no?".

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Giusto per completezza, riporto anche l'esperienza più recente (a giugno) e forse più pesa, che avevo scordato perchè probabilmente mi è venuto spontaneo rimuoverla..

 

In un occasione "calcistica" sono andato a un pelo dal lasciarci le penne soffocando per un fumogeno/lacrimogeno, molto brutto, ho poi tossito come un tossico per giorni  :asd:

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Guest Nicstel

Tre anni fa stavo camminando sul ciglio della strada per andare a trovare un mio amico.

Abitiamo circa a 2 km...e quella sera avevo deciso di farmela a piedi...cosa che non succede mai perchè sono pigro e preferisco prender la macchina  :D

Comunque...mentre camminavo mi arriva un auto da dietro e mi prende il braccio con lo specchietto! che botta! sono sbiancato per lo spavento ma fortunatamente non mi sono rotto niente.....altri 20 cm però mi avrebbe preso in pieno! mi ricordo ancora l'esatta sensazione anche se ormai di tempo ne è passato.

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  • 2 weeks later...

Agosto 2003.

Stavo andando con i miei genitori a fare le vacanze a casa di mia nonna in Sardegna.

Macchina carica, caldo pazzesco, ci avviamo verso Genova per prendere il traghetto.

Fatti più di 130 km...poco dopo l'uscita di "Isola del Cantone" ci si ferma l'automobile.

Praticamente eravamo sotto curva, senza corsia d'emergenza a lato di un'alto muro...

c'erano i TIR che ci vedevano all'ultimo momento e ci sfioravano e strombazzavano...ma la macchina non si metteva in moto...

Dopo circa mezz'ora di tentativi, mentre io ero attaccato al telefono per i soccorsi (la signorina che era addetta ai soccorsi non sapeva nemmeno che autostrada era la A7...) la macchina si rimette in moto e arriviamo all'ultima Autogril, distante circa un chilometro da dove ci eravami fermati.

A quel punto ho detto a mio padre: "io le gallerie non le faccio con la macchina in queste condizioni: mi porti col carro attrezzi fino al porto di Genova e poi ti lascio fare tutto quello che vuoi sulla Carlo Felice (la strada statale più importante della Sardegna) visto che è tutta dritta e non ha galerie.

Allora chiamiamammo il carro attrezzi che arrivò immediatamente e che in un batter d'occhio percorse i 30 km che ci separavano da Genova.

Fummo gli ultimi ad essere imbarcati nel traghetto (infatti abbiamo riaschiato di perderlo...).

Poi la macchina non diede più problemi dopo quel fattaccio ma mio padre, consultandosi con il suo meccanico, al ritorno della vacanza smontò il MED (l'antifurto che blocca la pompa della benzina) che probabilmente fu la causa dello spegnimento improvviso del mezzo (probabilmente la macchina si è surriscaldata ed è entrato in funzione l'antifurto).

 

In quella situazione ebbi un grosso spavento...i miei genitori erano paralizzati, mentre io ebbi la prontezza di chiamere i soccorsi.

Mio padre dice che se non erano per i giubbotti fliorescenti che aveva a bordo probabilmente l'avrebbero stirato... :sisi:

Un grosso spavento finito con una spesa di non poco conto del carro attrezzi, ma in questi casi i soldi contano ben poco...

 

Quando percorro quel tratto pericoloso dell'Autostrada dei Fiori mi viene sempre in mente l'episodio...e pensare che la prima galleria era a soli 3 km da dove ci si fermò il veicolo...bastavano pochi chilometri per creare un incidente sotto galleria... non oso pensarci... :) :) :) :roll:

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quando ho letto questo topic sono rimasto così sconvolto. Cavolo ragazzi quante ne avete passate!

Io, fortunatamente ne ho solo una da raccontare, il che mi sorprende alquanto perchè sono sbadato, distratto e ho la testa fra le nuvole  :sisi:

E' capitato questa estate, ero sveglio  da 24ore e alle 5 di mattina mi accingevo ad accompagnare a casa due amici. Mi metto al volante, convinto di farcela a rimanere sveglio e mentre gli altri due si appisolano sui sedeli, mi viene un colpo di sonno e invado l'altra corsia. Di faccia stava arrivando un camion, che fortunatamente mi vede e bussa al che mi sveglio e subito sterzo mancandolo di poco. Sto ancora ringraziando il mio santo in paradiso!

Morale della storia: non guido + se ho anche un accenno di sonno ^^'

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Io due volte, almeno non ricordo altri drammatici episodi.

La prima volta sono stato operato di peritonite (anche io nella terribile estate soffocante del 2003, agosto), ed avevo 41 e passa di febbre. E pensare che all'inizio non avevano nemmeno capito che avevo una normale appendicite! Penso che se non mi operavano proprio quel giorno morivo.

 

Seconda volta. Ho fatto un incidente stradale in autostrada. Un tizio non mi ha visto e, andando in corsia di sorpasso mi ha urtato di fianco e fatto uscire dalla strada, e per fortuna che non ho toccato la ringhiera laterale, sennò potevo considerarmi morto.

Mi vengono i brividi solo a pensarci. Cavolo, e poi mi ricordo che dietro di me c'era un camion... :sisi:

Adesso ho sempre paura ad andare in autostrada, e se posso la evito...

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