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Coming Out più facile per i Bisex?


Shane4ever

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perche' si vede sempre nel fatto di essere bsx due meta' quando sono due interi?

 

 

 

Oddio, vuoi dire che in realtà un bisex è due persone in una?  :) :D

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no

 

voglio dire che ogni volta che si parla di funzionare al 50%

si presume di avere davanti una persona appagata al 50%

una persona che in una relazione si sentira' al 50% appagata...e che per forza di cose dovra' cercare l'altro 50% altrove

 

 

francamente

non mi sento irrisolto

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voglio dire che ogni volta che si parla di funzionare al 50%

si presume di avere davanti una persona appagata al 50%

una persona che in una relazione si sentira' al 50% appagata...e che per forza di cose dovra' cercare l'altro 50% altrove

 

Be', a quanto ho capito io quando si parlava di percentuali ci si riferiva al fatto che, se sei bisessuale, agli occhi delle persone con cui fai coming out hai pari di probabilità di trovare l'amore della tua vita in entrambi i sessi, e quindi i genitori si sentono meno disperati perché "puntano" sul 50% che va bene a loro.

 

Nella tua esperienza è stato così o no?

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  • 2 years later...

mah.. per me non c'e stato un momento preciso in cui ho sentito di fare CO.. subito credevo di essere solo confusa o curiosa e volevo vedere che direzione avrei preso.. forse il fatto di aver avuto anche rapporti etero ha fatto si che non abbia dovuto dare spiegazioni in famiglia.. lo sanno alcuni miei amici.. ma perche lo hanno capito e se mi chiedono dico semplicemente come stanno le cose..

credo che la cosa "complicata" per noi sia far accettere il fatto che siamo cosi e non che dobbiamo scegliere cosa diventare..

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secondo me è proprio l'opposto; un CO per un bisex è più difficile, almeno preferisco 1000 volte dover dire ai miei che sono gay piuttosto che bisex perchè conoscendoli il loro pensiero sarebbe stato: "se ti piacciono tutti e due allora scegli una ragazza"

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Fabio Castorino

Mi ricordo che quando verso i 12-13 anni capii di essere gay ebbi una vera e propria crisi di panico, ero terrorizzato dall'idea che sarei stato infelice per tutta la vita. Verso i 14-15 comincia a provare dell'attrazione anche per delle ragazze, e per tutta l'adolescenza mi convinsi di essere bisex, anche se non praticavo con nessuno, né maschi né femmine.

Ricordo che l'idea di essere bisex mi diede un grande sollievo dal punto di vista psicologico, perché pensavo che il bisex potesse "schivare" le discriminazioni molto più facilmente del gay, presentando alla società solo la sua metà eterosessuale.

Solo dopo i 20 anni le fantasie per le ragazze scomparvero completamente e presi coscienza della mia natura omosessuale.

Sono convinto che queste fantasie etero fossero una reazione di difesa allo shock psicologico indotto dalla scoperta di essere omosessuale, ed in effetti penso che mi permisero di vivere un'adolescenza più serena rispetto a quella che avrei vissuto essendo consapevole di essere gay; anche se il fatto che in tutto quel tempo io non ci abbia mai provato con una ragazza rivela chiaramente che si trattava di una menzogna che raccontavo a me stesso.

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Ok, ma smettiamola di raccontare episodi di bisessualità inesistenti. E' un mio pensiero generico che non è diretto solo a te, ma sinceramente questi contribuiti 'bisessuali' da gente che in realtà è solo gay mi hanno un po' rotto :)

 

In tutto ciò per un bisex penso sia più difficile, perchè nè gay nè etero ti capiscono, ma da un'altra prospettiva si hanno meno problemi a farsi accettare dagli altri (o almeno questa è stata la mia esperienza).

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Vista da fuori ho come l'impressione che la bisessualità ti rende la vita più facile (non sempre eh) quando bisogna fare CO con gli etero perché per molti hai ancora buone possibilità di essere una persona "normale" che si farà una famiglia "normale".

 

Mentre ti rende la vita più difficile nel momento che farai CO con gli omosessuali (che ti daranno il più delle volte del represso).

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Fabio Castorino

In tutto ciò per un bisex penso sia più difficile, perchè nè gay nè etero ti capiscono, ma da un'altra prospettiva si hanno meno problemi a farsi accettare dagli altri (o almeno questa è stata la mia esperienza).

 

Probabilmente il bisex può essere un po' più accettato dai maschi etero, ma sicuramente trova meno solidarietà tra i gay, che lo guardano con un po' di scetticismo e diffidenza, e secondo me anche tra le ragazze etero, che lo vedranno come un farfallone poco serio ed un potenziale cornificatore. Ricordando che i maschi etero sono il gruppo più eterosessista, e che la loro accettazione per le diversità è sempre abbastanza tiepida, effettivamente la situazione del bisex dichiarato non è così rosea come si potrebbe pensare.

A questo punto torniamo a quello che dicevo prima, che la situazione migliore è quella del bisex non dichiarato, perché per lui non dichiararsi è molto più facile che per un gay.

 

Vista da fuori ho come l'impressione che la bisessualità ti rende la vita più facile (non sempre eh) quando bisogna fare CO con gli etero perché per molti hai ancora buone possibilità di essere una persona "normale" che si farà una famiglia "normale".

 

Falso, per l'uomo bisex dichiarato è difficile farsi una famiglia "normale" perché pochissime donne accetterebbero di sposare un bisex. E' invece facile per il bisex non dichiarato, perché la famiglia non è solo una copertura è comunque una parte della sua vita.

Ancora una volta si dimostra che il vantaggio del bisex sta nel non dichiararsi.

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Ma questo discorso vale anche per la donna bisex dichiarata? Io non so.

 

In ogni caso mi pare abbastanza ovvio che sia più facile per un bisex non dichiarato. O per un bisex dichiarato solo con gli omosessuali.

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io sono bisessuale e non sempre i miei co sono stati facili, soprattutto quando ti senti dire che:

 

- devi scegliere!!

- sei confusa!!

- devi capire da che parte pendi!!

 

oh ragà ma che palle!!!!

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secondo me sinceramente i bisex sono visti peggio dagli etero, cioè secondo me per un etero è più facile accettare un omosessuale che un bisessuale.

i bisex sono visti come dei "poveri confusi" che hanno rinunciato a scegliere perchè neanche loro sanno quello che vogliono.

 

 

sarai sempre compatito se sei bisex. :sisi:

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Forse solo due cose sono chiare, che tendenzialmente:

1) i bisex pensano che per loro sia più difficile

2) i gay pensano che per loro sia più difficile

 

Con la differenza - notevole -

che il 70% dei gay si è dichiarato prima come bisex

e che nessun bisex si è mai dichiarato in precedenza come gay.

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Falso, per l'uomo bisex dichiarato è difficile farsi una famiglia "normale" perché pochissime donne accetterebbero di sposare un bisex. E' invece facile per il bisex non dichiarato, perché la famiglia non è solo una copertura è comunque una parte della sua vita.

Ancora una volta si dimostra che il vantaggio del bisex sta nel non dichiararsi.

 

Il "vantaggio" in questo caso sta solo nel non dover affrontare il giudizio degli altri. Ipotizzando che io sia bisex, non potrei mai formare una famiglia con una donna che non mi accetta. Si dovrebbe omettere una cosa tanto importante solo per la paura di restare soli?

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Mi pongo questa domanda da un po' di giorni.

Io sono bisex e ho fatto coming out con i miei amici perché mi sentivo un peso dentro e lo avrei fatto anche se fossi stato gay perché comunque almeno alcuni di loro mettono gay e bisex sullo stesso piano(non etero=fuori dalla "normalità").

Penso quindi che per il fattore personale non cambi nulla e neanche per quanto riguardo coloro a cui viene detto: se sono persone intelligenti, accettano tutto senza problemi...anche perché accettare un bisex e non accettare un gay è da persone stupide.

Quando, ad esempio, ho detto a mia madre che una mia amica sta fidanzata con una ragazza, è rimasta scioccata...quando le ho detto che comunque è bisex, non le è cambiato niente. Proprio il fatto che le piacessero (anche) persone dello stesso sesso l'ha sconvolta.

Personalmente però penso che forse sarebbe stato meglio se fossi nato gay e non bisex. Mi spiego...anche se molti forse riterranno stupido questo pensiero...un ragazzo gay, sicuro del suo orientamento, non pensa minimamente alla classica famiglia italiana perché non attratto per nulla dalle donne; un bisex potrebbe sia stare con una donna che con un uomo quindi mentalmente potrebbe crearsi più problemi perché magari basterebbe innamorarsi di una ragazza ed evitare un sacco di problemi...io comunque mi ripeto sempre che tale problema non me lo debba porre perché alla fine quello che conta è l'amore.

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Sì, credo sia più semplice. Non per l'aspetto dell'accettazione di sé, o il fatto di doverlo "confessare" ma semplicemente perché per un omofobo un bisessuale è un etero particolarmente aperto e un tantino perverso, mentre non rientra nella "colpa" di essere omosessuale.

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Fabio Castorino

Un bisex però può essere anche più inquiatante per un etero omofobo, perché segnala l'esistenza di una "zona grigia" tra omosessualità e eterosessualità, e quindi può risvegliare nell'etero la paura per la propria omosessualità latente.

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"Inquietante"? Eccitante, direi.

 

Se vuoi andare a letto con un ragazzo "etero"

devi assolutamente spaciarti per bisex;

perché questa "zona grigia" è il luogo delle loro fantasie

o - quantomeno - la possibilità di immaginare certe cose

senza sentirsi invevitabilmente "froci".

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Con la differenza - notevole -

che il 70% dei gay si è dichiarato prima come bisex

e che nessun bisex si è mai dichiarato in precedenza come gay.

 

Almeno uno, Almadel, c'è. Ed è il sottoscritto che nei suoi due CO più importanti si è dichiarato prima gay e poi ha aggiustato il tiro su bisex.

 

Posso dire che la difficoltà dipende dalle situazioni, posso congetturare che forse fra amici è più facile l'accettazione da bisex ed in famiglia quella da gay.

Nei primi la solidarietà maschile è più forte perché in qualche modo si condivide la ricerca dell'altro sesso con i vari discorsi e consigli annessi.

Nei secondi essere bisex instilla nei genitori la falsa speranza che la tua sia una confusione momentanea e che tornerai a casa con la ragazzina/o fra un po' come tutti i maschi/femmine italiani. Se non lo fai, è una tua scelta, alla loro vista, spesso sbagliata.

Ma sono discorsi di massima, ogni situazione è diversa, sicuramente però un bisex non dichiarato vive una vita più facile rispetto ad un omosessuale.

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Se hai fatto questa esperienza,

non ho capito cosa congetturi...

Come è andato il doppio CO?

 

Non ho capito neanche cosa sia un "bisex non dichiarato".

L'uomo sposato che fa sesso nei bagni degli autogrill?

O l'uomo sposato che da ragazzo ha avuto una relazione gay?

 

Perché nel primo caso non mi pare tanto "facile",

nel secondo non vedo perché dovrebbe definirsi "bisex".

 

Ti ricordo che io continuerò a presumere

che un bisessuale sia un gay che non ha mai avuto un ragazzo

fino al giorno in cui non ne incontrerò uno di persona.

 

Quindi - per esempio - dichiararsi bisex con me

potrebbe essere un'esperienza quantomeno frustrante.

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Il CO è andato bene in entrambi i casi sia omo che bi.

Cosa dovrei congetturare?

 

La tua definizione di bisessuale per quanto interessante non è equipollente a quella usata dalla maggior parte delle persone o quanto meno da me. Ovviamente è a quella a cui mi riferisco quando dico che più facile essere bi non dichiarati.

Ma hai ragione perché ho preso la cosa alla leggera ed in effetti credo che un tale individuo possa avere vita più facile se ha la "fortuna" di innamorarsi e condividere la vita con una donna. Al più in quel caso avrà una relazione (omo o etero non fa molta importanza) nascosta come parte delle coppie etero fanno.

 

E sì, Almadel, dichiararsi bisex con te è davvero frustrante. Ma almeno è divertente :ling:

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Guarda che non stiamo parlando di sessualità.

 

Nessuno fa coming out sulla propria sessualità.

Non dici a tua madre: "Guarda mamma che sono passivo".

Il coming out riguarda la propria vita sentimentale (presente o futura).

 

Il bisex non ha e non ha mai avuto

una vita sentimentale omosessuale.

Nessuno ti dirà mai: "Lei è la mia fidanzata Cinzia

e lui è Alex, il mio ex ragazzo"

(Il contrario invece ti capiterà spesso).

 

Per motivi misteriosi, amare riamati un ragazzo

ti fa sempre cambiare idea sulla tua sessualità.

Prima di lui ci sono solo "amici con cui hai fatto qualcosa"

o "ragazze che hai avuto prima di scoprirti gay".

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