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Quando la scienza si vende al pregiudizio: il caso Atzori


Cosgrove

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http://www.gaynews.it/view.php?ID=79428

ARCIGAY: INDEGNE AFFERMAZIONI DI CHIARA ATZORI

Nota esponente del cattolicesimo integralista italiano afferma che la normalizzazione dell’omosessualità favorisce la diffusione dell’HIV/AIDS

giovedì 09 ottobre 2008 , di La redazione

Sabato 11 sit-in di protesta all’Ospedale Sacco di Milano

Chiara Atzori, infettivologa presso l’ospedale Sacco di Milano ha recentemente teorizzato, in una trasmissione che conduce su Radio Maria, un collegamento fra la "normalizzazione", cioè l’accettazione sociale, dell’omosessualità e la diffusione delle malattie a trasmissione sessuale.

La recente Conferenza mondiale sull’AIDS di Città del Messico a cui hanno partecipato oltre 22.000 persone fra scienziati, esperti del settore e operatori in campo sanitario, si è caratterizzata proprio per l’affermazione della tesi contraria: l’abbattimento delle discriminazioni è fondamentale per la battaglia contro l’HIV.

Proprio in quest’ottica Ban Ki-Moon, Segretario generale delle Nazioni Unite, nel discorso introduttivo alla Conferenza ha affermato: "Chiedo a tutti i paesi di essere all'altezza degli impegni che hanno preso per mettere in atto e far rispettare norme che pongano fuorilegge le discriminazioni contro le persone che vivono con l'HIV e i componenti di gruppi vulnerabili. Chiedo loro di seguire il coraggioso esempio del Messico e approvare leggi contro l'omofobia".

"Conosciamo bene le tesi sostenute da Chiara Atzori - dichiara Aurelio Mancuso, Presidente nazionale di Arcigay - che è nel nostro paese una delle principali sostenitrici della teoria riparativa dell’omosessualità, ovvero della guarigione dall’essere gay. I pregiudizi morali non dovrebbero mai offuscare la visione scientifica della realtà che si nutre di studi, ricerche e dati di fatto e non di convinzioni ideologiche e confessionali che impongono un sistema di valori discriminatorio".

"Abbiamo formalmente scritto - dichiara Paolo Patanè, responsabile salute di Arcigay - a tutti i soggetti interessati: alla direzione dell’Ospedale Luigi Sacco, gli Assessori regionali, provinciali e comunali competenti, ai Presidenti nazionale e provinciale dell’Ordine dei medici per ottenere una chiara presa di posizione su queste tematiche tanto delicate che riguardano la correttezza scientifica e la deontologia professionale".

"Le parole della Atzori sono inaccettabili, omofobe e prive di ogni valore scientifico. Come comunità LGBT milanese ci sentiamo offesi da queste tesi - sostiene Paolo Ferigo, presidente del CIG Arcigay Milano - e reagiremo manifestando il nostro dissenso con un presidio che si terrà sabato prossimo, 11 Ottobre, alle ore 11 davanti ai cancelli dell’Ospedale Sacco in via Giovanni Battista Grassi 74. E’ in gioco la nostra dignità, che non può essere messa in discussione da tesi ideologiche, false e fuorvianti".

 

A Radio Maria sono di scena l'ignoranza, la calunnia e il pregiudizio.come sempre

 

Vediamo un po' la logica del ragionamento (ammesso che siano i termini adatti) della Atzori:

- tutti i gay sono promiscui a costo di prendersi l'HIV;

- se l'omosessualità vuene accettata socialmente, tutti vorranno provare a fare i gay

- Quindi la promiscuità e le possibilità d'infezione aumenteranno.

Un sillogismo degno di Aristotele...

Peccato che la premessa A) del sillogismo sia errata, e che la premessa :D sia assolutamente ridicola, un NON SEQUITUR fenomenale. :D

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ogni tanto ci vuole qualche ca**ata se no non si vive bene... nei paesi dove l'hiv colpisce più della metà della popolazione sono tutti gay? e qesta qui è pure una scienziata? ma a che gente siamo in mano? come può uno che ha studiato e continua a studiare (ammesso che lo faccia e non sia una che è arrivata al livello che è facendo pom**ni a destra e a manca) fare certe affermazioni? poi magari è pure contraria all'uso del preservativo!

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la atzori (cognome che non mi è nuovo) parla da integralista, non da scienziata. io cambierei il titolo del topic.

 

Anche a me il cognome non è nuovo  :D

Affermazioni che mi lasciano senza parole, mi preoccupa il fatto che non si trata di un caso isolato.

Medici e scienziati (se possiamo chiamarli tali) che la pensano allo stesso modo ce ne sono tanti.

Sempre meno, ma sono ancora troppi...

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Non parla affatto da persona di scienza 'sta qui...ma da integralista della peggior specie. C'ha i pregiudizi fino alla punta dei capelli, ma per piacere!  :bah:  :o

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LA cosa più grave delle sue affermazioni è il titolo di unturi che ci ha dato: l'aids è nato tra i gay e tramite i bisex l'abbiamo trasmesso agli etero. Sono scandalizzato

 

Che appunto anche la bisessualità diventa una norma ma se nel gruppo del comportamento omosessuale esiste un altissimo rischio il ponte della bisessualità lo porta fuori dal gruppo dell'omosessualità e lo, in qualche modo, apre anche a quella che è la maggior parte della popolazione che è eterosessuale. Questo è il dato di realtà.
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guarate un po qui questa nota infettologa che cosa pensa dei gay.... la cosa grave e' che lei lavora costantemente a contatto con gay sieropositivi e talvolta tenta pure di farli ''cambiare''

La notizia mi sconvolge particolarmente perche' io mi curo all'ospedale sacco di milano, ma per fortuna il  io dottore e' progay e non completamente deficiente come questa sottospecie di ''dottoressa''

 

 

 

http://www.poloinformativohiv.it/modules.php?name=News&file=article&sid=3398

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Se non sbaglio in qualche altro topic si era parlato di questa Atzori.

Che dire, una medico non si può permettere di avere questi pregiudizi (come è stato già detto). Non dico che dovrebbe essere radiata dall'albo dei medici ma...

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Questa Atzori [questo cognome non mi è nuovo (cit.)] è così stolta dal pensare che una persona non è omosessuale solo perchè la società non lo accetta????

E' così stolta da credere che un omosessuale vuole prendersi l'HIV allora cambia tanti partner???

Scusate ma questa signora ha bisogno di un collega bravo...ma bravo davvero...possibilmente dal capostipite di quegli specialisti...

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