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Ultimo atto del governo Draghi: Strategia nazionale per i diritti Lgbt+


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Dal consiglio dei ministri del 5 ottobre spunta una gustosa novità

che ha messo di cattivo umore l'attuale maggioranza parlamentare 🙂

 

Ecco la Strategia Nazionale per i diritti LGBT+:

 

L’Ufficio Nazionale Anti discriminazioni Razziali spiega sul suo sito che la Strategia Nazionale Lgbt è un documento del Dipartimento delle Pari Opportunità per la prevenzione e il contrasto delle discriminazioni basate sull’orientamento sessuale e sull’identità di genere. Il testo recepisce la Raccomandazione CM/Rec (2010) 5 del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa. E prevede quattro assi strategici di intervento:

  • educazione e istruzione, in particolare la prevenzione e il contrasto dell’intolleranza e della violenza e del bullismo omofobico e transfobico;
  • lavoro, per ciò che attiene la discriminazione nell’accesso al lavoro e le condizioni di lavoro, differenziando tra la situazione di persone gay e lesbiche rispetto a quella delle persone transessuali e transgender;
  • sicurezza e carceri, in relazione alla sicurezza e alla protezione dalla violenza delle persone LGBT e alla prevenzione e contrasto dei “crimini d’odio”;
  • media e comunicazione per il contrasto degli stereotipi e dei pregiudizi nella rappresentazione delle realtà LGBT.

Tra le altre cose, la strategia prevede i congedi parentali per i genitori same sex e gli incentivi alle aziende che assumono persone transgender. Ma anche l’inserimento nei contratti collettivi di lavoro di norme anti-discriminatorie per gli omosessuali. Per gli atenei è previsto il “doppio libretto” universitario per transgender. Ma anche corsi di formazione per poliziotti e agenti di pubblica sicurezza, misure di contrasto agli «effetti negativi dei “trattamenti di conversione” (le cosiddette teorie riparative)» per i minori Lgbt+.

 

6 hours ago, Almadel said:

Ma anche corsi di formazione per poliziotti e agenti di pubblica sicurezza

Formazione omoerotica?:

accidenti!:

avremo un nuovo Battaglione Sacro di Beozia!

Visti i recenti esiti elettorali, potremmo appellarlo:

FR.O.MI.  Fratelli Omoerotici Militari d'Italia.

Sarebbe chiaramente una captatio benevolentiae verso i vincitori recenti delle elezioni.

17 hours ago, MyleneFarmer said:

Un'altra battaglia gay vinta da qualcuno non di sinistra in Italia.

Dipende sempre da come consideriamo Italia Viva 😅 il documento è stato presentato dalla ministra Bonetti, e implicitamente quel che emerge è che in qualche modo Renzi è il leader di partito che più di tutti gli altri negli ultimi anni è riuscito a far qualcosa per i gay...

MyleneFarmer
27 minutes ago, schopy said:

Dipende sempre da come consideriamo Italia Viva 😅 il documento è stato presentato dalla ministra Bonetti, e implicitamente quel che emerge è che in qualche modo Renzi è il leader di partito che più di tutti gli altri negli ultimi anni è riuscito a far qualcosa per i gay...

Al gay "di sinistra" medio, quindi per autopercezione più degno degli altri gay, Renzi è come una Margaret Thatcher ma col pisello e con meno carisma oltre che un essere ignobile e ripugnante.

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