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qualcosa di più di un gioco di sguardi...dite voi.


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bene. ho da sottoporre un caso e sono aperto a tutte le considerazioni. il racconto è il seguente.

 

stavo tornando a casa, guarda caso dopo il raduno del gay forum a milano.

avevo sete e quindi mi son fermato in un bar, se pur costoso essendo nel centro.

chiedo una spremuta, vado al bancone eincomincio a sorseggiare.una spremuta terribile, tutta filacciosa...va beh.

ad un certo punto vedo un barista che ritorna da uno dei tavoli fuori. ha sicuramente più di 25 anni, ma non saprei dire. si decisamente un pò grandicello per me.capelli corti scuri, occhi azzurri, barba rasata.camicia bianca, jilet nero.in poche parole fatal attraction(parole inventate?boh).lo fisso. lui mi fissa.lui fa avanti e indietro e ogni volta ci si fissa.quando sono agitato tendo a fare le cose che sto facendo velocemente e così mi capita di finire subito la spremuta.sciocco!esco. mi giro, guardando all'interno alla vetrina del bar.i nostri sguardi si incontrano.è lì che sono stato sicuro che non era un gioco di sguardi inventato dalla mia mente.certo fin lì poteva anche essere che si fosse accorto che lo guardavo e che volesse picchiarmi eheh.

 

bene.non è finita.oggi, dovendo svolgere una commissione in centro non mi sono fatto sfuggire l'occasione di ritornare al suddetto bar.lui c'è. chiedo di nuovo una spremuta, non volendo spendere per altre cose. mi serve una ragazza e la spremuta è ancora dannatamente filaccciosa. va beh.

bevo. poi lo vedo. mi sembra meno bello dell'altra volta,ma si sa che quando non si conosce qualcuno si idealizza il ricordo che si ha di lui.gli sguardi si incrociano. mi ha riconosciuto? boh.va al bancone, davanti a me praticamente. si mette un attimo a parlare con la ragazza, discutono sul ragazzo di lei, non sento bene...lui dice" e sì dopo 6 anni si scoprono ancora cose". sarà fidanzato?boh.quindi la ragazza si discosta un attimo. è troppo vicino a me per fissarlo non ce la faccio.ho un braccio appoggiato al bancone che tiene la spremuta e con il viso e gli occhi guardo fuori dal locale. lui è totalmente fuori campo visivo, mi è quasi alle spalle(sempre dietro il bancone).ad un certo punto mi fa:"è buona?". io mi giro di 120 gradi e dico:"sì" e nient'altro. e sento che sto diventando rosso. lui mi ha chiesto questa cosa ma è serio in viso....il mio cervello ripensandoci dirà" vuole dire altro". e basta è finita lì.lui poi è tornato ai tavoli. gli ho detto ciao quando sono uscito e basta.

bene, cadesse il mondo io in quel bar ci ritorno. ma che faccio? boh potrei mettermi ad un tavolo fuori, così mi spenno di quattrini ma potrei essere a quattrocchi con lui(se non mi serve qualcun altro eheh).potrei chiedergli" ma qui non cercate personale? è buono qui?" e in effetti io cerco lavoro. boh.voi che dite?

Come ti capisco!!!!!

A me succede la stessa cosa con il ragazzo che ha rilevato l'edicola vicino a casa mia! Anche lui sui 25 e strafigo da paura! E' quasi un mese che vado a prendere il giornale da lui ogni mattina pur di vederlo (ci sono andato anche il giorno del raduno, prima di venire a Milano). Poi, tutte le volte che esco di casa, ci passo davanti apposta per vedere cosa fa lui ... ed anche nel mio caso è un continuo gioco di sguardi: io lo fisso, lui mi fissa, ... vado a comprare il giornale, ma non ci si scambia alcuna parola se non quelle di rito.

Questo fino a ieri, giorno dell'incredibile svolta! Io entro, prendo il solito giornale, ... lui mi da il resto ... e mi dice: "Senti, è un mese che ci vediamo tutte le mattine, ... almeno presentiamoci: io sono Matteo!" e mi stringe la mano mentre io divento paonazzo per l'imbarazzo!

Oggi non ci sono andato e, uscito di casa, ho preso un'altra strada cercando di non passare davanti all'edicola.

Ho una fifa matta!  :sisi: :) Che faccio ora? Che gli dico?

Ti presenti e inizi a scambiare due chiacchere...

Io ne avrei di argomenti...le edicole mi piacciono da impazzire...

ad esempio potresti fare qualche raccolta e chiedergli di metterti via il volume...o qualche rivista che ti interessa...da lì poi possono nascere validi argomenti di conversazione.

Il mio edicolante è molto professionale e disponibile...chiacchera un po' con tutti.

mmm...in effetti david, tutto sta in cosa mi aspetto e cosa vorrei che accadesse e dovrei muovermi in quella direzione...allora diciamo solo che per il momento lo vorrei conoscere...sì, poi da lì, se mai si raggiunge questo punto, si vedrà.

 

nevischio mi dici il nome e ti descrivi? sai che frequento il forum non così spesso e che quindi non so bene associare la faccia al nick...cmq sì il tuo caso è simile, con la fortuna però che tu il giornalaio ce l'hai sotto casa eheh...

 

in effetti potrebbe anche essere che dall'alto della sua esperienza abbia trovato compassione in un ragazzo dagli occhi cerbiattosi che si guarda attorno...quindi la cosa migliore è sondare ancora e questo lo farò di sicuro. in effetti la mia paura è che mi prenda per una tenera preda da portarsi a letto...lo vorrei non lo vorrei? boh non so.va beh ma queste sono mie seghe mentali, atteniamoci ai fatti. però sono certissimo che è gay...non so bene come ma andare al raduno ha amplificato i miei poteri di riconoscimento :sisi:

Vabbè son d'accordo con chi dice di sondare ancora un po' il terreno...entrare un po' in confidenza, scambiare 2 parole in più e un po' di sguardi in meno. Uno sguardo può voler dire molte cose, ci sta pure che il significato che gli diamo è quello che vorremmo noi...

 

@parker: la prossima volta magari fatti consigliare una cosa diversa dalla spremuta  :ghgh: (non c'è cosa più orribile di una spremuta fatta male... :rotfl:)

@nevischio: in edicola ci son tantissime cose da vedere, potresti stare per ore e chiedere varie informazioni... :asd:

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