Approccio

[Extra]

Domanda:

come si approccia una donna, nel senso...sei ad es. in palestra e una donna ti interessa, può essere così ad occhio e croce gay ma non ne sei sicura, in più non parla con nessuno, si limita al ciao....è impenetrabile...e tanto per farla facile non vorresti venire allo scoperto, almeno non subito...

Questo era solo un esempio applicabile ad altre situazioni.....

 

Cervellotico vero???

Consigli??

Grazie

[Sweet]

non mi sono mai trovata in una situazione del genere, ma il modo in cui la affronterei io è comportandomi come con un qualsiasi conoscente ovvero dicendo casualmente nella conversazione che sono omosessuale.

facendo così metti le carte in tavola, e poi puoi continuare un'amicizia inizialmente senza nessuna connotazione sessuale però almeno basata sulla sincerità.

poi che devo dire, se son rose fioriranno?

se deve fare coming out lo farà? (e più volentieri perché sa già che la persona dall'altra parte è nella stessa situazione sua)

 

poi comunque in un ambiente come la palestra, anche se è solo un esempio, diciamo un ambiente dove comunque si sta un gruppo, magari se vuoi conoscere meglio una persona in particolare puoi organizzare un'uscita/cena con l'intero gruppo. questo ti darà la scusa per parlarle/invitarla e frequentarla una prima volta uscendo da quel contesto... in un ambiente in cui si spera sarà più disposta a far conversazione...

[Extra]

Sai qual'è il problema.....io al momento non me la sento di iniziare una conversazione e metterci dentro un: "sono omosessuale", tra l'altro in un ambiente frequentato da amici che non sospettano....

Non sono già arrivata a quel livello di preparazione, sono proprio ai timidi inizi...

In ogni caso grazie della dritta, magari in futuro potrò farne tesoro

[Frattaglia]

Beh, allora tenta di parlarci e basta. Insomma, inizia a farci amicizia, anche se effettivamente può essere un po' difficile, se dici che questa non parla con nessuno...

Boh, oltre a questo non mi viene in mente altro. Poi a rimorchiare faccio schifo anche io, quindi che parlo a fare...

[SaintJust]

mai trovata in situazioni simili... e mai avuto bisogno di rimorchiare qualcuna... però in linea di massima non è che puoi andare da qualcuno e dirgli: aho bella topa che ne dici se usciamo a divertirci un po'? A meno che tu non sia sicurissima di te e vi troviate in un locale per gay XD

L'unica cosa intelligente da fare è parlare, anche solo del più e del meno (se proprio non te la senti di infilare lì nel discorso, in un momento propizio, un: "sono lesbica (o bisex o qualunque altra cosa tu sia XD)", cosa che comunque prima o poi se vuoi rimorchiarla dovrai fare perchè, ammesso e non concesso che sia anche lei lesbica o interessata, personalmente non penso mai che la tizia in palestra mi parli per rimorchiarmi, ma semplicemente perchè la incrocio in continuazione in quanto abbiamo gli stessi orari... anche perchè io incrocio solo vecchie in palestra XD)

 

L'idea della pizza/cena in gruppo è una genialata invece... io la proverei...

[Extra]

Ciao!

proverò a parlarci, cosa non facile, altrimenti penso lascierò perdere.....forse ora non è il momento migliore per tentare un'impresa quasi impossibile....

Sapete qual'è il problema maggiore.....rischio sempre di illudermi solo perchè parlo e magari sto simpatica a una donna che invece a me piace....insomma si rimane sempre nel non detto e non si va oltre!!!

[shy]

Beh, io tenterei di trovare dei pretesti per parlarci... così a poco a poco vi conoscete un po'... e magari inizia a nascere un'amicizia.

Poi penso che se tu piaci a una persona, questa in qualche modo tenta di fartelo capire. Certo illudersi non è bello, ma se vuoi ottenere qualcosa in fondo qualche rischio lo devi pur correre no?

[Wythe]

Dato che non ho assolutamente idea di come si approcci, nel momento in cui trovate una soluzione alla cosa fatemi un fischio, che è un dubbio che devo togliermi anche io...

[vittoria18]

Beh parlarci è necessario. Se poi non vuoi proprio fare accenno alla tua omossessualità, dovresti fare caso a come ti guarda, come si comporta con te, ed eventualmente osservarla quando è con altri, per vedere se ci sono differenze. Se a una persona interessi, e NON come amica, ci sono dei segnali. Se invece non c'è nemmeno un segnale minuscolo le opzioni sono 2:

1) è etero, quindi ciao(a meno di non voler imbarcarsi nell'ardua impresa di "conversione")

2) non le interessi minimamente, quindi ciao (a meno di non volersi imbarcare nella sfiancante impresa di "seduzione senza speranza").

[Extra]

Sto affinando le mie tecniche di seduzione e di comprensione dei comportamenti femminili nei miei confronti.....

Si parte con il parlare, poi mi concentro per cogliere ogni minimo segnale...

Grazie per le dritte

[MadEly]

stai attenta ai segnali, io nella mia piccola esperienza ho preso tanti granchi a causa dei segnali!

Il problema è che i segnali hanno un'interpretazione assolutamente soggettiva... ti faccio un esempio:

Qualche settimana fa in università ho conosciuto una ragazza con cui abbiamo iniziato a parlare del più e del meno in tutta tranquillità; con il passare dei giorni e delle settimane questa ragazza sembrava lanciarmi dei piccoli segnali come ad esempio sfiorarmi la mano "accidentalmente" durante le lezioni, farsi trovare casualmente nello stesso posto dove io sarei dovuta andare e via dicendo; al che ho subito pensato "eh! questa ci prova!" e invece no!

Da un paio di settimane non mi calcola più neanche di striscio e per giunta ho scoperto che ha pure un ragazzo.

 

Altre esperienze mi hanno insegnato che spesso capita che noi diamo a dei "segnali" il significato che noi vorremmo che avessero! è complicato lo so! 

 

Ad ogni modo.. io non sono una grande esperta di approcci, ma ti dico quel che farei: inizierei avvicinandomi a lei e facendo conoscenza parlando del più e del meno; pian piano cercherei di farmela amica e magari di iniziare ad uscire insieme al di fuori dell'ambiente in cui l'ho incontrata (università, palestra, scuola ecc...) per cercare di approfondire l'amicizia... sempre parlando del più e del meno con molta tranquillità le direi che sono lesbica e poi aspetterei eventuali sviluppi 

 

Personalmente quando conosco qualcuno di nuovo non mi piace dire "piacere sono Elena e sono lesbica" perchè mi sa molto di etichetta... la gente non va in giro a presentarsi così "piacere sono caio e sono etero", no?

sono più il genere di persona che preferisce che la cosa venga fuori da se in modo del tutto spontaneo.

[Extra]

Ciao MadEly,

grazie per i tuoi consigli....effettivamente anche io delle volte temo di vedere quello che in realtà non c'è e che vive solo nel mio pensiero....non è facile capire subito l'entità del segnale, ci vuole tempo...quel tempo che a volte non riesco a darmi!

Anche io sono d'accordo con te quando dici che non ti va di etichettarti subito come lesbica...perchè si dovrebbe farlo???....viene quando viene in modo naturale

[vittoria18]

eddaje extra dicci se ci sono stati sviluppi. Che io mi appassiono a queste cose.

Dopo tutti i consigli non puoi lasciarci così.

[MadEly]

Ciao MadEly,

grazie per i tuoi consigli....effettivamente anche io delle volte temo di vedere quello che in realtà non c'è e che vive solo nel mio pensiero....non è facile capire subito l'entità del segnale, ci vuole tempo...quel tempo che a volte non riesco a darmi!

Anche io sono d'accordo con te quando dici che non ti va di etichettarti subito come lesbica...perchè si dovrebbe farlo???....viene quando viene in modo naturale

 

tempo... io ci sono diventata matta, per natura sono impaziente!  però in questo casi la pazienza è sacro santa

[Extra]

Per rispondere a Vittoria 18: l'approccio con quella della palestra non c'è mai stato...perchè non la vedo ormai da un mese....gli sviluppi ci sono stati su altri fronti....dove l'approccio era facilitato sapendo che l'altra ragazza era lesbica...quindi tutta un'altra storia!

Ciao