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secondo voi esiste l'eterosessualità al 100%?


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ciao tutti....

questa mattina mi è venuta in mente una cosa....non so magari è una gran cavolata....ma secondo voi esiste l'eterosessualità al 100%?

ci sono persone che noi definiamo etero al 100%...e secondo voi queste persone non potranno mai provare qualcosa per individui del loro stesso sesso?

non lo so...è strano... mi piacerebbe sapere cosa ne pensate....

 

 

Ps:non se già esiste un topic simile....se per caso fosse così mi scuso anticipatamente con i moderatori e con tutti voi...

Mmm, allora, secondo me non esiste l'eterosessualità al 100% (come, d'altro canto, non esiste l'omosessualità al 100%).

 

Credo che per quanto riguardi i sentimenti sia possibile che un uomo etero (o gay) si possa infatuare di un altro uomo (donna)...solo che magari la cosa non è esplicitata a livello conscio. Magari quell'affetto può essere scambiato per una forte amicizia o per qualcosa di simile.

 

Per quanto riguarda l'aspetto fisico credo che, bene o male, tutti abbiano provato qualcosa (almeno un pochino) per l'altro sesso...magari solo ed esclusivamente verso particolari persone...

Akira, Akira... (bello il DVD  :asd: ) ...no, non credo che esista al 100% ma devi tenere conto che, invece, esiste il terrore al 100% verso le altre persone... e questo implica un'autolimitazione inconscia verso "situazioni" del terzo tipo.

 

L'uomo tipico si guarda paurosamente attorno  :asd: e cerca in tutti i modi di corrispondere all'idea standard del comportamento maschile, anche se a volte gli sta stretto... :asd: ...e le cause son sempre le stesse: famiglia, pseudo amici, religione, scuola, stereotipi, etc etc...

 

...che vitaccia... :gh:

beautiful_soul

Secondo me non esiste , secondo me gli etero a volte sono attratti dallo stesso sesso, ma hanno paura di mostrarlo, quindi si convincono di quelli che sono . E come ha spiegato furchetto le cause sono sempre le solite .

credo proprio che noi, in quanto esser umani, abbiamo bisogno sempre e comunque di classificare ogni cosa .

mi accorgo di farlo pure io e di vedere la vita ''schematizzata''

per quanto riguarda l orientamento sessuale mi piace l'idea che ci siano gli etero per poi portarmeli a letto ma e' ovvio che detta cosi' suona un po come un controsenso! e invece, a pensarci bene, la schiera degli ''indecisi'' e' molto ampia. sono convinto pero' che il 90 per cento di questi si dichiarino ''indecisi'' o ancor peggio ''bisessuali'' solo perche' timorosi della societa'. credo fermamente pero' che ci siano ancora dei sani etero al 100 per cento ma che constituicano un esigua minoranza. C'era una tabella mi sembra basata sul rapporto kidsey che mostrava un grafico e una freccia che si spostava da etero a gay passando per vari ''livelli''  e piu' la freccia andava verso il basso piu la persona presa in esame era gay (e viceversa el caso dell'eterosessualita')

io mi definisco un gay al 200 per 100 perche' provo fastidio nell immaginare un corpo nudo di donna... ma non tutti la pensano cosi'.. gli estremi (etero e gay al 100 per 100) sono tuttavia una minoranza a mio avviso

Quoto chi dice che l'eterosessualità al 100% esiste, ma in percentuale estremamente ridotta.

 

Anche in termini di esperienza personale, mi è capitato di verificare che nella mia cerchia di conoscenze (tutte perdipiù "definite" in ambienti convenzionalmente considerati "estremamente etero") esiste comunque un certo grado di attrazione nei confronti del proprio stesso sesso.

Generalmente è attrazione di natura puramente fisica (può essere anche solo "ammirazione" estremamente forte), spesso magari mascherata da comportamenti "goliardici" (ovviamente ammetterla, se non scherzosamente, è impossibile), ma esiste, eccome.

Personalmente considero i comportamenti goliardici

come la "prova" di una comprovata eterosessualità.

Non c'è nulla di meno goliardico di un gay:

il ragazzo che non palpa per gioco i compagni

risveglia sempre il mio interesse...

 

Quello che Wolf chiama "ammirazione"

io la chiamo "sublimazione"

e per me è proprio il sintomo

di una completa aderenza alla propria sessualità.

 

Tutti i gay al 100% hanno miti femminili

(le cosiddette icone gay)

e tutti gli etero al 100% impazziscono

per calciatori, personaggi politici o simili.

 

E' lecito chiedersi una cosa.

Essi sublimano l'attrazione o si identificano?

Il gay vorrebbe farsi Mina e non lo ammette

o vorrebbe essere come lei?

L'etero vorrebbe essere Totti

o nasconde la voglia di farselo?

 

Non lo possiamo sapere:

ma basta solo decidersi

e che la stessa interpretazione

valga per tutti.

(in fin dei conti

sublimazione e identificazione

potrebbero essere la stessa cosa)

 

A me un maschio che odi gli altri maschi

(pericolosi concorrenti)

e che preferisca seguire gli sport femminili

non mi sembra tanto etero;

eppure non corrisponderebbe forse

all'idea di un "etero al 100%"?

Esiste sicuramente perché esiste tutto... il punto è capire quale percentuale dell'umanità rappresenta,

il mondo etero ovviamente "afferma" che è la grande maggioranza, poi bisogna vedere se davvero lo pensa o ci crede... :gh:

 

Più che altro io credo che gli etero al 100% sia piuttosto rari per il semplice motivo delle differenze individuali, cioè credo che ciascuno di noi sia percepito con un differenziale di virilità e femminilità (e ho detto percepito, poi bisognerebbe andare a vedere se ci sono tratti comuni oggettivi, i simbolisti e i biologisti affermano di sì), e dunque dubito ad esempio che un "tipico" etero verso i bonazzi muscolosi o i magrolini o i pelosi provi più o meno la stessa assenza di attrazione, così come simile al femminile...

 

Però Almadel, cosa intendi per "aderenza alla propria sessualità" riguardo agli etero? mi sa un po' di categoria vaticana, le inclinazioni "disordinate"...

Sul fatto poi che giocare a fare i gay sia una goliardia che prova l'eterosessualità, dobbiamo considerare l'autorepressione dei gay per timore di svelarsi... se il clima sociale fosse totalmente parificato anche per loro, dubito che potresti più regolarti dai mancati palpeggi per adocchiare un potenziale gay ;)

Sui calciatori io una volta sentii Gianluca Vialli dichiarare esplicitamente che riteneva bello Giuseppe Giannini e che se lui fosse stato una donna (Vialli, il soggetto) se lo sarebbe fatto :pausa:

il ragazzo che non palpa per gioco i compagni

risveglia sempre il mio interesse...

 

Ecco, questo alle volte lo penso anch'io.

Ci si potrebbe trovare davanti al classico repressone!

 

tutti gli etero al 100% impazziscono

per calciatori, personaggi politici o simili.

 

E' lecito chiedersi una cosa.

Essi sublimano l'attrazione o si identificano?

Il gay vorrebbe farsi Mina e non lo ammette

o vorrebbe essere come lei?

L'etero vorrebbe essere Totti

o nasconde la voglia di farselo?

 

mmm...l'ammirazione in questi termini secondo me riconduce nella stragrande maggioranza dei casi al desiderio di essere come i propri idoli, sia per il gay, sia per l'etero.

Se esiste l'omosessualità 100%, allora esisterà anche l'eterosessualità al 100% :gh:

La questione è che esistono tante variabili nel campo dell'orientamento sessuale, sfumature, ecc, che discutere di una cosa del genere secondo me equivale a discutere del sesso degli angeli.  :pausa: Anche perchè in genere sia tra gli omosessuali che tra gli eterosessuali in genere non attrae l'altro (o il proprio) sesso in toto, ma uno tende a essere attratto da una certa tipologia di persone. Insomma, la questione è molto più complicata

Proprio così. Nello spettro degli orientamenti sessuali si va dagli etero assolutamente prevalenti, a quelli con qualche inclinazione gay,e via dicendo per arrivare ai gay assolutamente prevalenti. (ammesso che la prevalenza assoluta esista) In genere, Si SUPPONE che gli etero prevalenti siano la maggioranza: di certo se un etero un po' meno prevalente  ha fuggevoli desideri gay non viene certo incoraggiato a esternarli e tanto meno a darvi seguito..quando non viene angosciosamente colpevolizzato dai soliti preti e da pseudo-psicologi alla Nicolosi (molti dei cui pazienti sono probabilmente bisessuali eteroprevalenti  con forte componente gay, che si sentono disturbati dalla loro componente gay, anche in forza dei pregiudizi sociali.) E' probabile che la bisessualità sia più diffusa di quanto si creda.

NO assolutamente, stiamo cercando una certezza impossibile, parliamo di una certezza che duri con stabilità dalla nascita alla morte di una persona, è impossibile..anche un solo dubbio, una curiosità, un semplice pensiero "poco eterosessuale" porta al crollo di questa certezza assoluta, basta un momento di incertezza nella vita, anche un solo attimo..

quindi secondo voi saremmo tutti potenzialmente bisessuali????non esisterebbero nè omosessuali nè eterosessuali????  :pausa:

 

per spiegarmi meglio: latentemente nascondiamo attrazione per entrambi i sessi???

 

Per me no, esistono sia l'eterosessualità "al 100%" che l'omosessualità "al 100%", come esiste anche la bisessualità.

Anche io ritengo esista l'eterosessualità al 100% e la si può trovare in coloro che proprio hanno comportamenti che potrebbero essere considerati ambigui verso il proprio sesso. Una persona che è certa della propria eterosessualità non ha problemi a palpare goliardicamente un ragazzo proprio perchè è sicura di non dare adito ad alcun sospetto.

Nella mia classe per esempio c'è un ragazzo che non sa di me; nonostante ciò è possibile che per scherzare lo guardo e magari faccio  cose oscene con la lingua e lui risponde senza problemi, a volte invece è lui che mi viene alle spalle e mi palpa a tradimento senza alcun problema.

Io questo genere di comportamenti non li ritengo assolutamente gay proprio perchè non hanno alcun intento sessuale fine a sè stesso.

Teoricamente no, tecnicamente si`. Se il residuo latente e` infinitesimo l'effetto risultante si avvicina asintoticamente all'eterosessualita` totale. Insomma, tra l'interno della mente e le relazioni con l'esterno c'e` la stessa distanza che c'e` tra il "qua" e l'infinito.

 

(boh?)

Nella mia classe per esempio c'è un ragazzo che non sa di me; nonostante ciò è possibile che per scherzare lo guardo e magari faccio  cose oscene con la lingua e lui risponde senza problemi, a volte invece è lui che mi viene alle spalle e mi palpa a tradimento senza alcun problema.

 

E questo qui con gli altri della tua classe gioca allo stesso modo? ...e sei così sicuro che lui ti creda etero perché tu fai quei giochini senza nessun problema (guardacaso in te rappresentano l'eccezione :cry:)?

Certo che li fa anche con gli altri, con chi ha confidenza, e non ho sentito mai dire da nessuno che assumeva comportamenti da gay e gli altri non se vanno sdegnati ma stanno al gioco.

Diciamo che nella mia classe i comportamenti ambigui sono molto frequenti, può essere una "moda" ma ormai difficilmente qualcuno ci fa caso.

Relativamente ai comportamenti ambigui, certamente possono essere segno di "estrema eteraggine" (soccia che brutto termine  :cry: ), ma secondo me dipende anche dal grado di reiterazione con cui si presentano.

E' per questo che a volte, personalmente, li leggo dal punto di vista opposto..

vedo che ci sono pareri contrastanti anche se la maggioranza di voi ritiene che esistano sia l'omosessualità al 100% sia l'eterosessualità al 100%...  :cry:

io fin ora non mi sono espresso apertamente....volevo sentire prima cosa ne pensavate voi....bè,da parte mia sento di schierarmi con quelli che pensano che l'eterosessulaità al 100% non esista....  :)

mi fanno ridere quegli etero che si definiscono dei maschioni assurdi e dei trapani della madonna....dietro questi comportamenti vedo soltanto una voglia matta di mostrarsi e allo stesso tempo di nascodere qualche piccola tendenza....

per quanto riguarda i comportamenti ambigui secondo me non sono assolutamente indice di uno spiccato senso di eterosessualità....a mio parere le persone che hanno certi comportamenti sono soltanto persone che se ne fregano del giudizio altrui e che ritengono idiota evitare il contatto fisico con persone del loro stesso sesso...ma questo non significa che gli farebbe totalmente schifo avere un rapporto omosessuale  :no:...

Sì, ma il fatto che non gli farebbe totalmente schifo non significa che provino attrazione sessuale per i membri dello stesso sesso.

Secondo me usare le percentuali è esagerato, di qualunque tipo: come dice Frattaglia, ci sono così tante sfumature, che possono anche variare nel corso degli anni, che ridurre tutto a un numero mi sembra errato.

Ma è vero che esistono omosessuali a cui l'idea di avere rapporti con lo stesso sesso non attira per niente, che non trovano neanche granchè bello un esemplare (anche più che decente) del sesso opposto.

Quindi perchè non può esistere l'inverso?

Perciò, sì, io penso che esista l'eterosessualità "al 100%".

Per me esiste. Io faccio il ragionamento all'inverso: se esiste l'omosessualità al 100% allora deve esistere anche il suo opposto cioè l'eterosessualità al 100%.

E' vero che spesso e volentieri io leggo nei comportamenti degli eterosessuali cose che mi farebbero pensare a tendenze latenti, o anche solo mi domando cosa ci troveranno mai nel sesso opposto, tuttavia mi rispondo anche che queste sono solo proiezioni mentali mie, e che la realtà dei fatti è diversa da quelli che sono i miei desideri e speranze di un mondo tutto gayo :asd:

Per me non esiste.La sessualità è troppo bella e complessa,per essere ridotta a una percentuale.Credo,che ogni omosessuale ha una parte di sè che è etero,e ogni etero ha una parte di sè che è omosessuale.C'è una parte dominante e una parte recessiva,un pò come il DNA! :asd: Ovviamente la parte recessiva è un pò la parte inconscia...Siamo esseri umani che hanno intorno troppi stimoli e pulsioni per essere una sola cosa. :asd:

Questa è la mia opinione. :P

  • 2 weeks later...
Guest bambolo

No, non esiste, gli studi di Alfred Kinsey hanno rilevato che la distribuzione degli orientamenti sessuali della popolazione è gaussiana.

 

E per tale proprietà , la probabilità di trovare una persona etero al 100% è pari a zero, così come è zero la probabilità di trovarla al 99%

 

potresti però trovare con una certa probabilità una persona che sia eterosessuale tra il 99% e il 100%...Probabilità diversa da 0, ma pur sempre molto bassa. Direi "infinitamente piccola".

  • 1 year later...

Il problema è che noi (noi parlanti) ragioniamo spesso su Sostantivi astratti, quelli che in italiano finiscono per -ità,

per comodità linguistica, per abitudine, anche nei casi in cui bisognerebbe usare Sostantivi concreti.

 

Ha senso domandarsi se esiste l' « eterosessualità » al 100%? Credo di no. Secondo la scala di Kinsey esistono

comportamenti eterosessuali (e quindi uomini « eterosessuali »: ma c'è già un passaggio logico in più) al 100%

e analogamente per i comportamenti omosessuali.

 

Io credo che chi si interroga sul quesito di cui al titolo del topic voglia domandarsi, in qualche modo, se

i comportamenti eterosessuali al 100% sono così naturali, o non contemplino un quantum di repressione di istanze omosessuali,

perché tutti abbiamo potuto constatare nella vita che è difficile trovare un etero che non sia interessato, almeno per un

momento della sua vita, al corpo maschile e in particolare all'uccello e a fare sesso con un uomo, o almeno a sfiorare

un rapporto sessuale.

 

Vale lo stesso per gli omosessuali? Non immediatamente. Perché l'orientamento omosessuale è un orientamento osteggiato,

sfavorito, quando non addirittura condannato in vario modo, e quindi un omosessuale, che deve fare una grossa prestazione

dell'Io per assumersi in quanto tale, non ha tempo per sperimentare comportamenti eterosessuali, o meglio ce l'ha e lo può anche

fare, ma in proporzione più ridotte.

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