Il western è un genere gay?

[Pugsley]

4 minutes ago, Bullfighter4 said:

Il mio era sarcasmo…

😉😜

[freedog]

35 minutes ago, Syfy said:

il western oggi fatichi ad incontrare il gusto del pubblico proprio per questioni culturali. Se non erro dagli anni novanta in poi ci sono stati dei tentativi di proporre un western contemporaneo con ad esempio The Quick and the Dead di Sam Raimi con una protagonista femminile interpretata da Sharon Stone così come nel 2011 hanno provato ad ibridarlo con la fantascienza in Cowboy & Aliens ma fu un flop. Nella contemporaneità rimane terreno dei feticisti scorsesiani oppure di regist* che di proposito vogliono rileggere il genere in chiave omoerotica, come per conquistare uno spazio da sempre occupato dall'uomo bianco etero. Talvolta ottengono visibilità come l'anno scorso con l'orrido The Power of the Dog o quest'anno col corto di Almodovar con Ethan Hawke e Pedro Pascal.

hai dimenticato gli anni 70, in cui si realizzarono film tipo Soldato blu, decisamente antitetici rispetto alla narrazione alla John Wayne, anzi, decisamente filo-indiani (pardon, nativi americani)

[Syfy]

21 hours ago, freedog said:

hai dimenticato gli anni 70, in cui si realizzarono film tipo Soldato blu, decisamente antitetici rispetto alla narrazione alla John Wayne, anzi, decisamente filo-indiani (pardon, nativi americani)

Vabbé ma negli anni 70 in America il genere è già in decadenza, ci sta che abbiano cercato di ibridare il genere con le tematiche del '68. Non stiamo parlando di un film western realizzato nel periodo d'oro del genere. E comunque mi sembra l'eccezione che conferma la regola.

[Layer]

Posto che la mancanza di donne non è di per sé un fattore che rende "gay" qualcosa (altrimenti basterebbe che un'opera abbia un'ambientazione militare per renderla "gay"), il western ha un elemento che spesso manca in altri film con protagonisti per lo più maschili: eroi (o anti-eroi) che non hanno un contraltare femminile (l'amante, la moglie, la fidanzata) per cui combattono e con cui alla fine si riuniscono.

Il western mi annoia un po': è un genere estremamente stereotipato, ormai da tre-quattro decenni fuori moda, che nemmeno Wild Wild West - da me molto apprezzato - e il più recente e acclamato Django sono riusciti a riportare in auge fra le nuove generazioni. Mi son trovato però, per motivi di studio (la mia tesi magistrale) a trattarlo e sicuramente la cosa che salta più all'occhio è quella: uomini che certo non disdegnano le attenzioni femminili, ma perennemente scapoli e solitari. Tendenzialmente non hanno nessuna Lana Lang, Lois Lane o Mary Jane a cui badare.

Le donne nella letteratura e nel cinema western sono quasi sempre comparse grigie (la prostituta; la fanciulla da salvare da banditi o indiani e da riconsegnare alla famiglia/marito/fidanzato di turno) oppure donne mascholine anch'esse nubili. Il motivo è squisitamente narrativo, ossia la necessità di "lasciare libero" e nomade il protagonista western per ulteriori avventure. A differenza di altre ambientazioni (es. quella urbana, tipica dei supereroi), accasarsi voleva dire mettere su una fattoria e una famiglia: non certo il modo più avvicente per continuare eventualmente la saga. 🙂

 

 

 

[Pugsley]

10 minutes ago, Layer said:

Posto che la mancanza di donne non è di per sé un fattore che rende "gay" qualcosa (altrimenti basterebbe che un'opera abbia un'ambientazione militare per renderla "gay")

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