Maes Hughes Posted November 25, 2008 Share Posted November 25, 2008 Era da un po' che mi ponevo la questione. Molti dei ragazzi che mi piacevano, tra cui anche quello che mi piace ora, sono dei potenziali bisex. Questa cosa un po' mi frena, e vi espongo subito il perchè. Un bisex può fare la scelta di condurre una vita "normale", stando con una persona del sesso opposto, farsi una famiglia, avere dei figli, essere considerato da tutti, appunto, una persona "normale". Invece stando con uno del suo stesso sesso, avrebbe molte più difficoltà, che probabilmente lo\la porteranno ad abbandonare il rapporto (quello sentimentale) omosessuale. Questa è una mia impressione, anzi, più che impressione, una paura, perchè se io sto insieme ad un ragazzo bisessuale, che vuole avere in futuro dei figli, beh, non vi nascondo che la cosa un po' mi spaventa... Dite un po' la vostra! (Spero di non aver sbagliato sezione o di non aver creato un topic già esistente, se è così, chiedo umilmente venia :P) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Alex. Posted November 25, 2008 Share Posted November 25, 2008 Io credo che dipenda molto da che tipo di bisessuale è la persona che mi trovo davanti, ovvero se mi dice di esserlo perché segue più l'attrazione, il carattere, che non ciò che ha tra le gambe ok, se invece mi da l'idea di una persona che "gli basta che respirino" e un pò repressa nel vivere la sua sessualità allora mi dispiace ma con me non ha proprio niente da spartire. Poi io personalmente credo che non mi ritroverò mai nella situazione di innamorarmi di una bisessuale poiché la maggiorparte delle ragazze che mi sono piaciute avevano una scritta in semi-trasparenza in fronte "viva la fi*a" asd e quindi non assolutamente interessate sessualmente al gingillo maschile. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Cely McFarland Posted November 25, 2008 Share Posted November 25, 2008 Inoltre bisogna considerare che i bisessuali spesso hanno bisogno di entrambe le cose... e tendono a tradire più facilmente, o a cambiare idea spesso. :) Io ho quasi sempre avuto a che fare coi bisessuali... e ho sofferto parecchio per questi motivi! :P Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
CutHere Posted November 25, 2008 Share Posted November 25, 2008 la tarantella dei luoghi comuni delle 3 ci stava :P ale' Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Danny Posted November 25, 2008 Share Posted November 25, 2008 Io sono bisex, e posso dirvi che stò con una ragazza da 6 anni, non perchè mi conviene ma perchè ne sono innamorato. Se non l'avessi conosciuta mi sarei potuto innamorare sicuramente anche di un ragazzo, ne sono attratto. L'unico mio problema ed è anche quello che mi ha portato nel forum, è che non ho mai avuto un rapporto sessuale con un ragazzo. Premettendo che per me il sesso conta davvero tanto, ho sempre il timore che, non avendo provato non posso sapere se mi piace davvero... Io credo che mi piacerebbe, ma non ne ho la certezza totale. Però innamorarmi è possibile. Sul fatto che abbiamo bisogno di tutte e due le parti e quindi avere un'incostanza, credo dipenda dalla persona, capita anche a me di pensare ad un ragazzo qualche volta, ma per l'amore che provo per la mia lei, non è un problema, cerco di darmene una ragione, come molti mi hanno consigliato, e sono contento di stare con lei. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Frattaglia Posted November 25, 2008 Share Posted November 25, 2008 Rigira il problema e vediti come bisessuale: se stai con un uomo, ti dicono che sei solo un gay che non si accetta; se stai con una donna, ti dicono che sei solo un etero che vuol far vedere che ha la mentalità aperta :P Secondo me dipende molto dalla persona, come dice appunto phoenix ash. E per i figli non vi preoccupate, un po' di possibilità per averne pur essendo gay ce ne sono, se anche qui è difficile (a meno che non ti accordi con una donna che vi impresti l'utero) sicuramente all'estero è più facile. :) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Wolf Posted November 25, 2008 Share Posted November 25, 2008 Evabbè ma i bisessuali mica sono degli animali in calore che ogni 5 minuti han bisogno di buttare il birillo nel primo buco disponibile, qualunque esso sia, donna uomo animale termosifone o tubo di scappamento Il discorso "tendono a tradire più facilmente" o "a cambiare idea" francamente non lo capisco, neanche fosse una connotazione genetica della "specie", come se nell'elica del DNA di qualcuno ci fosse scritto "bisessuale" e quindi automaticamente "satiro incostante che farfalleggia tra iolande e piselli" Come scritto da altri, la serietà nel vivere una relazione dipenderà dal singolo, dalla sua intelligenza e maturità, come sempre, come per qualunque relazione; mica dal fatto che questo sia bisessuale, omosessuale, eterosessuale, asessuale, etrusco o paramecio Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Fry Posted November 25, 2008 Share Posted November 25, 2008 Questa è una mia impressione, anzi, più che impressione, una paura, perchè se io sto insieme ad un ragazzo bisessuale, che vuole avere in futuro dei figli, beh, non vi nascondo che la cosa un po' mi spaventa... Io parto dal (pessimo) presupposto che tutto è destinato a finire, in un modo o nell'altro. Che sia una donna, un uomo, la vita monastica :), di eterno c'è ben poco. Tra l'altro, potrebbe anche capitare che un uomo lasci una donna per voi, no? :P Capisco però in parte i timori, anche se quoto in toto l'intervento dell'esimio collega di cui sopra. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Alex. Posted November 25, 2008 Share Posted November 25, 2008 Inoltre bisogna considerare che i bisessuali spesso hanno bisogno di entrambe le cose... e tendono a tradire più facilmente, o a cambiare idea spesso. :P Assolutamente no, questo dipende dalla persona non certo dalla sua sessualità. Se uno vuole tradirti lo fa che sia bisex, gay o etero, c'è poco da fare. Probabilmente sei tu che hai trovato solo zoccole o_O* Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sweet Posted November 25, 2008 Share Posted November 25, 2008 Rigira il problema e vediti come bisessuale: se stai con un uomo, ti dicono che sei solo un gay che non si accetta; se stai con una donna, ti dicono che sei solo un etero che vuol far vedere che ha la mentalità aperta :P Questo secondo me lo dicono a noi ragazze, ma per i ragazzi è diverso. Un ragazzo che si dice bisex agli occhi dei suoi amici maschi è sempre e comunque un gay. Non riescono a vedere la sua metà che potenzialmente potrebbe stare con una donna. Confermo cmq, non per esperienza personale, ma devo averlo scritto in un altro topic... ho conosciuto persone e in particolare una signora anziana che nella loro vita erano state "traumatizzate" perché si erano innamorate solo di bisessuali ed erano regolarmente state lasciate per un esponente del sesso opposto... la "vita facile" preferita a quella che invece richiedeva forse un po' più di sacrifici. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Frattaglia Posted November 25, 2008 Share Posted November 25, 2008 Sweet, penso che tu abbia ragione (io comunque intendevo i bisessuali come sono visti dai gay, più che dagli etero :)). Sicuramente di gente che ha avuto brutte esperienze coi/con le bisessuali ce n'è (anche se, per essere traumatizzata, penso che devi averne veramente viste tante, e devi aver avuto veramente sfiga), però quel che è certo è che comunque dipende molto dal bisessuale in sè. Anche perchè come ti potrebbe tradire o lasciare per una donna, potrebbe tradirti e lasciarti anche per un uomo, quindi... :P Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted November 25, 2008 Share Posted November 25, 2008 Perchè, esistono ragazzi bisessuali che hanno avuto storie con maschi? Storie vere, intendo. Almeno un anno insieme, magari una convivenza... Le mie esperienze con i bisessuali sono state anche belle; ma erano amici curiosi, ragazzi confusi o amanti occasionali. Quante storie di bisessuali avrete letto in questo forum? Centinaia? Avete mai letto di un ragazzo bisessuale felicemente fidanzato con un maschio? E altrove? Ne avete mai conosciuto uno? Non tutto quello che esiste in teoria, esiste anche nella pratica. E' bello raccontare quello che pensiamo, i nostri pensieri sono a volte bellissimi. La realtà però somiglia limitatamente alle idee che ci siamo fatti su di essa. La questione del "tradimento" c'entra molto poco. Nessun gay vi racconterà mai di essere stato tradito per una donna. Non troverete nessuna "storia etero clandestina" nella vita di un bisex fidanzato con un gay. Quello "che manca" non è mai una sensazione sessuale è sempre e solo l'accettazione sociale o i figli. In teoria magari non è vero. In teoria forse è come dite voi. Perchè non chiediamo a un bisex di raccontarci la sua storia più importante con un gay? Sarebbe un bel modo per farmi cambiare idea.... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sweet Posted November 25, 2008 Share Posted November 25, 2008 La questione del "tradimento" c'entra molto poco. Nessun gay vi racconterà mai di essere stato tradito per una donna. Non troverete nessuna "storia etero clandestina" nella vita di un bisex fidanzato con un gay. Quello "che manca" non è mai una sensazione sessuale è sempre e solo l'accettazione sociale o i figli. Almadel, le cose che scrivi le trovo sempre molto interessanti... sembrano riconfermare però l'impressione che il mondo omosessuale maschile e femminile siano due universi completamente diversi. Uno non vorrebbe, e vorrebbe magari una sensazione di "comunità" più ampia, e invece... il mondo è pieno di lesbiche che raccontano di essere state tradite per un uomo. Le cose tra uomini e donne funzionano proprio diversamente. E' risaputo a me le bisessuali, donne, non vanno troppo a genio... i ragazzi bisessuali invece sembrano avere un set di regole di vita completamente diverso da quello delle ragazze bisessuali. E per confermare quello che dici all'inizio del tuo post... io al momento lavoro con un ragazzo bisessuale, che sta con una ragazza da più di un anno, e non ha mai avuto una storia vera con un ragazzo (in realtà non so nemmeno se abbia avuto una storia di tipo sessuale con un ragazzo, personalmente ne dubito, ma non si sa mai). Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted November 25, 2008 Share Posted November 25, 2008 Cara Sweet, tu hai l'impressione che siamo diversi? Beh, per me è proprio una convinzione :P Io non chiedo e non do mai consigli alle ragazze: cerco sempre di specificare che posso parlare solo per i gay e se una mia amica ha problemi... le presento un'altra amica! La "Comunità gay-lesbica" è bella e importante, ma dovremmo pensare in autonomia e confrontarci consapevoli delle nostre differenze... Peccato che questo discorso sia enormemente OT! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Fry Posted November 25, 2008 Share Posted November 25, 2008 La disamina di Almadel mi ha messo addosso una tristezza immane O_o Non dico assolutamente siano stronzate, anzi, però è pur sempre teoria anche la sua. Io cmq non ho avuto storie importanti nè con ragazze, nè con ragazzi, nessuno mi ha mai preso a tal punto da resistere più di 4-5 mesi. Ma sono un caso limite, non faccio testo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Maes Hughes Posted November 25, 2008 Author Share Posted November 25, 2008 Allora, nelle prime vostre risposte è sfuggito un po' il senso della discussione, io non intendevo assolutamente dire che i bisessuali sono più inclini a tradire, non ho i mezzi nè le facoltà per poterlo giustificare. La questione, comprende i due punti evidenziati da Almadel: Accettazione sociale e Figli. Il "problema" al quale alludevo, era il fatto che un bisessuale (e mi ci metto anche io nei panni di un bisessuale, perchè credo che farei la stessa cosa), potendo avere una doppia scelta, è quasi naturale e ovvio che scelga di condurre una vita che lo renda socialmente accettato, una scelta che gli consenta di potersi tranquillamente sposare, di farsi una famiglia accettata da tutte le istitutuzioni e di avere dei figli, e così facendo preclude a sè stesso un'eventuale vita trascorsa insieme da una persona del suo stesso sesso. Insomma, quello di cui ho paura io, è di innamorarmi di un bisessuale, che potrebbe giustamente cambiare idea riguardo alla sua vita sociale, e decidere di farsi una vita "etero-tendente". E con questo non sto dicendo che mi debba tradire, ma semplicemente che mi debba lasciare... Forse non riesco a spiegarmi bene, e non voglio correre il rischio di offendere nessuno, davvero prendete queste mie parole come le più umili mai scritte...era giusto una questione che mi frullava in testa visto che mi sono preso una cotta per un ragazzo al quale piacciono anche le ragazze, e SE qualcosa tra noi dovrebbe nascere, non vi nascondo che avrei un po' di timore... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Albi Posted November 25, 2008 Share Posted November 25, 2008 Ma guarda... sarà che a me non importa niente dei bambini (anzi :P'''''), ma sono convinto che un bisessuale potrebbe tranquillamente passare la vita con un altro uomo se è innamorato. Preferire l'accettazione sociale all'amore è una cosa tristissima :) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest Irish Dragon Posted November 27, 2008 Share Posted November 27, 2008 Come ampiamente detto da altri: perché non dovrebbe funzionare? A meno che non si parli della solita cerchia di simpatici bisessuali (che se fossero gay o etero, farebbero comunque danno ), c'è poco di che dubitare. Certo, se poi il/la bisessuale in questione non vuole lottare e preferisce tenersi da conto una parte etero e buona all'occorrenza, tanti saluti. Ripeto però: non credo sia un problema strettamente legato ai bisessuali. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Christabel Posted November 27, 2008 Share Posted November 27, 2008 Il "problema" al quale alludevo, era il fatto che un bisessuale (e mi ci metto anche io nei panni di un bisessuale, perchè credo che farei la stessa cosa), potendo avere una doppia scelta, è quasi naturale e ovvio che scelga di condurre una vita che lo renda socialmente accettato, una scelta che gli consenta di potersi tranquillamente sposare, di farsi una famiglia accettata da tutte le istitutuzioni e di avere dei figli, e così facendo preclude a sè stesso un'eventuale vita trascorsa insieme da una persona del suo stesso sesso. Insomma, quello di cui ho paura io, è di innamorarmi di un bisessuale, che potrebbe giustamente cambiare idea riguardo alla sua vita sociale, e decidere di farsi una vita "etero-tendente". E con questo non sto dicendo che mi debba tradire, ma semplicemente che mi debba lasciare... "Naturale e ovvio"?! "Giustamente"?! Sei davvero molto più comprensivo di me, su questo terreno. Io sono bisessuale, e ciononostante non considero questa cosa né naturale, né ovvia, né giusta. La considero stupida, forse la più stupida nella gamma delle possibili reazioni ad una società ottusa. Lei dall'esterno ti nega diritti e riconoscimento, tu con le tue mani ti neghi la spontaneità e la naturalità del desiderio di passare la vita con la persona scelta dal tuo cuore e non dalle tue paure. A parte il fatto che questa cosa della doppia scelta, mi riesce ancora difficile da mandar giù. Io non sento di avere nessuna doppia scelta, la scelta è una: vorrò passare la mia vita con la persona che amo. La società in cui viviamo non è affatto una scusa per rendere comprensibile una fuga sul lato etero del fiume solo per essere accettati, specie se si stava insieme ad una persona dello stesso sesso e la si amava... io non lo giustifico e non lo accetto, è una colpa più grave di quella della società stessa. E' codardia. Non c'entra la bisessualità, qua si tratta di mancanza di carattere. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted November 27, 2008 Share Posted November 27, 2008 Christabel, ho alcune amiche che dopo anni di "lesbismo militante" si sono messe insieme a un uomo, con soddisfazione di entrambi per un periodo non breve. Non poteva essere una "scelta di comodo" perchè erano già dichiarate a casa e nel lavoro e non l'hanno fatto nè per il matrimonio, nè per i figli. Per i maschi le cose sono molto diverse. Nessun maschio che abbia avuto una relazione con un altro maschio e abbia completato la sua accettazione con tutti i "coming out" del caso avrebbe mai una relazione con una donna in una fase successiva. Il motivo principale di questa differenza è che - per un maschio - la sessualità gay e quella etero non coincidono affatto; a meno che non ci troviamo di fronte a un bisex perfettamente "attivo" che abbia escluso dal suo orizzonte sessuale la possibilità di essere penetrato. Per il "maschio bisex perfettamente attivo" (l'unico che possa veramente "scegliere" senza condannarsi alla frustrazione) scatta invece una considerazione di natura prettamente sentimentale. Le difficoltà d'essersi accettato e di essersi rivelato gli fanno sembra "speciale" l'amore per un altro uomo e se riesce a ottenerlo anche solo una volta gli pare di essere di fronte a un "magico destino" lontanissimo dalla "normalità" di un rapporto etero. E per questo - successivamente - eliminerà la possibilità di innamorarsi ancora di una donna. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Christabel Posted November 27, 2008 Share Posted November 27, 2008 Christabel, ho alcune amiche che dopo anni di "lesbismo militante" si sono messe insieme a un uomo, con soddisfazione di entrambi per un periodo non breve. Non poteva essere una "scelta di comodo" perchè erano già dichiarate a casa e nel lavoro e non l'hanno fatto nè per il matrimonio, nè per i figli. Oddio, chiariamo una cosa: io non penso che la decisione di dedicarsi ad un rapporto etero, inclusi anche matrimonio e figli, sia SEMPRE una scelta di comodo. Non credo nell'omosessualità come fase, quindi su questo tralascio, resto sull'argomento specifico del topic: un bisessuale è una persona che può innamorarsi di una persona dello stesso sesso o di una del sesso opposto, e non è che debba per forza stare con una persona dello stesso sesso per dimostrare la propria apertura anche al rapporto omo. E' sacrosanta la possibilità che si innamori di una persona del sesso opposto e voglia stare con lei. Io parlavo esclusivamente dei bisessuali che decidono a priori che colui/colei con cui costruiranno il proprio futuro sarà una persona del sesso opposto, con la motivazione del voler evitare problemi di accettazione sociale o di diritti non riconosciuti, ponendo la scusante del "Sono bisessuale e posso scegliere una vita meno complicata". E andando ancor più nello specifico, parlo di persone che per fare questo, interrompono un rapporto con una persona dello stesso sesso con cui magari stavano anche bene. Da bisessuale, quindi da persona che questa possibilità potrebbe averla, io non giustifico tale comportamento, per me è solo debolezza e non ha scusanti né attenuanti. Per il "maschio bisex perfettamente attivo"(l'unico che possa veramente "scegliere" senza condannarsi alla frustrazione) scatta invece una considerazione di natura prettamente sentimentale. Le difficoltà d'essersi accettato e di essersi rivelato gli fanno sembra "speciale" l'amore per un altro uomo e se riesce a ottenerlo anche solo una volta gli pare di essere di fronte a un "magico destino" lontanissimo dalla "normalità" di un rapporto etero. E per questo - successivamente - eliminerà la possibilità di innamorarsi ancora di una donna. Ti ho perfettamente seguito sul discorso della diversità tra rapporto gay ed etero per il maschio (non che per le donne siano uguali, ma sicuramente è una diversità di tutt'altro tipo), poi però sono veramente rimasta perplessa. Nel senso: tu questa scelta in base al sentire "speciale" l'amore omo la definisci "considerazione di natura sentimentale"? Io no, sinceramente. La considero di natura concettuale. Una considerazione di natura sentimentale è "Questa è la persona che amo e voglio passare la vita con lui/lei", ed è una considerazione ovviamente legata alla persona che si ha accanto. Il discorso di cui hai parlato tu è una considerazione astratta, una presa di posizione a priori, anche se opposta a quella di cui si parlava prima. Non ci vedo nulla di sentimentale. Sarebbe già diverso il dire "Il rapporto con una persona dello stesso sesso mi dà di più, mi completa di più, mi dà più intensità/più complicità/quello che sia, e perciò vorrei passare la mia vita con un altro uomo/un'altra donna". E ci metto comunque il "vorrei", perché nel momento in cui ci si innamora di una persona dell'altro sesso, le considerazioni fatte a priori contano poco o nulla, si desidera semplicemente stare insieme alla persona che si ama. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted November 27, 2008 Share Posted November 27, 2008 Christabel, non mi è chiaro il punto su cui ribatti. Poichè non esistono bisessuali maschi che abbiano avuto un rapporto sentimentale e completo con un uomo che sia rimasti bisessuali; io mi ero solo chiesto il perchè. Le "soluzioni di comodo" saranno anche frequenti, ma ci sono molte ragazze bisex - come te - che non sentono il peso del vincolo sociale e che si innamorano a prescindere. Perchè ho scritto "sentimentale" e non "concettuale"? Per i motivi opposti rispetti a quelli che tu metti in evidenza Nell'amore omosessuale maschile c'è una componente eroica una sorta di "soli contro il resto del mondo" che potenzia il legame affettivo. Non c'è niente di "concettuale" secondo me, ma molto di "emotivo". Tutte le "prove" che è necessario superare insieme semplicemente mancano in un rapporto eterosessuale. nel quale ci sono le "responsabilità," ma manca lo "eroismo". Per un maschio bisessuale (attivo; gli altri sono destinati alla doppia vita) le due opzioni non hanno la stessa potenza suggestiva: è un po' come fare il contadino o il marinaio; per quanto si ami la terra, sai che il mare verrà a portarti via. Forse la mia analisi è sbagliata, forse io chiamo "sentimento" ciò che per te è "concettuale"; forse semplicemente cerchi di applicare la tua vita di donna a quella che è la sensibilità maschile. L'unica mia sicurezza è che so di cosa parlo e che tutti i bisessuali maschi che potete trovare (sia il ragazzino ancora vergine, sia il cinquantenne sposato) vi confermeranno di non avere mai avuto un fidanzato. Le cause sono quelle che ho scritto? Sono forse altre? Sto sopravvalutando la mia esperienza personale? Difficile stabilirlo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Christabel Posted November 27, 2008 Share Posted November 27, 2008 Poichè non esistono bisessuali maschi che abbiano avutoun rapporto sentimentale e completo con un uomo che sia rimasti bisessuali; Le "soluzioni di comodo" saranno anche frequenti,ma ci sono molte ragazze bisex - come te - che non sentono il peso del vincolo sociale e che si innamorano a prescindere. Il punto su cui vorrei mi chiarissi il tuo punto di vista è questo, in pratica. Secondo la tua analisi, è quasi impossibile che un maschio bisessuale, una volta imbarcato in una vera storia con un altro uomo, torni alle donne (ma li consideri "bisessuali"? Io non saprei. ). Ma le motivazioni non investono i sentimenti che il ragazzo prova per quell'uomo specifico che ora è il suo compagno, sono motivazioni che io chiamo "concettuali" nel senso che considerano l'omosessualità come concetto a sé, dandole un significato legato all'omosessualità in sé e per sé, cioè questa componente "eroica" di cui parli. "Sto con un uomo perché mi piace l'omosessualità", e non "Sto con Tizio perché lo amo". E' questo che intendo con le definizioni di "concettuale" e "sentimentale". E' una motivazione diversa da quella sociale, ma è comunque una motivazione che porta a scegliere una delle due strade in modo deliberato, non per amore. Io, dalla mia prospettiva femminile, vedo delle profonde differenze tra il rapporto etero e quello omo, e in quello omo trovo un'intensità e una compenetrazione maggiori, che non possono esistere nel rapporto etero, perché legate proprio alla componente "stesso sesso". Trovo il rapporto omo più coinvolgente e più totalizzante, parlando in un'ottica puramente astratta. Ciononostante, se mi innamorassi di Pinco Pallino, vorrei stare solo e soltanto con Pinco Pallino. O altrimenti detto, "mi innamoro a prescindere", come hai scritto tu. E non mi sentirei né incompleta né frustrata stando con lui, perché le riflessioni astratte sono una cosa e i sentimenti un'altra. I miei bisogni sono influenzati dai miei sentimenti. Il punto è: nessun uomo bisex si innamora a prescindere? Lo facciamo soltanto noi ragazze? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted November 27, 2008 Share Posted November 27, 2008 "Innamorarsi", sì. E' "avere una relazione" con una ragazza DOPO avere avuto una relazione con un ragazzo che risulta davvero complicato. Innamorarsi e avere rapporti sessuali con una donna è ancora una cosa piuttosto "fattibile", ma... vengono semplicemente registrate come "amicizie" o "esperienze con ragazze" (esattamente come capita al bisex fidanzato che "combina" coi ragazzi), ma viene esclusa la possibilità di tornare ad avere una relazione seria Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sweet Posted November 27, 2008 Share Posted November 27, 2008 Almadel vorrei farti una domanda... visto che differenzi tra uomo bisex completamente attivo e non... tu pensi che un uomo bisex NON completamente attivo, potrebbe accettare di stare con una donna e farsi fare sesso anale da questa? Non so se questa cosa sia diffusa in Italia, ma qui sembra esserlo abbastanza. Anche sui siti di sex toys spesso le recensioni sono di donne che comprano dildi per usarli sui loro fidanzati. Scusate l'OT ma sono curiosa, puoi rispondermi in privato se vuoi. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted November 28, 2008 Share Posted November 28, 2008 Sweet, al massimo ci spostano in "Sesso", no? Mi piacerebbe molto generalizzare su questo argomento (io amo generalizzare), sfortunatamente è piutosto difficile. In primo luogo molti ragazzi che hanno rapporti ricettivi con la loro fidanzata non sono affatto bisessuali. L'essere "attivo, passivo o versatile" dipende poco dall'orientamento sessuale. In secondo luogo molti bisessuali vedono con fastidio l'idea di essere penetrati da una donna. In terzo luogo - etero o bisex che siano - vedono questa pratica come una "trasgressione" quindi una cosa da fare con una trans, una prostituta o un "gay occasionale" e non certo con "la donna che bacerà i miei figli". Comunque, sì. Esistono anche delle eccezioni. Ma stiamo parlando di uomini (in genere maturi) con un livello di "evoluzione sessuale" notevole. O di ragazzi che frequentano abitualmente coppie etero o coppie etero che frequentano abitualmente ragazzi. Alla domanda "è possibile per una donna evoluta stare con un bisex dichiarato?" io mi sento di rispondere "sì" con più facilità, rispetto a immaginarmi il rapporto tra un bisex e un gay fondato su presupposti altrettanto chiari. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mr. Bad Guy Posted November 28, 2008 Share Posted November 28, 2008 In terzo luogo - etero o bisex che siano - vedono questa pratica come una "trasgressione" quindi una cosa da fare con una trans, una prostituta o un "gay occasionale" e non certo con "la donna che bacerà i miei figli". Dipende! esistono bisex che sono più etero che gay e vedono l'omosessualità solo come la tragressione di una notte e bisex che sono più gay che etero e vedono l'eterosessualità come un'eccezione e non viceversa. Ne sono una vivente dimostrazione. Non esistono bisex che amano tutti e tutto...è impensabile Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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