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Essere rifiutati da un gruppo di amici..


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Vi è mai capitato di essere rifiutati da un gruppo di amici? Non dico in modo palese, sarà successo sicuramente però credo sia molto raro.. Se si come l'avete vissuta? E' stato un modo per andare a cercare altro oppure vi ha buttati giù?

 

Io personalmente ho fallito, oltre che con una miriade di ragazze, con ben 2 gruppi di amici totalmente diversi tra loro e che non avevano nulla in comune, dalle abitudini alla mentalità..

 

a voi la parola..

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https://www.gay-forum.it/topic/9158-essere-rifiutati-da-un-gruppo-di-amici/
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beautiful_soul

Io non sono mai stato rifiutato per fortuna , però mettendomi nei panni di chi lo è o lo è stato è una cosa veramente brutta , perchè non essere accettati ci fa sentire molto giù sia moralmente che fisicamente , come se fossimo noi il problema dell'isolazione . Comunque credo che queste cose accadono soprattutto quando si è piccoli , poi nel crescere si inizia a capire che isolare è una cosa bruttissima . Però logicamente ci sono sempre casi particolari .

il mio vecchio gruppo di amici mi ha tolto la parola in massa dopo 8 anni il giorno di natale del 2006. Inizialmente rimasi sconcertato, a posteriori ho capito che lo hanno fatto perchè non ho abbracciato la loro fede "wiccan", inoltre la ragazza più carismatica del gruppo non amava che non la considerassi etero soltanto perchè si era fidanzata con una sua amica con la quale faceva allegramente sesso  :love:

qualche mese fa, dopo tre anni, mi ha telefonato alle 3.15 AM strafatta peggio di amy winehouse, per dirmi che mi voleva bene anche se non mi poteva più frequentare.

Inutile dirti che sono felicissimo di non essere più di quel giro, e che tante cose le ho capite solo dopo esserne uscito.

Il trauma di esser rimasto da solo il giorno di natale di punto in bianco senza alcun motivo razionale mi è però rimasto.

...in effetti non fu l'unica esperienza, da raccontare in merito ne avrei tante!

come quando a sedici anni mi ritrovai di colpo senza amici, perchè la mamma di una mia amica, ritenendomi un'amicizia poco responsabile (usavo uscire la sera col motorino fino le undici) ha pensato bene di estromettermi dalla comitiva della figlia andando a denunciare ai miei genitori ed ai miei prof presunte molestie sessuali, che avrei perpretrato a quel cesso orripilante di sua figlia  :D io che le femmine le toccherei solo per menarle!

ora ci rido, ma allora ci rimasi così male da ammalarmi 4 mesi. Contribuì il mio ragazzo di allora, un 25enne cocainomane (all'epoca non lo sapevo) che quando ha saputo di questa storia si è cacato sotto temendo di essere coinvolto e mi piantò in asso

 

 

 

piccolo edit: chiedo scusa ai moderatori per i due post di fila, è stata una svista!

beautiful_soul

Mammamia quanto non sopporto che i genitori si intromettono tra le amicizie dei figli , cioè posso capire che magari un genitore dice stai attento a questa determinata persona , ma a proibire di frequentarla o addirittura ad accusarla di una cosa mai successa è una cosa orribilante .

 

Mi dispiace moltissimo nulla che ti siano capitate queste cose , spero che adesso invece le acque si siano calmate giusto ?

Azz nulla..  mi dispiace..

 

Bhè si ad una certa età si fa meno volontariamente ma si fa comunque.. A me è capitato che di essere stato lasciato in tredici da 2 gruppi distinti e separati tra loro.. mi hanno usato ma al momento del riscatto da parte mia.. mi trattarono così male che li eminai.. fisicamente.. purtroppo mentalmente no..

Ad un tratto non si facevano + sentire.. si organizzavano tra loro senza mai mettermi al corrente, e siccome io mi informavo mi arrivava una risposta talmente in ritardo da nn permettermi di organizzarmi! che bella gente..

 

Chissa perchè lo fanno.. invidia? nn ci credo, deve stare proprio a terra uno per invidiarmi XD

 

[OT] nulla ho visto il "forum inquietante".... mi sono strapisciato dalle risate.. sia x la suddvisione delle sezioni nel forum sia per le particolare discussioni da te riportate.. Che senso ha un forum per pregare? scrivi ogni giorno l'ave maria, ecc? O_o

 

Questa è gente malata.. seriamente..

A me è capitato, anni e anni e anni fa (credo ne avessi 19, quindi 5 anni fa).

Un gruppetto di amici, semplicemente, ha smesso di chiamarmi quando usciva, chissà perchè. Non ci ho perso poi tanto, erano dei soggettoni... la cosa che mi fa pensare è che in quel periodo, o poco dopo, litigarono con un'altra mia amica, ma boh... Loro per un po' hanno continuato a sentirsi.

Mah.

mi è successo l'anno scorso...  :love:

devo ammettere che un pò è stata pure colpa mia...ma vabbè,ormai è acqua passata, questa estate ho risentito uno dei ragazzi della mia vecchia comitiva... il pazzo mi ha chiamato alla 4 del mattino dicendomi che stavo facendo perchè voleva parlarmi  :D (ragazzi la gente non è normale)

ci siamo visti il giorno dopo e abbiamo parlato di fila per 5 ore...

questo ragazzo(mio amico da 12 anni) si è scusato 1000 volte e praticamente mi ha detto che gli è dispiaciuto da morire per come sono andate le cose...

da allora le cose vanno meglio, ma per quanto abbiamo risolto, il rancore è rimasto.... :D

Guest Irish Dragon

Ho recentemente chiuso con il mio gruppo di conoscenze (quasi tutti coetanei) di qui, risalente ai tempi delle medie ed aventi come fulcro la mia ex migliore amica dell'adolescenza, seguita a ruota da altre due ragazze (ex amiche mie) ed un ragazzo (gay). Dopo esserci persi di vista dopo la maturità, ci siamo in qualche modo ritrovati un annetto e mezzo fa e siamo tornati ad uscire più o meno assieme, anche con la partecipazione di alcune amicizie universitarie e non della mia ex amica.

Purtroppo il mio errore fu di sopravvalutare questo gruppo un po' misto e di sperare non dico in amicizie da tutta la vita, ma quanto meno persone con le quali trovarmi bene. Errore :love:

 

Premessa: io di carattere sono restia al mandare giù bocconi amari, quindi ogni tanto lo faccio per il quieto vivere, mentre altre volte non riesco a soprassedere e sparo a zero.

A giugno, per via della cafonaggine e idiozia di una di queste mie ex amiche, mi son trovata a discuterci e a dirle cosa pensavo di uno suo determinato modo di fare (tra l'altro, le parlai in maniera abbastanza tranquilla ed atta a cercare di capire le sue motivazioni). Il risultato è stato che lei è sparita dalla circolazione e ha iniziato a parlarmi alle spalle (tutto ciò, riferitomi da una delle ragazze con la quale avevo fatto amicizia un annetto prima), altre/i del gruppo l'hanno spalleggiata in maniera subdola, e io ho finito col ritrovarmi il 13 luglio, giorno del mio compleanno, a festeggiare con tre persone invece che dieci di quelle previste (con relativo danno economico per l'organizzazione/prenotazione)

Abbastanza irritata, ho lasciato passare un paio di mesi e devo dire che il mio cellulare neanche per sbagliato ha ricevuto chiamate o SMS da persone facenti parte di questa sorta di comitiva.

Ottobre, periodo del compleanno della mia ex migliore amica, medesima cosa: ho sentito qualcuno del gruppo, ho atteso eventuali inviti al compleanno (anche perché non c'era stata alcuna discussione "ufficiale" e volevo capire come comportarmi con loro) e il risultato è stato solo un imbarazzante vuoto pneumatico.

Addirittura, una sera mi son ritrovata la mia amica sotto casa per via di un libro e, strano ma vero, lei stessa non ha accennato al fatto che da lì a poco sarebbe stato il suo compleanno e che si sarebbe organizzato quanto meno qualcosa (come accade da dieci anni a questa parte).

Come deducibile, alla fine mi son trovata a farle gli auguri e a sentirmi dire: "Chiara, ma... Non ti avevano avvertita per stasera, che ci dovremmo vedere per andare a bere qualcosa?". Dopo la mia inevitabile sfuriata per la risposta datami dalla mia amica, ho del tutto perso i contatti con le dieci persone del gruppo (compreso chi reputavo abbastanza intelligente da non fare la pecora).

 

Più che la "perdita", mi ha fatto molto male fare mente locale e capire che in realtà non ho mai fatto parte integrante di questo gruppo. Per motivi che vanno dal mio mal sopportare il buonismo e l'ipocrisia, al fatto che sono lesbica e potenzialmente pericolosa per qualsiasi donna sulla faccia della terra (:D ), diciamo che son stata man mano estromessa e sfruttata giusto come elemento in più per le uscite (ad esempio: su dieci/dodici persone, eravamo in tre con la macchina e spesso toccava a me fare da radiotaxi, anche per chi si limitava a farsi scarrozzare e basta).

Per quanto possa considerare questo atteggiamento infantile e a me ben noto, certo non fa piacere rendersi conto che in un gruppo è facile inimicarsi tutti per cose riguardanti il singolo. A maggior ragione, non fa piacere scontrarsi con quella finta apertura mentale da serpi, dove un argomento della serata diventa il parlare di quante donne si fa tizia o quanti uomini si fa tizio.

Salvo alcune eccezioni, questa esperienza mi ha fatta capire che preferisco lasciar da parte l'idea di comitive o gruppi di amici.

 

Per quanto riguarda nulla: tralasciamo, cose analoghe son capitate anche in gruppi da me frequentati. Alla fine si lascia perdere perché si capisce che c'è poco sangue da cavare dalle rape, però dall'altra si preferirebbe appendere un po' di gente al muro e solo per la mole di falsità che riesce a tirar fuori.

 

Salvo alcune eccezioni, questa esperienza mi ha fatta capire che preferisco lasciar da parte l'idea di comitive o gruppi di amici.

 

 

si, la conclusione è inevitabilmente quella. Le amicizie di gruppo fanno parte di una stagione della vita che grazie a Dio ho abbondantemente superato. Ora solo amicizie singole, sono più facili da gestire e non ci si impelega in perverse e orripilanti dinamiche di branco.

beautiful_soul

ragazzi grazie per la solidarietà, ma col tempo si capisce che certa gente è meglio perderla che trovarla! cmq a scanzo di equivoci sono io ad esser stato accusato di molestie sessuali, non la ragazza  :love:

 

Sisi , forse non mi ero espresso bene , ma io intendevo in generale , cioè è brutto accusare una persona di cose che non ha fatto che in quel caso eri te .

certe madri andrebbero ammazzate... come quella che in una scuola media della mia città denunciò un compagno di classe della figlia per stupro, quando poi sono venuta a sapere per vie traverse che la ragazzina in questione era in realtà consenziente...

 

COMUUUUUUUUNQUE!! In topic!!!

A me è capitato di essere tagliata fuori al liceo, ma non so nemmeno se si possa dire che sono stata tagliata fuori da un gruppo, perché gruppo non era, anzi, la nostra classe era parecchio frammentata, quasi esclusivamente maschile e i maschi stavano a gruppetti di due tre mentre le ragazze si è dato sempre per scontato che facessero gruppo tra loro, anche se di fatto su sei, era come se ci fossero anche lì due gruppetti da tre, però c'era comunque una buona base di solidarietà femminile visti anche tutti i caproni con cui avevamo a che fare. La mia compagna di banco e un'altra con cui mi vedevo a volte anche al di fuori della scuola per uscite e simili, verso l'ultimo anno si sono parecchio allontanate preferendomi il resto del gruppo, e l'estate della maturità mi sono trovata una cartolina che tutte le ragazze se n'erano andate in vacanza insieme senza di me!! allegriaaaahhhh!!

Poi queste sono tutte le classiche persone che all'epoca non ci hanno pensato due volte a calpestarti, e a pensare a quello che tu potevi provare come conseguenza... adesso però ti cercano su Facebook!! Ovvio no?

il '' non serntirsi parte di un gruppo'' e' una delle cose piu' dolorose che ci possano essere, specie in tenera eta'. io sono stato tagliato fuori alle elementari, alle medie e gran parte delle superiori. sono stato picchiato, deriso , e alla fine semplicemente escluso... ma non dai miei amici... io allora non sapevo nemmeno cosa fossero.

Poi sono cresciuto.

ho fatto una valutazione della mia misera vita fino a quel momento decidendo di essere piu' forte e, complice anche un trasferimento che mi ha dato modo di allontanermi dal paese di nascita, ce l ho fatta.

da quel momento in poi le cose sono andate migliorando, ho acquistato sempre piu' fiducia in me stesso ed ora chi mi conosce mi considera una ''roccia''... ma le voci di quei piccoli mostri delle medie le sento ancora.

da quando ho amici nessuno mi ha mai tradito.. non tanti, solo 3.... tre splendide persone che in 15 anni di amicizia non mi hanno mai deluso.

Io son stato rifiutato dal gruppetto più consistente della classe (liceo). All'inizio ci stavo giù, ma dopo mi ero reso conto con chi stavo cercando di relazionarmi, ed è stato meglio interrompere qualsiasi (raro e debole) legame.

Ora io per loro non esisto in classe, e loro non esistono per me.

beautiful_soul

Io ultimamente sto notando dei cambiamenti nei confronti miei e di un'altro mio amico da un gruppo che frequentiamo da diversi anni , questo gruppo da quando ha conoscuto una persona , sta iniziando a metterci da parte . Non si nota , cioè non è che ci evitano , ma solo che li sento più distanti rispetto altre volte . Spesso escono senza avvisarci per motivi loro , per andare a " ragazze " . Secondo me la causa dell'inizio del rifiuto di un gruppo è quando i nostri amichetti maschi etero iniziano ad uscire dal guscio e ad andare dietro le femminucce . Quindi dato che noi non siamo interessati e loro hanno bisogno di avere altri ragazzi che ne capiscono vicino a loro tentano di escluderci , forse non drettamente ma piano piano , senza neanche farcene accorgere .

Guest Ray_of_Light_

Ray ti andrebbe di raccontarci come te lo hanno fatto capire? non venivi più chiamato al momento di organizzare una serata? ti hanno (come ad un conoscente) fracassato lo scooter? o che altro?

 

Alle medie ho conosciuto gente cattiva che mi diceva apertamente e senza problemi si vergognava di stare accanto a me. Un altra volta per esempio, una mi disse "Ma chi mi vede in giro con questo" frase che mi è stata detta più volte. Ricordo anche che un mio amico mi diceva senza problemi che così come ero non avrei mai avuto amicizie quindi dovevo evitare certi comportamenti, anzì un periodo smise di farsi sentire e cambio amicizie e in seguito mi disse che lo aveva fatto perché avevo troppi atteggiamenti da finocchio.e

Al liceo le cose sono cambiate. In seguito ho scoperto che alcuni dei miei amici mi prendevano in giro alle spalle sempre sulle solite cose e ho capito così perché nelle uscita tra maschi spesso ero escluso.

Alla fine non mi posso lamentare perché ho anche conosciuto gente che mi stava sempre accanto nonostante le cose che mi dicevano, inoltre non ho mai ricevuto violenze fisiche

il contrario vi è mai capitato? Spesso sono stato considerato amico senza alcun presupposto, quando l'altra persona per me era solo conoscente. Con conseguenti scenate quando nelle vacanze o nei sabato sera non li chiamavo. Situazioni davvero imbarazzanti, che ho sempre cercato di gestire con il maggior tatto possibile.

Mi è capitato piuttosto il contrario, come dice nulla, anche se sono stato portato a farlo da altri miei amici. Però di solito faccio quello che cerca di avvicinare tutti (senza molto successo), visto che il mio gruppo di amici è in una fase di transizione che sta escludendo parecchia gente  :asd:

Capitato più e più volte.

In realtà dalle elementari.

Sono sempre stata troppo "strana" per gli altri bambini.

Le femmine mi odiavano perché giocavo a calcio coi maschi e i maschi mi "odiavano" perché ero troppo intelligente per loro.

Ci stavo male alle elementari quando li vedevo che magari si accordavano per uscire con le loro mamme la domenica pomeriggio e andare al luna park e io ero fuori dal giro.

Ma alle medie ho iniziato ad accettare la cosa.

Non ho mai avuto amicizie serie nella mia città, anche perché dopo un po' di tempo passato a stare male perché mi vedevo buttata fuori o non accettata ho smesso di cercare le amicizie vere e mi godevo i momenti di uscita con qualche persona random.

Poi finalmente ho trovato il mio migliore amico. Che non vive qui vicino, sta a un'ora di distanza, ma questo non ci ha mai impedito di vederci.

E sono passate tante persone, altri amici, fidanzati suoi, amiche mie, amici suoi, ma alla fine quelli che rimangono sempre fermi siamo io e lui.

E quindi va bene.

 

Il problema mio è che o mi si ama o mi si odia. Non ci sono vie di mezzo. E quando capisco di non essere ben voluta me ne vado io, non me lo faccio dire dagli altri.

Ma da quando ho capito come funzionano le relazioni interpersonali mi sono messa l'anima in pace e ho accettato la cosa.

 

Il problema mio è che o mi si ama o mi si odia. Non ci sono vie di mezzo. E quando capisco di non essere ben voluta me ne vado io, non me lo faccio dire dagli altri.

 

 

Quotissimo!!!! Per me è successo così.. loro aspettavano daltronde solo questo.. perchè se così non era si sarebbero subito smentiti..  :sisi:

ora come ora la mia esistenza senza amici non avrebbe senso. considero questo sentimento molto piu' grande e forte dell'amore... di uomini ce ne saranno sempre.. ma l'amico, quello vero, e' per sempre.

mi sento fortunato, ora come ora, ad  avere i miei tre amici luca , william e l'amore adolescenziale Danilele... protagonista indiscusso della mia vita.

il resto e' niente

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