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Prostituta. Quando il gay vuol provare la vagina.


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Scrivo questo inusuale post nella sezione CO, perché a mio avviso è una sorta di CO al rovescio. O perlomeno di rivelazione.

Purtroppo abbiamo chat e siti di incontri oberati da uomini repressi che non vedono l'ora di usare i ragazzi gay per svuotarsi e per provare a vedere se sono gay.

Il passaggio da bisex o addirittura da etero a gay è tristemente comune, spesso avviene con arroganza, e ci sentiamo oggettivamente usati.

Rarissimo è invece il caso opposto. Gay che si scoprono etero o bisex. A meno che non si voglia entrare nel mare magnum delle terapie riparative e nel tormentone di Povia. MA non è questo ciò che intendo.

Spesso, ragazzi gay e conoscenti etero, mi dicono: "ma tu non puoi essere gay", "non hai  nulla del gay", "sembri etero", "sicuro di essere gay?"

Così a furia di sentirmelo ripetere quasi a ogni appuntamento il dubbio mi è sorto. Eppure sono dichiarato con alcune persone come gay e ho sempre condotto una vita sessuale gay. 

In passato, dopo varie esperienze gay, provai a fare sesso con una mia amica, frociarola convinta, che sapeva perfettamente che ero gay. Si era invaghita di me e io la assecondai, invaghendomi a mia volta. Tuttavia al momento di penetrare non funzionava. Mi si smosciava. 

Più recentemente ho avuto sogni erotici con donne o sono venuto subito segandomi sulla foto o sul video di una donna nuda, pensando di penetrarla. Sarà almeno da un anno che sono incerto se andare o meno con le donne. Con una prostituta in particolare. Ma ho paura, fifa. Paura di non farcela. Paura di buttare via i miei soldi. Paura di una inutile umiliazione. 

Io so per certo che i ragazzi mi piacciono. E sono il mio oggetto sessuale quasi esclusivo. Però mi chiedo: dovrei riprovare con una donna? E' un desiderio reale? Mi piacciono davvero? O è un modo per "guarire", una sorta di terapia riparativa fai da te?

E poi perché provo così tanta invidia nei confronti di tantissimi gay che hanno avuto una esperienza eterosessuale prima di scoprirsi gay? Non è solo invidia, è soprattutto un malessere dentro. Quando un ragazzo gay mi dice che ha scopato con la donna prima di scoprirsi gay. O quando parlo coi bisex. Mi chiedo: se ce la fanno loro, perché non potrei farcela io? Dovrei farlo anche io, non è possibile che non riesca ad apprezzare le donne. 

 

 

beh andare con una prostituta ti può aiutare facilmente a capire se sei bisex o no senza avere l'imbarazzante problema del dover congedare  una non-prostituta e darle chiarimenti in caso tu scopra con le mani in pasta che la cosa non fa per te. Basta pagarla alla fine. 

1 hour ago, YoungMozart said:

Io so per certo che i ragazzi mi piacciono. E sono il mio oggetto sessuale quasi esclusivo

appunto, quasi esclusivo...

1 hour ago, YoungMozart said:

Rarissimo è invece il caso opposto. Gay che si scoprono etero o bisex. 

anche no...

ci sono perfino gay model che si son fatti traforare in ogni luogo, lago & posizione e che hanno appeso il preservativo al chiodo (quando lo usavano...) per sposarsi con una donna biologica, facendoci addirittura dei figli. Citofonare Cameron Parks, per dirne uno. Ma non è certo l'unico

1 hour ago, YoungMozart said:

Sarà almeno da un anno che sono incerto se andare o meno con le donne. Con una prostituta in particolare.

solo a me sfugge il senso di voler scopare solo con un'escort?

hai tutte ste difficoltà d'approccio con una ragazza o con un bipede respirante in generale, che sia pene o vagina munito? finanche tu fossi un cesso a pedali col tartaro sotto le ascelle, non è impossibile che incontri la "crocerossina" che s'offrirà per redimerti e riposrtarti sulla "straight way" 

Edited by freedog

La Iolanda può benissimamente appartenere ad un uomo, e magari si chiama Iolando. 

1 hour ago, YoungMozart said:

Il passaggio da bisex o addirittura da etero a gay è tristemente comune, spesso avviene con arroganza, e ci sentiamo oggettivamente usati.

Rarissimo è invece il caso opposto. Gay che si scoprono etero. A meno che non si voglia entrare nel mare magnum delle terapie riparative e nel tormentone di Povia. Ma E' questo ciò che intendo.

Mi spiace, in un paese ancora sessuofobo ed eteronormativo, un paese "occidentale" che è tra gli ultimissimi nelle classifiche Ilga, i tuoi dati saranno certamente compromessi da dei, se non diffusi, ma in parte accettati: omosessualità egodistonica, terapie riparative e velatismo😊

Manca un concreto processo sociale di apertura, ancora, per lamentarsi della cosa. 

Sfatato il mito del "un gay non è veramente gay, ma un bisessuale latente": se senti di sperimentare fallo tramite tinder, se vuoi  una cosa scialla, con la dovuta profilassi. Scià

 

Edited by MARIO8530
1 hour ago, YoungMozart said:

Purtroppo abbiamo chat e siti di incontri oberati da uomini repressi che non vedono l'ora di usare i ragazzi gay per svuotarsi e per provare a vedere se sono gay.

Il passaggio da bisex o addirittura da etero a gay è tristemente comune, spesso avviene con arroganza, e ci sentiamo oggettivamente usati.

Rarissimo è invece il caso opposto. Gay che si scoprono etero o bisex. A meno che non si voglia entrare nel mare magnum delle terapie riparative e nel tormentone di Povia. MA non è questo ciò che intendo.

Spesso, ragazzi gay e conoscenti etero, mi dicono: "ma tu non puoi essere gay", "non hai  nulla del gay", "sembri etero", "sicuro di essere gay?"

Così a furia di sentirmelo ripetere quasi a ogni appuntamento il dubbio mi è sorto. Eppure sono dichiarato con alcune persone come gay e ho sempre condotto una vita sessuale gay. 

Il "passaggio" come lo chiami tu - che poi non è un passaggio ma una presa di coscienza -  da etero a gay è più frequente perché la società ti spinge a essere etero e quindi provi ad essere etero finché non ti rendi conto del contrario, mentre sono rari i casi in cui uno faccia vita gay e poi si scopra etero, ma qualcuno esiste.

Chi ti dice che "non sembri gay" è un ignorante/omofobo che probabilmente si rifà a schemi di sessant'anni fa e dice solo cazzate. Il dubbio spero che ti sia sorto indipendentemente da queste stupide frasi, ed è un dubbio legittimo.

Per fugarlo, non andrei con una prostituta. Se però quello che cerchi è un'esperienza che ti manca, allora è diverso, purché oltre alla paura ci sia il desiderio.

 

Io ho avuto esperienze con ragazze da molto giovane, perché tutti lo facevano, ma già sapevo in cuor mio anche a quei tempi che mi piacevano solo i ragazzi. Ricordo solo che baciare e toccare le ragazze è più bello, perché sono più morbide. I ragazzi, specie quelli con la barba e muscolosi, sono molto belli da vedere ma non mi danno tanto piacere tattile. Appagano gli altri 4 sensi, non mi lamento di certo, intendiamoci.

Una volta che mi sono accettato e ho iniziato ad avere storie con ragazzi non ho più avuto la curiosità di andare con donne nello specifico o in astratto.Non andrei mai con una prostituta perché non comprendo il connubio tra sesso e soldi.

 

Tuttavia, te lo ripeto, se ti manca quell'esperienza e hai puntato una persona che ti interessa, go for it.

2 hours ago, YoungMozart said:

 

E poi perché provo così tanta invidia nei confronti di tantissimi gay che hanno avuto una esperienza eterosessuale prima di scoprirsi gay? 

 

 

Forse perché li percepisci più maschi di te. Una non completa accettazione della tua omosessualità? Danni da omofobia interiorizzata? Non lo so, non ti conosco.

Ad ogni modo, e lo racconto per arrivare al punto, anch'io ultimamente ho avuto un approccio con una donna, ma solo soft e solo perché c'era di mezzo anche il suo compagno, che però si è limitato a guardare. 

Risultato? Ni. La stimolazione meccanica funziona, ha i suoi effetti e le ho anche restituito il favore (sottoforma di anilingus), ma il fatto che non mi abbia fatto schifo (anzi, è stato gradevole) non credo faccia di me un bisex, dato che non si tratta di un'attività che normalmente desidero e ricerco. Quindi anche se tu riuscissi ad avere un rapporto completo con una donna, in assenza di un'attrazione costante verso il genere femminile troverei complicato definirti davvero bisex.

 

Comunque lascerei stare il sesso a pagamento, che spesso fa fare cilecca anche a etero incalliti.

Edited by Cesco00
17 minutes ago, Cesco00 said:

Non lo so, non ti conosco.

ricordando i suoi passati post/commenti, sappiamo già che è uno in quota fascio tra i froci, non è certo l'unico;

anche per questo non mi stupisce abbia un approccio problematico con la sessualità: è comune tra di loro esser consci della propria gayezza e cercare qualche sistema per uscirne (Povia docet..)

Edited by freedog
2 hours ago, YoungMozart said:

E poi perché provo così tanta invidia nei confronti di tantissimi gay che hanno avuto una esperienza eterosessuale prima di scoprirsi gay? Non è solo invidia, è soprattutto un malessere dentro. Quando un ragazzo gay mi dice che ha scopato con la donna prima di scoprirsi gay. O quando parlo coi bisex. Mi chiedo: se ce la fanno loro, perché non potrei farcela io? Dovrei farlo anche io, non è possibile che non riesca ad apprezzare le donne. 

 

Ah! ok ignora pure la domanda di prima

che sei giorgio ponte sotto mentite spoglie?

4 hours ago, Cesco00 said:

Forse perché li percepisci più maschi di te. Una non completa accettazione della tua omosessualità? Danni da omofobia interiorizzata? Non lo so, non ti conosco.

Ad ogni modo, e lo racconto per arrivare al punto, anch'io ultimamente ho avuto un approccio con una donna, ma solo soft e solo perché c'era di mezzo anche il suo compagno, che però si è limitato a guardare. 

Risultato? Ni. La stimolazione meccanica funziona, ha i suoi effetti e le ho anche restituito il favore (sottoforma di anilingus), ma il fatto che non mi abbia fatto schifo (anzi, è stato gradevole) non credo faccia di me un bisex, dato che non si tratta di un'attività che normalmente desidero e ricerco. Quindi anche se tu riuscissi ad avere un rapporto completo con una donna, in assenza di un'attrazione costante verso il genere femminile troverei complicato definirti davvero bisex.

 

Comunque lascerei stare il sesso a pagamento, che spesso fa fare cilecca anche a etero incalliti.

💗

5 hours ago, Cesco00 said:

Forse perché li percepisci più maschi di te. Una non completa accettazione della tua omosessualità? Danni da omofobia interiorizzata? Non lo so, non ti conosco.

Ad ogni modo, e lo racconto per arrivare al punto, anch'io ultimamente ho avuto un approccio con una donna, ma solo soft e solo perché c'era di mezzo anche il suo compagno, che però si è limitato a guardare. 

Risultato? Ni. La stimolazione meccanica funziona, ha i suoi effetti e le ho anche restituito il favore (sottoforma di anilingus), ma il fatto che non mi abbia fatto schifo (anzi, è stato gradevole) non credo faccia di me un bisex, dato che non si tratta di un'attività che normalmente desidero e ricerco. Quindi anche se tu riuscissi ad avere un rapporto completo con una donna, in assenza di un'attrazione costante verso il genere femminile troverei complicato definirti davvero bisex.

 

Comunque lascerei stare il sesso a pagamento, che spesso fa fare cilecca anche a etero incalliti.

Chiunque fa sesso con una donna, anche orale e solo una volta ma prova piacere non è omosessuale, punto, ma bisex. Basta dire che i gay possono fare sesso con le donne, non sono gay. 

11 minutes ago, Ertyu said:

Chiunque fa sesso con una donna, anche orale e solo una volta ma prova piacere non è omosessuale, punto, ma bisex. Basta dire che i gay possono fare sesso con le donne, non sono gay. 

Magari solo con una donna per motivi a noi ignoti, per il resto tutti maschi

47 minutes ago, Ertyu said:

Chiunque fa sesso con una donna, anche orale e solo una volta ma prova piacere non è omosessuale, punto, ma bisex. Basta dire che i gay possono fare sesso con le donne, non sono gay. 

Non e‘ per caso che tu sei un utente bannato sotto mentite spoglie ? :hm:

11 hours ago, YoungMozart said:

E poi perché provo così tanta invidia nei confronti di tantissimi gay che hanno avuto una esperienza eterosessuale prima di scoprirsi gay? Non è solo invidia, è soprattutto un malessere dentro. Quando un ragazzo gay mi dice che ha scopato con la donna prima di scoprirsi gay. O quando parlo coi bisex. Mi chiedo: se ce la fanno loro, perché non potrei farcela io? Dovrei farlo anche io, non è possibile che non riesca ad apprezzare le donne. 

Credo che l'analisi sia giusta.

L'eterosessualità è la "performance maschile" per eccellenza

e anche io rosico moltissimo a non essere più capace di fare sesso con le donne.

Ci ho riprovato quindici anni fa (dopo dieci anni dall'ultimo rapporto etero che ho avuto), ma senza successo.

I gay sono talmente fissati coi bisex che mi rode non potermi più definire tale.

4 hours ago, Ertyu said:

Chiunque fa sesso con una donna, anche orale e solo una volta ma prova piacere non è omosessuale, punto, ma bisex. 

Ah, quindi se ho fatto sesso con una donna a 18 anni, nel pieno del trambusto ormonale tipico di quell'età in cui ti faresti anche un comodino, e per tutta la vita non ho più sentito l'esigenza di ripetere l'esperienza, devo definirmi bisessuale? 

Ma "punto", cosa, poi? Anche meno 😃

Edited by Cesco00
15 hours ago, YoungMozart said:

Sarà almeno da un anno che sono incerto se andare o meno con le donne. Con una prostituta in particolare. Ma ho paura, fifa. Paura di non farcela. Paura di buttare via i miei soldi. Paura di una inutile umiliazione. 

Perché sei incerto se farlo con una donna/ragazza? 🤔 Ti sconsiglio di buttare soldi con donne di strada se proprio devi farlo fallo gratis e sti cazzi se va male.... I soldi bisogna spenderli per Spotify, bere, "dipendenze" non certo per il sesso che puoi trovarlo gratis.  

L'umiliazione che io leggo o interpreto (vado più per la seconda) è che ti autoconvinci di essere qualcosa che non sei, provare dispiacere di essere gay a sto punto sperimenta e accetta quello che sei. 

8 hours ago, Almadel said:

Credo che l'analisi sia giusta.

L'eterosessualità è la "performance maschile" per eccellenza

e anche io rosico moltissimo a non essere più capace di fare sesso con le donne.

Ci ho riprovato quindici anni fa (dopo dieci anni dall'ultimo rapporto etero che ho avuto), ma senza successo.

I gay sono talmente fissati coi bisex che mi rode non potermi più definire tale.

Ti ringrazio. Forse, essendo attivi, risentiamo molto della pressione machista interna alla comunità gay (oltre che, ça va sans dire, delle ineludibili pressioni sociali della nostra italietta eteronormata). Per molti passivi se sei bisex vali di più come vir, come uomo sessualmente dominante. Se sei etero, figuriamoci, sei il top dei top. Forse se fossi serenamente solo passivo, non invidierei chi scopa la vagina. Ma al contrario invidierei chi si lascia scopare la sua vagina. 

3 hours ago, Tyrael said:

Perché sei incerto se farlo con una donna/ragazza? 🤔

Da un lato mi dico: dovrei provare (di nuovo, visto che i precedenti tentativi con la mia amica sono stati dei cilecca per causa mia), per avere più esperienza e mettermi il cuore in pace: sono gay. Punto. Oppure sono bisex. Punto.

Dall'altro però per come sono fatto io già nel sesso occasionale gay faccio cilecca nelle botte e via, figuriamoci con una prostituta donna. Anche se, a mio vantaggio va detto che la vagina è più ampia e lubrificata del buchetto. Però poi mi dico: mi si è già smosciato con la mia amica, c'è proprio bisogno di un'altra forzatura? Sono io che lo voglio o è il contesto omofobo in cui vivo (famiglia, conoscenti, lavoro, ecc.) a spingere perché io mi eterosessualizzi? Il confine è sfumato, ma neanche troppo: l'uomo mi è sempre piaciuto, sin dalla primissima adolescenza, non ho mai avuto dubbi sul mio lato gay. Moltissimi punti interrogativi invece sul mio rapporto con  la vagina  e con la donna. Boh. Sicuramente mi attrae molto ma molto meno del cazzo e dell'uomo.

A livello psicologico provo rimorso e profondo malessere ogni qual volta si parli di sesso vaginale in età adolescenziale, come se mi fossi precluso a suo tempo delle esperienze fondanti (anche "e negativo"), delle tappe iniziatiche che tanti gay hanno vissuto pienamente, per poi rinnegarle e approdare con consapevolezza all'altra sponda, accettandosi così serenamente come esclusivamente omosessuali.

Edited by YoungMozart
1 hour ago, YoungMozart said:

A livello psicologico provo rimorso e profondo malessere ogni qual volta si parli di sesso vaginale in età adolescenziale, come se mi fossi precluso a suo tempo delle esperienze fondanti (anche "e negativo"), delle tappe iniziatiche che tanti gay hanno vissuto pienamente, per poi rinnegarle e approdare con consapevolezza all'altra sponda, accettandosi così serenamente come esclusivamente omosessuali.

È quello che mi dice la mia amica.

3 hours ago, YoungMozart said:

Dall'altro però per come sono fatto io già nel sesso occasionale gay faccio cilecca nelle botte e via, figuriamoci con una prostituta donna. Anche se, a mio vantaggio va detto che la vagina è più ampia e lubrificata del buchetto. Però poi mi dico: mi si è già smosciato con la mia amica, c'è proprio bisogno di un'altra forzatura? Sono io che lo voglio o è il contesto omofobo in cui vivo (famiglia, conoscenti, lavoro, ecc.) a spingere perché io mi eterosessualizzi? Il confine è sfumato, ma neanche troppo: l'uomo mi è sempre piaciuto, sin dalla primissima adolescenza, non ho mai avuto dubbi sul mio lato gay. Moltissimi punti interrogativi invece sul mio rapporto con  la vagina  e con la donna. Boh. Sicuramente mi attrae molto ma molto meno del cazzo e dell'uomo.

A livello psicologico provo rimorso e profondo malessere ogni qual volta si parli di sesso vaginale in età adolescenziale, come se mi fossi precluso a suo tempo delle esperienze fondanti (anche "e negativo"), delle tappe iniziatiche che tanti gay hanno vissuto pienamente, per poi rinnegarle e approdare con consapevolezza all'altra sponda, accettandosi così serenamente come esclusivamente omosessuali.

Tutto è saper vivere le occasioni senza eccessive paranoie o ansie (tue o dell'altro/a). Non sei un computer o una macchina e devi farti piacere tutto o autoobbligarti a farti piacere tutto. Se con quella tua amica non è andata bene capita e ci sono tanti fattori da valutare: se eri coinvolto, se ti piaceva, se eri agitato e vivevi male il rapporto, se il rapporto fosse una conseguenza di un capriccio mentale ossia metterti meramente alla prova, ecc.  

Se vuoi metterti alla prova e capire ciò che sei non basta una patata ma il giusto feeling. Quello che te porta dopo la scopata ad accendere una sigaretta e lanciare una scorreggia e ti senti in paradiso con poco 🤣 

Il sesso magari chi si scopre gay ha funzione di capire almeno nei primi tempi ma poi hai la conferma. Tu non puoi usare il sesso per dare conferma ai tuoi parenti ma vivertela come viene. 

Il fatto che da giovane tu non abbia sperimentato il sesso etero ci sta, il mio tormento è aver praticato il sesso gay tardino quindi ad ognuno la sua croce 🥹  ma hai tempo per recuperare! Anche se la radice del male è il seme dell'incertezza 🤔

Edited by Tyrael
13 hours ago, Almadel said:

L'eterosessualità è la "performance maschile" per eccellenza

Ma che vai allucinando?:

l'esclusione dell'altro sesso e dunque nel caso del maschio l'esclusione del sesso femminile è la prestazione maschile per eccellenza.

La necessità riproduttiva costringe il maschio e la femmina a congiungere i propri corpi per perpetuare materialmente la specie, ma spiritualmente non v'è necessità alcuna di tale congiunzione e fors'anche non v'è neppure comodità alcuna;  ma, dovunque stiano necessità e comodità, è in re ipsa che ripudiare l'elemento femminile è squisitamente maschile e ripudiare l'elemento maschile è squisitamente femminile.

Tutto ciò rappresentò esattamente Platone nel mito delle sfere originarie divise in due parti da Zeus:

il maschio che desidera il maschio ricerca l'integrità maschile,

la femmina che desidera la femmina ricerca l'integrità femminile,

il maschio o la femmina che desiderano il sesso opposto corrompono rispettivamente la purità della mascolinità e della femminilità.

Perciò Dante appella ermafrodito l'amore eterosessuale, perché, componendo fisicamente maschio e femmina, in una effemina il maschio e  maschia la femmina.

Edited by Mario1944
17 hours ago, Ertyu said:

Chiunque fa sesso con una donna, anche orale e solo una volta ma prova piacere non è omosessuale, punto, ma bisex. Basta dire che i gay possono fare sesso con le donne, non sono gay. 

Dipende da cosa intendi per “provare piacere”, perché all’orgasmo ci sono arrivato pure nel cesso dell’ospedale per fare lo spermiogramma, ma non è che fosse esattamente una situazione piacevole. Se intendi “passione” in quel caso sono d'accordo con te, perché l’eteronormatività arriva fino a un certo punto.

14 minutes ago, Mario1944 said:

l'esclusione dell'altro sesso e dunque nel caso del maschio l'esclusione del sesso femminile è la prestazione maschile per eccellenza.

Ma te hai mai messo il naso fuori di casa tra noi comuni mortali o spari cagate per sport?

9 hours ago, YoungMozart said:

Ti ringrazio. Forse, essendo attivi, risentiamo molto della pressione machista interna alla comunità gay (oltre che, ça va sans dire, delle ineludibili pressioni sociali della nostra italietta eteronormata). Per molti passivi se sei bisex vali di più come vir, come uomo sessualmente dominante. Se sei etero, figuriamoci, sei il top dei top.

Per me è sicuramente solo il fascino che provano i passivi verso i bisex a fare la differenza,

dell'opinione degli eterosessuali francamente me ne è importato sempre molto poco.

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