Alecto Posted November 28, 2008 Share Posted November 28, 2008 «PULIZIA ETNICA DEI GAY»: GENTILINI SCAGIONATO Chiesta l'archiviazione. La procura: «Fu greve, ma non discriminò né istigò a delinquere» venerdì 28 novembre 2008 , da Il Corriere del Veneto TREVISO - «Voglio la pulizia etnica dei culattoni». Così parlò, ai microfoni di Rete Veneta nell'agosto del 2007, Giancarlo Gentilini. Frasi incandescenti, che accesero un'infuocata polemica sul piano politico e culturale, con tanto di kiss-in di protesta che fece diventare il capoluogo della Marca la capitale italiana della lotta all'omofobia. Ma anche parole che costarono al vicesindaco una trentina di querele per diffamazione, sporte da altrettanti gay, nonché l'apertura di un fascicolo per istigazione a delinquere. Un'inchiesta per la quale, però, il sostituto procuratore Antonio De Lorenzi ha chiesto l'archiviazione. E così, mentre si prepara a finire sotto processo a Venezia con l'accusa di istigazione all'odio razziale, a causa del discorso tenuto in laguna alla festa dei popoli padani, lo Sceriffo potrebbe scampare un procedimento a Treviso. Secondo le motivazioni addotte dal pm nella sua istanza al gip, infatti, l'istigazione a delinquere, in quanto reato contro l'ordine pubblico, prevedrebbe che il fomentatore aizzasse una folla. Gentilini, invece, si sarebbe limitato ad annunciare la volontà di ordinare alla comandante della polizia locale Federica Franzoso un intervento nel parcheggio dell'ospedale, teatro degli incontri clandestini. Per ciò che attiene alla presunta diffamazione degli omosessuali, inoltre, stando alla procura l'espressione «pulizia etnica» sarebbe «brutta e greve», ma non infamante nei riguardi dei gay, poiché di per sé non li accuserebbe di appartenere ad una razza inferiore, come invece lasciava presupporre a prima vista la formula utilizzata dall'amministrazione comunale. Dunque il prosindaco si sarebbe espresso in maniera vivace, forse anche inopportuna, ma senza per questo configurare ipotesi di reato penalmente perseguibili. Ora, dopo la notifica degli atti a tutte le parti offese, bisognerà attendere il pronunciamento del giudice per le indagini preliminari. Non è però escluso che i querelanti vogliano presentare opposizione alla proposta di archiviazione. Di sicuro il dibattito attorno a quell'intervista era stato molto animato. Il primo cittadino Gian Paolo Gobbo aveva giustificato il suo vice, dichiarando che «il problema non è il linguaggio politically incorrect del prosindaco Gentilini, ma il decoro pubblico». Mentre la notizia faceva il giro dei media italiani ed esteri, il presidente nazionale di Arcigay Aurelio Mancuso parlava di «allucinanti omofobe dichiarazioni». Sulla scia dell'idea dei Radicali di tenere un Gay Pride nazionale a Treviso, l'allora deputato di Sinistra Democratica Franco Grillini proponeva per primo il kiss-in (che si sarebbe effettivamente svolto di lì a pochi giorni). Pure il governo di centrosinistra dell'epoca aveva preso posizione, con il ministro delle politiche per la famiglia di allora Rosy Bindi, secondo cui «l'espressione "pulizia etnica" ricordava tragedie della storia che hanno portato lutti e sofferenze a milioni di persone, tanto che nessuno, ma soprattutto chi riveste una responsabilità pubblica, è autorizzato a usare un linguaggio offensivo, che alimenta inaccettabili discriminazioni». Alla luce di tutto questo bailamme, bisognerà vedere se un'eventuale archiviazione del caso tornerà ad accendere i riflettori su Treviso e sul suo amministratore locale certamente più famoso in tutta Italia. Angela Pederiva http://www.gaynews.it/view.php?ID=79948 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
NatureLLe Posted November 28, 2008 Share Posted November 28, 2008 Repubblica delle banane rulez. Che schifo. Cheers! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hitam Posted November 28, 2008 Share Posted November 28, 2008 Repubblica degli inferiori forse. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Pugsley Posted November 30, 2008 Share Posted November 30, 2008 Semplicemente assurdo. Un conto è pensare e dire questa cosa fra le proprie quattro mura, un conto alla tv come personaggio pubblico . E con questo non voglio giustificare la frase in questione. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Evelpide Posted November 30, 2008 Share Posted November 30, 2008 Chi è questo signore? Ciò che ha detto nega la sua consistenza ontologica Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
abstractio86 Posted December 9, 2008 Share Posted December 9, 2008 In un altro paese europeo un politico che fa simili dichiarazioni lo avrebbero già buttato fuori a calci... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
beautiful_soul Posted December 9, 2008 Share Posted December 9, 2008 Concordo , ma dato che stiamo in Italia ciò non accadrà mai . Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Recommended Posts
Join the conversation
You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.