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innamorarsi del migliore amico


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Io giudico in base a quello che mi dici tu, e secondo me uno che si comporta questo modo è uno stupido. Per il resto potrà essere la persona più buona del mondo, ma io giudico la sua azione. Se non accetti tutte le possibili risposte non chiedere parere agli altri.

  • 9 months later...
Guest garciamaquez

ciao a tutti!

sono nuovo in questo forum

purtroppo anche io mi ritrovo in questa situazione

ho appena rotto un'amicizia che consideravo importante con un ragazzo etero del quale mi ero innamorato da circa un anno..

ho preferito dichiararmi piuttosto che stressarmi continuamente sperando in qualcosa che evidentemente non sarebbe mai accaduto...

adesso sto male perchè non lo sento più.......e devo riprendermi.......

Guest glitter

Io ci sono passato, alle superiori, e poi anni più tardi, con due fratelli.

 

Un consiglio: evita di perdere tempo con questo amore impossibile, e cerca di coltivare i tuoi interessi.

 

Rimanici amico, se ce la fai e non ne soffri; altrimenti, se per te è tanto difficile da non riuscire a separare le due cose, abbandona e non vederlo mai più.

 

Sarò brutale, lo so, ma meglio questo che rischiare di starci male ogni volta, e di vedere in ogni suo gesto qualcosa che non sarà mai.

 

In bocca al lupo  :salut:

 

@garcia:

 

se l'amicizia ha radici profonde qualcosa si salverà, altrimenti vuol dire che l'albero non era destinato a dventare robusto: proverbio cinese  :P

Ciao cioch,

quando è capitato a me d'innamorarmi del mio migliore amico etero,

perchè capita a tutti, glielo dissi e non mi parlò per un mese.

All'inizio soffrivo moltissimo,

poi ho cominciato a sopportare il suo silenzio ignorandolo a mia volta.

Dopo è stato lui a cercarmi, e da allora siamo più amici di prima.

 

Devo dire che le cose si sono veramente aggiustate

da quando io ho cominciato a frequentare ragazzi gay.

 

Una domanda cattivissima:

dici che questo ragazzo di cui sei innamorato è il tuo migliore amico,

ma tu sei il suo migliore amico?

Io ci sono passato, alle superiori, e poi anni più tardi, con due fratelli.

 

Un consiglio: evita di perdere tempo con questo amore impossibile, e cerca di coltivare i tuoi interessi.

 

Rimanici amico, se ce la fai e non ne soffri; altrimenti, se per te è tanto difficile da non riuscire a separare le due cose, abbandona e non vederlo mai più.

 

Sarò brutale, lo so, ma meglio questo che rischiare di starci male ogni volta, e di vedere in ogni suo gesto qualcosa che non sarà mai.

Concordo.

Innamorarsi di un proprio amico non è stupidità, io lo trovo perfettamente normale. Ma è anche vero che sarà sempre un amore non corrisposto che potrebbe solamente farvi soffrire entrambi; perciò valutando la situazione fai una scelta: dirglielo e cercare di mettere da parte la cosa, rimanendo semplici amici, o non dirglielo e cercare di rimanere semplici amici. Entrambi i casi sono hanno in sé una certa difficoltà per vivere questa esperienza, ma se siete veramente amici potrete superare questa avversità insieme.

Ciao, è molto tempo che non posto per il poco tempo, ma 'sta volta devo fare proprio un'eccezione perché ci sto passando anch'io. Ti faccio un piccola premessa: io non ho risolto questo problema, non ancora, non per adesso. Anche io sono parecchi anni che ci soffro, per usare un eufemismo, e ogni volta che mi sono detto che ormai ci avevo fatto il callo, alla fine mi sono sempre fatto più male di prima, per dirla in metafore. Rispondo quindi alla tua domanda-titolo: innamorarsi del proprio migliore amico, parola questa da prendere con le pinze, visto che la condizione di essere innamorati fa apparire la realtà molto diversa da come si presenta relamente, è tanto comune quanto straziante, questo lo sappiamo bene. Non signifca essere masochisti, penso io, almeno finché non diventa una ossessione. Le soluzioni ci sono, sappiamo quali sono, più difficile è attuarle. Posso dirti ciò che ho fatto io, ma non devi prenderlo come consiglio, giacché penso che ognuno debba agire a seconda della situazione: io mi sono definitivamente allontanato. Non ci parliamo da parecchio, anche se non si può contare in anni ancora e faccio finta di stare meglio. Sfortunatamente c'è un po' di lui in ogni cosa che faccio e/o persona con cui parlo, il che mi ha sin'ora impedito di chiudere una giornata senza aver pensato una decina di volta almeno a Lui. Gli sconforti ogni tanto si fanno sentire profondamente ma credo che sopravviverò, anche perché la vita va avanti e mi chiama a superare molto altre prove. Dimenticavo una piccola precisazione però: per me non è mai stato un amico, l'ho sempre amato dal primo momento che l'ho incontrato; in più non so cosa sia stato per lui realmente, un collega sicuro, un amico probabile, il migliore amico non so. Non mi va di saperlo, potrebbe farmi male. Ho deciso di chiudere con Lui perché non sono riuscito a togliermelo dalla mente in alcun modo. Perché non gli ho confessato tutto? Paura, assenza di coraggio e nessuna voglia di farlo. Ho pensato egoisticamente che non mi avrebbe capito e accettato; ho pensato che avrebbe potuto scandalizzarsi o arrbbiarsi molto. Ho pensato a mettermi nei panni di una persona che scopre che di essere amato da un omosessuale col quale ha passato alcuni momenti intimi (non in senso di toccarsi fisicamente, diciamo più spirituali). Io mi sarei sentito male penso. Spero con tutto il cuore che lui sia totalemnte diverso, ma nel dubbio ho preferito tacere. E' una frase che mi ha insegnato Lui, quindi pensa un po'.

CHissà cosa pensa ora di me, probabilemnte mi odia, ed ha tute le ragioni del mondo. Ma meglio che m odi per un motivo così futile he per ciò che sono. Detto questo, che qui riporto come esempio di come si possa svilupparsi una situazione del genere, una sorta di possibilità da analizzare sul campo, poso solo dirti di rifletterci su e immaginarlo anche come un tuo possibile scenario nel caso scegliessi di fare come ho fatto io. Non posso dirti cosa succederebbe se decidessi di parlargli, forse è addirittura meglio, chissà. E' certo che non ho smesso di soffrire, sappilo. Però ho potuto tentare di proseguire la mia vita.

 

Ti auguro di ritrovare un po' di serenità. Ciao.   

Guest glitter

Wunderkind, mi sono ritrovato nella tua stessa condizione e anche nella condizione di chi ha aperto il topic e so che non è mai facile uscirne fuori.

 

Adesso posso dire di essere sereno: non ho rimpianti, nè rimorsi, anzi ammetto con me stesso che ho fatto la cosa giusta.

 

Cmq, voglio ricordarvi solo questo: nella vita prima o poi capiterà di incontrare nuovamente queste persone, e spesso i rapporti si possono riallacciare in un attimo.

 

Se questo capiterà, e vi auguro un grosso in bocca al lupo, spero vi scoprirete più forti di prima e più sicuri di voi stessi, e delle vostre azioni.

 

Vi abbraccio  :sisi:

vi ringrazio tantissimo per le risposte...

i fatti però sono questi

una sua risposta è stata...ti prego, non riparliamone (è evidente che non mi vuole così...ma non mi vuole perdere)...

poi, in realtà ci ho provato a distaccarmi...sono stato lontano circa 3 mesi...fino a quando i suoi genitori e suo fratello mi hanno cercato, non volendo sapere cosa fosse successo, ma pregandomi di rovinare la bella amicizia che c'è tra me e lui...che non esiste che due amici (così come lo siamo)annullino tutto... lui era veramente a pezzi...così ci siamo ritrovati con il nostro windsurf a volare come mai abbiamo fatto...e l'amicizia è sempre stata più intensa...

 

ora al mio amico risulta difficile accettare questa situazione...lui non ha molti amici (come del resto io) e trova in me "l'unico vero amico" usando le sue parole...non me ne vado anche nel rispetto che ho di lui

per lui ho anche cercato di convincere la sua ex a non mollarlo...(sono forse matto??)...è evidente che non so bene cosa cazzo fare...e so bene che non c'è una risposta o una soluzione...ora con il forum sto cercando di sfogarmi un pò...sperando che serva a qualcosa...

grazie a tutti comunque

 

 

 

ci sono piu' di una soluzione, così come ora invece ti stai trascinando inutilmente in un rapporto senza senso. Inoltre il suo atteggiamento nei tuoi confronti è alquanto irritante. Cosa ne sa di quello che sei veramente? Fossi in te chiarirei bene questo aspetto.

prima di giudicare una persona è meglio conoscerla...come ti permetti di dire certe cose

non sai niente, non sei nessuno per poterlo dire

non lo fare mai più

 

un amico si giudica da cosa fa. Se un amico ti dice addio perchè sei gay non è un amico.

Io purtroppo ho vissuto una cosa simile per 2/3 anni.. Mi ero innamorato del mio migliore amico, anche se sapevo gia che era etero.. Brutta esperienza.. Abbiamo litigato ci siamo persi per mesi e mesi ma alla fine lui mi vuole bene e io lo riesco a vedere come un amico :sisi: Adesso siamo due amici inseparabili! Ti auguro, se lo reputi un vero amico, di continuare a rompergli o anche di litigarci, prima o poi smetterai di amarlo.

 

Chrys

  • 4 weeks later...

Ah ok, allora non sono l'unico.

Beh... è successa la stessa cosa con me. Solo che credo abbia qualcosina di particolare. Sarò breve, riassumerò 3 anni della mia vita.

 

Appena lo vidi, fui folgorato. :asd: Parlandoci, scoprii che era anche abbastanza intelligente e sensibile (scriveva poesie e di mentalità aperta). Lui sempre etero convinto.

La nostra amicizia è cresciuta con gli anni, rafforzandosi sempre di più. Solo un anno fa gli dissi di essere bisex, per lui nessun problema.  :asd:

A capodanno dopo la festa abbiamo dormito, abbracciati. Poco dopo si trova la fidanzata, ma dopo qualche mese per un motivo o per l'altro lo bacio sul collo, andando sempre più in fondo col tempo (no, mai sesso o baci sulla bocca e ho sempre fatto tutto io): a lui piace. Ad un certo punto, dopo essere arrivati alla cera calda :asd:, per sincerità gli dico che sono innamorato di lui. Mi "scarica con gentilezza" il problema. Non sono disposto a perderlo e cerco di far finta di nulla.

Anche se recentemente mi son sfogato con lui riguardo il suo pessimo comportamento che ha avuto con me, mi son sempre chiesto da che parte stesse.

Ha sempre fatto poco nulla durante le coccole, però più volte mi ha lasciato messaggi MOLTO ambigui: dal "saresti l'unica persona con cui farei l'amore" (molto prima del mio CO) a "Meglio della mia ragazza (ora ex)", passando per "Ti amo, ma in modo diverso, non proprio amore.", per "Sì, ho pensato spesso a noi due come coppia" e perfino al:"SARESTI PERFETTO, MA NON HAI LE TETTE!".

 

Ovviamente, mi ha fatto star parecchio male per dirmi certe cose e poi comportarsi differentemente.

Mi scuso per l'assenza. Non vorrei sviare l'attenzione dall'argomento principale del post però mi va di aggiungere qualcosa.

@glitter: ti ringrazio per l'abbraccio, sei molto affettuoso. Spero proprio di rincontrarlo, magari per caso, quando sarò più cosciente di me e avrò maturato l'esperienza per spiegargli tutti i perché delle mie azioni, senza essere soffocato dai suoi sguardi. Per il momento vado in cerca di vita.

 

In generale concordo sul fatto che se non si viene accettati dagli amici, questi non erano evidentemente amici. Più difficile mi riesce credere che tutto possa tornare come prima o addirittura migliorare dopo aver detto la verità. Sarà la mia poca fiducia verso gli altri, ma non mi aspetto più nulla da nessuno, così almeno non starò tutta la vita deluso.

Guest glitter

Sai, il non essere accettati dagli amici è sempre un brutto colpo, e lo fu anche per me.

 

Tuttoggi ho difficoltà a relazionarmi con le persone, omo o etero che siano, e faccio una grande difficoltà a legare o anche a lasciarmi andare, e cerco di dire poco o nulla di me per non lasciar trasparire emozioni o altro.

 

Bisogna però superare certe paure e andare avanti, rifarsi una vita e affrontare le zone d'ombra che sono sempre lì in agguato.

 

Come hai aggiunto, fatti una vita, irrobustisci la tua persona e al momento debito potrai sentirti pronto ad affrontare la sfida qualora si ripresentasse sotto forma del tuo amico. Solo allora potrai capire se tu sei cambiato e se il percorso che hai fatto è servito.

 

In bocca al lupo  :asd:

Sai, il non essere accettati dagli amici è sempre un brutto colpo, e lo fu anche per me.

 

Tuttoggi ho difficoltà a relazionarmi con le persone, omo o etero che siano, e faccio una grande difficoltà a legare o anche a lasciarmi andare, e cerco di dire poco o nulla di me per non lasciar trasparire emozioni o altro.

...

 

Siamo in 2.

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