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MadEly [topic diviso da: "sintomi" e tempistiche dell'omosessualità]


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topic derivato da <<"sintomi" e tempistiche dell'omosessualità>>


tutte tappe che ho passato anche io! anche a me è capitato di innamorarmi di un'animatrice  :asd:
E ora, nonostante siano passati anni, sono ugualmente incasinata  :P Le sbandate per etero erano all'ordine del giorno poi ho conosciuto quella che ora è la mia ragazza che guarda caso è un'etero confusa nonostante i quasi tre anni di relazione con me!  :asd: :asd: :asd: avrò sbagliato qualcosa io?  :D

argh mi verrebbe da chiederti come fai a stare con un'eteroconfusa? Immagino che una speri sempre nel suo "risveglio"... vero? E alla fine c'è anche chi ci riesce, quindi perché mollare?

(bello che mi sono data la risposta da sola... ma se tu ne hai un'altra, fammi pure sapere!)

argh mi verrebbe da chiederti come fai a stare con un'eteroconfusa? Immagino che una speri sempre nel suo "risveglio"... vero? E alla fine c'è anche chi ci riesce, quindi perché mollare?

(bello che mi sono data la risposta da sola... ma se tu ne hai un'altra, fammi pure sapere!)

 

La situazione era molto difficile agli inizi perchè io mi ero presa una bella sbandata, ero (e sono ancora) veramente molto innamorata e non conoscendola ancora così bene vivevo nel perenne terrore che lei un giorno avesse incontrato l'uomo della sua vita e mi avrebbe lasciata... andando avanti però anche lei si è dimostrata molto molto molto innamorata e allora ho iniziato a tranquillizzarmi... ne abbiamo anche parlato in tutta tranquillità e lei mi ha detto che finchè sarà innamorata di me lei non avrà motivo di voler stare con un'altra persona, uomo o donna che sia.

Ancora oggi però io un po' di paura ce l'ho, non perchè non mi fidi di lei, anzi, ma perchè comunque so che questa sua parte etero un giorno potrebbe venire allo scoperto... e se rimanesse innamorata di me ma iniziasse a sentire il bisogno di stare con un uomo? non solo fisicamente, ma magari potrebbe desiderare un figlio... magari vorrebbe sposarsi... tutte cose che io non posso darle.

 

Boh, per ora il problema non si pone... io spero sempre in una sua totale conversione all'omosessualità

Stiamo andando spaventosamente OT, ma come sempre quando si dicono queste cose mi sento in dovere d'intervenire xD

Tu PUOI sposarla e darle un figlio, solo non qui in Italia, che comunque per una persona di larghe vedute quale mi sembra lei (pure "tornasse" etero, comunque una storia omosessuale l'avrebbe avuta e questo testimonia come minimo un'assenza di pregiudizi) è un paese che sta stretto.

 

Non farti troppe paranoie su quello che non puoi darle, e sta sicura che quando un'eteroconfusa ti lascia non lo fa perchè ti manca qualcosa, lo fa perchè non riesce ad accettarsi o perchè l'amore è finito e vuole una scusa  :asd:

Comunque buona fortuna, e ehi, complimenti per i tre anni! Mica poco.

Stiamo andando spaventosamente OT, ma come sempre quando si dicono queste cose mi sento in dovere d'intervenire xD

Tu PUOI sposarla e darle un figlio, solo non qui in Italia

Ariel mi fai ridere, lo so che a noi fa strano ma al mondo esistono anche persone che non contemplano l'idea di spostarsi dall'Italia, quindi di fatto non possono sposarsi  (quanto ai figli, si sa che è possibile anche in Italia ma poi solo una delle due genitrici avrebbe diritti sul bambino).

Scusa se faccio l'avvocato del diavolo, di solito io rispondo esattamente come hai fatto tu :asd:

 

Di fatto però ha ragione lei, nel senso che di storie dove la eteroconfusa lascia la lesbicaconvinta perché crede che l'unico modo per fare un figlio sia di trovarsi un uomo ne ho sentite a bizzeffe... e non solo in Italia!

PS: D'accordo anche col fatto che se la eteroconfusa ti lascia è perché non si accetta, però in effetti di eteroconfuse che lasciano pur essendo ancora innamorate, proprio per questo desiderio di maternità/normalità, pure ce ne sono molte...

Ma no, io e laura abbiamo trovato il modo perfetto per avere entrambe diritti sul nascituro.

(certo che in italia non ci resterei comunque... prego per una promozione con trasferimento io XD)

 

è per questo che non c'è modo di vincere contro le eteroconfuse... quelle che ho conosciuto io mi facevano sentire maschilista perchè mi portavano a pensare sempre e solo che le donne sono del tutto illogiche (che poi, magari, è pure vero... ma che ne sono di più illogiche del pensabile XD)

SaintJust, e come fareste se posso chiedere? Sono sicura che ci siano modi ma non mi sono mai sprecata a cercarli perchè l'idea di restare l'ho abbandonata da un pezzo...

Insomma si vede che molti non pensano sia affatto possibile, quindi :ok: Share please? (e, deeo, OT selvaggio! Magari è meglio un thread a parte eh?xD)

 

E non ti scusare Sweet, lo so, lo so, è che insomma, ad aspettare l'Italia... :sisi: E penso che tra fare famiglia e Madre Patria, sia logico scegliere la prima...ma va be', capisco che ci siano altri fattori e tutto. *nods*

Per ora da parte sua non c'è nessun "desiderio di normalità"; continua a dirmi che finchè sarà innamorata di me non sentirà il bisogno di nessun altro, però... Io ho fatto grandi passi per lei, mi sono trasferita nella sua città a 500 km da casa mia (comunque amo questa città indipendentemente da lei), ho comprato casa (che è ora in fase di ristrutturazione) e ora aspetto lei... Ho fatto passi da gigante in questi tre anni a partire dal confessarmi apertamente con la mia famiglia e le mie amiche fino ad arrivare addirittura al trasferimento... da parte sua però grandi passi non ci sono ancora stati e questo mi preoccupa... ancora non l'ha detto nè ad amici nè tanto meno a parenti anche se forse qualcuno qua e là qualcosa ha inteso.

Io vorrei che lei venisse a vivere con me, vorrei che fossimo una piccola famiglia... ma lei per ora sembra ritrarsi a questo grande passo a partire dal fatto che nessuno sa di noi e finchè nessuno sa come giustificherebbe il venire a stare da me? abitiamo a 5 km di distanza!

Se lei volesse un figlio sarei disposta a venirle incontro, nei limiti delle mie possibilità, ma il figlio non potrebbe mai essere legalmente di entrambe... il matrimonio è fuori discussione perchè lei è fortemente religiosa e crede solo nel matrimonio tra uomo e donna... comunque io sono atea e non credo nel matrimonio e basta quindi il problema non sussiste.

Magari poi manu pensa a dividere (odiandoci XD)

Comunque... l'idea è... poniamo che partorisco io. Vado fuori a farmi fare un inseminazione eterologa con l'ovulo di laura.

Io al parto riconosco il figlio, quindi è figlio mio per la legge. Se a me (corna facendo) capitasse qualcosa lei potrebbe richiedere l'analisi del dna per dimostrare che in realtà il figlio è suo, non mio, per cui ci metti un botto di tempo, e passi anche attraverso tribunali vari, ma a quel punto a meno che laura non sia diventata una barbona perchè ha finito i soldi, non sia alcolizzata e non picchi i bambini e le vecchiette non dovrebbero esserci problemi di sorta.

E come divido secondo voi?? Siamo a quota circa 5 argomenti diversi saltati fuori in questo topic, ormai è proprio un OT incontrollato...

 

Se lei volesse un figlio sarei disposta a venirle incontro, nei limiti delle mie possibilità, ma il figlio non potrebbe mai essere legalmente di entrambe... il matrimonio è fuori discussione perchè lei è fortemente religiosa e crede solo nel matrimonio tra uomo e donna...

MadEly questa cosa è un po' triste... cioè... ho molto rispetto per la tenacia con cui stai affrontando questa relazione e per i cambiamenti che hai fatto nella tua vita, però mi chiedo come si possa dire una cosa del genere che mina completamente tutta la tua identità, sarebbe come se io dicessi "sì ok sono lesbica... però non credo nell'omosessualità" O__o

Cioè come si fa a non credere nel matrimonio omosessuale? Magari non lo vuoi chiamare 'matrimonio' perché l'etimologia della parola prevede una coppia eterosessuale, ma come si fa a non credere a QUALCOSA di legale che potrebbe tutelare la tua coppia di fronte allo Stato? allora preferisce vivere allo sbando e trovarsi in una situazione non regolamentata dalla legge?

Io penso che devi iniziare a pretendere qualche coming out da parte sua... scusa se metto bocca ma è il minimo che può fare per provarti la sua serietà... altrimenti tu hai fatto tutti questi cambiamenti che potrebbero portare a un nulla di fatto... io non sono contraria ai cambiamenti, ANZI!! ma si deve essere sicuri al 100% di volerlo entrambe, perché altrimenti si arriverà sempre al punto in cui una lo rinfaccia all'altra... noi per esempio la scelta di venire a Londra l'abbiamo fatta in due e sono sicura che anche se ci lasciassimo domani, non mi sentirei mai dire "ah per colpa tua io mi sono trasferita e ho lasciato famiglia e amici" perché appunto paradossalmente pure se ci lasciassimo domani è chiaro che nessuna delle due tornerebbe a Roma...

aspetta mi spiego meglio:

io credo che anche le coppie omosessuali abbiano bisogno di essere regolamentate dalla legge, infatti sono pro DICO (ex pacs), ma sono contro il matrimonio religioso per il semplice fatto che sono assolutamente atea.

Credo in una regolamentazione di fronte allo stato, ma non di fronte a Dio ed anche la mia ragazza la pensa così anche se la questione "Dio" è diversa, infatti lei non crede nei matrimoni religiosi omosessuali perchè la chiesa vuole che il matrimonio avvenga al fine della procreazione e dato che procreazione non può naturalmente esserci in una coppia omosessuale lei non crede che il matrimonio gay possa sussistere. Poi vabbè avrei delle obiezioni a riguardo perchè comunque, se la legge lo permettesse, anche all'interno di un matrimonio gay potrebbe esserci, in un certo senso, procreazione (questo grazie alle moderne tecnologie), ma questo è un altro discorso.

Ad ogni modo, io è da un paio di mesi che la sto spingendo a venire fuori almeno con i suoi amici, ma lei ha paura... ci siamo anche lasciate e riprese un paio di volte in questi ultimi mesi proprio a causa di questo problema. Io non sono più disposta ad accettare di rimanere nascosta, non dopo tutto quello che ho fatto per lei. Ora aspetto nuovi sviluppi...

Da una parte mi rendo conto che non posso costringerla a fare coming out perchè è una cosa sua personale, ma d'altra parte il suo continuare a rimandare il coming out intacca il nostro rapporto in continuazione.

Agli inizi potevo capire... neanche io sono subito uscita allo scoperto con i miei genitori (con gli amici sì però!), ma questo semplicemente perchè prima volevo essere sicura che la nostra storia fosse solida e seria... lei ha avuto tre anni per constatare tutto ciò e penso che anche i miei sforzi per raggiungerla qui nella sua città stiano a significare che voglio costruire un futuro solido con lei, però continua a rimandare...

E come divido secondo voi?? Siamo a quota circa 5 argomenti diversi saltati fuori in questo topic, ormai è proprio un OT incontrollato...

 

Perdono xD

 

MadEly, anch'io come Sweet credo che sia ora (dopo tre anni!) che la tua ragazza faccia qualche coming out...ma quanti anni ha? Perchè magari capisco se è ancora a scuola e quindi deve vivere con i suoi eccetera (soprattutto se sono religiosi come credo, da quel che hai detto anche di lei), però almeno con gli amici...

ha 28 anni  :sisi: certo c'è da dire che ancora non è finanziariamente autonoma (ha uno stipendio da fame! dubito che se venisse a vivere con me ora riusciremmo ad arrivare alla fine del mese in due... fatico io da sola!  :ok:) e quindi dipende dai suoi genitori, però cavolo almeno con gli amici... comunque in questi ultimi giorni sembra si stia avvicinando all'idea di iniziare a dirlo a qualcuno... sarebbe anche ora.. speriamo

infatti a questo io vorrei che arrivasse: vorrei che ammettesse e accettasse con se stessa la sua omosessualità! è esattamente questo il punto! Quando gliene parlo lei non capisce proprio o forse io non riesco a farmi capire, non so.

Il fatto è che lei non ha mai smesso di pensare che anche gli uomini l'attraggono e questo purtroppo è un muro invalicabile... finchè continuerà a ritenersi "bisessuale" non si arriverà mai da nessuna parte.

Ma, scusami (andiamo avanti nell'OT selvaggio, yay!), anch'io in teoria sono bisessuale, attratta dagli uomini eccetera eccetera, però quando faccio coming out, dal momento in cui ho una ragazza, su QUELLO mi concentro.

 

Perchè essenzialmente è quello che spinge di più a fare coming out: se fossi single, potrei dire "che bbbona quella" guardando una per strada e destare sospetti, ma non mi sentirei in dovere di chiarificare con nessuno (tranne i miei, ma con i miei non farei commenti casuali xD quindi il problema non sussisterebbe più di tanto, si potrebbe aspettare, non c'è un'urgenza, qualcosa di grosso da nascondere).

 

Mentre ora ho la ragazza, e tanto per dirne una...se si parla di batterie a me va di dire che io di musica non capisco niente ma c'è la mia ragazza che suona la batteria, e non voglio dire "un'amica", o buttare giù il nome, che tanto i miei compagni di classe non sanno chi sia. O se chiudo una telefonata dicendo "Love you" e mi chiedono chi sia.

 

Dovrei forse trattenermi dallo stare al telefono liberamente in pubblico? Mordermi la lingua? Non ci credo che alla tua ragazza cose anche solo vagamente simili non succedono mai.

 

Poi è anche più semplice dire "Guarda che non ho un ragazzo, ho una ragazza", è un tantino meno traumatico da sentire di "Guarda che sono lesbica" per le persone (e soprattutto si può trovare un modo molto più casuale di dirlo).

 

E a mio modesto, soggettivissimo parere getta anche meno confusione, perchè a volte la gente neanche sa bene cos'è una fantomatica lesbica, o una misteriosa bisessuale: ma anche gli etero sanno cosa significhi o avere una ragazza o essere la ragazza di qualcuno.

 

E' vero che spesso la gente pensi che sia colpa di quella persona se hai "deviato dalla retta via", se ti concentri troppo su quella persona, ma non so nel caso di una ventottenne quanto possono accusarti di averla influenzata, non è più una bambina.

 

Be', questi sono i miei due cent, buh xD

Ariel è un genio  :asd:

credo che alcune frasi di questo tuo post me le riciclerò quando capita  :asd:

MadEly - il fatto che lei si definisca bisessuale non significa che questo la esenta automaticamente dal coming out... la maggior parte dei bisessuali fanno coming out tanto quanto gli omo a quanto vedo io...

Ma, scusami (andiamo avanti nell'OT selvaggio, yay!), anch'io in teoria sono bisessuale, attratta dagli uomini eccetera eccetera, però quando faccio coming out, dal momento in cui ho una ragazza, su QUELLO mi concentro.

 

Perchè essenzialmente è quello che spinge di più a fare coming out: se fossi single, potrei dire "che bbbona quella" guardando una per strada e destare sospetti, ma non mi sentirei in dovere di chiarificare con nessuno (tranne i miei, ma con i miei non farei commenti casuali xD quindi il problema non sussisterebbe più di tanto, si potrebbe aspettare, non c'è un'urgenza, qualcosa di grosso da nascondere).

 

Mentre ora ho la ragazza, e tanto per dirne una...se si parla di batterie a me va di dire che io di musica non capisco niente ma c'è la mia ragazza che suona la batteria, e non voglio dire "un'amica", o buttare giù il nome, che tanto i miei compagni di classe non sanno chi sia. O se chiudo una telefonata dicendo "Love you" e mi chiedono chi sia.

 

Dovrei forse trattenermi dallo stare al telefono liberamente in pubblico? Mordermi la lingua? Non ci credo che alla tua ragazza cose anche solo vagamente simili non succedono mai.

 

Poi è anche più semplice dire "Guarda che non ho un ragazzo, ho una ragazza", è un tantino meno traumatico da sentire di "Guarda che sono lesbica" per le persone (e soprattutto si può trovare un modo molto più casuale di dirlo).

 

E a mio modesto, soggettivissimo parere getta anche meno confusione, perchè a volte la gente neanche sa bene cos'è una fantomatica lesbica, o una misteriosa bisessuale: ma anche gli etero sanno cosa significhi o avere una ragazza o essere la ragazza di qualcuno.

 

E' vero che spesso la gente pensi che sia colpa di quella persona se hai "deviato dalla retta via", se ti concentri troppo su quella persona, ma non so nel caso di una ventottenne quanto possono accusarti di averla influenzata, non è più una bambina.

 

Be', questi sono i miei due cent, buh xD

 

 

Ok, accetto la sua bisessualità anche se mi spaventa (mi terrorizza l'idea che un giorno lei possa preferire un uomo a me!  :asd:), ma non accetto di rimanere nell'ombra in eterno. Sono la sua ragazza, stiamo insieme, è ora che il mondo lo sappia, è ora che il nostro amore esca dalle 4 mura di casa mia! Vorrei che ammettesse almeno con i suoi amici di avere una ragazza da ormai tre anni.

Invece lei in tutti questi tre anni con alcuni amici (solo alcuni!!!) ha sempre finto di avere un ragazzo di Milano (io, prima di trasferirmi qui a Perugia per lei, abitavo a Milano) che aveva conosciuto facendo un master ad un'università di Milano.

Per i primi tempo ok, ma ora sono tre anni... non sarà ora di ammettere la verità? non sarà ora di dire che quel ragazzo in realtà è una ragazza?

Eppure lei continua, come dici tu Ariel, a moderarsi la lingua... sta attenta a non chiamarmi amore davanti agli altri (mentre a me qua e là è sfuggito); al telefono in pubblico cercava sempre di tagliare il più possibile le nostre telefonate perchè aveva paura che si sentisse che la mia non è di certo una voce maschile e questo continua a farlo anche ora... sempre al telefono, a meno che non sia totalmente sola, non mi dice mai Ti amo, ma risponde sempre al mio Ti amo con un anch'io...

Non fa mai un errore, è controllatissima.

 

Comunque sono d'accordo con te Ariel, dire "ho una ragazza" è molto meglio che dire "sono lesbica" anche perchè, nel caso suo, lei lesbica non è.

Non per tirarti sfiga, ma potrebbe preferire un'altra donna a te, non necessariamente un uomo...

Comunque fai benissimo a chiederle di fare CO, è una situazione veramente assurda così (e io non ci ho messo poco a farlo).

Ok, accetto la sua bisessualità anche se mi spaventa (mi terrorizza l'idea che un giorno lei possa preferire un uomo a me!  :roll:), ma non accetto di rimanere nell'ombra in eterno. Sono la sua ragazza, stiamo insieme, è ora che il mondo lo sappia, è ora che il nostro amore esca dalle 4 mura di casa mia! Vorrei che ammettesse almeno con i suoi amici di avere una ragazza da ormai tre anni.

Invece lei in tutti questi tre anni con alcuni amici (solo alcuni!!!) ha sempre finto di avere un ragazzo di Milano (io, prima di trasferirmi qui a Perugia per lei, abitavo a Milano) che aveva conosciuto facendo un master ad un'università di Milano.

Per i primi tempo ok, ma ora sono tre anni... non sarà ora di ammettere la verità? non sarà ora di dire che quel ragazzo in realtà è una ragazza?

 

Per questo io dico che tu ragazza mia devi avere una pazienza proverbiale, perché io nei tuoi panni mi sentirei offesa e sminuita ad essere trattata così da una persona che si presuppone che "mi ami"!

forse dovresti mettere le cose in questi termini - dicendo che ti fa soffrire e ti offende che lei ti spacci per un uomo visto che uomo non sei!

soprattutto secondo me... perché l'ho visto succedere, una persona più racconta palle, più difficilmente se ne districa. se vai avanti per anni con queste bugie del ragazzo diventa sempre più difficile uscirne e ammettere che si è mentito per anni a tutti gli amici. io non vedo una facile uscita a questa tua situazione per essere sincera, se non c'è riuscita finora dubito ci riuscirà in futuro, forse giusto se messa davanti a ultimatum/minacce.

 

Lum, suvvia, si sa che ci sono persone che irrazionalmente preferirebbero essere lasciate per una donna che per un uomo. Se n'è già parlato estensivamente e penso che anche se tutti razionalmente ammettono che non fa tanta differenza sappiamo benissimo che invece a livello emotivo la differenza per molte di noi c'è eccome, e persino i ragazzi fanno questo discorso (nell'ipotesi ragazzo gay che viene lasciato da un ragazzo bisex per un altro ragazzo vs. per una ragazza)

 

PS: Sarà il caso di spostare anche tutta questa discussione in un topic a parte? :look: lo dico così non vi sorprendete quando poi li stacco...

Per questo io dico che tu ragazza mia devi avere una pazienza proverbiale, perché io nei tuoi panni mi sentirei offesa e sminuita ad essere trattata così da una persona che si presuppone che "mi ami"!

forse dovresti mettere le cose in questi termini - dicendo che ti fa soffrire e ti offende che lei ti spacci per un uomo visto che uomo non sei!

soprattutto secondo me... perché l'ho visto succedere, una persona più racconta palle, più difficilmente se ne districa. se vai avanti per anni con queste bugie del ragazzo diventa sempre più difficile uscirne e ammettere che si è mentito per anni a tutti gli amici. io non vedo una facile uscita a questa tua situazione per essere sincera, se non c'è riuscita finora dubito ci riuscirà in futuro, forse giusto se messa davanti a ultimatum/minacce.

 

Lum, suvvia, si sa che ci sono persone che irrazionalmente preferirebbero essere lasciate per una donna che per un uomo. Se n'è già parlato estensivamente e penso che anche se tutti razionalmente ammettono che non fa tanta differenza sappiamo benissimo che invece a livello emotivo la differenza per molte di noi c'è eccome, e persino i ragazzi fanno questo discorso (nell'ipotesi ragazzo gay che viene lasciato da un ragazzo bisex per un altro ragazzo vs. per una ragazza)

 

PS: Sarà il caso di spostare anche tutta questa discussione in un topic a parte? :look: lo dico così non vi sorprendete quando poi li stacco...

 

infatti è quello che le sto dicendo da tempo... più la bugia si ingigantisce più è difficile uscirne!  :roll: Ormai sono tre anni che mente e anche io sinceramente non vedo come possa uscirne... se io fossi una sua amica penso che mi sentirei a dir poco presa per il cu*o e mi sarebbe difficile continuare così come se nulla fosse l'amicizia con lei...

C'è da dire però che lei ha un tipo particolare di amicizia ovvero che essendo una ragazza estremamente riservata non ha mai avuto amici che io definisco "veri" ovvero quegli amici a cui dici qualsiasi cosa, con cui ti confidi e a cui ti appoggi nel momento del bisogno... l'unica amica vera che ha sono io... i suoi amici sono persone con cui va molto d'accordo, a cui vuole bene ma con cui non ha un vero rapporto stretto quindi forse questo fattore le sarà d'aiuto nel momento in cui si ritroverà a fare coming out.

Lei in tutti questi anni ha sì raccontato balle, ma la maggior parte delle volte si è semplicemente limitata a non dire nulla nel senso che non diceva ne di avere un ragazzo ne tanto meno di avere una ragazza; non diceva nulla punto e basta... i suoi amici sanno che è molto riservata quindi non le chiedono quasi mai nulla.

Comunque ora vedremo... oltre a questo enorme problema ne abbiamo altri di minore entità da risolvere... una cosa per volta.

C'è da dire però che lei ha un tipo particolare di amicizia ovvero che essendo una ragazza estremamente riservata non ha mai avuto amici che io definisco "veri" ovvero quegli amici a cui dici qualsiasi cosa, con cui ti confidi e a cui ti appoggi nel momento del bisogno... l'unica amica vera che ha sono io...

Non lasciarti buttare fumo negli occhi da questa cosa. Mia moglie è così, ha solo "amicizie" molto superficiali. Però quando c'è stato da fare coming out l'ha fatto. E non perché fosse in una situazione di bisogno ma solo per sincerità e chiarezza.

è da qualche giorno che non ne parliamo più, non vorrei risultare troppo assillante... ora stiamo cercando di risolvere altri problemi (un paio di settimane fa c'è stata una litigata piuttosto grossa e ci eravamo pure lasciate, ma non riusciamo a stare separate, c'è troppo amore), però anche questo è un problema che va risolto... la sua preoccupazione è che facendo coming out poi i nostri problemi vadano aumentando ad esempio a causa dei suoi genitori oppure di alcuni suoi amici che potrebbero non prendere bene la cosa... boh vedremo e speriamo

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