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Brasile: Lula e i matrimoni gay


beautiful_soul

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Lula, il presidente del Brasile, è favorevole ai matrimoni gay. In un’intervista alla TV Brasil ha dichiarato:

 

“Ho sempre difeso il diritto all’unione civile delle persone dello stesso sesso. È ora di farla finita con l’ipocrisia in questo Paese. Ci sono uomini che vivono con uomini e donne che vivono con donne, e spesso costruiscono insieme una vita straordinaria, ecco perché io sono favorevole. Basta con i preconcetti, ogni essere umano deve poter vivere come gli pare, dal momento che non danneggia qualcun altro”.

 

Il Congresso di Brasilia sta valutando diversi progetti di legge per legalizzare i matrimoni gay e lo stesso Lula si augura che questo avvenga presto.

 

fonte: queerblog.it

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Chissà quanti secoli ci vorranno prima che un pensiero così naturale diventi il pensiero di tutti e cessi di costituire una questione di cui discutere.

Persino un bimbo direbbe le stesse cose, cazzarola!!

Comunque, meglio pochi che nessuno.

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In Brasile ci sono già le unioni civili. Sarebbe fichissimo se ci fosse anche il matrimonio! :sisi:

 

Sisi vero , hehe chisà magari verrà approvato il matrimonio sperando .

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L'America Latina sta dimostrando di essere all'avanguardia in tema di diritti civili.

Ben vengano i matrimoni gay in Brasile, sperando che in futuro siano d'esempio per altri paesi.

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I matrimonio lgbt in Brasile con tutti gli investimenti (escudendo gli aiuti umanitari, mi riferisco ai sacerdoti adibiti all'evangelizzazione) fatti da S. Romana Chiesa, sarebbero un grande smacco per la stessa. Voglio il Portogallo, voglio il Portogallo, voglio il Portogallo.

 

Speriam bene per il Brasile (ed anche per noi)

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Per la cronaca, in Portogallo le unioni civili ci sono, i single possono adottare e del matrimonio gay si sta parlando da almeno un anno. E la costituzione portoghese è stata la prima a inserire l'orientamento sessuale come motivo di non discrimainazione.

Però da loro è illegale l'aborto  :sisi:

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Da noi in Vatikanistan invece non si parlerà di unioni civili per almeno altri 4 anni.

Figuriamoci il matrimonio, quello ce lo dobbiamo scordare prima di una trentina d'anni.

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