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L'ho detto ai miei ma è stato inutile...


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Devo dirti una cosa. Sono gay.

Se la persona che hai davanti è un amico, probabilmente, per nulla sorpreso, ti risponderà che lo sa, ovvio che lo sa, che lo ha sempre saputo, perché un amico ti guarda, ti studia, vuole conoscerti per quello che sei, e ti vede anche se ti nascondi, perché, un amico ti dirà: «tu ti nascondi dietro a un dito...» Che bellezza...

 

Devo dirti una cosa. Sono gay.

Oh, orribile... Nessuno dovrebbe arrivare a tanto... (Fa male, no?, dirlo così...) Se la persona che hai davanti non è un amico (sia la mamma o il presunto tale), quello ci resterà male, lo sapeva, certo, ma lo negava, e avrebbe voluto che tu con la tua realtà non ti mettessi in mezzo: lui vede quello che vuole, e, probabilmente, continuerà a negarti perché lui sta meglio così: se non vuole vederti, una frase come quella in apertura è inutile e, forse, fa anche male...

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https://www.gay-forum.it/topic/9327-lho-detto-ai-miei-ma-%C3%A8-stato-inutile/
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Quanto è vero purtroppo! per molte persone è meglio restare così, in una sorta di coscienza/incoscienza rispetto alle cose...anche in eterno va bene! meglio saperlo ma non confermarlo, meglio il dubbio, il non porsi il problema magari... ed è per questo che a certe persone non lo dirò mai.... anche ad alcuni amici (o presunti tali)...

«Eh, ma io lo sapevo...», rispose mia madre: «Speravo di sbagliarmi...» E poi, tubando: «Allora, non mi darai mai un nipotino...»

 

Non se l'aspettavano i miei genitori che all'improvviso l'avrei detto. Feci loro una bella sorpresa - le sorprese (quelle vere) hanno sempre un effetto stupefacente, di grande intensità (ne parlammo moltissimo quel giorno, fino a diventare sordi e svuotati) ma di breve durata: mio padre, a circa un anno di distanza, inspiegabilmente, dice a mia madre che quella ragazza laggiù, l'amica di mia sorella, andrebbe bene per me. «Eh, si, com'è carina!» Anche la nonna ci si mette: «Ti sei fidanzato?», mi osservano maliziosi, già pregustando l'epilogo più lieto: tutto andrà bene, lui sposerà lei e insieme avranno un figlio. «No? Bugiardo, dì la verità: si che ti sei fidanzato. Si, guardalo, sta riden...! Eh, scusa, credevo che... Che caratteraccio che hai, non ti si può dire niente che subito t'incazzi!»

 

Ciao, Ikonos!

Ciao, Dario!

Mi piace tanto il modo che hai di scrivere e raccontare...mi prende!

 

Cmq quello che stai dicendo purtroppo è la realtà di tutti i giorni! Non per niente esiste l'agnosticismo, che altro non è che vigliaccheria. Chi di noi è agnostico? Io penso gran parte del forum; io sono agnostico: non sono credente, non sono ateo, sto al centro, non mi faccio domande se esista o no un dio, tutto nel dubbio "e se poi...". E questo è quello che i tuoi, che i miei, che i nostri genitori pensano...loro lo sanno, come dici tu, ma preferiscono restare nel dubbio, nella speranza che tutto torni per il "verso giusto"...bisogna cercare di convertirli, di fargli capire che un "verso giusto può essere anche diverso da quello che loro credono, come mia nonna fa con me quando non vado in chiesa - ma io non ci vado, perchè "non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire" - quindi com'è difficile convincere me, a prendere una posizione al di fuori del mio agnosticismo, è difficile per loro, prenderne una al di fuori del loro.

 

Spero di essermi fatto capire :( a presto! :P

Anche a me dirlo ai miei non è servito a niente. Avevo 13 anni e mezzo ed è stato un disastro. Mia madre mi ha trattato malissimo per mesi, mio padre ... l'ho visto piangere per la prima volta in tutta la mia vita. La situazione faceva talmente schifo che ho approfittato della psicologa: ha detto ai miei che era solo una fase, niente di serio ecc... anzi, pensano che sia "guarito" da una malattia. Li ho messi un po' a posto, ma la situazione era migliore prima del coming out.

Anche a me dirlo ai miei non è servito a niente. Avevo 13 anni e mezzo ed è stato un disastro. Mia madre mi ha trattato malissimo per mesi, mio padre ... l'ho visto piangere per la prima volta in tutta la mia vita. La situazione faceva talmente schifo che ho approfittato della psicologa: ha detto ai miei che era solo una fase, niente di serio ecc... anzi, pensano che sia "guarito" da una malattia. Li ho messi un po' a posto, ma la situazione era migliore prima del coming out.

 

mah ma ste psicologhe che invece di far capire che è una cosa naturale la mettono giù come una semplice fase. A 13 anni può anche darsi che si tratti di una fase ma da qui a porla come unica direzione possibile ce ne passa. Sinceramente non so nemmeno cosa consigliarti, a 17 non è certo facile ma credo che tu debba semplicemente cercare di staccarti da loro per trovare una tua indipendenza e poi, a mio avviso, dirgli pacatamente ciò che sei e che non vuoi cambiare e che sei felice così come sei. Può essere un enorme spunto di crescita per te vedendo il lato positivo della faccenda.

Forse mi sono espresso male io. Per la mia psicologa era del tutto normale che io fossi gay, ma dal momento che la prima cosa che mia madre le ha detto quando l'ha vista è stata "Non voglio che mio figlio sia frocio!", allora di comune accordo abbiamo deciso di prendere mammina per i fondelli con la storia della fase, la guarigione... :)

Pazienza! Chi non lo accetta forse non è abbastanza intelligente per farlo, non credi?

O forse ci vuole tempo, con i genitori è così..lascia che metabolizzino la notizia, potrebbero anche sorprenderti in senso positivo.

 

Si i genitori sono quelli che la prendono peggio, per quel che mi riguarda lo sa qualche amico e amica e... sono ancora amici quindi non va tanto male tutto sommato. :) Con i miei sarà dura invece...

«Eh, ma io lo sapevo...», rispose mia madre: «Speravo di sbagliarmi...» E poi, tubando: «Allora, non mi darai mai un nipotino...»

 

Non se l'aspettavano i miei genitori che all'improvviso l'avrei detto. Feci loro una bella sorpresa - le sorprese (quelle vere) hanno sempre un effetto stupefacente, di grande intensità (ne parlammo moltissimo quel giorno, fino a diventare sordi e svuotati) ma di breve durata: mio padre, a circa un anno di distanza, inspiegabilmente, dice a mia madre che quella ragazza laggiù, l'amica di mia sorella, andrebbe bene per me. «Eh, si, com'è carina!» Anche la nonna ci si mette: «Ti sei fidanzato?», mi osservano maliziosi, già pregustando l'epilogo più lieto: tutto andrà bene, lui sposerà lei e insieme avranno un figlio. «No? Bugiardo, dì la verità: si che ti sei fidanzato. Si, guardalo, sta riden...! Eh, scusa, credevo che... Che caratteraccio che hai, non ti si può dire niente che subito t'incazzi!»

 

Ciao, Ikonos!

Ciao, Dario!

 

Scrivi molto bene..complimenti...anche io vivo il tuo stesso stato d'animo..è brutto, vorresti essere libero, vivere liberamente..senza catene..con il tempo ci riuscurai..fidati... :heart:

Forse mi sono espresso male io. Per la mia psicologa era del tutto normale che io fossi gay, ma dal momento che la prima cosa che mia madre le ha detto quando l'ha vista è stata "Non voglio che mio figlio sia frocio!", allora di comune accordo abbiamo deciso di prendere mammina per i fondelli con la storia della fase, la guarigione... :roll:

ah ok detta così può andare anche se a mio avviso al posto della psicologa avrei parlato con tua madre per spiegarle che non si tratta di una scelta la nostra...in questo senso si è solo ritardato l'inevitabile e magari tua madre avrebbe passato questi anni a metabolizzare l'idea che tu sei gay invece di illudersi. E' una mia opinione ovviamente nulla toglie che tua madre avrebbe potuto dare di matto davanti ad un certo discorso e portarti da chissà quale sedicente psicologo cattolico :heart:

Si i genitori sono quelli che la prendono peggio, per quel che mi riguarda lo sa qualche amico e amica e... sono ancora amici quindi non va tanto male tutto sommato. :heart: Con i miei sarà dura invece...

 

da me l'hanno presa benissimo, non hanno festeggiato ovviamente ma apparte un iniziale quanto naturale posizione possibilista (sarà una fase?, non hai mai avuto una ragazza?, sei sicuro?) poi è stata accettata e il mio ragazzo viene puntualmente a casa mia, ha passato anche natale con me e la mia famiglia (nonna inclusa)

Ciao, Maes Hughes! (Ma, mi spieghi la tua foto?)

Essendo uno che tendenzialmente prova a scrivere al meglio delle sue possibilità, apprezzo molto le tue osservazioni (così come quelle di Poker face).

Non credo i miei siano agnostici. Agnostico è chi ad esempio alla domanda «Esiste Dio?» risponde «Non posso saperlo, ora e mai», sbaglio? I miei possono saperlo, glielo dico io che sono gay. Su Dio chi può dirlo, ma su di me posso dirlo: credetemi, sono gay, è la pura verità!

 

Ciao, *§Yue§* (mi dispiace per te) Non sei solo.

 

Ciao, DeX.

 

Ciao, Poker face.

 

Sono felice per te, giusca. Anch'io vorrei un ragazzo da portare a casa...

  • 5 weeks later...

In effetti dirlo ai genitori è difficile. Diciamo che io li sto ancora preparando. Apparte che i miei sono separati e se lo viene a sapere mio padre chi se ne frega, con mia mamma ci devo ancora lavorare. Le ho detto che ho un problema e che me lo tengo dentro, lei mi ha chiesto se mi facevo (ovvio che non mi faccio!) e dopo un'ora di chiaccherata seria a un certo punto mi ha detto "se tu fossi gay pazienza: avrei un nuoro invece di una nuora! XD"

Questa frase mi ha tranquillizzato, ancora non gliel'ho detto che sono gay ma....e così che funziona, si controlla se i genitori sono a favore e allora gli si dice, altrimenti no!

Ciao un saluto, Niccolo.

oh si, quando si accenna qualcosa le madri partono subito in quarta xD  Anche la mia ha attaccato con una serie di "Ma... ti droghi?" "sei malato?"

Che poi un po' mi e' anche dispiaciuto, perche' non le ho detto nulla e lei sara' rimasta a rimuginarci su chissa' quanto tempo...  bhe amen

da me l'hanno presa benissimo, non hanno festeggiato ovviamente ma apparte un iniziale quanto naturale posizione possibilista (sarà una fase?, non hai mai avuto una ragazza?, sei sicuro?) poi è stata accettata e il mio ragazzo viene puntualmente a casa mia, ha passato anche natale con me e la mia famiglia (nonna inclusa)

 

Sono contento per te... ;)

Per quel che mi riguarda spero presto di poter andare a vivere da solo, quando sarò totalmente indipendente credo che glielo dirò, se la prenderanno male (come credo, ormai li conosco bene) beh sarà un problema loro...

Non è facile dirlo ai genitori, io comunque l'ho detto a mia sorella e mia mamma.. Quest'ultima non l'ha presa benissimo però diciamo che non ha fatto neanche drammi.

 

Comunque Dex se non te la senti neancora aspetta e fai come hai detto tu, una volta che sarai totalmente indipendente e andrai a vivere solo non dovrai tenerli al corrente della tua vita sentimentale e potrai fare ciò che vuoi.

Guest Masque De Vampire

Sai..diciamo che posso capirti..

Mia madre certe volte ancora mi dice "magari trovi qualche bravo ragazzetto", oppure che in caso mi sposerò.

Vogliono solo fuggire dalla reatà.

Una realtà che magari a loro non piace, o che loro non concepiscono.

Probabilmente faranno sempre cosi, e fa male, e a me fa davvero male, ma almeno siamo stati sinceri, tocca a loro fare il passo verso di noi.

Se ci vogliono davvero bene..ci acceteranno, o almeno voglio sperare in questo.

Un abbraccio =P

Non è facile dirlo ai genitori, io comunque l'ho detto a mia sorella e mia mamma.. Quest'ultima non l'ha presa benissimo però diciamo che non ha fatto neanche drammi.

 

Comunque Dex se non te la senti neancora aspetta e fai come hai detto tu, una volta che sarai totalmente indipendente e andrai a vivere solo non dovrai tenerli al corrente della tua vita sentimentale e potrai fare ciò che vuoi.

 

Più che altro li conosco bene ormai, so che per svariati motivi non lo accetterebbero mai, la differenza è che ora non possono più farci nulla....

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