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"Luca ERA gay": canzone omofoba a Sanremo 2009?


Sweet

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Ecco, qui si smonta la sua teoria a suo dire innocua del caso singolo raccontato in una canzone. Perche' se vuole anche farci un libro e un film, questa diventa propaganda di una precisa opinione personale sull' argomento generale.

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Perchè? Le persone con un minimo di senso critico non avevano ancora capito che con la storia di un singolo si può molto spesso raccontare la storia di molti :sisi:?

 

Mi rispondo da solo. Si. :sisi: Ed è questo che è davvero inquietante :D

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Spero di non essere [OT]: sono andato a Sanremo per l'ultima serata del festival assieme ad altri ragazzi dell'arcigay. Verso le 19:00 eravamo in una ventina di persone davanti all'Ariston, e dotati di bandiere. L'organizzazione del festival ha fatto formare un cordone dalla polizia qualche metro dietro le transenne che delimitavano il passaggio lasciato libero davanti al teatro, per bloccare noi mentre il resto della folla era libero di arrivare fino a dietro le transenne.

 

Vorrei sapere cosa ne pensate voi.

 

Io, personalmente, penso a quanto ci si sia appellati alla libertà di espressione per giustificare la canzone di povia, mentre poi a noi non viene concessa la libertà di sbandierare e urlare i nostri slogan.

 

 

Ciao a tutti/e è un po' che manco.

 

Io allibisco!!! mi viene solo da pensare che questa sia una conferma del fatto che tutta la faccenda sai stata solo una mossa commerciale non solo di Poviapirla ma anche di Bonolis (e la RAI).

Una volta avuta la pubblicità necessaria e gratuita meglio far tacere questi cavolo di gay!!!!........mentre Poviapirla, lo avrete notato mentre "cantava", se la sghignazzava alla grande.

Lo avrei preso a schiaffoni  :sisi: (chi è che ha messo questa faccina? bravi!!!!)

 

Io invece mi vergnono di me stesso, ho visto il compare di Poviapirla...il grande Al.....Albano :look::sisi:  appena l'ho visto mi è venuto un nervoso che gli avrei detto quello che penso di lui........ma alla fine non sono riuscito a dirgli niente  :D.....codardo che non sono altro!!!

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I guasti della squallida operazione mediatica di Povia (2° intervento su Affaritaliani) di Affari Italiani

 

 

di Gianni Toffali

 

Il secondo posto a Sanremo di Povia ha sancito che gli italiani non credono alla teoria che omosessuali si nasce. Il pezzo “Luca era gay” tratto da una storia reale, ha spiegato la vera genesi dell’omosessualità: gli errori educativi dei genitori. E’ fuor di dubbio che genitori assenti o incapaci di trasfondere e imprimere ai figli l’identità maschile o femminile, generino nella fase di crescita gravissime patologie identitarie. Privati di uno “specchio genitoriale” in cui riflettersi ed identificarsi, i giovani disorientati si illudono di compensare le loro carenze psico affettive stabilendo relazioni con individui dello stesso sesso.

 

Ma l’errore più grave in cui incappano i presunti omosessuali, è quello di scambiare la libidine sessuale per amore autentico. Ma può dirsi amore ciò che non è apertura alla vita? Non nascondiamocelo, il sesso fine a se stesso, è solo egoistico piacere. I gay, invece di continuare a piangersi addosso e di scaricare la loro infelicità esistenziale sulla solita scusa del pregiudizio omofobo della società e della chiesa, perché non prendono in considerazione la possibilità di farsi“curare”? In Italia e nel mondo grazie ad alcuni esperti specializzati in questa singolare branca della psicologia, molti ex gay e lesbiche hanno ritrovato se stessi.

 

Ecco. Ora vediamo chiaramente i risultati di questa canzone. E ritroviamo finalmente il fondamento delle nostre preoccupazioni. Bisogna continuare a dar battaglia, bisogna continuare nella campagna per sensibilizzare e spiegare alla gente cosa, com'è e come si vive l' omosessualità. Senza che venga malleata ulteriormente da questa gente, che della battaglia ai gay, ha fatto la sua maggior causa.

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Il fatto che Povia abbia scritto una canzone simile fa sicuramente arrabbiare, ma la cosa più preoccuapante è che lui abbia rispecchiato non solo il suo pensiero, ma anche quello di tantissima altra gente. Il che è molto più allarmante.  :sisi:

 

Invece non credo che Sanremo sia un programma di parte sull'argomento omosessualità perchè, (se non mi sbaglio), l'anno scorso è stata presentata la canzone "Ore ed ore" di Valeria Vaglio- che invece era a favore dei gay. Che poi usi queste canzoni per scopi commerciali, è un altro discorso. Mi infastidisce invece che Povia abbia avuto molto più successo della Vaglio, perchè non ne vedo proprio il motivo.

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Ma la cosa più assurda è che dobbiamo farci intossicare l'animo da Povia. Io penso una cosa, se c'è gente che si fa facilmente condizionare da quello che dice, vuol dire che quella è gente che non ci merita...  :sisi:

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Valeria Vaglio l' hanno passata quando praticamente nessuno l' avrebbe ascoltata Skry :sisi:

 

Infatti non l'ho mai sentita per radio  :sisi: peccato.

Strano che però non ne abbiano fatto una grandissima polemica, la fanno sempre per tutto.

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ma e' ovvio che non fanno una polemica per una canzone A FAVORE dell'omosessualita'. cercano di farla passare in sordina sperando che tutti se ne dimentichino, mentre con Povia hanno creato un "caso" molto prima in modo che se ne parlasse sia prima che dopo, e vedrete che anche quando pensate che se ne siano dimenticati tutti, spuntera' fuori qualche altro articolo come quello postato da Alecs. Poi cmq in una manifestazione che ogni anno cambia gestione, persentatore e regolamento (io giuro non ho mai visto due Sanremi consecutivi che avessero la stessa impostazione) non mi meraviglio per niente che un anno sono pro-gay e l'anno dopo sono anti-.

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ho letto l'articolo postato da alecs...

mi veniva una bestemmia dietro l'altra mentre lo leggevo... ho aspettato 5 min prima di scrivere...

un articolo del genere c'era da aspettarselo... dopo quella cantilena (che ho gia sentito 2 volte per radio) senza capo ne coda (ce l'avrebbe anche volendo: un tizio andava con un uomo poi si è sposato con una donna poi magari tornerà con un uomo... mai sentito parlare di bisessualità???).

peccato che la maggior parte della gente non abbia chiari questi concetti ed eccoci qui:

 

Ma l’errore più grave in cui incappano i presunti omosessuali, è quello di scambiare la libidine sessuale per amore autentico. Ma può dirsi amore ciò che non è apertura alla vita? Non nascondiamocelo, il sesso fine a se stesso, è solo egoistico piacere. I gay, invece di continuare a piangersi addosso e di scaricare la loro infelicità esistenziale sulla solita scusa del pregiudizio omofobo della società e della chiesa, perché non prendono in considerazione la possibilità di farsi“curare”? In Italia e nel mondo grazie ad alcuni esperti specializzati in questa singolare branca della psicologia, molti ex gay e lesbiche hanno ritrovato se stessi.

 

e se ti facessi curare tu dal bigottismo e dall'omofobia che ti afflige? chissà che dopo la cura non ti rendi conto delle cavolate che hai scritto! (sto parlando con l'autore dell'articolo)

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quello che ha scritto quell'articolo è lo stesso che vuole decidere come deve finire la vita degli altri...

Ma perchè non si fanno i cavolacci loro?alcuni aspetti della vita devono essere privati, nessuno si deve permettere di imporre le proprie idee!!

Ma che ne sanno che per i gay non c'è amore ma solo sesso?Hanno provato? :sisi:

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Lo stesso Povia e Luca ce l’hanno fatta. Errare è umano, ma continuare a farsi del male non è insano masochismo?

 

Si, sono orgoglioso di essere masochista! :sisi:

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tratto da http://www.adamoeva.info/index.php/Italian/200901202112/Notizie/Ultime/DA-GIANNI-TOFFALI-BRUTTI-FROCI.html

 

Autore: gianni toffali

Titolo: brutti froci

Commento: hanno fatto bene a villafranca a censurare le immagini pornografiche! se fosse per me impalerei froci, culattoni e drag queen!

 

non si può dare retta ad un tipo così, pare abbia pure un sito internet

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angeldevil2009

Ciao ragazzi. Dal mio punto di vista le parole della canzone sono state messe in modo sbagliato...secondo me non doveva essere posta sulla questine omosessualità...mi spiego...luca vedeva quell' uomo come la mancanza di una figura paterna nella sua vita...quindi luca nn è diventato etero...lo era già...era solo molto confuso.

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Non nascondiamocelo, il sesso fine a se stesso, è solo egoistico piacere.

 

Tutto quel ridicolo panegirico si può smontare con una semplice domanda: e allora, le coppie ETERO che non possono generare figli????????????????

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Infatti non l'ho mai sentita per radio  :sisi: peccato.

Strano che però non ne abbiano fatto una grandissima polemica, la fanno sempre per tutto.

 

L'anno in cui Valeria Vaglio cantò "Ore e ore", l'attenzione mediatica era monopolizzata dall' "amico (stereotipo) della Tatangelo".

 

Povia ha dichiarato che "certi diritti", devono essere solo degli etero. Eh, lui è padre di famiglia.  :rotfl:

Il minimo è boicottarlo. Il problema è che passa sepsso alla radio.

Io l'ho sentita sia da GS che da SMA e (inorridite pure) a tutto volume dall' Opel Corsa di un tammaro con il finestrino abbassato. Aiuto.  :rotfl:

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Mi è capitato di sentire la radio da Sanremo a questa parte ma non mi capita spesso di sentire canzoni del Festival sinceramente e solo una volta ho beccato quella di Povia, trovo un pò più spesso invece quella di Alexia e quella di Dolcenera, decisamente radiofoniche.

 

Io penso che molte radio evitino di passarla per paura di essere boicottati dal popolo LGBT che quando vuole sa essere potente  :rotfl:

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Finito il Festival, senza più censure né giochi delle parti, Povia rivela ai microfoni di Rai4 tutta la sua omofobia. Nella puntata di questa sera di Sugo, in onda alle 22.55 sul canale Rai del digitale terrestre, l’interprete di Luca era Gay ha dimostrato che la sua non era solo una canzone, ma una scelta di campo ben precisa. Ecco le sue dichiarazioni, nell’intervista a Christian Letruria di questa sera, che vi anticipiamo in anteprima assoluta:

 

“Non si deve fare ironia anche perché per fare i figli non si viene dietro. Possono dire quello che vogliono ma per fare figli non si viene dietro”.

 

Povia ha così risposto alle stesse gag di Paolo Bonolis e Luca Laurenti, che hanno ironizzato sulle polemiche con simpatia. In più si è sentito lusingato dall’articolo in suo difesa dello stesso Walter Siti, intellettuale dichiaratamente omosessuale, sulle pagine de La Stampa:

 

“L’ho letto, bello finalmente parla di dialogo, come diceva Berlinguer, con il quale si può ottenere tutto e ha chiesto a me, o ad altri, di scrivere una canzone per l’anno prossimo su qualcuno che da etero diventa gay. Sono un cantautore, mi candiderei se ci fosse il partito dell’analisi e del ragionamento. Quando c’è un manifestazione seria nella quale credo, come il Family Day, vado e non me ne fregava nulla se c’erano politici separati, predicatori che razzolavano male. Ci sono andato perché ci credevo, perché credo nella sanità. In quel momento ero di destra. Ora sto scrivendo una canzone contro il governo perché per mia figlia tra qualche anno dovrò spendere venti-trentamila euro per la scuola. In quel momento sarò di sinistra. Per me la sessualità è un pensiero, una mentalità, un’opinione e anche una religione. I film porno li vedo con gli amici. Da solo diventerebbe una droga, invece dopo i concerti…”.

 

 

 

In più ci sarà spazio anche alle due fiction che hanno riportato il pubblico giovane sulle reti generaliste (Tutti pazzi per amore e I Cesaroni), che escono guarda caso dalla stessa “factory”. Perché? E perché le serie americane sono più libere di quelle italiane? Barbara Foria torchia i protagonisti delle due fiction: Stefania Rocca, Claudio Amendola, Emilio Solfrizzi, Elena Sofia Ricci, Irene Ferri, Riccardo Fortuna e Matteo Branciamore, ma anche il produttore Carlo Bixio e gli sceneggiatori.

 

Ubaldo Pantani, il comico che a Mai dire gol ha parodiato Lapo Elkann, Massimo Giletti e tanti concorrenti del Grande fratello, arriva a Sugo con un nuovo personaggio: l’autore dei reality show. Nel suo primo episodio Pantani conduce i provini per un nuovo reality e riesce a trasformare dei comuni ragazzi in “mostri di successo”.

 

Sugo è scritto Gregorio Paolini e da Davide Bandiera e Isabella Angius, con la collaborazione di Yuri Grandone e Francesca Zingariello e la consulenza di Simonetta Martone. La regia è di Nicola Prosatore. La produzione è di Hangar per Rai4.

 

 

 

 

 

tvblog

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Ma brutto animale represso che non è altro !

E più frocio lui di tutto un gay pride messo assieme e poi si mette a fare il difensore degli etero e della famiglia alla "come dio comanda".

Tsk e poi mooolto intellettuale , fà una musica contro i gay , poi contro il governo perchè il vento tira di lì e poi magari una contro gli immigrati ed i divorziati ... no veramente altro che canta'utore sto qua è un cantacaz***

E' un violentatore della morale umana che sfrutta il fatto di saper cantare e di piacere alle bambine per fare fetida propaganda razzista e la cosa che più mi disgusta è che lo lasciano libero di inneggiare all'odio ed all'iognoranza senza che nessuno possa lamentarsi.

E se ci si lamenta ovviamente è perchè siamo checche vittimistiche e non perchè un idiota decide di fare soldi sulle nostre spalle sfottendoci di continuo !

 

(Scusate se risulto indecente ma questa notizia ha già reso più amara la mia giornata)

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