fra83 Posted December 24, 2008 Share Posted December 24, 2008 salve a tutti, sono francesco, non so se questa è la sezione giusta in cui scrivere,non me ne vogliate ma....sto per esplodere. Premetto che non voglio suscitare la pietà di nessuno ma semplicemente trovare un pò di pace. Perchè proprio qui, in un forum? è presto detto ho tanto da dire...e nessuno a con cui parlare... Sono sempre stato solo nella mia vita ho sempre fatto tutto da solo,ma adesso che ho 25 anni la cosa comincia a pesarmi anzi mi sta uccidendo. Non ho avuto una vita facile (ma chi l ha avuta al giorno d'oggi) ma mi sono sempre rimboccato le maniche e sono andato avanti senza farmi tanti problemi e rimandando tutto a tempo debito compresa la mia sessualità. Un anno e mezzo fa ho conosciuto un ragazzo fantastico 4 anni piu grande di me e tut'ora stiamo insieme. E il mio primo ed unico ragazzo,me ne ha fatte passare di cotte e di crude,n ula di grave sia chiaro ma per me che non avevo neanche idea di cosa volesse dire anche solo parlare con un altro essere umano è stato terribbile... Ogni volta ero tentato a mollare tutto e tornare a guardare il mondo dalla finestra della mia stanza come facevo prima di conoscere lui ma....lo amo davvero. Prima di lui avevo conosciuto altre persone ,era quello il mio scopo, uscire da quel tunnel di solitudine in cui mi ero rinchiuso e cercare di cambiare le cose. Incredibile come 20 kg in meno (persi a causa del primo ragazzo che avevo conosciuto,del quale mi ero innamorato, molto bravo con le parole e che poi è letteralmente scomparso) un aspetto più curato ed una maggiore fiducia in me, mi abbiano portato ad un cambiamento radicale. Mi ero promesso "mai più come prima, mai più da solo". Ero anche riuscito a farmi degli amici la cosa che avevo sempre desiderato e perdipiù un amico in comune. che dire credevo di aver vinto un terno al lotto! finalmente l'essere gay non mi terrorizzava piu,avevo capito che non ero il solo.avevo un ragazzo ed un amico gay come me col quale parlare di tutto ed essere me stesso. Era la vita che volevo UNA VITA NORMALE, ciò che mi era sempre mancato... Poi però le cose cominciarono a cambiare nel nostro rapporto un pò turbolento quell amico (l unico) era di troppo e costretto ad un ultimatum.... immaggino abbiate già capito quale scelta io abbia fatto. Ripiombato nella vita di sempre mi facevo coraggio deicendo che l amore avrebbe compensato tutto il resto,ma devo dire che cosi non stato. sono ripiombato di nuovo nella solitudine totale. Passato un pò di tempo riprendo una vecchia amicizia,precedente al mio rapporto con il mio ragazzo, e di nuovo piano piano nasce un bel rapporto,come si sul dire "la vita va avanti","chiusa una porta si apre un portone","gli amici vanno e vengono".....stavo bene. Poi però....come sopra, le cose cominciarono a cambiare ecc ... Allora penso basta evidentemente è giusto che sia così, costretto in un rapporto dove l'individualità,in questo caso la mia, non esiste più. Come vita di coppia mi ritengo soddisfatto,siamo innamorati,siamo totalmente diversi ma si riesce a trovare un equilibrio,abbiamo due caratteri diversi per certi aspetti e uguali (quelli brutti) per altri, ma ciononostante dire che mi sento giù è puro eufenismo....sono infelice,perchè sento di essere tornato quello che ero. Ultimamente sento come se fossi passato dall'autorità di mio padre a quella del mio ragazzo. Non esco mai, e se lo faccio....sempre da solo, non parlo con nessuno,perchè non conosco nessuno,non pratico sport,non ho hobby ne interessi. La mia vita e solo studio e casa. casa e studio.... non ce la faccio più! HO provato a parlarne con il mio ragazzo ma il massimo della sua comprensione ultimamente si limita ad un " ncignasti??" (che dal dialetto calabrese all italiano suona un pò come "ancora una volta con questi discorsi?") io non so che fare,amici etero non ne ho,e sinceramente un pò mi spaventa, amici gay secndo lui non ne posso avere perchè sono tutti falsi e invidiosi. _Mi ripete sempre che anche lui e solo (a mio parere non è così) che anche lui ha avuto una vita difficile insomma non posso comfrontarmi con gli altri e quando lo faccio con lui tutto si risolve ad una gara a chi avuto meno o a chi sta peggio! AMORE MIO,SE VUOI SAPERLO STO MALE ANCHE IO!!! questo mi vien voglia di gridargli ma mi sa che è un pò sordo....pazienza intanto sento che gli anni passano e che di buono o di "normale" nella mia vita non ho fatto nulla. E sinceramente se guardo al futuro mi viene solo da piangere,non immagino una vita cosi. chiedo scusa per questo messaggio senza senso, in fondo un forum serve per confrontarsi,scambiare idee e opinioni e non come ho fatto io per sfogarsi virtualmente perchè nella vita non ho nessuno con cui farlo.. potete ignorare quanto ho scritto,o cancellarlo. ho scritto solo in parte quello che ho dentro ma ora che ho finito sento di aver sbagliato. un saluto fra Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Dario Posted December 24, 2008 Share Posted December 24, 2008 Innanzitutto tranquillo, che a tutto c'è rimedio tranne alla morte. E poi quello che penso io, è che sia proprio questo ragazzo con cui stai ad opprimerti. Lui ha avuto il merito di farti conoscere l'"amore" e di tirarti fuori dalla tua precedente solitudine, ma ora non dovrebbe starti vicino durante questa tua crisi? Ne parli su un forum, e questo va bene, ma al posto mio dovrebbe esserci lui ora a cercare di aiutarti. La solitudine può aiutare e può essere benefica, ma mi sembra chiaro che per te non lo è. Hai bisogno di amici, no? Cercali, non aver paura, ignora la paura degli etero e i consigli del tuo ragazzo sull'evitare amici gay (falsi e invidiosi? mah). A me sembra che tu non stia bene con lui, mi sbaglierò, spero di sbagliarmi. Ma se ho ragione, sappi che non sei costretto nè a continuare a soffrire nè a stare ancora con persone che non riescono a valorizzarti. Il destino non esiste, siamo noi a crearci il nostro futuro col sudore e soprattutto con l'autostima. In bocca al lupo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ikonos Posted December 24, 2008 Share Posted December 24, 2008 Ciao, sicuramente ti stai sentendo molto solo. a volte provo anch'io questa situazione anche se ho la consapevolezza che in realtà nessuno è solo... Il tuo ragazzo dovrebbe ascoltarti di più, dovrebbe capirti subito ma purtroppo non è così. il mio consiglio è quello di farti nuove amicizie e conoscenze, ovviamente stando attento alle persone che incontri. non è la sessualità che fa una persona! le persone sono più di essere gay, etero e quantaltro ricordalo! tanti auguri e tanta serenità :) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest Masque De Vampire Posted December 24, 2008 Share Posted December 24, 2008 Il tuo ragazzo dovrebbe aiutarti e ascoltarti di più, invece di fare "orecchie da mercante". E tu dovresti prendere forza e cercare di uscire da questa solitudine, solo tu puoi farlo. Esci, fai nuove conoscenze e vedrai che prima o poi troverai dei veri amici, e questa solitudine piano piano scomparirà. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
R.POST Posted December 24, 2008 Share Posted December 24, 2008 sembra che il tuo problema non sia un'omosessualità vissuta male, ma un partner invadente e possessivo che non ti permette conoscenze al di fuori del suo controllo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Pugsley Posted December 24, 2008 Share Posted December 24, 2008 In un rapporto d'amore ci dev'essere dialogo reciproco. Sennò poi veramente uno esplode! Non hai tutti i torti a stare male... Io ti consiglierei di provare a fargli capire che anche tu hai bisogno di esprimerti. A me le scarpe strette non piacciono...è difficile ma meglio soli che male accompagnati!!! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
fra83 Posted December 24, 2008 Author Share Posted December 24, 2008 grzie x avermi risposto vuol dire molto x me. Purtroppo non è semplice,lui mi sta vicno e non è che sia possessivo x carità lo ribadisco è una persona meravigliosa in tutti i sensi e lo dico non xche stiamo assieme. Ci ho pensato tante volte ad uscire e magari riprendere i contatti con persone che avevo conosciuto,peraltro si trattava di conoscenze disinteressate, ma come può un compagno accettare una cosa del genere? io stesso pensandoci non vedrei di buon occhio che mentre io sono tutto il giorno a lavoro e a 40 km di distanza (come è la nostra vita) il mio ragazzo va a fare nuove conoscenze peche si sente solo. Ci fidiamo abbastanza l uno dell altro però.... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Dario Posted December 24, 2008 Share Posted December 24, 2008 Una vita che ruota a 360° solo intorno a quella determinata persona? Un conto è la gelosia, un altro conto è il possesso totale della vita dell'altro, e tu ci stai male per questo. Secondo me qui è una questione di priorità, anche se spero di aver interpretato male quello che ho letto. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
walkingonair Posted December 24, 2008 Share Posted December 24, 2008 secondo me sbagli(ate) a vivere in modo così statico... siete una coppia...non un microcosmo!!!!!! e...cosa più importante...renditi protagonista della tua vita... dici di aver acquisito una maggiore fiducia in te...allora fatti avanti e non andare ad infognarti in discorsi deprimenti, perchè ti bloccano soltanto! p.s. te lo dice uno che cammina per aria con la mente piuttosto che farsi prendere dalla depressione!!!!.... :asd: ti auguro il meglio e....Buon Natale! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest GMOherzen Posted December 26, 2008 Share Posted December 26, 2008 Minchia...sembra la storia della mia vita (escluso ahimè il boyfriend)... comunque stai attento perchè così finirai solamente per implodere, non attendere, "la felicità è come il giro di Francia ci mette tanto ad arrivare e poi passa via velocemente senza aspettare" (Amelie), continuando così pensi di arrivare felice a 30-40'anni come una casalinga depressa che si rassicura di riuscire ad accettare le inadeguatezze del marito ? Togli solo tempo prezioso alla TUA vita e agli studi ( disse la mamma preoccupata). Questa tua "fresca" parte della vità devi ricordartela come un giardino fiorito, non come un incubo delle tue prigionie. E' arduo compiere questi passi,ma è proprio perchè sono decisivi per la tua breve esistenza ... se ti senti oppresso, o vedi che questo rapporto non tì dà abbastanza per le fatiche che fai a tenerlo in piedi terminalo. Se sei ciò che traspare dal tuo racconto ormai avrai la corazza antisolitudine, passato il "trauma separazione" prendi tempo e poi riparti. P.S. : in alternativa se non te la senti a compiere passi da gigante, prova a capire se il problema è elativo al controllo reciproco tra le vostre vite ( ehm ... prova a dominarlo a letto (sembra la stronzata dell'anno ma risolve problemi anche distantissimi dall'ambito)), o che sò prova con le terapie psicomagiche di Jodorowsky... usa la fantasia e riaquista la serenità e l'equilibrio che ci contraddistinguono ... auguri (per il futuro) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Viola Posted December 29, 2008 Share Posted December 29, 2008 Secondo me, più dell'oppressione di un compagno inadeguato dovresti liberarti della tua stessa oppressione. Sei un piccolo circolo vizioso per cui la solitudine porta altra solitudine, che porta altra solitudine, che porta altra solitudine. Sinceramente credo che l'essere soli si sintetizzi in maniere molto diverse ma, dopotutto, non posso nemmeno dare torto al tuo ragazzo nel momento in cui ti dice "a mò con sti discorsi?" (okay, aspettate a lapidarmi tutti). Secondo me dovresti dare un taglio alla litania delle lamentele, guardarti obiettivamente e capire COSA VUOI. Dici che non hai hobby né interessi. Credo sia disumano non averne, piuttosto non li coltivi o non hai dato loro il giusto spazio: pensa a quello che ti piacerebbe fare. Che ne so.. un corso di cucina? un corso di fotografia? andare in vacanza in un posto particolare che sogni da una vita? Queste cose puoi condividerle anche con il tuo lui, ed é indubbio. Ma l'uscire dalla crisi sta solamente a te. Devi prendere il proverbiale toro per le corna e tirare, tirare, tirare. Insomma: non sto dicendo che ci vuole poco; non lo direi mai. Ma proprio perché le salvezze non cadono dal cielo per grazia divina, datti da fare. E se il tuo lui proprio non vuole capire, proprio non vuole farti esplorare il mondo al di fuori dei "due cuori e una capanna" che vi siete costruiti.. prova a pensare che, forse, non é proprio una persona granché adatta a te. Comunque vada, spero troverai la tua felicità :* Auguri! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Pulciò Posted December 29, 2008 Share Posted December 29, 2008 Mi trovo d'accordo con Viola Credo che in questo caso, se cerchi una svolta, allora devi darti da fare. E sono anche d'accordo con chi dice che il vostro è un rapporto troppo esclusivo. Mia madre, da quando sa che sono gay, per evitare che io mi trovi un ragazzo ( ) mi dice sempre: "guarda che non voglio amicizie monotema". Effettivamente però non ha tutti i torti. Io ho imparato che è anche bene diversificare, conoscere e relazionarsi con gente diversa. Poi, pensandoci, ti auguro di no, ma se da un giorno all'altro dovesse finire male con il tuo ragazzo, cosa succederebbe? Ti sei mai chiesto se all'improvviso dovesse crollare il tuo punto di riferimento, il cardine attorno al quale ruota il tuo mondo, cosa succederebbe? Esci, fatti nuovi amici, non necessarimanete omosessuali (la mia migliore amica è etero!) e non necessariamente maschi (così da non destare la gelosia del tuo lui). In bocca al lupo, facci sapere :P Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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