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Condurre una vita sessuale e sociale gay mediamente attiva nell'Italia del 2022 è molto costoso e appannaggio di una piccola percentuale di persone, un privilegio che non tutti possono permettersi?


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10 minutes ago, Dubbioso94 said:

Sicuramente ora gli etero hanno una sessualità più promiscua ma non comparabile a quella gay,io non conosco nessun etero che ha avuto un centinaio di partner sessuali mentre di gay un po' eppure conosco più etero che gay

Io non conosco nessun etero (uomo o donna) che ha avuto solamente 4/6 partner sessuali nella vita. Era più frequente in generazioni passate,  com'era frequente arrivare vergini a quasi al matrimonio, specialmente per le donne. Ma per i millennial è fantascienza pura.

 

Forse l'unica differenza, tra etero (sia maschi che femmine) e gay è che generalmente (che non vuol dire sempre, ma generalmente, attenzione bene) gli etero raggiungono il picco molto prima, attorno ai 15-20 anni, mentre i gay solitamente oltre i 20 e taluni anche oltre i 25...

Perciò è normale, se prendiamo a esempio dei gay e degli etero di 25-30 anni, che i gay scopino molto di più mentre gli etero siano più monogami o scopino meno, perché hanno già dato mentre i gay devono recuperare il tempo perso.

Questo non vale per tutti, sia chiaro. Ci sono gay che si svegliano prestissimo. Ma la maggior parte, specialmente in Italia, deve prima combattere con molte paranoie, e quasi sempre anche provare esperienze etero, prima di lasciarsi andare e andarsi a cercare esperienze gay.

 

 

Sono abbastanza d accordo su tutto,l unica cosa su cui non lo sono è la promiscuità non paragonabile anche se si son fatti passi avanti negli ultimi anni @Vivacia3But

Un etero sui 30 anni che ha avuto 50 partner sessuali è un don Giovanni,un gay con 50 partner sessuali è nella media se non quasi una santarellina

Edited by Dubbioso94
1 hour ago, Dubbioso94 said:

Un etero sui 30 anni che ha avuto 50 partner sessuali è un don Giovanni,un gay con 50 partner sessuali è nella media se non quasi una santarellina

Un etero sui 30 anni che ha avuto 50 donne, supponendo che abbia iniziato a 15 anni e che non abbia ricercato/avuto mai più di tanto storie stabili, ha avuto solo 3-4 donne l'anno, che non mi sembra proprio un numero da don giovanni!

Poteva esserlo nell'anteguerra, ripeto, in paesino piccolo... circostanze particolari.

Credo che il tuo giudizio e la disparità che citi faccia sempre riferimento a parametri vecchi, tipici dei tuoi genitori e ancora di più dei tuoi nonni che avevano una certa visione dei rapporti uomo/donna, dell'eterosessualità e dell'omosessualità.

 

Ma oggi, nel 2022, a me l'essere gay o etero, come l'essere uomo o donna, sembra un parametro del tutto trascurabile per stabilire chi scopa (o chi vuole scopare di più) o di meno... dipende più che altro da altri fattori.

 

20 minutes ago, Vivacia3But said:

 che non abbia ricercato/avuto mai più di tanto storie stabili

Ti sei risposta da sola,sono davvero pochi gli etero che non hanno relazioni lunghe,nel mondo gay invece sei nella minoranza se ne hai.

Non ho alcuna pregiudizio vecchio stampo ma abbastanza amicizie/conoscenze di coetanei che mi confermano ciò che dico(dal nick si capisce la mia età).

Edited by Dubbioso94
6 hours ago, Almadel said:

Non credo si possa paragonare la quantità, la qualità o la varietà della vita sessuale di un etero a quella di un gay.

Concordo, forse i ragazzi di cui parla @freedog sono ragazzi molto attraenti, i classici twinketti etero da tiktok ma in generale la situazione per la maggior parte degli etero è tragica

On 11/23/2022 at 5:29 PM, MyleneFarmer said:

Condurre una vita sessuale e sociale gay mediamente attiva nell'Italia del 2022 è molto costoso e appannaggio di una piccola percentuale di persone

sì, non è mica un diritto acquisito, è solo una possibilità concreta

 

2 hours ago, MyleneFarmer said:

un privilegio che non tutti possono permettersi?

sì, specialmente nelle bellissime province di Biella e Vercelli, sul confine delle quali vivo dal 1957, è un privilegio riservato a chi alza il culo 

:smoke:

 

 

1 minute ago, Capricorno57 said:

sì, non è mica un diritto acquisito, è solo una possibilità concreta

 

sì, specialmente nelle bellissime province di Biella e Vercelli, sul confine delle quali vivo dal 1957, è un privilegio riservato a chi alza il culo 

:smoke:

 

 

il fidanzato te lo sei trovato a biella? 

12 minutes ago, alpicozie said:

Concordo, forse i ragazzi di cui parla @freedog sono ragazzi molto attraenti, i classici twinketti etero da tiktok ma in generale la situazione per la maggior parte degli etero è tragica

mah.. veramente trattasi di normalissimi liceali & dintorni che incrocio o in metro,, o in giro per il quartiere o ai seminari che faccio all'istituto cine-tv.

pur non essendo sto gran fisionomista, se vedo un ragazzo un giorno con una brunetta bassa, dopo un paio di settimane con una spilungona bionda e più avanti con un'altra ragazza ancora, il sospetto che cambi più "fidanzate" che calzini mi viene (quasi) spontaneo.

-stesso dicasi per le ragazze, ça va sans dire-

e siccome lo vedo succedere s(p)esso e volentieri (chi fa il pendolare è abitudinario: prende la metro sempre allo stesso orario e allo stesso vagone, perchè rimane più comodo quando si arriva), dal mio punto di vista mi pare una prassi molto frequente, per non dire consolidata

PS: ciao caprì, mi fa piacere rileggerti

1 minute ago, freedog said:

e siccome lo vedo succedere s(p)esso e volentieri (chi fa il pendolare è abitudinario: prende la metro sempre allo stesso orario e allo stesso vagone, perchè rimane più comodo quando si arriva), dal mio punto di vista mi pare una prassi molto frequente, per non dire consolidata

Di dove sei? forse la situazione lì è molto diversa, ma di quel che so sono pochissimi gli etero che cambiano donne di continuo, davvero li posso contare sulle dita di una mano

3 minutes ago, alpicozie said:

dove sei?

a Roma, since 1993.

son venuto a stare qua dal paesello da matricoletta universitaria e non son più andato via

25 minutes ago, MyleneFarmer said:

e sarebbe una cosa positiva o negativa?

Per come la vedo io positivo perché reputo le coppie omo generalmente più "solide e vere" visto che non ci sono pressioni sociali e riproduttive 

8 minutes ago, Dubbioso94 said:

Per come la vedo io positivo perché reputo le coppie omo generalmente più "solide e vere" visto che non ci sono pressioni sociali e riproduttive 

Platone approva

54 minutes ago, alpicozie said:

di quel che so sono pochissimi gli etero che cambiano donne di continuo, davvero li posso contare sulle dita di una mano

tra i teens (o almeno tra quelli metropolitani) è cosa normalissima; anzi, più di qualcuno passa pure dal bosco alla riviera...

Edited by freedog
7 minutes ago, freedog said:

(o almeno tra quelli metropolitani)

avevo letto napoletani

 

comunque sarà l'aria di Roma a rendere le donne più libertine

1 hour ago, Capricorno57 said:

no, in provincia di Biella, nel Comune che ora si chiama Valdilana 

 

ScreenHunter_02 Nov. 24 20.04.jpg

ma ci abiti ora (e ok...) o non sei mai uscito da quella zona per scopare/amici gay/trovare fidanzati? :hm: 

se è la seconda cosa... beh beato te 😕 

52 minutes ago, alpicozie said:

sarà l'aria di Roma a rendere le donne più libertine

Non solo le ragazze: i giuovini d'oggi sono parecchio fludi, sentimentalmente e sessualmente

Edited by freedog
2 minutes ago, freedog said:

i giuovini d'oggi sono parecchio fludi

Soprattutto le generazioni dopo il 2000, tutti i trans che vedo per strada o non-binari o quel che sono sono tutti 2002/2003

Just now, freedog said:

cominciano ad essere 20enni pure loro, eh...

chissà allora le generazioni future, dai 2010 in poi come si comporteranno

7 hours ago, Vivacia3But said:

Nell'anteguerra. 

Oggi tutti scopano molto di più, come è facile per i gay è facile anche per gli etero 

Sarebbe interessante una statistica in merito.

Sto pensando ai miei amici etero, ed effettivamente qualcuno che scopa o ha scopato in passato a ritmi "da gay" c'è, però nel mio orizzonte di conoscenze sono proprio delle eccezioni. Il resto dei maschi etero che conosco avrebbe bisogno di una decina di vite per avvicinarsi al meno scopereccio dei miei amici gay. Però ecco, questa è aneddotica, la statistica non l'abbiamo.

Poi per carità, esistono anche i battuage per coppie etero, ma a occhio credo siano molto, molto meno diffusi. 

Quanto ai social, è senz'altro vero che Tinder è per molti una manosanta per rimediare rapporti sessuali, però quante ragazze, secondo voi, lo adoperano come noi adoperiamo Grindr? Voglio dire: magari quella che ti concede l'appuntamento perché vuole scopare la trovi senz'altro, ma quanti etero riceveranno su Tinder messaggi come "siamo a 100 metri, pompa?", seguiti da due o tre approcci dello stesso tenore nell'arco della stessa giornata?

Ci sono gli estremi per un esperimento: raduniamo un certo numero di etero e di gay (affini per età e caratteristiche fisiche), facciamo partire un timer di tot ore e contiamo quanti rapporti sessuali i due gruppi sono riusciti a procacciarsi in quel lasso di tempo. Chissà cosa ne verrebbe fuori.

Edited by Cesco00
4 hours ago, Vivacia3But said:

Per me tra gay e etero non c'è poi tutta questa differenza: ci sono persone che vogliono vivere alla grande e altre a cui basta molto meno, ma non c'entra la sessualità.

Il dato più aggiornato dice che l'Italiano medio è nella top dieci mondiale per numero di partner sessuali nella vita.

E se non facciamo illazioni sul machismo mediterraneo che ci porterebbe a ingigantire i dati la media è 12.

In effetti assai più alta rispetto a quella che sapevo io, ma ovviamente sono contati anche i gay...

3 hours ago, MyleneFarmer said:

non conta il numero di partner diversi che si hanno ma il numero di rapporti che si hanno in un arco di tempo che si prende in considerazione.

Conta sia il numero di partner, sia la quantità dei rapporti, sia la qualità del sesso.

L'argomento in questione è però l'aspetto economico.

Se io volessi stasera potrei andare all'Hot Dog e scopare con cinque uomini,

bere del piscio e farmi sculacciare per la modica somma di 20 euro.

Se fossi etero per fare la stessa cosa me ne servirebbero 2000.

E se sono un operaio etero potrei avere una relazione con un'altra operaia come me,

ma se sono un operaio gay potrei averla anche con un avvocato, un ingegnere o un imprenditore.

 

Questo rende l'esperienza omosessuale molto più stimolante di quella etero.

Ho potuto dormire in case occupate e in ville venete, scopare con poliziotti ed ex detenuti,

frequentare Cinesi e Nigeriani, matricole e professori universitari, operai sordomuti e designer palestrati.

E tutto questo con cinquanta euro in tasca ogni settimana che mi passava qualche parente di nascosto.

 

No, come esperienza umana per me non è lo stesso farlo cento volte con la ex-compagna di classe

rispetto a farlo cinquanta volte con venti partner diversissimi tra loro: con storie diverse, lingue diverse, sessualità diverse.

Poi chiaro che anche io mi sono accasato e da anni ho la stessa vita sessuale di un mio coetaneo etero.

La differenza però sta nelle mie esperienze, che un etero semplicemente non potrebbe mai fare.

E questo si riflette anche nella qualità della mia vita sessuale di coppia.

 

Non so come sia vivere in provincia. Io però vivo a Padova e non a Berlino

(Il Pride Village peraltro non l'hanno costruito gli elfi in una notte, ma noi volontari in anni)

Qui però la mia miserrima condizione economica non mi ha praticamente mai pesato,

per cui la mia risposta alla domanda del topic è un netto "No".

Non so neppure come sia la vita gay filtrata da Instagram.

Io se voglio conoscere persone nuove vado alla festa queer del Centro Sociale Occupato "Pedro",

non mi limito a mettere un like a un ragazzo di Genova in vacanza a Mykonos.

 

Come dice Platone, l'Eros è figlio dell'Espediente e della Povertà.

E io sono sempre stato ben fornito di entrambi questi attributi 🙂

 

35 minutes ago, Cesco00 said:

Ci sono gli estremi per un esperimento: raduniamo un certo numero di etero e di gay (affini per età e caratteristiche fisiche), facciamo partire un timer di tot ore e contiamo quanti rapporti sessuali i due gruppi sono riusciti a procacciarsi in quel lasso di tempo. Chissà cosa ne verrebbe fuori.

Hanno fatto svariati esperimenti simili.

17 minutes ago, Almadel said:

 

No, come esperienza umana per me non è lo stesso farlo cento volte con la ex-compagna di classe

rispetto a farlo cinquanta volte con venti partner diversissimi tra loro: con storie diverse, lingue diverse, sessualità diverse.

 

Quoto fortemente.

11 hours ago, Cesco00 said:

No, come esperienza umana per me non è lo stesso farlo cento volte con la ex-compagna di classe

rispetto a farlo cinquanta volte con venti partner diversissimi tra loro: con storie diverse, lingue diverse, sessualità diverse.

Be' è diverso:

non c'è dubbio.

Semmai c'è da domandarsi che cosa sia meglio rispetto a che cosa:

se, ad esempio, si considera la comodità riproduttiva della specie, che oggi va di moda favorire per il calo della natalità dalle nostre parti, è ovvio che disseminare in più recettrici è meglio che seminare in una sola;

oppure, se si considera l'utilità di conoscenza delle varietà fisiche intime dei nostri simili, è ovvio che conoscere sessualmente più persone è meglio che conoscerne una sola.

Sta tutto a vedere, per rimanere a questi due casi, quanto ad alcuno interessi provvedere alla moltiplicazione della specie ovvero quanto ad alcun altro approntare un catalogo leporelliano delle varietà fisiche intime delle persone:

siamo palesemente nell'ambito dei gusti individuali e così il fecondatore seriale come il seduttore indefesso possono essere parimenti lodati e detestati per le medesime ragioni.

 

 

 

12 hours ago, Almadel said:

Il dato più aggiornato dice che l'Italiano medio è nella top dieci mondiale per numero di partner sessuali nella vita.

E' indagata la ragione del maggior numero di persone che si conoscano sessualmente nella vita?:

libidine di varietà?;

desiderio di paternità moltiplicata?;

difficoltà nel trovare soddifazione fisica o psicologica?; 

benevolenza universale alla don Giovanni  😉:   chi all'una è fedele, verso l'altre è crudele ?;

altro?

 

49 minutes ago, Mario1944 said:

Sta tutto a vedere, per rimanere a questi due casi, quanto ad alcuno interessi provvedere alla moltiplicazione della specie ovvero quanto ad alcun altro approntare un catalogo leporelliano delle varietà fisiche intime delle persone:

Leggere cento volte lo stesso libro non ti dà la stessa cultura d'averne letti cento diversi.

Una lettura superficiale di cento tomi però non ti rende certo un esperto.

Per conoscere le cose d'amore bisogna seguire entrambi i sentieri:

leggere prima mille libri e poi mille volte quello che ci sia sembrato il migliore.

Solo i Talebani pensano di essere colti, solo perché sanno a memoria l'unico libro che abbiano mai letto.

 

In ogni caso l'amore e la lettura sono due piaceri.

Non è certo necessario essere degli esperti per goderseli: il buon vino non piace solo ai sommelier.

Se i tuoi libri preferiti sono la saga di Harry Potter e non i classici russi, non c'è nessuno scandalo.

 

Tornando in tema, sono pochi i piaceri a cui noi poveri non possiamo accedere.

Solo certe raffinatezze eno-gastronomiche e certi paesaggi esotici ci sono preclusi.

In punto di morte credo che maledirò chi abbia potuto assaggiare il Sassicaia e l'aragosta

e chi abbia visto le Piramidi e Manhattan, non certo le "cene eleganti" di Berlusconi.

Saramandasama

Oddio  però si tratta di scelte e volontà anche in quel caso

Con la globalizzazione dopo gli anni 2000,  quanti squattrinati  hanno potuto visitare Manhattan. Certo non soggiornarvici, ma visitare sì. Credo che dall’Europa all’America non siano mai stati così bassi i costi del viaggio. 
Quindi solo in questo caso più che la appartenenza a una classe sociale disagiata, ci sia anche un problema di volontà e organizzazione 

Edited by Saramandasama
1 hour ago, Almadel said:

Leggere cento volte lo stesso libro non ti dà la stessa cultura d'averne letti cento diversi.

Sarebbe da sapere tuttavia che libri siano i cento diversi letti:

ormai il numero di libri pubblicati ogni anno è tale, che penso si potrebbe leggerne anche mille senza aver alcun profitto culturale.

1 hour ago, Almadel said:

Una lettura superficiale di cento tomi però non ti rende certo un esperto.

Secondo me la questione è che cosa si legge, prima che sia quanto o come si legge, posto che una lettura superficiale, seppur non sazii, quando il libro è valido, tuttavia istruisce almeno un poco.

 

1 hour ago, Almadel said:

In ogni caso l'amore e la lettura sono due piaceri.

Sì, ma il piacere dipende anche da ciò che si legge, così come da colui o da colei con cui si fa l'amore:

non penso si possa provare piacere nel leggere scritti senza senso, solo composizioni casuali di lettere, ovvero nel fare l'amore con qualcuno o qualcuna pur che sia, composizione insulsa d'ossa e carne, se non forse per una soddisfazione meramente sessuale meno efficace della masturbazione.

E' chiaro che poi le opinioni così circa il senso d'uno scritto, come sulla composizione insulsa d'ossa e carne, possono essere molto diverse, ma concettualmente non penso si possa affermare che la quantità sia soddisfacente per sé od almeno sia la via necessaria per accedere alla qualità, almeno in amore.

Edited by Mario1944

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