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Come una crepa in una diga...


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Volevo scrivere questo post in "giù la maschera". Ma non sapevo se ci stava. Comunque..

 

I miei coming out? Come ho detto nel titolo. è stata come una crepa in una diga. Per dieci anni ho nascosto (a me stesso e agli altri) ciò che sono. Per fortuna due mie amiche si sono accorte di me senza che dicessi niente loro e mi hanno aiutato ad accettarmi.

Il resto è venuto da solo... Come un piccolo zampillo in una crepa di una chiusa ben presto si trasforma in una cascata... ora praticamente tutti i miei amici sanno di me. Qualcuno cerca di convincermi del contrario, qualcuno mi compatisce, qualcuno mi condanna ma la maggior parte mi accettano.

Perfetto?

Non so. Proprio mentre tutto sembra facile, tutto diventa più difficile.

Da un lato sto apparendo agli altri molto più sicuro di quanto non sia io.

Non sono sicuro di ciò che sono.

Secondo mi sento in ritardo. Ho trent'anni.... che futuro posso avere?

Del resto ormai è tardi anche per tornare indietro (e comunque non lo vorrei)

 

Non so se questo può essere materia di discussione, se la sezione è sbagliata etc...

Se i mod chiudono questo topic non mi offendo

Link to comment
https://www.gay-forum.it/topic/9388-come-una-crepa-in-una-diga/
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Ciao, allora... se i tuoi amici ti hanno accettato ora è già un passo in più no? poi a 30 anni oggi non si è certo vecchi, magari maturi ma non troppo grandi per amare e capirsi di più (per queste cose non esiste età!).

capisco che ovviamente ci sarà molta confusione ancora e tutto appare scombussolato forse, però devi essere coerente con te stesso per essere felice, e sulla tua felicità non puoi sorvolare! quindi sii te stesso o comincia ad esserlo, senza paura. siamo qui per essere felici ricorda! :bah:

Guest Nicstel

Come si dice,meglio tardi che mai.

e poi non preocuparti,non fati paranoie perchè ti senti in ritardo...

c'è gente che fa il primo coming out anche a 40 anni...

e comunque non conta un cazzo l'età...conta come ti senti...conta il desiderio che hai di essere felice...contano le motivazioni per le quali vai avanti giorno dopo giorno.

Su su...che quella piccola crepa è stata la cosa migliore che potesse capitare...forse...secondo me...ma credo anche per te  :bah:

Su su...che quella piccola crepa è stata la cosa migliore che potesse capitare...forse...secondo me...ma credo anche per te  :afraid:

 

sì, certo... In qualche modo ne sono convinto anche io. Anche perché ogni giorno che passa tutto mi sembra più chiaro.

 

In un topic in giro da qualche parte si parlava del fatto che non è necessario etichettarsi. Io, viceversa, ora ho l'esigenza di definirmi per ciò che sono. L'esigenza anche sociale di appartenere a un gruppo, con cui condividere problemi ed emozioni.

 

Può sembrare un comportamento farraginoso scoprirsi (o meglio accettarsi) come gay a trent'anni, non aver mai avuto relazioni omosessuali e pretendere di essere definito e accettato come tale. Forse è anche per questo che mi sento un po' sperduto.

beh, è normale dai, però non è mai tardi se credi veramente in qualcosa, sta' tranquillo!  :look:

 

Sei stato fortunato che ci sia stata quella crepa sulla tua diga, dai, comincia a essere te stesso, sono certo che molte cose saranno migliori! Certo, ci saranno anche le difficoltà! Ma alla fine, sarebbe una noia senza!

 

Ciau!  :afraid:

Cerco di spiegarmi meglio... non è che mi ritenga né che mi senta vecchio. Però ho notato (in particolare in questo forum) che ho i dubbi e le perplessità che di solito toccano persone con 10-12 anni in meno di me... Questo sicuramente mi causerà non pochi problemi nel relazionarmi con altre persone (e me ne sto già accorgendo)

penso sia dovuto principalmente al fatto della tua affermata posizione nel tuo credo religioso. Comunque, è un "ostacolo", non facile, ma che sei riuscito a superare, anche se un po' penso che continui a inibirti un po'...una volta ho visto in tv un'intervista ad alcuni gay di un'associazione gay-cattolica e hanno detto molte cose interessanti! Solo che non mi ricordo come si chiamasse l'associazione! Potresti cercare qualcosa, magari ti verrebbe utile  :rotfl:

ciao Niebla, in un certo senso capisco cosa intendi nel definire ho 30 anni e sono vecchio...

io ne ho qualcuno meno di te, ma già mi pongo questa domanda nel senso quando mi dichiarerò? quanto tempo passerà prima di avere una relazione? Sarò si ancora più consapevole, ma "vecchio" e tutto doveva accadere prima.

  • 2 weeks later...

Ciao, Niebla.

 

Il sentirsi vecchio non è una questione di età, nè di percezione dell'età, riguarda come tu ti vedi rispetto al modo di comportarsi e di agire della società (anche gay) che ti circonda. Io ho 26 anni, e spessissimo mi sento vecchio rispetto agli altri, gay e non gay, perchè non mi conformo per niente agli imperativi di grossolanità, ignoranza, superficialità, sesso e compagnia bella che sembrano dominare i giovani e meno giovani, etero e gay. Non solo mi sento vecchio perchè non posso e non mi interessa stare al passo con chi e cosa non mi interessa veramente, ma mi sento estraneo.. non ho nulla da dire a chi fa una vita opposta alla mia e non pensa mai a quello in cui credo fortemente.

 

Credo che ognuno debba formarsi il proprio percorso e vivere la propria sessualità in modo autonomo e indipendente dal giudizio degli altri, ed evita di adattarti a quello che ti sembra il modello dominante, perchè è sempre sbagliato.

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