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Volontariato...


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Io da diversi anni mi sto dedicando a numerose attività di volontariato...

Per me sono stati tutti momenti bellissimi che mi hanno fatto crescere molto...probabilmente non sarei diventato la persona che sono se non avessi vissuto certe esperienze...  :heart:

Avete mai fatto del volontariato? Quali sono state le vostre esperienze?

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Si ho ancora fatto volontariato, fino a qualche anno fa ero molto attiva.. Soprattutto qundo ero negli scout.

 

Una volta alla settimana andavo in un centro e aiutavo a distribuire la cena per extracomunitari e barboni.. Andavo spesso ad accompagnare persone disabili a gite, una volta li abbiamo portati anche al concerto dei Nomadi..  :ok: Sono stata anche a Lourdes con gli scout, lì accompagnavamo persone malate alle varie funzioni religiose oppure anche solo a fare una passeggiata o nelle loro stanze a fare una chiaccherata sorseggiando qualcosa  :roll:

 

Penso che fare volontariato sia oltre che una bellissima esperienza anche una crescita, perchè si sta quasi sempre a contatto con la gente quindi si impara a relazionarsi con tutti e soprattutto ci si diverte un casino. :awk: Ormai sono 3 anni che non lo pratico più, diciamo da quando ho lasciato lo scautismo. Mi sa proprio che ritornerò a far parte di quel giro perchè quando lo facevo oltre che a sentirmi utile stavo bene e mi divertivo parecchio!!  :heart:

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In passato ho fatto alcune attività di volontariato, ma nulla di particolarmente eroico..

 

Quando avevo attorno ai 16-18 anni ed ero uno scout ho fatto il doposcuola con bambini problematici, una gran perdita di tempo, per noi e per loro; son stato nei campi nomadi a portare vestiti ed altri generi "di conforto"(ma abbiamo smesso dopo poche volte, visto che i cari occupanti del luogo si divertivano a sputarci addosso ed una volta ci hanno quasi aggrediti; la voglia era allora quella di tornare, ma per portargli oggetti possibilmente esplosivi; alla fine abbiamo invece optato per soprassedere), ho fatto un po' di assistenza presso ospizi e a ragazzi con gravi handicap psicofisici, poi ho smesso perché di determinate situazioni ne avevo già abbastanza in altri contesti.

 

Queste esperienze, sarà perché probabilmente ero ancora un adolescente immaturo o comunque anche per via del fatto che non era un periodo particolarmente facile, ammetto che non mi hanno lasciato granché. Anzi.

 

Ora non si può proprio dire che faccio volontariato, diciamo una sottospecie :-) ; in pratica, con il gruppo ultras di cui faccio parte abbiamo fondato un'associazione Onlus con cui ci occupiamo di distribuzione di materiale e raccolta fondi per beneficenza. Abbiamo adottato due bambini a distanza, finanziamo due associazioni di volontariato (una che si occupa di bambini con disturbi alimentari ed un'altra destinata alla riabilitazione fisica di ragazzi che hanno subito incidenti) e andiamo diverse volte all'anno nelle pediatrie degli ospedali a distribuire materiale, facendoci accompagnare dai giocatori del Bologna.

 

Sarà che la vivo in maniera molto diversa, ma questa esperienza mi ha arricchito molto di più; non voglio essere retorico (anzi, per quanto sono tendenzialmente cinico, mi riesce difficile esserlo), ma non so come altrimenti esprimermi..è che riuscire a portare un sorriso (anche se per poco tempo e magari per un motivo futile, me ne rendo benissimo conto) ad un bambino che non sta bene, è qualcosa riempie il cuore, veramente.

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Ragazzi quanti Scout... Anche io comunque quando ero in associazione (scout agesci) ho fatto le più disparate esperienze...

portatori handicap, animazione bambini a Sarajevo, tossicodipendenti exodus, case di cura per anziani, homeless, malati aids, oltre al servizio con i bambini in associazione...

 

Quest'anno ho appena finito il corso per entrare a far parte del CPIM della caritas di roma, il centro di pronto intervento per i minori in difficoltà che vengono trovati dalle forze dell'ordine in gravi situazioni di disagio (mendicanti, denutriti, sfruttati etc etc...), il centro si occupa di dare una prima accoglienza (check-up ospedaliero, vestiti, alloggio, corsi base di italiano, pratiche burocratiche etc..) per i 2-3 mesi necessari a trovare una sistemazione definitiva per i ragazzi.

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ciao a tutti!!! :heart:

non credevo ci fossero altri scout(o ex-scout)sul forum.... :P

io tutt'ora faccio parte dell'associazione...e devo ammettere che la maggior parte dei sevizi che ho praticato sono stati con gli scout...

cmq per me le esperienze più significative sono state quelle più traumatiche...

 

2 anni fa sono stato a scampia...un quartiere di napoli molto disagiato...andavamo per le case a chiamare i bambini e li portavamo a giocare con noi...

credo di aver preso più insulti e botte in quelle circostanze che in tutta la mia vita :roll:,però è stata un'esperienza unica...come ha deto Wolf ti riempie il cuore di gioia poter ragalare un sorriso ad un bamibino... :ok:

 

lo scorso anno,invece,sono stato in una casa di recupero per tossicodipendenti...inizialmente mi sono sentito del tutto inutile...quei ragazzi ci hanno raccontato delle storie terribili...nemmeno volevo crederci...eppure dopo qualche giorno di convivenza tutto è cambiato...li abbiamo aiutati ad ampliare la loro casa(ci siamo fatti un mazzo allucinanteXD) e abbiamo organizzato diverse attività...sono stati contentissimi del nostro serivizio...tutt'ora(dopo più di anno) ci contattano per ringraziarci e ci invitano sempre...

 

queste per me sono state le esperienze più significative...mi hanno lasciato davvero tantissimo e le porterò sempre dentro di me...

 

P.S.ragazzi voi di che gruppi scout facevate parte? :awk:

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Ciao io ho fatto una tesina sul volontariato e la prosocialità per un esame e ho anche svolto attività di volontariato (non con gli scout però), quindi mi rendo conto di quanto il volontariato sia parte integrante di un circolo virtuoso che conduce soltanto al benessere e perchè no anche alla felicità.

in realtà basta così poco e si ha così tanto che è un'attività benefica sia per chi la fa sia per chi la riceve...

in Italia so che il livello di operatività sul territorio di volontari è molto significativo... è quindi un bene sviluppare politiche a favore del volontariato!

le mie esperienze sono state per lo più con anziani, bambini e disabili (anche prolungate). poi per me personalmente ha una carica formativa particolare in certi casi (il lavoro nel sociale è quello che spero di andare a fare) ed ovviamente sono state esperienze che mi rimarranno sempre nel cuore!!! :heart:

mi piacerebbe anche fare un viaggio di volontariato un giorno...anche se per quello sono consapevole che ci vuole più determinazione forse e anche una "formazione di campo" non indifferente.

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P.S.ragazzi voi di che gruppi scout facevate parte? :heart:

 

Io facevo parte degli scout dell'Agesci (associazione guide e scout cattolici italiani)

Gruppo: Lumezzane I (è un paese in prov. di Brescia)

Sono stata scout dai 12 fino ai 19 anni ma come dice il nostro motto: scout x sempre, x sempre scout!  :roll:

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Ho fatto scout dal primo anno di reparto al primo di clan, quindi circa 13-18, se non ricordo male. Di volontariato ho fatto, per un anno, una volta alla settimana, assistenza in un centro ippico che faceva terapia ai diversamente abilii, specialmente bambini down.

Poi al campo di noviziato, in un centro di prima accoglienza vicino a Lecce, facevamo giocare i bambini e altri lavori.

 

Ora sono volontario in un distaccamento dei vigili del fuoco.

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Guest Irish Dragon

Fino a qualche anno fa sono stata volontaria AISA, Associazione Italiana lotta alle Sindromi Atassiche.

All'epoca ci occupavamo prevalentemente di raccolta fondi per la ricerca e l'acquisto di materiali per i malati, poi io col passare del tempo ho iniziato autonomamente a dar cibo, vestiti ed altro a barboni e zingari della mia zona. Non nascondo che avrei voluto e vorrei tutt'ora fare di più, soprattutto perché nell'arco degli anni ho conosciuto disabili, come tossici e gente di strada. Mi piacerebbe far qualcosa per i bambini, però è decisamente impegnativo e soprattutto, in qualche modo doloroso.

Le mie sane arrabbiature me le son prese, come mi è spesso successo di ricevere ingratitudine o anche sputi da parte di zingari (specialmente bambini), però nulla ha mai battuto le parole di una persona incontrata durante una raccolta fondi: "a me non interessa dei vostri cazzi, andate a morire ammazzati". La mia unica risposta, dettata indubbiamente dall'istinto dei miei 16 anni, fu: "si ricordi che sono malattie che possono colpire chiunque, lei come i suoi figli.", e quasi mi beccai un pugno da questo simpatico individuo. Lo zingaro che reagisce tirandomi una botta alla macchina non mi fa più di tanta rabbia, l'italiano benestante però sì.

Ad ogni modo, fortunati coloro che hanno conosciuto il volontariato tramite gli scout, perché posso dire che qui nella mia zona è più facile vedere branchi di bamboccioni inetti pronti a girarsi i pollici dalla mattina alla sera.

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parole_alate

Per quel che mi riguarda, da qualche anno faccio parte delle Croce Rossa, nel gruppo dei VdS (quelli delle ambulanze, tanto per intenrderci). Ho cominciato per caso: volevo solo frequentare un corso di primo soccorso, tanto per sapere cosa fare in quelle situazioni di emergenza che possono capitare, ogni tanto; a me era successo, all'uscita di una discoteca, di vedere un tipo cadere per terra e stare male... e nessuno sapeva come comportarsi. Allora ho frequentato questo corso, tanto per provare, e alla fine ho deciso dicontinuarlo, di dare gli esami, e sono entrata nell'associazione. Non c'è niente da dire, è un'esperienza che chiede molto, in termini di impegno e responsabiltà, ma ti da molto di più. Entri in contatto con situazioni che ti fanno ricordare quali sono le cose importanti, quali sono le fortune che hai e che non consideri: insomma, se tendi a perderti nel tuo piccolo mondo, come capita a me, dopo certi soccorsi inevitabilmente rivedi la scala delle priorità. Dal lato umano ricevi veramente molto, anche senza farti coinvolgere emotivamente dai pazienti. E' un'esperienza che consiglierei a chiunque.

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Ma dai! Io l'ho concluso da un paio di mesi, è stata un'esperienza fantastica, mi ha formato molto... tu in che settore avevi provato ad entrare? Comunque non so se si possa chiamare volontariato vero e proprio, in fondo ci pagano.

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vabbè ma si fa per dire! Non è che per essere scout devi ancora fare la buona azione, o continuare a fare il volontariato! Devi sentirtici tu...e io, anche se non condivido molte "dottrine" dell'agesci (motivo per cui ho lasciato), mi sento scout dentro! ;-)

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Io non ho mai fatto volontariato vero e proprio.

Quando ero negli scout (io ero nella CNGEI) mi avevano affidato una ragazzina down e, nonostante le grosse difficoltà, mi trovavo bene e traevo soddisfazione.

Ho pensato più volte di praticare volontariato seriamete ma il mio ego ha sempre prevalso  :rotfl: e non mi sono mai occupato di situazioni serie, anche se spesso penso che un mio grande desiderio sarebbe quello di lavorare per Medecins sans frontieres

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