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Isabella Santacroce - V.M.18


Velocifero

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"All'interno di collegiali ambienti dal decadente ed eccentrico fascino, la libertina-criminale-esteta quattordicenne Desdemona, in compagnia delle altrettanto perverse e licenziose coetanee Cassandra e Animone, si sollazza tra orge e delitti, bevendo l'allucinatorio cocktail Reietto, e divertendosi a drogare talune vittime iniettandogli nei globi oculari il potente Acido Viperinico Liquido. Tali imprese crudelmente voluttuose si compiono sotto il nome del Manifesto Delle Spietate Ninfette, di cui fanno parte le tre feroci e lussuriose fanciulle, abitanti insieme la Stanza Furente, e dedite al massacro di ogni purezza. Le integerrime collegiali, le malfatte istitutrici Polissena e Pelopia, l'altera direttrice Andromaca, la burrosa insegnante Giocasta, il consorte custode Agamennone, i dotati diciottenni Creonte e Minosse che frequentano il conservatorio poco distante, tutti sono in ostaggio delle Spietate Ninfette che, traendone cospicui profitti, li condurranno dentro giochi colmi di scellerate turpitudini". (Isabella Santacroce)

 

E' uscito già nel 2007 e se n'è discusso molto. Isabella Santacroce decide di shockkare tutti con un romanzo al limite dell'erotismo, del dark e del gotico.

Blasfemio come pochi, contraddittorio e profondamente elegante è un romanzo che io personalmente sto ammirando tanto durante la lettura.

Lo stile di scrittura è impeccabile, a dir poco affascinante. Una bellissima tecnica è quella di usare le stesse identiche parole usate in precedenza per descrivere un determinato avvenimento o comportamento, evocando un senso di "magia" nella narrazione.

E' stato definito come l'unione de "Le centoventi giornate di sodoma" e "Alice nel paese delle meraviglie" e in fondo, è un pò così. Trascina in un'atmosfera surreale, erotica e a tratti realmente pornografica. Trasmette immagini forti, dure e crude, è un romanzo decisamente esteta e decadente.

La storia è semplice ma in alcuni punti raccapricciante... di certo è un romanzo che si "ama" o si "odia", penso sia difficile trovare punti di mezzo.

Vi cito un pezzo per farvi capire il suo modo di scrivere:

 

Alle ore ventitrè virgola quindici, chiusa nel bagno, m'impratichivo a balbettare alcune frasette eccitanti, mentre nell'altra stanza, Cassandra si specchiava per trentrè minuti impugnando superbamente una spada (anch'essa a forma di croce e nel ferro forgiata), dopodichè eseguiva una deliziosa piroetta da un inchino conclusa, ringraziando Dio Onnipotente per averle donato tanta bellezza.

 

Qualcuno di voi l'ha letto?

:heart: Che ne pensate? Io lo sto leggendo... e mi sta piacendo. Ammetto che però durante la lettura in certi punti alzavo la testa e fissando il vuoto dicevo "ommioddio" un pò shockato X°)

haha, la parola a voi forumisti!

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:heart: Non l'ho neancora letto ma io per sto tipo di romanzi ci stravedo! (non che poi ami particolarmente le pratiche che usano, eh!  :roll:)

Vista l'ottima recensione e il buon giudizio qui riportati dal caro HeLoves, penso proprio che oggi aggiungerò una bella tappa in libreria al mio tour pomeridiano!

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Mike in the Breeze

....Tremendo.

E' assolutamente ridondante, lo stile apparentemente aulico, in realtà, dev'essere frutto di un lavoro di scrittura con l'amico dizionario al fianco.

E' ridicolo il suo modo di esasperare il sesso, la violenza, ecc.. Tutte cose che attirano i ragazzini/ragazzine ribelli, ovvero, originalità pari a zero!

Letto, su esplicita richiesta di una mia amica sua grandissima fan, e regalato alla prima persona a caso.. Che, tra parentesi, l'ha trovato orribile  :heart:.

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dev'essere frutto di un lavoro di scrittura con l'amico dizionario al fianco.

Non ci troverei nulla di male, alla fine quanti grandi scrittori stavano col dizionario affianco? Mh, l'amico Dante ad esempio?

 

E' ridicolo il suo modo di esasperare il sesso, la violenza, ecc.. Tutte cose che attirano i ragazzini/ragazzine ribelli, ovvero, originalità pari a zero!

Opinione opinabile, penso che leggendo un libro del genere non ti aspetti di trovare nulla di "calmo" o trattato in maniera "piatta", mi pare ovvio °-°"

Ragazzini e Ragazzine Ribelli? Allora le note positive di Baricco sulla bravura dell'autrice sono nate dal fatto che anche lui è un ragazzino ribelle che c'è rimasto affascinato? Direi di no eh :afraid:

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Mike in the Breeze

Ehm.

penso che Baricco sia stato l'unico XD.

Sarà che comunque preferisco altri generi, non è il suo unico romanzo che ho letto.. Ho letto anche Zoo e il mio giudizio è lo stesso :look:

Poi vabbè, ci ho provato a parlare con alcuni fan della Santacroce e sono invasati come non mai :afraid:

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Guarda io ho letto V.M.18 e Lovers, ed entrambi mi son piaciuti.

Però è vero, la Santacroce o la si ama o la si odia, non ci stanno vie di mezzo...

comunque no, non è stata apprezzata solo da Baricco ma anche da altri scrittori moderni.

Fa parte della corrente moderna del "nevroromanticismo" ed è affiancata da autori come Ammaniti e Brizzi che, non so come la pensi al riguardo Mike ma sono due grandi autori.

:afraid: Però poi degustibus! per carità!

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Oddio, io le Centoventi giornate di Sodoma l'ho letto ma ero perlopiù divertito che interessato dal libro in sè. Lo stesso vale per L'histoire d'O.

Non ho mai letto niente della Santacroce ma non mi attira è uno stile troppo pesante e gotico.

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  • 1 month later...

Ciao... io ho letto il libro di isabella ed è molto interessante tra l altro la copertina è di un illustratore che amo molto che si chiama Michael Hussar... poi il personaggio che lei si è creata è particolare credo che vada ad interpretare ogni volta i personaggi che lei stessa inventa... poi è vero ti fa pian piano entrare dentro un atmosfera stranamente calda e perversa...

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Mi piaceva quando andavo al liceo. Ho letto le primissime opere e non mi erano dispiaciute (tipo Destroy). Adesso è la copia di se stessa, è solo calata nel suo personaggio e non mi attira più. Sarà che ho anche passato l'età in cui mi bastava leggere due cose di sesso più o meno spinto e droghe sintetiche per sentirmi figo e alternativo.

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  • 2 weeks later...

Ho letto Revolver

 

Tutto sommato, mi è piaciuto... insomma, una storia senza infamia e senza lode. Lo stile di scrittura resta un po' asciutto, era la prima volta che mi cimentavo con uno stile così (soggetto+predicato+complemento... e basta, niente fronzoli, il tutto ridotto all'osso), molto semplice ma anche duro da digerire, infatti fin quando non ho trovato una mia scorrevolezza ho faticato a leggerlo.

Sono già lì che mi aspettano Luminal e Destroy :rotfl:

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Io ho letto Lovers, e mi ha davvero colpito.

E' forte, amaro e dolce... è un pò scontato ma allo stesso tempo ha stile.

Insomma... ti lascia davvero un pò di vuoto.

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hum mi trovi discorde

io ho trovato lovers abbastanza scarno ed inconsistente

ho avuto l'impressione che fosse stato uno scritto pubblicato perche' si deve

e non perche' ci fosse qualcosa da dire

non ci ho visto una vera e propria anima in quel libro..quanto piuttosto molte frasi ad effetto

tenute in piedi da tentativi a volte troppo scontati

 

per dirla tutta l'ho prestato ad una mia amica e non mi e' venuta

voglia di chiederglielo indietro..dopo anni x)

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hum mi trovi discorde

io ho trovato lovers abbastanza scarno ed inconsistente

ho avuto l'impressione che fosse stato uno scritto pubblicato perche' si deve

e non perche' ci fosse qualcosa da dire

non ci ho visto una vera e propria anima in quel libro..quanto piuttosto molte frasi ad effetto

tenute in piedi da tentativi a volte troppo scontati

 

per dirla tutta l'ho prestato ad una mia amica e non mi e' venuta

voglia di chiederglielo indietro..dopo anni x)

all'apparenza un libro può apparire scarno ed incosistente pure un pò volutamente...

Lovers è una storia d'amore, di sesso, di tradimento e di follia. E' molto vicina ai classici, non è nulla di "nuovo"

a livello di trama, e ci conduce al suicidio attraverso una serie di giri e frasi effetto... ma a mio parere, è questo il bello.

Ti porta dove ti porterebbero centinaia di frasi, ma lo fa velocemente e semplicemente. Comunica le emozioni come attraverso una "flebo",

un filtro che seleziona solo le frasi che devono comunicare qualcosa. Il testo è secondario, importa solo che venga seguito il filo e che venga provocata

la giusta angoscia che ti porta a concludere e dire addio alle protagoniste. *-* secondo  il mio modestissimo parere.

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  • 4 weeks later...

Ho letto "Luminal"...sembra non avere senso quello che sto per dire ma lo dico...

 

 

Stile interessante e personalissimo,ma non ho mai fatto cosi tanta fatica a leggere un libro di 70 pagine(giù di lì)

Bisogna essere non solo amanti del genere,delle tematiche affrontate etc,ma penso anche "mentalmente disposti" ad argomenti simili e al modo in cui vengono trattati...

 

 

Il suo personaggio poi,è da conoscere...Crepuscolare,dura e affascinante al contempo...

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  • 1 month later...
malchikko

Io adoro la santacroce,ma come scrittrice,per il resto trovo che tutto il suo fare e il vestire sia solo scena.

Il mio preferito resta Luminal,vm18 è carino ma niente di che,a lungo andare annoia.

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NightWisher

Finalmente ho letto un suo libro!

 

In libreria cercavo "Armand il vampiro" la commessa scema di turno ha detto che non lo avevano ma io volevo leggermi qualcosa sul treno, mi ha tirato fuori Twilight ma proprio non mi ispira...

 

Poi ha preso V.M.18 la copertina mi sembrava tanto graziosa mi ricordava vagamente i lavori di Natalie Shau e l'ho comprato...

Non mi è piaciuto per nulla  :eek:

oddio forse dovrei star zitto perchè non l'ho neanche finito (ed è la seconda volta in 18 anni che lascio un libro a metà... questo è uno e il secondo è la bibbia)

comunque l'ho trovata in una parola pallosa

 

si decisamente è l'aggettivo che cercavo :P

 

poi vabbè va da sé che è tutta una questione di gusti

 

che poi mi sono documentato visto che tutti parlano del suo modo bizzarro di vestirsi... me l'aspettavo più originale :ok:

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orodeglistupidi

E' stato macellato dalla critica...non credo mi interesserò, visto e considerato il basso gradimento che anche voi, in genere, avete dimostrato. 

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Velocifero

Secondo me Quency sbagli... il libro a molti non piace, a molti piace.

Io personalmente lo trovo carico di messaggi, che ovviamente non tutti i lettori sono capaci di comprendere appieno.

@ Nightwisher: la ridondanza del libro e quella sorta di monotonia è capace di provocarla un qualsiasi libro. Di certo, lasciandolo a metà non si riuscirà mai a sapere se il testo era in grado di riprendersi o meno. Il suo vestiario è un vestiario molto tranquillamente gotico, ma in fondo... adorabile :sisi:

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