lux Posted January 8, 2009 Share Posted January 8, 2009 Una giornalista inglese (Ariane Sherine) recandosi al lavoro un mattino di giugno, nota sulle fiancate di un autobus londinese un cartellone pubblicitario recante la scritta "Quando il Figlio dell'Uomo tornerà, troverà fede sulla terra?" con scritto poco sotto un indirizzo internet; appena collegatasi alla rete, legge sul sito frasi come "sarete condannati all'eterna separazione da Dio e passerete tutta l'eternità tra i tormenti dell'inferno, in un lago di fuoco appositamente preparato per Satana e i suoi seguaci" ed altre frasi di questo stampo. Sentendosi seccata, decide di chiamare l'Autorità inglese che si occupa della pubblicità e chiede se è veramente possibile diffeondere liberamente il panico a mezzo stampa, asserendo infine che a quel punto chiunque potrebbe scrivere frasi come "E' scappato un leone dallo zoo" oppure "la polpa che vedete nel vostro succo d'arancia in realtà è fatta da minuscoli pezzetti di plastica: non bevetela o morirete!". L'autorià pubblica risponde - in perfetto stile inglese - che non si trattava altro che di versetti della bibbia e che non avevano in ogni caso giurisdizione per quanto concerne il sito web. Ariane a questo punto pone una domanda alla stessa autorità: "E va bene che la birra Carlsberg dica di essere probabilmente la migliore birra del mondo?" L'autorità risponde che a loro sulla campagna della birra non erano mai giunte lamentele. Eh già, perché in precedenza Ariane aveva scoperto che proprio la parola "probabilmente" aveva tenuto la Carlsberg fuori dai guai per quello slogan così "borderline". Di qui l'idea. Ariane scrive un post memorabile nel suo blog nel quale fa due calcoli e spiega ai suoi lettori che con il versamento di 5 sterline da parte di 4680 persone si potrebbero raggiungere le 23.400 mila sterline necessarie per mettere sul fianco di 30 autobus, per due settimane, un annuncio pubblicitario con un testo molto più tranquillizzante, tipo: "Probabilmente Dio non esiste. Ora smettete di preoccuparvi e andate pure avanti con le vostre vite". La raccolta di fondi, cominciata poco dopo, è arrivata al momento a 137 mila sterline (potete contribuire anche voi). Così, per due settimane, 800 autobus in Gran Bretagna, di cui 200 a Londra, porteranno l'annuncio che vedete pubblicato qui di seguito fonte per rielaborazione testo: ivanscalfarotto.it Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Danny Posted January 8, 2009 Share Posted January 8, 2009 Davvero straordinaria questa giornalista!!!! Mentre l'altro slogan era davvero scandaloso, e lo è ancora di più chi lascia pubblicizzare questi messaggi folli... Però non ho ben capito di chi fosse la fonte dello slogan... Il vaticano? O una setta di esaltati cattolici? Spero che prima o poi si possa fare anche in Italia una cosa del genere... Vi immaginate la faccia del "pastore tedesco"? P.S. E' possibile trovare lo slogan incriminato, quindi anche il sito che ci manda all'inferno??? Sono davvero curioso... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
niebla Posted January 8, 2009 Share Posted January 8, 2009 Scusate, ma a questo risponde il niebla catechista e non il niebla gay in lotta aperta alle posizioni del vaticano. La frase "Quando il Figlio dell'Uomo tornerà, troverà fede sulla terra?" (luca 18, per la precisione) è un commento di Gesù che segue la parabola del giudice iniquo. Per farla breve, Gesù dice che Dio risponderà sempre benevolo ai figli che lo invocano e poi aggiunge (con un pizzico di amarezza)... ma quando tornerò... troverò ancora la fede sulla terra? Sinceramente non trovo niente di offensivo in questa frase che, anche pubblicata su un autobus, ha il solo significato di richiamare le persone alla fede. Stiamo attenti a non diventare fondamentalisti nell'opporci a qualsiasi cosa abbia attinenza a fede e religione. Altrimenti rischiamo di perdere credibilità anche quando difendiamo in modo equo i nostri diritti. Gesù (e lo ha detto lui) è venuto per gli ultimi... Ha detto ai farisei che pubblicani e prostitute li avrebbero preceduti nel regno dei cieli. Si è scagliato apertamente contro chi faceva del tempio un mercato e contro chi celebrava l'apparenza della fede a discapito della sostanza. Secondo me pertanto avrebbe qualcosa da ridire rispetto all'attuale clero.... Ma perché prendersela così accanitamente contro una sua frase apposta apposta sugli autobus? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
R.POST Posted January 8, 2009 Share Posted January 8, 2009 perché almeno per quanto mi riguarda sarebbe carino che sui mezzi e luoghi pubblici non ci fosse alcun riferimento alla religione, cristiana induista o taoista che sia. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sweet Posted January 8, 2009 Share Posted January 8, 2009 Però non ho ben capito di chi fosse la fonte dello slogan... Il vaticano? O una setta di esaltati cattolici? A Londra non c'è il vaticano, sarà stata una setta di esaltati... non necessariamente cattolici. Sinceramente non trovo niente di offensivo in questa frase che, anche pubblicata su un autobus, ha il solo significato di richiamare le persone alla fede. Stiamo attenti a non diventare fondamentalisti nell'opporci a qualsiasi cosa abbia attinenza a fede e religione. (...) Ma perché prendersela così accanitamente contro una sua frase apposta apposta sugli autobus? Credo che tu ti sia perso il pezzo dove si diceva che cliccando sul link promosso dalla pubblicità religiosa, si diceva che chiunque non fosse cristiano sarebbe bruciato all'inferno "in un lago di fuoco", quindi per l'ennesima volta in migliaia di anni, la "parola di Dio" è stata fraintesa e manipolata agli scopi di uno sparuto gruppetto di persone. Qui sta la differenza. Se si fosse trattato di versetti della bibbia, ma che erano lì giusto perché la gente li leggesse, senza un secondo fine o un richiamo a un sito esterno, il problema sarebbe stato di ben diversa portata. PS: per Lux. contraddico quello che ti ho detto in MP perché mi sono informata e ho visto che questi autobus "atei" saranno in circolazione a partire da lunedì prossimo... quindi è ovvio che non ne abbia visto nessuno in giro (ancora). Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
niebla Posted January 8, 2009 Share Posted January 8, 2009 Credo che tu ti sia perso il pezzo dove si diceva che cliccando sul link promosso dalla pubblicità religiosa, si diceva che chiunque non fosse cristiano sarebbe bruciato all'inferno "in un lago di fuoco", quindi per l'ennesima volta in migliaia di anni, la "parola di Dio" è stata fraintesa e manipolata agli scopi di uno sparuto gruppetto di persone. Qui sta la differenza. Ok, ammetto di aver tralasciato questa parte di primaria importanza che denota effettivamente da che schiera di invasati arrivava il monito. Ciò nonostante era necessario collegarsi alla rete per leggere queste frasi. La frase visibile al grande pubblico inquisita resta, a mio avviso, del tutto pacifica. Molto di più di "THERE'S PROBABLY NO GOD - NOW STOP WORRYING AND ENJOY YOUR LIFE" che presuppone che possiamo vivere bene la nostra vita solo se Dio non esiste. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Danny Posted January 8, 2009 Share Posted January 8, 2009 A Londra non c'è il vaticano, sarà stata una setta di esaltati... non necessariamente cattolici. Sò bene dove si trova purtroppo il Vaticano, ma non per questo il suo operato si limita all'Italia, per giunta o supposto che fossero cattolici visto che citano il vangelo... E'una precisazione, perchè sembra da come lo hai detto che non sappia dove si trovi il Vaticano... Comunque voleva essere una battuta... C'era anche lo smile che rideva... Come ha detto Sweet, ho risposto in modo avverso alla notizia, per il riferimento al sito internet... Per me, lo slogan è provocatorio ma non offensivo, ma il sito mi pare eresia! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sweet Posted January 8, 2009 Share Posted January 8, 2009 Molto di più di "THERE'S PROBABLY NO GOD - NOW STOP WORRYING AND ENJOY YOUR LIFE" che presuppone che possiamo vivere bene la nostra vita solo se Dio non esiste. Probabilmente stai traducendo male la frase nella tua testa, perché non c'è nessun rapporto di causa ed effetto implicato nella frase. Non è "se dio c'è vivi male, se invece dio non c'è vivi bene", ma è "probabilmente non c'è un dio, smetti di preoccuparti (se ci sia un dio o meno) e goditi la vita". Questo richiama l'idea espressa in un altro articolo che ho trovato sulla vicenda, che dice in sostanza "perché comportarsi da brave persone solo perché dio lo dice? non ci si potrebbe comportare da brave persone solo perché è giusto così?" Sò bene dove si trova purtroppo il Vaticano, ma non per questo il suo operato si limita all'Italia, per giunta o supposto che fossero cattolici visto che citano il vangelo... E'una precisazione, perchè sembra da come lo hai detto che non sappia dove si trovi il Vaticano... No, lo so bene dove si trova il Vaticano e volevo dire che il Vaticano non ha qualsivoglia influenza nella vita inglese, tant'è che la maggior parte della gente non sa neanche il nome del papa. Che ci crediate o no esistono posti dove l'operato del Vaticano è relegato a tipo 10 righe di trafiletto su un giornale... e questo è uno di quelli. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Amarantos Posted January 8, 2009 Share Posted January 8, 2009 Come sprecare soldi inutilmente: sarebbe stato meglio lasciar scorrere via una cosa del genere. O forse sono io che non riesco a comprendere la gravità dell' evento? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
adsf Posted January 8, 2009 Share Posted January 8, 2009 Mi sembra un ottimo messaggio. Prendere troppo sul serio un qualcosa di cui non si conosce l'esistenza è pericoloso. Se tutti quelli che uccidono/vengono uccisi (e fanno altre cose) in nome di dio spendessero il loro tempo a godersi la vita saremmo tutti più felici. Enjoy your life Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
niebla Posted January 8, 2009 Share Posted January 8, 2009 thanks sweet per l'appunto nella traduzione (del resto sono un traduttore ed è nella nostra natura cercare di migliorare sempre la nostra versione di un testo, in particolare quando suggerito da un madrelingua o da un parlante abituale). A mio avviso, tuttavia, anche se non vi è un rapporto di causa effetto dal punto di vista grammaticale, tale rapporto è evidente dal punto di vista semantico "Dio probabilmente non esiste (PERCIO') smetti di preoccuparti e goditi la vita" => se dio esistesse, potresti preoccuparti e di conseguenza te la godresti meno. Detto ciò quando postato da ad[sf] questo è indubbio. Ed effettivamente il papa ha proprio detto "la vita non è nostra per godercela"... quindi sembrerebbe proprio che "enjoy you life" e "god exists" non possano stare nella stessa frase... mi sa che avete ragione voi...(cribbio) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
nevischio Posted January 8, 2009 Share Posted January 8, 2009 Io mi godo la vita (quando riesco a godermela) giorno per giorno, nelle piccole cose, e SONO CRISTIANO! E penso vivamente che se Gesù tornasse ora sulla Terra, continuerebbe a stare dalla parte dei pubblicani e delle prostitute, oggi più che mai, ... e forse anche dalla nostra! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
niebla Posted January 8, 2009 Share Posted January 8, 2009 Io mi godo la vita (quando riesco a godermela) giorno per giorno, nelle piccole cose, e SONO CRISTIANO! E penso vivamente che se Gesù tornasse ora sulla Terra, continuerebbe a stare dalla parte dei pubblicani e delle prostitute, oggi più che mai, ... e forse anche dalla nostra! ok nevischio... anche se stiamo cadendo OT ti quoto! Spero anche io che sia così.. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Wythe Posted January 9, 2009 Share Posted January 9, 2009 Marò io me li ricordo quei cartelloni trementi, erano su ogni autobus ancora a giugno, e non c'era solo quello citato da voi ma ho letto almeno altre 4 diverse frasi mentre ero in queue. L'idea della giornalista mi piace. Qualcuno di voi sostiene che siano soldi spesi male perché, a mio avviso, non vede che la small picture. Il fine non è quello di scrivere qualcosa sul retro o sul fianco di un bus per prendersi una rivincita, ma di rivendicare il sacrosanto diritto della laicità e di un utilizzo migliore di ogni tipo di media. Del resto, la cosa più sbagliata che vedo in questi enormi cartelloni è che chiunque abbia abbastanza denaro può pubblicare il messaggio che preferisce, possibilità che secondo me andrebbe negata in casi come questo, dato che (è inutile nascondersi dietro un dito) le religioni sono state e sono tuttora causa di guerre, discriminazioni e disordini. Inoltre, ma questo è un mio appunto personale, i primi ad andare all'inferno dovrebbero essere quelli che hanno speso soldi per pubblicare sta robaccia sui fianchi dei bus invece di usarli per aiutare i veri bisognosi. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Danny Posted January 9, 2009 Share Posted January 9, 2009 Il fine non è quello di scrivere qualcosa sul retro o sul fianco di un bus per prendersi una rivincita, ma di rivendicare il sacrosanto diritto della laicità e di un utilizzo migliore di ogni tipo di media. Hai esplicato anche il mio pensiero sulla questione! Io non c'ho visto una rivincita, ma una richiesta di rispetto! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Evelpide Posted January 9, 2009 Share Posted January 9, 2009 Secondo me la frase è da intendere: é possibile che Dio non esista, come è possibile che esisista. Quindi smettete di agitarvi tanto nel tentativo di convincerci che esiste e che dobbiamo vivere secondo ciò che dice la Chiesa. Smettetela di pensare a moralizzare le nostre vite ma pensate a vivere con serenità le vostre. Io ho colto questo senso leggendola, e non ho trovato nulla di male in questo atto di rivendicazione della laicità, in opposizione all'estremismo della frase religiosa. Non è che se Dio esiste, allora uno deve preoccuparsi e deve soffrire...la giornalista voleva solo, dato che l'autorità non faceva niente, rivolgersi "direttamente" agli artefici e dire loro di lasciarci in pace con queste citazini apocalittiche e estremistiche...non volev fare nessun discorso filosofico...secondo me Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Kuyashii Posted January 9, 2009 Share Posted January 9, 2009 Che santa donna! Lo ritengo un giusto diritto all'espressione della laicita' e un' ottima risposta a quelle frasi da caccia alle streghe Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Moon Posted January 11, 2009 Share Posted January 11, 2009 che grande questa giornalista probabilmente molti seguiranno la sua causa Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
lux Posted January 12, 2009 Author Share Posted January 12, 2009 Aggiornamento: "Anche a Barcellona circolano da oggi gli autobus che aderiscono alla campagna a sostegno dell'ateismo, partita dal Regno Unito e che si e' gia' estesa a diversi paesi. "Probabilmente Dio non esiste. Smetti di preoccuparti e goditi la vita", recita lo slogan che appare sulla fiancata di due mezzi - i numeri 14 e 41 - dell'azienda Trasporti Metropolitani di Barcellona. Una campagna finanziata dalla 'Union de Ateos y Librepensadores de Cataluna', che andra' avanti per quattro settimane. Il costo si aggira sui 2500 Euro, ha spiegato il presidente dell'Associazione, Joan Carles Marset, precisando che la campagna finora ha raccolto 9.354 Euro in donazioni private." E' interessante come l'Adnkronos racconti questa notizia ma senza raccontare le motivazioni di questa scelta.. EDIT: iniziativa attivata anche a Genova, in casa di Bagnasco (link http://www.uaar.it/news/2009/01/12/bus-atei-anche-a-genova/) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
pensacisu Posted January 13, 2009 Share Posted January 13, 2009 la scritta che compare sui bus a genova è molto diversa e dà il vero senso dell'iniziativa dell'uaar (unione atei agnostici e razionalisti) "la cattiva notizia è che dio non esista" Quella buona è che non ne hai bisogno" come potete notare (volendo) non è semplicemente un pò di laicità in più ma proprio la semplice affermazione della non esistenza di dio e della scarsa importanza che questo ha sulle nostre vite la uaar ha il diritto di manifestare il proprio pensiero così come le varie religioni è ovvio che siamo laici in quanto non religiosi ma siamo laici atei e c'è una bella differenza!!!! bagnasco si riserva di intervenire appena torna dal viaggio di preghiera a Fatima con il gruppo di neo preti, nel 2009...siamo arivati su marte e sulla terra ancora popoli si scannano in nome di un dio che se anche esiste molto probabilmente è in altre faccende affaccendato!!!! PS frase in chiusura del sindaco di Genova a commento e chiusura della querelle "la scritta sul bus non offende nessuno se un credente non la sopporta aspetterà il prossimo autobus!!" FANTASTICA Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
niebla Posted January 13, 2009 Share Posted January 13, 2009 Vorrei fare un'osservazione generale (anche se può sembrare parzialmente in contrasto con quanto ho affermato prima). Ritengo che, sia per quanto riguarda la citazione del vangelo che tanto ha fatto clamore che per quanto riguarda le (lasciatemi dire) altrettano criticabili risposte, il mezzo di apporre in bella mostra frasi in un certo senso massimaliste è comunque riprovevole. Mi ricordano tanto le simpatiche frasucce (tipo "credere, obbedire, combattere") scritte sui muri dei palazzi durante il periodo di governo più lungo mai registrato in italia... Uno slogan scritto in questo modo rappresenta, a mio avviso, l'opposto del dialogo. Non voglio andare contro la libertà di pensiero e di espressione ma credo che vi siano mezzi più seri e meno brutalmente propagandistici che scrivere sugli autobus. Questo vale tanto per l'indottrinamento coatto quanto l'ateismo sbandierato come forma di libertà. "Non mi devi giudicare male, anch'io ho tanta voglia di gridare/ ma è del tuo coro che ho paura perché lo slogan è fascista di natura" (d.silvestri) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ghost77 Posted January 13, 2009 Share Posted January 13, 2009 E intanto i soliti giornalisti in tv commentando i bus di Genova oggi sono gia' riusciti a fare i voli pindarici inserendo nella notizia la parola "gay pride", cosi' adesso il messaggio che passa e' che siam noi come categoria ad aver fatto questa propaganda e non lo UAAR. Avessero nominato chi fa parte dello UAAR, es. la Hack e Danilo Mainardi, magari la gente avrebbe riflettuto di piu' sul senso del messaggio. Ma sappiamo che la stampa non vuole che il popolo rifletta, no? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Alex. Posted January 13, 2009 Share Posted January 13, 2009 Ma che spettacolo... io credo troverei un motivo per sorridere ogni giorno se vedessi un autobus con questa scritta impressa. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
pensacisu Posted January 13, 2009 Share Posted January 13, 2009 mi spiace niebla ma sinceramente tutte le volte che si scrive o si dice qualcosa che non piace ai credenti la cosa diventa subito inopportuna massimalista,inadeguata, ecc ecc se poi daniele silvestri sia diventato per te un maitre a penser bhe che dire... come già detto dal non censurabile (spero) sindaco di Genova nessuno ti impedisce di prendere un altro bus la chiesa è fatta da uomini non da dei noi lottiamo contro la superstizione e l'oscurantismo padri e madri dell'emarginazione e dell'intolleranza perchè mai dovrei ossequiare i nemici dell'umano vivere, in nome di quale principio dovrei rispettare uno che mi manda all'inferno perchè non la penso come lui, a prescindere dai miei comportamenti? libero tu di credere ma nessuno è libero in base al proprio credere di soffocare l'altro nella pretesa di un rispetto formale chiedete solo di piegarcii al vostro modo di pensare NO per una volta pensate VOI come NOI e RISPETTATECI per il nostro pensiero senza misusarlo col metro della vicinanza o lontananza dal vostro Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
niebla Posted January 13, 2009 Share Posted January 13, 2009 Pensacisu, nel volermi contraddire non ti sei reso conto che stiamo dicendo in qualche modo la stessa cosa. Libero di credere (o di non credere) ma non di imporre le proprie opinioni. È esattamente quello che volevo dire. Scrivevo infatti "sia per quanto riguarda la citazione del vangelo che tanto ha fatto clamore che per quanto riguarda le (lasciatemi dire) altrettano criticabili risposte" In quanto a silvestri non lo ritengo un gran pensatore ma uno che ha il coraggio di parlare chiaro. Noto che scrivi in maiuscolo NOI e VOI ad evidenziare la contrapposizione. In questo ultimo anno sto vivendo la tensione di essere gay e cattolico e sempre più gente mi rinchiude in questo fantomatico "VOI". I cattolici mi dicono "VOI" omosessuali e i non credenti mi dicono "VOI" cattolici. Ho studiato linguistica e ti garantisco che esiste un NOI esclusivo (che è quello che stai usando) ossia "quelli della nostra categoria da cui TU sei escluso" e un NOI inclusivo che vuol dire "NOI, TU COMPRESO". Forse dovremmo ripassare questo capitolo e imparare a vedere ciò raccomuna tutti NOI... pensacisu Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted January 13, 2009 Share Posted January 13, 2009 Io penso che se la Chiesa vuole pagare un cartellone con scritto "Gesù ti ama" non c'è motivo di impedirglielo o mi sbaglio? Non capisco perchè non si possa far pubblicità a Gesù e invece sia legittimo pubblicizzare uno whiskey. Allo stesso modo, trovo molto belle le iniziative dell'UAAR. Finalmente gli atei lanciano un messaggio e non rimangono a replicare alle esternazioni della Chiesa. La Carità senza ricompensa - paradiso incluso - è più nobile. Trovo che sia l'etica più alta che si possa immaginare e sono lieto che gli Atei la professino senza vergogna. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sweet Posted January 13, 2009 Share Posted January 13, 2009 Oggi ne ho visti due uno appresso all'altro... Vorrei fare un'osservazione generale (anche se può sembrare parzialmente in contrasto con quanto ho affermato prima). Ritengo che, sia per quanto riguarda la citazione del vangelo che tanto ha fatto clamore che per quanto riguarda le (lasciatemi dire) altrettano criticabili risposte, il mezzo di apporre in bella mostra frasi in un certo senso massimaliste è comunque riprovevole. Il fatto è semplice: se accetti che uno dei due (cristianesimo o ateismo) faccia propaganda tramite autobus, allora devi permettere che lo faccia anche l'altro. Se trovi riprovevole che lo faccia uno, allora non dev'essere permesso nemmeno all'altro. La libertà di parola o vale per tutti o vale per nessuno. Personalmente penserò sempre che tra i due, quello che meno merita di apparire davanti a un pubblico sia il messaggio "terrorista": "finirete tutti all'inferno in un lago di fuoco". Il messaggio ateo non augura nessuna disgrazia a quelli che non ci credono: sta là buono buono, cerca di far riflettere. Non c'è nemmeno un link al suo interno. E' senz'altro meno propagandistico e "terroristico" del primo. E soprattutto, non credo che a nessuno sarebbe venuto in mente di fare una cosa simile se non fossimo oppressi quotidianamente da religiosi che non ce la fanno proprio ad accontentarsi delle loro comunità ma devono a tutti i costi predicare anche agli altri cercando di convertirli. Credo che agli atei e agnostici starebbero molto meno sul cazzo i credenti se solo applicassero i loro sforzi (e il loro denaro) per scopi più nobili. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Wythe Posted January 14, 2009 Share Posted January 14, 2009 Uno slogan scritto in questo modo rappresenta, a mio avviso, l'opposto del dialogo. Non voglio andare contro la libertà di pensiero e di espressione ma credo che vi siano mezzi più seri e meno brutalmente propagandistici che scrivere sugli autobus. Anche a mio avviso la frase "Quando il Figlio dell'Uomo tornerà, troverà fede sulla terra? " sembra l'opposto del dialogo, perché la risposta ce l'hai già scritta nel luca 18, visto che i buoni vanno in cielo e noi cattivoni finiremo nel lago di fuoco ad aeternum. La frase "Probabilmente dio non esiste" invece incita eccome al dialogo, tant'è vero che si dibatte da millenni sulla (non) esistenza di dio. Ritengo anche io che fare propaganda sul culo o sui fianchi di un autobus sia brutalmente propagandistico, ma noi poveri atei non abbiamo Radio Maria, né l'apparizione assicurata del nostro leader alle 13.20 di ogni giorno sui telegiornali nazionali. Cosa ci rimane? Cartelloni pubblicitari brutalmente propagandistici, mezzo che solo noi scellerati potevamo pensare di usare...Ah no aspetta, a giugno l'ha fatto anche la Chiesa!! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
pensacisu Posted January 14, 2009 Share Posted January 14, 2009 caro niebla capisco il tuo stato e la tua posizione come ateo vero e militante ti assicuro che non ci interessa aggredire il singolo credente che vive un bisogno, ma chi lo costringe a inginocchiarsi di fronte a un falso per trovare conforto alla sua condizione di uomo invece di offrirgli gli strumenti per accettarla appieno, ciò premesso essere atei è sempre un noi e voi, non può essere altrimenti il dialogo col singolo posso averlo ma devo (sono obbligato dalla storia) sempre gridare chiaro che DIO NON ESISTE non si scappa, se credi stai da una parte se non credi ,stai dalla parte opposta filosoficamente parlando ovvio non sono un buon scrittore, faccio fatica a sintetizzare cose troppo difficili e basilari come queste ti assicuro che non c'è nessuna acredine potresti leggere qualche cosa di Feuerbach, o di Onfrey o anche Spinoza (che non possiamo però definire ateo) fai tu, purtroppo non ci sono buoni riassunti sulla storia dell'ateologia (e non c'è da meravigliarsi) se no accontentati delle mie parole un pò nevrotiche! colpa della storia, e dei persecutori l'ateo è condannato a testimoniare sempre la sua differenza ,se no fa il gioco del potere finchè non ci saranno pari opportunità ,un vero ateo sarà sempre testimone di un'altra verità ,esattamente all'opposto di quella al potere due faccie di una medaglia Teologia\ateologia il potere della superstizione la forza della razionalità se credi di essere logico razionale obbiettivo se credi nei valori della scienza, nella forza dell'intelletto che la vita è una sola e non ce ne sono altre che bisogna viverla al meglio qui e non aspettare un premio in altri mondi che non siamo nati per soffrire... allora sei di fatto ateo che tu lo sappia o no! se credi di essere stato offeso da uno qualsiasi di questi passaggi dimmelo, sicuramente è involontario! ripeto rispetto ognii singolo uomo ma mi ribello con tutte le mie forze ai potenti rappresentanti del falso e della superstizione ai loro soldati,ai loro studiosi,ai persecutori mi ribello con tutte le mie forze agli ebrei che condannaro Spinoza, ai cattolici che bruciarono Giordano Bruno,ai musulmani che emisero la fatwa contro Salman Rushdie, a un papa che si crede degno di condannare all'inferno te perchè ami un uomo, cammina con le tue gambe provaci abbi fiducia nelle capacità dell'uomo un saluto, pensacisu Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
niebla Posted January 14, 2009 Share Posted January 14, 2009 No, non c'è niente di offensivo nella tua posizione. Ora chiedo scusa se finisco decisamente OT però vorrei ricordarvi che nel vangelo non vi è da nessuna parte l'oppressione. Vi è sempre l'amore e l'accoglienza. L'accoglienza di gesù che salva una donna che secondo la legge sarebbe stata condannata alla lapidazione. L'accoglienza di "ama il prossimo tuo come te stesso". La minaccia dell'inferno (così come mi risulta sia riportato sul sito web in questione) estrapolata dal contesto perde ogni valenza. L'inferno altro non è che l'assenza di amore... L'assenza di amore di chi ha deciso appunto di rifiutare l'amore. Vi ricordo ancora che, secondo il nostro credo, Cristo si è immolato per salvare TUTTI gli uomini, credenti o meno. Imporre la fede è una cosa che non ha alcun significato. La frase di gesù "il figlio dell'uomo troverà ANCORA la fede sulla terra" è chiaramente rivolta a chi (al suo tempo i farisei ora tristemente molti dei CATTOLICI) sostiene di credere ma non vive secondo la fede. Ci sono decine di parabole che confermano questo. Il fariseo e il pubblicano, ad esempio. Il papa vestito di ermellino mi ricorda tanto i mercanti del tempio che cristo ha scacciato rovesciando i banchi a frustate... Credo, nonostante io sia cattolico, di non essere troppo lontano da molte delle vostre posizioni. È per questo che sostengo che, ognitanto, può essere utile vedere i punti di convergenza e non sempre solo ciò che ci divide. Dato che vi da fastidio che citi silvestri, ora cito san francesco... "dove è odio, che io porti l'unione" Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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