Jump to content

"Documentario" irritante sull'omosessualità


Recommended Posts

Tempo fa stavo cercando dei video in inglese che parlassero di omosessualità su YouTube e mi sono imbattuto in questa sottospecie di documentario:

 

http://www.youtube.com/watch?v=z6zPh97qYd4&feature=related - 1ª parte

http://www.youtube.com/watch?v=ifDH4z-TZlA - 2ª parte

 

(Ho provato a trascrivere quanto viene detto (vedere allegato) per rendere la comprensione più facile a tutti, ma non sono riuscito ad afferrare alcune parole. Visto che so che in questo forum c'è gente molto più competente di me in inglese, sarò molto grato a chiunque si prenda la briga di sostituire i miei ??? con le parole corrette.)

 

 

Questo video mi ha lasciato senza parole per il modo in cui è stato condotto.

Innanzi tutto la conduttrice ci porta nella casa di due fratelli gemelli (non identici) e mostra come la camera di uno sia tutta giochi militari e l'altra tutta rosa e bambole (oltre allo smalto brillantato sulle unghie). Segue questo commento:

Adam’s behavior is called childhood gender non-conformity, meaning a child whose interests and behaviors are more typical of the opposite sex. Research shows that kids with extreme gender non-conformity usually grow up to be gay.

Due cose, già a questo punto del video, mi hanno lasciato perplesso. Prima di tutto, ho qualche dubbio sulla genuinità delle riprese. Va bene il gender non-conformity, ma neanche mia sorella ha una camera così rosa e frufrù e non mi ricordo di aver mai visto una camera di un ragazzo dove ogni millimetro libero fosse occupato da oggetti in stile tuta mimetica dei marines. Mi sembrano quasi set costruiti ad arte. Senza parlare del ragazzo che alla domanda "If you were going to tell a stranger what you were like, what would you say?" risponde "I would say I’m like a girl."...

Ma ammettiamo pure che sia tutto vero, può essere. Ma cosa c'entra tutto ciò con l'omosessualità? Va bene che i bambini con gender non-conformity hanno più alte probabilità di essere gay (o transessuali, non si dovrebbe definire transessuale un bambino che vorrebbe essere una bambina?), ma riguardo a questi bambini è ancora impossibile dire se uno dei due o entrambi si rivelerà essere gay o etero nel futuro. Eppure per tutto il resto del filmato la conduttrice dà per scontato che il bambino che ama le Barbie sarà gay e quello che ama i marines sarà etero.

 

Infatti più che un video sull'origine dell'omosessualità, il succo di questo video mi sembra riassumibile in quest'affermazione:

you can spot a child’s sexual future orientation before he even knows he has one

Avete presente il topic umoristico sul nostro forum "Cose che rendono omosessuali i bambini?". Praticamente questo video lo prende e lo eleva a verità assoluta.

 

Dopo questa simpatica presentazione dei due gemelli segue l'esperimento più assurdo che si sia mai visto sulla faccia della Terra. Un gruppo di persone viene invitato a sedersi e a parlare mentre ripreso. In seguito al filmato vengono tolti suoni e colori e a dei volontari viene chiesto di indovinare chi è gay e chi è etero. The idea was to find out what sort of stereotypes were real and observable.

La stessa conduttrice si sottopone all'esperimento, e con grande maestria capisce che il tipo che si muove come Jack di Will & Grace è gay, mentre il tipo che parla a gambe spalancate mentre si gratta il pisello è etero.

Conclusioni?

Journalist: So, is the conclusion that gay people do in fact move differently?

Researcher: Yeah, absolutely.

Wow, viene da chiedersi perché molti di noi si facciano problemi con il gayradar quando in realtà è tutto così semplice.

 

Segue l'esperimento inverso: i volontari devono capire chi è gay dopo averne sentito la voce. E, incredibile a dirsi, quello che parla in modo normale è etero, mentre quello che parla in falsetto (ma siamo sicuri che non sia veramente Jack?) è gay.

Ma non è finita qui. Adesso ai volontari vengono mostrati dei filmati degli stessi soggetti da bambini e viene chiesto loro di valutare la loro mascolinità/femminilità. Risultati? The little boy with the gun is straight and the game show host is gay.

 

 

Dopo questa serie di illuminanti esperimenti, la conduttrice ci porta a New York e ci presenta un'altra coppia di gemelli (questa volta, grazie al cielo, adulti, nonché identici), uno gay e uno no. Ma qual è l'immancabile commento? There were signs even when they were little kids. Their mother told us Steve loved sports in the outdoors while Greg liked helping out in the kitchen. Sigh.

 

Il video peggiora di minuto in minuto. Adesso ci mostrano un tipo che somministrando testosterone a un ratto femmina ha provocato in lei un comportamento da maschio, viceversa castrando un ratto maschio.

Journalist: So this could be the answer to the genetic question. It may not be genes, it could be hormones.

Researcher: That’s exactly the question that we’re all wondering, this business of testosterone having such a profound influence, does it have some relevance in humans?

Ora, vorrei sapere, che diavolo c'entra tutto ciò? Per caso gli uomini gay hanno meno testosterone di quelli etero (non mi risulta, d'altronde sarebbe semplicissimo da provare, no?)? E il testosterone chi l'ha iniettato alle donne lesbiche?

 

Dopo questi deliri sugli ormoni, segue il cosiddetto older brother effect, ovvero: The more older brothers a man has, the greater that man’s chance of being gay. Anche su questa ci sarebbero un paio di cose da dire. Infatti nel video prima dicono:

Journalist: Is that true?

Professor: That is absolutely true.

Journalist: Absolutely?

Professor: Absolutely.

[...] it turns out it’s one of the most solid findings in this field, demonstrated in study after study.

 

Peccato che pochi minuti dopo viene affermato:

Journalist: That’s a theory?

Researcher: That’s the theory.

It’s still not proved [...]

 

Allora, è stato dimostrato o è una teoria??? Stiamo parlando di scienza, c'è una bella differenza tra le due cose. Vabbè...

 

Nel video si afferma anche che:

And the numbers are significant: for every older brother a man has his chances of being gay increase by one third. Older sisters make no difference and there’s no corrisponding effect for lesbians. A first-born son has about a 2% chance of being gay and the number rise from there.

Ora, magari è solo una mia impressione, ma i numeri mi sembrano tutto tranne "significant". Le statistiche infatti sarebbero le seguenti:

0 fratelli maggiori - 2% gay

1 fratello maggiore - 2,7% gay (2% + un terzo di 2%)

2 fratelli maggiori - 3,6% gay

3 fratelli maggiori - 4,8% gay

Non so, alle parole "the numbers are significant" mi aspettavo cifre un po' più alte che non un misero 4,8% dopo ben tre fratelli maggiori.

 

Eppure credo che la tipa del documentario non abbia nemmeno provato a calcolare le cifre, perché inviterà tutti a provare con le persone gay che si conoscono (e lei stessa lo farà). Ma con differenze talmente minime come si fa ad apprezzare empiricamente la differenza?

Greg è gay probabilmente perché non è mancino e perché ha un fratello maggiore. Già, peccato che avere un fratello maggiore incrementa le probabilità di appena lo 0,7%.

Adam ha fratelli maggiori, ma è ambidestro. Peccato che, come detto prima, non c'è ancora nessuna prova del fatto che Adam sia omosessuale, è tutto nella testa della conduttrice.

 

 

 

 

 

Insomma, quali sono le conclusioni che uno spettatore può trarre a fine del filmato? Credo queste:

- Se vostro figlio non è abbastanza maschile o vostra figlia abbastanza femminile, probabilmente è gay.

- Se vostro figlio è abbastanza maschile o vostra figlia abbbastanza femminile, don't worry, probabilmente non è gay.

- I gay uomini sono tutti tenori, pronunciano le "s" come "th" e si muovono in "modo strano".

l'eterosessualità (ovvero l'attrazione per le femmine) non è certo dovuta a mancanza di testosterone. il testosterone implica infatti la "maschilinità" a livello puramente biologico, ovvero: aggressività, peluria sul corpo, appetiti sessuali. tutte cose che PRESCINDONO l'orientamento sessuale. al corpo che a me piacciano gli uomini o le donne non importa nulla: se ho parecchio testosterone sarò ugualmente molto disponibile ad accoppiarmi quanto più possibile, risponderò volentieri male a chiunque e avrò comunque parecchia peluria in ogni dove.

 

della difformità degli interessi di genere ho già parlato altrove, in altri topic, e la conclusione è sempre stata la seguente: se un bambino sviluppa abitudine femminili PUO' essere dovuto al suo orientamento sessuale, ma unicamente perché PUO' identificarsi con la madre o le sorelle (che vede uscire con i ragazzi ---> Stessi ragazzi verso cui inconsciamente prova attrazione e, quindi, tenta di emularle). naturalmente questo non significa che a tutti succeda, a volte è una fase, altre è l'anticamera di un principio di transessualismo, e cosi via.

Riguardo il fatto che la dipendenza dell'omosessualità dal numero di fratelli più anziani sia chiamata prima certezza e poi teoria credo sia dovuto al fatto che prima stanno parlando dei dati statistici, poi delle ipotesi avanzate sull'origine di questi dati.

 

Riguardo la differenza dello 0,7%... dipende dalle dimensioni del campione: parlando da un punto di vista prettamente matematico oltre le 20000 unità si comincia ad apprezzare anche lo 0,7%. Ammettendo che abbiano utilizzato un campione di almeno 100000 individui, la risoluzione dei dati sarebbe dello 0,31% e quindi le cifre proposte sarebbero significative.

 

Una domanda più pesante sarebbe: sono veramente riusciti ad individuare tutte le persone gay nel campione? Supponiamo, ad esempio, che il fatto di avere un fratello maggiore aiuti a sentirsi più sicuri di se e quindi a fare coming-out con più facilità (dico per fare un esempio di una diversa interpretazione): questo farebbe risultare percentuali gay più alte nei fratelli minori, senza che per questo ci sia alcun legame con la biologia.

 

Faccio infine notare come nell'esperimento sulla gestualità e la pronuncia il campione sia estremamente piccolo. Volendo considerare il fatto che la risoluzione delle misure è sull'ordine di grandezza dell'inverso del quadrato del campione (strumento un po' tagliato con l'accetta, ma per il nostro caso dovrebbe andare bene) dall'esperimento si può concludere che in linea di massima, una percentuale della popolazione (non si sa se gay o etero) compresa tra il 30% e il 100% riesce a riconoscere a prima vista l'orientamento sessuale di una percentuale compresa tra il 50% e il 100% della popolazione nel 50-100% dei casi.

 

Che è come dire che può darsi che tutti siano in grado di cogliere a colpo d'occhio l'orientamento sessuale di tutti, ma può anche darsi che un 30% della popolazione si sbagli solo una volta su quattro (lo so: ho ignorato parte delle casistiche :rotfl:, ora potete tirarmi le orecchie)

Ringrazio ROJ per la sua risposta. I conti mi tornano.

 

Riguardo la differenza dello 0,7%... dipende dalle dimensioni del campione: parlando da un punto di vista prettamente matematico oltre le 20000 unità si comincia ad apprezzare anche lo 0,7%. Ammettendo che abbiano utilizzato un campione di almeno 100000 individui, la risoluzione dei dati sarebbe dello 0,31% e quindi le cifre proposte sarebbero significative.

 

Scusa, sono io che nella foga mi sono spiegato male. Quello che intendevo dire io non era che la percentuale 0,7% in sé non fosse rilevante, lo è sicuramente. Quello che mi faceva infuriare è l'uso che ne hanno fatto dopo. Dicendo che Greg probabilmente è gay perché ha un fratello maggiore, uno supporrebbe che tra l'averlo e il non averlo ci sarebbe una notevole differenza, no? Invece le probabilità sono rispettivamente del 2,7% e del 2%, non una così gran differenza quando si parla del singolo soggetto.

Il video praticamente suggeriva di contrallare tra i propri conoscenti gay e constatare come la maggior parte di essi dovrebbe risultare avere fratelli maggiori. Ma quando le differenze sono così minime non sono apprezzabili empiricamente in un gruppo di persone poco numeroso com'è probabilmente quello dei propri conoscenti gay. Servono come dici te grossi numeri.

Detto così, il video crea solo disinformazione tra coloro che non possiedono un minimo di conoscenze matematiche. Non per niente l'host del primo video ha completamente frainteso la frase "A first-born son has about a 2% chance of being gay and the number rise from there." e ha capito che il secondo fratello ha una probabilità del 33%, il terzo del 66% e il quarto del 99% (suppongo creda anche che dal quinto in poi siano gay automaticamente...).

 

Per quanto riguarda l'esperimento delle movenze e del tono di voce, il problema non sta solo nel fatto che l'esperimento è stato condotto su un piccolo numero di persone. Il problema, da quel che si vede nel video, è che sembra che quelle persone siano state scelte apposta per ricadere nello stereotipo. Possibile che tutti i gay intervistati fossero checche con voci da tenore e tutti gli etero avessero prurito ai genitali? Ma dove li hanno presi, i gay in un gay bar e gli etero tra gli scaricatori di porto? È così che si fa un'indagine seria?

ci sono precise regole per redigere una ricerca statistica, tra cui la validità dei campioni e la certezza che rappresentino ognuno l'individuo medio del gruppo che è chiamato a rappresentare. generalmente queste ricerche si effettuano in ambito sociologico e psicologico e se, come in questo caso, vengono viziate da un risultato ottenuto forzatamente pur di dimostrare qualcosa, è chiaro che ci troviamo di fronte un lavoro svolto da persone faziose con scopi tutt'altro che puramente conoscitivi. insomma: non te ne preoccupare perché quel video è semplice spazzatura

A quanto pare per quanto riguarda l'older brother effect sono io che ho frainteso. Su Wikipedia dice che each older brother increases a man's odds of developing a homosexual sexual orientation by 28%–48%.

Senz'altro "significant", ma queste cifre mi paiono strane, vorrebbe dire che qualsiasi fratello dopo il quarto è sicuramente gay...

Io credevo che tu scherzassi ma a quanto sto capendo sei serio  :asd:

Cioè, hai ragione: più maschi ci sono e più probabilità ci sono che ce ne sia uno gay, ma mica ci sono più probabilità che sia l'ultimo! E poi qui dicono "Older sisters make no difference and there’s no corrisponding effect for lesbians", e allora che senso ha?  :asd:

Del resto, non può che essere serio e minuzioso uno studio che individua gli individui gay in base alla pronuncia della "esse".

Capace che se questi passano per l'Emilia e sentono come la pronunciamo noi, si convincono di essere capitati a Sodoma  :asd:

Roj, visto che sembri un esperto, ne sai qualcosa dell'altra teoria del documentario? Quella dell'older brother effect l'avevo già sentita, ma che l'omosessualità corresse nelle famiglie mi coglie di sorpresa. :asd:

 

Cioè, hai ragione: più maschi ci sono e più probabilità ci sono che ce ne sia uno gay, ma mica ci sono più probabilità che sia l'ultimo! E poi qui dicono "Older sisters make no difference and there’s no corrisponding effect for lesbians", e allora che senso ha?  gh

 

Be', il fatto che dipenda da una mera questione statistica è l'interpretazione di Roj, ovviamente secondo l'illustre ricercatore (che poi è lo stesso che paragona i gay al ratto castrato) la spiegazione è molto diversa. Ovvero dipenderebbe dal fatto che il sistema immunitario della madre reagisce al feto maschile percepito come corpo estraneo.

Per carità, potrebbe anche essere vero, non ho le competenze per dirlo, però le percentuali mi sembrano quanto meno sospette...

la teoria del presunto ricercatore si sputtana da sola quando presenta questo esperimento

 

Adesso ci mostrano un tipo che somministrando testosterone a un ratto femmina ha provocato in lei un comportamento da maschio, viceversa castrando un ratto maschio

 

ma è ovvio che succeda questo. il comportamento maschile indotto nelle femmine è conseguenza dell'innalzamento dei livelli del testosterone che, come ho già detto, è l'ormone che regola la presenza di attributi fisici maschili (viceversa per gli estrogeni). credo che l'appiglio su cui tentano di reggere questo "autorevole esperimento" si snodi proprio sul fatto che è possibile dimostrare una distorsione nell'atteggiamento di genere semplicemente sulla base di valori chimici sfalzati.

 

ma così quei ratti sono sulla via del transessualismo, non dell'omosessualità (nonostante a molti la differenza non sia chiara...). se castri un qualsiasi essere vivente di sesso maschile, produci un brusco arresto della produzione di testosterone (appunto prodotto dai testicoli). senza testosterone il maschio non si comporta più tale, non ha più istinti sessuali, tantomeno è capace di procreare o lottare per una femmina con cui accoppiarsi. essendo che simpaticamente per gli autori di quel video un gay è una donna mancata, tentano quindi di spiegare con la teoria del presunto calo di testosterone la sua omosessualità. ma l'ho scritto prima:

 

il testosterone implica infatti la "maschilinità" a livello puramente biologico, ovvero: aggressività, peluria sul corpo, appetiti sessuali. tutte cose che PRESCINDONO l'orientamento sessuale.

 

diamo dieci anni a quel ragazzino e anche lui avrà tutti gli attributi maschili primari (peluria, libido, etc). che poi sviluppi un atteggiamento più sensibili-remissivo-femminile o quello che vuoi, sarà conseguenza dell'ambiente in cui è nato e delle persone cui si è ispirato crescendo, non certo di una mancanza di ormoni. e comunque che vuol dire che il feto viene "riconosciuto come estraneo"? se lo trapianti in un altro utero forse. ma come tutti sanno, e siccome la natura fa sempre le cose fatte bene, il feto nasce dall'ovulo che detiene il 50% del patrimonio genetico della donna quindi come caspita fa un sistema immunitario sano ad aggredirlo?

Create an account or sign in to comment

You need to be a member in order to leave a comment

Create an account

Sign up for a new account in our community. It's easy!

Register a new account

Sign in

Already have an account? Sign in here.

Sign In Now
×
×
  • Create New...