Guest Ickretta Posted January 28, 2009 Share Posted January 28, 2009 Cosa accade? eri così vicina eppure così lontana. Lontana io, per scelta, una scelta coraggiosa, baudleriana, pasoliniana... una scelta per poch* evidentemente. Una poesia sottolinea una situazione, la esalta se vuole, potrei farlo, ma non sono in vena... Leggo di allora e ci ritrovo il presente, un presente buio, allora vi era una e più scelte, strade da percorrere, c'era la capacità di unirsi, oggi siamo schegge impazzite in un nucleo creato appositamente per portarci alla dispersione... Ci sono riusciti! Tra strade senza asfalto, buche e terra, una terra deserta, ingrata, incapace, per nostra scelta, di essere viva, di produrre vita, lasciata lì... Contro ogni privilegio ci siamo arrogati il diritto di essere privilegiat*, questa società si è avviluppata su se stessa, perchè ognuno si è immerso in un sogno errato, errante ma impossibile per raggiungere la vera felicità, quella che solo sereni rapporti umani sanno dare. Noi lo sappiamo, detestat* anche per questo! La mia magrezza mi aiuta, come faceva con te, una maschera che cade, una luna piatta, per gioire (falsa gioia) di una falsità, prendere coscienza non rende felici, il partecipare e condividere fa questo. Un sole oscurato da nebbie di fumi causati dalla nostra civiltà che continua a regredire, tra privilegi e guerre ai poveri e non alla povertà come fenomeno sociale aberrante, tra disagi sociali ed inquinamenti globali. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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