Trasferirsi all'estero: una possibile soluzione?

[Akira86]

è da un pò che ci penso....

mi deprimo pensando ad un futuro in un paese come l'italia dove regna la medriocrità e l'ignoranza....

sogno un paese come la spagna dove per noi omosessuali tutto è più semplice,dove possiamo sposarci e ottenere dei riconoscimenti sociali ben precisi....

forse mi sto illudendo?

io vorrei rimanere per i miei amici e per la mia famiglia....eppure so che nel nostro paese le cose non cambieranno....almeno per ora....

voi ci pensate mai a trasferirvi all'estero?credete che sia fattibile costruirsi una vita più serena e spensierata?

[purospirito]

Sai ci pensavo in questi giorni...

 

non ho la più pallida idea di come sarà il mio futuro...

 

so solo che non vorrei continuare a vivere una vita all'ombra...

 

io cmq puntavo all'america...

[Sweet]

Non lo credo, lo so. E sinceramente è una cosa che raccomando a tutti.

 

Ultimamente mi sento molto sfiduciata, l'ho scritto anche in un'email che forse pubblicherò sul mio blog, ma diciamo che vi do un'"anticipazione" qui. Sono talmente sfiduciata che mi chiedo, in sostanza, come mai tutti si aspettino cambiamenti dall'Italia a breve termine. Il mondo è pieno di paesi dove i gay non hanno diritti. Forse l'Italia è destinata a restare uno di quei paesi. Forse è semplicemente questo il destino delle cose, nonostante la vicinanza con molti paesi europei ben più "illuminati".

 

Io credo che se una persona gay ha amore per se stessa, dovrebbe andarsene dall'Italia, altrimenti vivrà sempre e solo una mezza vita.

Puoi essere out quanto ti pare, e essere out ti eleva già parecchio per il semplice fatto che vivi la tua vita allo scoperto e ti eviti un sacco di patemi d'animo dovuti al fare una doppia vita e tenere nascosto tutto, ma anche la persona più out del mondo (io) davanti alla legge non è nessuno.

 

Quello che non mi piace è la gente che dice "vado all'estero così posso smettere di nascondermi".

Uno dovrebbe smettere di nascondersi a prescindere... è facile andarsene "lontano dagli occhi, lontano dal cuore" e fare coming out.

Uno dovrebbe vivere la vita al meglio delle proprie possibilità in Italia, e poi se vede che comunque non fa per lui, andarsene. Ma non andarsene per comodo e per evitarsi i coming out... questo non lo accetto.

[R.POST]

come ho detto ad una mia amica pochi giorni fa, tra 10 anni sarò in mezzo alla trentina d'anni e non voglio ritrovarmi nell'identica situazione di oggi. perciò, a meno che l'italia non subisca nel giro di poco tempo un'impennata politica/sociale (non dico come la spagna, già come la germania sarebbe gradito), tutto il tempo speso qui sarà irremediabilmente sprecato. è proprio un peccato che sia io a dirlo, perché faccio attivismo glbt da sempre e cerco di impegnarmi in prima persona nelle varie manifestazioni sit-in, etc, ma il problema non è tanto la gente, ma la classe politica.

 

sono decenni che ci sono sempre le stesse persone (e berlusconi, benché sia uno dei peggiori, è relativamente nuovo, essendoci da "soli" 15 anni) che si nascondono dietro prestanome e cambi di partito. semmai cambieranno, saranno gli eredi dei padroni di adesso, con le idee di adesso (anzi, ben più vecchie...). ed è la classe politica che cambia le cose, che fa le leggi, che guida il paese (bove, nel nostro caso). noi ne abbiamo una proprio pessima, e io mi sento incredibilmente vigliacco a non voler sprecare la mia giovinezza in un paese che non mi considera e si allieta della propria arretratezza perché visto come segno di "moderazione".

 

 

 

ps: iniziando a fare attivismo, anni fa, mi sono detto che con il mio minuscolo contributo avrei potuto partecipare al mutamento culturale dell'italia, eppure mi sono reso conto prestissimo di come sia tutto un impelagamento fangoso che non porterà a niente. come in ogni cosa, non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire, e a me non rimane che guardare il mio biglietto aereo sul comodino, pensare a cosa mettere in valigia e sperare che nessuno me ne voglia se abbandono il tavolo da gioco.

[Hitam]

Io andrò via da quì.Non è solo la questione omosessualità.La maggior parte della gente in questo Paese non ha senso civico e comportamentale.Credo che tutte le nazioni abbiano i loro problemi ma da quel che sento la democrazia è garantita altrove,così come la legge,i diritti omosessuali e l'ordine.

[Maes Hughes]

Credo proprio che l'idea di andare via sia condivisa dalla maggior parte degli omosessuali.

 

Anch'io c'ho pensato, ci penso quando guardo al futuro, quando devo chiedermi "chi sarò tra 10 anni?", e pensando di essere qui, veramente non riesco a darmi una risposta. Ho pensato molte volte di trasferirmi all'estero...ma dove? Per forza in Spagna? (non mi dispiacerebbe, ma ci sono altre mete che prediligo)...e poi c'è da dire che un po' mi spaventa sempre il vecchio detto "chi lascia la strada vecchia per quella nuova, sa quel che lascia ma non sa quel che trova", perchè infondo è vero, io non so davvero come si vive da omosessuali in un determinato paese, se non per sentito dire.

 

In ogni caso, ahimè, neanch'io ho fiducia dell'Italia.

[sugar85]

Andiamocene! Al di là dei diritti gay (tutto sommato è la cosa meno importante) l'Italia è un paese tecnicamente fallito! nel 2030 il 33%della popolazione avrà più di 65 anni, il rapporto debito/pil è al 108% (lo pagheremo noi non i nostri padri) il sistema pensionistico è al collasso, corruzione, chiesa, mafia, berlusconi.

 

Andiamocene prima che chiudono le frontiere diventando noi i nuovi extracomunitari!

[sugar85]

Una rapida googlata sul web mi ha portato a questo sito

 

 

http://www.italianiabarcellona.com/

 

Ora vado in palestra me lo leggo dopo

[Hitam]

Maes in Spagna di certo si vive molto meglio per quanto riguarda gli omosessuali,basti pensare che vi sono i matrimoni.Se vuoi andare nel top,ti consiglio i Paesi nordici.Lì difendono l'omosessualità e la ritengono normale.In più sono Paesi molto civili,verdi,legali.Che vuoi di più dalla vita?

[Maes Hughes]

La tentazione di rispondere "un Lucano" è troppo forte  (maledetta pubblicità, ci ha condizionato l'esistenza!  )

 

In ogni caso, che dire, io veramente ho pensato di andar via, tant'è che la cosa ha anche influenzato la mia scelta universitaria (lingue)...ora che ci penso, visto che ho potuto notare che lingue è la facoltà gaia per eccellenza, mica lo è per questo motivo? 

[Hitam]

Anche io sono iscritto a lingue e il 90% dei ragazzi che frequantano sono omosessuali!

Credo che molti vogliano andare via ma credo che molti omosessuali siano portati per le materie letterarie e linguistiche.Comunque non temere,ci sono anche moltissime ragazze che sognano di uscire dal nostro Paese,quindi non è solo un fenomeno omosex.

[purospirito]

si magari sono tutte lesbiche...

 

 

Si fondamentalmente, si pensa che usciti dal paesino e approdati nella grande città sia tutto diverso...

e cos' credevo anche io quando mi sono trasferito a roma per studio,

ma ormai non credo più sia questa gran bella e liberale città, fondamentalmente perchè non lo è l'Italia...

 

quindi uscire dal paesino vorrebbe dire uscire dall'italia, ma perchè non ci prendiamo un bel posto ai tropici e ci facciamo una terra libera, dove l'uomo può vivere in pace ed amore con il suo simile???? 

[Akira86]

bene....vedo che siamo tutti d'accordo sul voler fuggire dall'Italia!

eppure non vi nego che la cosa un pò mi spaventa....non saprei proprio da dove cominciare....

 

nel forum c è qualcuno che ha avuto il coraggio di fare questo grande passo?perchè non ci raccontate la vostra esperienza?come è stato l'impatto con un paese completamente nuovo?

[purospirito]

ci affittiamo un condominio da qualche parte????

[ilfabbro]

Io l'ho già deciso da anni: appena finita l'università cambio paese... niente Spagna, però, io sarei più ispirato da Inghilterra, Svezia, Germania e (perché no) Canada.

[madh87]

Anche io sogno di abitare in un altro paese, ma la Spagna sebbene sia la più gay-friendly non mi ispira...Puntavo più agli USA, ancora non so dove di preciso...

[SweetStorm87]

Raga andiamoceneeeee!!! La migliore soluzione è emigrare come ho fatto io che con la scusa dello studio( in realtà studio davvero ) sono scappato in Spagna. Sto davvero bene e l'Italia a dir la verità mi manca poco...quì posso essere io, camminare mano con la mano per strada e vivere bene la mia identità sessuale. L'Italia è un paese di bigotti, qualunquisti e di facciata....prendete il volo come ho fatto io

 

 

[Guest Masque De Vampire]

Sinceramente anche io ho pensato alcune volte di volermene andare.

Non vedo speranza di cambiamento per questo paese, vedo solo tanti pregiudizi e poca voglia di cambiare realmente qualcosa.

Niente Spagna per me, me ne andrei in qualche bel paese nordico, magari la Finlandia *_*

[living_my_dream]

@FFfan87: se posso darti un consiglio non puntare agli USA se credi che possano darti qualcosa di meglio dell'Italia. Non vorrei essere cattiva però gli Stati Uniti sono la finta "democrazia", sembra che tutto sia permesso lì, poi quando ci vivi davvero anche solo per un anno ti rendi conto che qualcosa di grande che non va c'è, eccome! Poi non ti credere che ci siano così tanti diritti per gli omosessuali, l'unico Stato che permette il matrimonio è il Massachusetts e altri due Stati invece riconosco i matrimoni contratti all'estero (lo Stato di New York e Rhode Island). Paradossalmente conviene il Canada se proprio vuoi trasferirti in America. Poi ognuno va dove vuole.

 

Mi sento però di condividere pienamente il pensiero di Sweet, ragazzi non bisogna andare all'estero perché si ha paura di fare coming out qui nel nostro paese, questo a mio avviso è sbagliato. In Italia si può vivere essendo out, cioè dichiarandosi e vivendo allo scoperto. Che poi la gente che popola questo paese sia incredibilmente intollerante è vero. Il vero problema è la legge, e allora in questo caso è pienamente giusto cercare di andar altrove. In Italia non si andrà da nessuna parte, i diritti per gli omosesusali non saranno mai all'ordine del giorno per i nostri politici, scusate ma è una battaglia persa.

 

Sai Akira86 non posso risponderti con certezza perché io ancora non mi sono trasferita, mancano un pò di mesi a Novembre però vedo l'Inghilterra abbastanza vicina e in fin dei conti posso ancora sopportare o almeno provarci per qualche mese, però in cuor mio so che sarà una vita più serena e spensierata. Non sono utopica, non credo che lì sia tutto rose e fiori rispetto all'Italia, l'Inghilterra così come altri paesi hanno i loro problemi però ti spiego uno dei motivi che mi spingono ad andar via (come la vedo nel mio cervelletto XD):

io non voglio sposarmi e avere figli, per ora questo non è il mio desiderio n°1 e ho 21 anni ma andando avanti si cresce e i desideri posso cambiare. A volte però ci penso a me in un futuro e mi dico: "ma se mai tra qualche anno decidessi davvero di sposarmi?!" Allora torno indietro con il ragionamento, ritorno a me nei miei 21 anni e alla mia vita a Roma e mi dico:" No non si può fare, una vita così è una vita a metà!" Non sopporto nulla di questo paese (e non scherzo ragazzi, non voglio essere cattiva ma di possibilità qui ce ne sono veramente poche), l'unica cosa che mi lega è la famiglia. Poi però ripensando nuovamente alla possibilità del matrimonio, mi arrabbio perché qui non avrei mai quel diritto, perché qui non potrei mai un giorno decidere di sposarmi e avere un figlio/a e se ci penso ma ci penso veramente non mi sento felice e soddisfatta Io voglio poter alzarmi una mattina e dire alla mia compagna "ti voglio sposare", non voglio vivere con la paura che le possa accadere qualcosa e non poterle stare accanto. Ho 21 anni è vero sono ancora giovane per pensare al matrimonio etc etc etc, però quando ci penso a tutte queste cose mi metto quasi paura se penso alla mia vita qui in Italia!! (Spero di essere stata chiara...)

 

La mia scelta di trasferirmi in realtà va anche al di là della mia omosessualità, ho un sogno e spero di realizzarlo, però questo è un altro fatto, certamente il pensiero di poter vivere una vita migliore di questa come omosessuale in quanto avrei diritti quale quelli di sposarmi e procreare allora stai cerco che è una convinzione in più per partire.

 

Non è mai facile trasferirsi questo è vero, l'ho fatto per un solo anno 5 anni fa ed è stata dura indubbiamente, però ha il sapore di una sfida! Sono sicura che amici e parenti capisco i nostri bisogni.  Per farti fare due risate io quando l'ho detto a mamma e papà la prima cosa che mi hanno detto è stata: "Farai la cosa più giusta che si possa pensare di fare", e poi papà ha aggiunto :" Io poi vengo su col camper e mi trasferisco anche io", mentre mia madre:"ti vengo a trovare tutti i fine settimana!" e mia sorella minore invece :" Bello bello, mi raccomando vai a Londra così ti vengo a trovare tutti i giorni". XD Peccato che non sarà Londra...ihihih!

Comunque al di là delle risate, so che mancherò tanto a loro e loro mancheranno a me però in fin dei conti siamo relativamente vicini e ci vuol poco a prendere un aereo! Se è questo che ti fa paura!

 

Ragazzi a volte credo che bisogna avere le p**** per viversi la propria vita!!

[Mike in the Breeze]

A me ispirano la Danimarca o la Scandinavia, l'unico problema sarebbe la lingua.

Lo so che si impara ma non ho nessuna base XD Dovrei esprimermi esclusivamente in inglese , penso sia un po' difficile studiare in una lingua a te sconosciuta.

No?

[living_my_dream]

@Mike in the Breeze: indubbiamente è molto più difficile trasferirsi lì che decidere di farlo in Inghilterra o in Spagna dove magari la lingua ti è piùù amica, però mai dire mai no? In fondo arrivato lì potresti prenderti un anno per imparare bene la lingua facendo un lavoro semplice e poi una volta che hai appreso le basi della lingua e più addentrarti in qualcosa che possa piacerti di più!

 

Comunque facevo caso solo ora alla lunghezza del mio precedente post! Chiedo scusa... non era mia intenzione annoiarvi così tanto!

[Albi]

Se ne parlava proprio stamattina a scuola, non è solo una questione di omosessualità. Personalmente mi attirano i paesi nordici, o magari anche la Spagna 

[madh87]

@FFfan87: se posso darti un consiglio non puntare agli USA se credi che possano darti qualcosa di meglio dell'Italia. Non vorrei essere cattiva però gli Stati Uniti sono la finta "democrazia", sembra che tutto sia permesso lì, poi quando ci vivi davvero anche solo per un anno ti rendi conto che qualcosa di grande che non va c'è, eccome! Poi non ti credere che ci siano così tanti diritti per gli omosessuali, l'unico Stato che permette il matrimonio è il Massachusetts e altri due Stati invece riconosco i matrimoni contratti all'estero (lo Stato di New York e Rhode Island). Paradossalmente conviene il Canada se proprio vuoi trasferirti in America. Poi ognuno va dove vuole.

Ciao @living my dream, la scelta degli USA da parte mia non deriva minimamente dal fatto che cerco un paese con maggiori diritti per gli omosessuali, ma solo per il fatto che a me gli USA hanno sempre attirato, forse perchè è da sempre la terra delle grandi possibilità (almeno sulla carta poi non so quanto sia vero..). Che poi è pure vero che dipenda da quale degl States scegli visto che le cose cambiano non poco da uno stato e l'altro... Grazie cmq dell'interessamento, lo apprezzo 

[asdasd91]

già anche a me gli USA mi sono sempre interessati per quel motivo...anche se sicuramente sono solo luoghi comuni

[living_my_dream]

Scusami FFfan87 pensavo intendevi trasferirti lì per i diritti degli omosessuali, e non a priori perché ti piacessero. Ti chiedo scusa ho frainteso le tue parole, ma si sa davanti uno schermo è abbastanza facile.   Scusami davvero!

 

Gli Stati Uniti sono belli però hai detto una cosa giustissima dipende dallo Stato. Ce ne sono tanti e ci sono una varietà incredibile di mentalità e di modi di vivere, ti metteresti paura. E' un paese molto "strano", a mio avviso, questo però non vuol dire che la mia parola è legge, anzi!  

 

Per gli USA come paese delle possibilità non saprei, io ho soltanto studiato lì e non ho avuto una grandissima impressione e pensa che anche io ero andata lì con l'idea che fosse il paese delle meraviglie. Mi sono dovuta ricredere tanto e anzi mi ha dato l'impressione opposta appunto quella della falsa "democrazia". Però se provi grande interesse dovresti provare a trasferirti lì, magari te ne avrai un'altra impressione.

 

E scusa ancora se la mia risposta sembrava un attacco alla tua voglia di trasferirti negli States.  

[R.POST]

scusate ma gli stati uniti sono belli perché ci arrivano notizie esclusivamente di 4 città famose: new york, los angeles, san francisco e las vegas. cos'altro sono gli stati uniti? un pezzo di terra inutile tra east coast e west coast fatta di villaggetti, cittadine e ignoranza ai limiti del paradosso. fateci una vacanza, semmai, ma per stabilirsi definitivamente il canada e o il regno unito a questo punto mi sembrano più fattibili

[wb]

scusate ma gli stati uniti sono belli perché ci arrivano notizie esclusivamente di 4 città famose: new york, los angeles, san francisco e las vegas. cos'altro sono gli stati uniti? un pezzo di terra inutile tra east coast e west coast fatta di villaggetti, cittadine e ignoranza ai limiti del paradosso. fateci una vacanza, semmai, ma per stabilirsi definitivamente il canada e o il regno unito a questo punto mi sembrano più fattibili

 

Ci sono posti e posti; paesini dell Nebraska o dell' Idaho magari non sono molto avanti ma sicuramente solo l'area del New England o stati come Washington, Illinois o Minnesota hanno una notevole apertura mentale media.

[living_my_dream]

Ma non belli nel senso di andarci a vivere, belli perché ci sono località negli States che meritano di essere viste!

Poi come già detto sopra per me non sono belli da andarci a vivere anzi!

Concordo con Roj84 molto meglio Canada o Inghilterra

[Akira86]

quando ho aperto il topic,ovviamente,non intendevo dire che l'unico motivo per cui varrebbe la pena trasfersi è perchè all'estero gli omosessuali hanno una vita più semplice....

il mio discorso era più in generale.....io vorrei trasferirmi anche per una questione lavorativa.....sogno di diventare ricercatore e certamente l'italia anche sotto questo aspetto non offre alcuna possibilità....

certo che quando uno pensa al futuro però mette in conto anche la vita privata perchè soltanto il lavoro non può appagarci....

ed è proprio per questo motivo che sogno paesi come la spagna o i paesi bassi....

sembrerò patetico ed anche troppo sentimentale,ma uno dei miei sogni è anche quello di sposarmi, prendermi cura del mio compagno,e se troverò il coraggio,anche di adottare un figlio(forse esagero,ma sinceramente non voglio precludermi nulla)....

chissà,non so cosa mi riserva il futuro,però mi piace pensare che un giorno anche io potrò costruirmi una mia famiglia.....

[Sweet]

ma tutta la gente che scrive di voler andare negli USA è cosciente della situazione lì?? o sta parlando da disinformato?? perché ci sono matrimoni o unioni civili sono in una decina di stati... ti sposti di 10 centimetri ed ecco là che il tuo matrimonio non vale più... ogni stato ha una propria legislazione e questo è quanto...

cioè per quanto mi riguarda se uno si deve trasferire tanto vale andare in un posto dove gli vengono date più possibilità, non le stesse possibilità, altrimenti come spostamento si rivela piuttosto inutile secondo me.

 

io personalmente se dovessi mettermi a raccontare la mia di esperienza farei un post lunghissimo e non ho voglia di stare ad annoiarvi... anche perché comunque per spostarsi dall'Italia bisogna avere una certa mentalità pregressa, altrimenti all'estero non si campa. Troppe ne ho viste di persone che, trasferitesi, hanno resistito giusto un mese... perché pretendono di vivere da Italiani anche altrove e non capiscono che tutto è diverso, e che non possono rimanere gli stessi se vanno in casa d'altri. insomma, chi parte deve avere già degli orizzonti abbastanza ampi o essere disposto ad ampliarli in tempi molto brevi, altrimenti non riuscirà a godersi i vantaggi della "nuova terra" pensando solo a tutto quello che NON E' invece che a ciò che E'.