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Terrorizzato dai locali gay


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Si proprio così,non ci sono mai entrato. :gha:

In questi 6 mesi sono a Londra per lavoro e ci sono un sacco di discoteche e pub gay.Ci sono passato davanti 1000 volte senza mai il coraggio di entrarci.Il fatto è che appena messo piede dentro avrei la sensazione di essere osservato,di trovarmi fuori luogo,e se dovessi tornare a casa senza aver cuccato mi sentirei una merda.

 

Bisogna anche dire che sono 4 anni che non ho un ragazzo e che quindi se da una parte mi sono arrugginito dall'altra ho impulsi sessuali da lupo mannaro.Ma malgrado questo non ho le palle di entrare,però lo vorrei tanto.Che devo fare???

Ho optato per fumare qualcosa prima di entrare,ma quando stò in botta non riesco a parlare inglese,quindi sono proprio fottuto.

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https://www.gay-forum.it/topic/9708-terrorizzato-dai-locali-gay/
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Troppo facile dire "rilassati", ma è la prima cosa che mi viene da fare...vai con un amico magari, entra e bevi una cosa, magari ti siedi ed osservi l'ambiente tanto per acclimatarti e, perché no, fai due salti a bordo pista, non dovrebbe essere difficile ambientarsi. Dovresti levarti dalla testa l'idea di cuccare per forza, anche perché ti darebbe quell'aria da arrapato che poco piace. Io abito a Genova, grande paesotto ligure aperto come una noce secca, figurati i locali.. :gha:, però in quei due buchi che ci sono vado spesso, ci vado per compagnia, per ballare, per sfogarmi facendo due salti (anche se ballo come Yoghi :D) e trovo che i posti finocchi siano sempre i più disinvolti e più liberi, tant'è vero che moltissimi etero li frequentano.

Chiama un amico, fatti forza ed entra, secondo me varcata la soglia tutto sembrerà già più facile.

Ovvio, non è mica una regola scritta bazzicare per forza i locali, anzi, ma visto che sembra tu ne abbia voglia, da' retta alla zia Raffa, e poi racconta.

Scusa se ti ho dato consigli banali, un bacio.

Troppo facile dire "rilassati", ma è la prima cosa che mi viene da fare...vai con un amico magari, entra e bevi una cosa, magari ti siedi ed osservi l'ambiente tanto per acclimatarti e, perché no, fai due salti a bordo pista, non dovrebbe essere difficile ambientarsi. Dovresti levarti dalla testa l'idea di cuccare per forza, anche perché ti darebbe quell'aria da arrapato che poco piace. Io abito a Genova, grande paesotto ligure aperto come una noce secca, figurati i locali.. :gha:, però in quei due buchi che ci sono vado spesso, ci vado per compagnia, per ballare, per sfogarmi facendo due salti (anche se ballo come Yoghi :D) e trovo che i posti finocchi siano sempre i più disinvolti e più liberi, tant'è vero che moltissimi etero li frequentano.

Chiama un amico, fatti forza ed entra, secondo me varcata la soglia tutto sembrerà già più facile.

Ovvio, non è mica una regola scritta bazzicare per forza i locali, anzi, ma visto che sembra tu ne abbia voglia, da' retta alla zia Raffa, e poi racconta.

Scusa se ti ho dato consigli banali, un bacio.

 

Non credo tu mi abbia dato consigli banali.Dovrò cercare di rilassarmi ed entrare solo con l'intento di bere qualcosa in compagnia.Ma sarà la cosa più difficile che abbia mai fatto.Grazie del consiglio. :D

Come ti capisco... sono a roma da 2 anni e mezzo e non sono andato ami da nessuna parte...

 

lo so è deleterio... ma dove vivo, che cosa ho nella zucca...

 

ma la timidezza e il senso di inadeguatezza è terrificante...

 

in effetti lo ammetto non ho le palle per andarci da solo... mi sentirei a disagio...

infatti sto cercando qualcuno con cui andarci...

 

penso che dopo questi esami cmq mi libero da queste assurde inibizioni e prenderò iniziativa...

 

tipo ci porto una mia amica o ci trascino il mio coinquilino  :D

 

 

se il pensiero di cuccare per forza e da luogo comune e l'ho smepre odiato...

 

semplicemente vorrei andare in discoteca tipo per ballare e divertirmi .

 

il resto è un'altra storia... sono un tipo riservato io  :gha:

Come ti capisco... sono a roma da 2 anni e mezzo e non sono andato ami da nessuna parte...

 

lo so è deleterio... ma dove vivo, che cosa ho nella zucca...

 

ma la timidezza e il senso di inadeguatezza è terrificante...

 

in effetti lo ammetto non ho le palle per andarci da solo... mi sentirei a disagio...

infatti sto cercando qualcuno con cui andarci...

 

penso che dopo questi esami cmq mi libero da queste assurde inibizioni e prenderò iniziativa...

 

tipo ci porto una mia amica o ci trascino il mio coinquilino  :D

 

 

se il pensiero di cuccare per forza e da luogo comune e l'ho smepre odiato...

 

semplicemente vorrei andare in discoteca tipo per ballare e divertirmi .

 

il resto è un'altra storia... sono un tipo riservato io  :gha:

 

Io avrei una amica che mi accompagna,però mi angoscia lostesso la cosa.Mi sa che siamo proprio nella stessa barca.

Più che altro vai li per vedere l'ambiente...

non ti fare delle aspettative che possono essere deluse...

 

vai e divertiti...

 

se poi vedi che l'ambiente può essere incline alle conoscienze falle pure...

 

Io più che altro vorrei solo vivere il concetto di locale gay

quindi il poter fare quello che mi sento di fare senza sentirmi sotto giudizio, cosa che succederebbe n un più sobrio locale...

La prima volta che ci sono andato, nel 2006 col mio attuale ragazzo ero molto a disagio.

 

Ho sempre frequentato discoteche a Roma sin da quando avevo 16-17 solo che la passione per una musica diversa da quella proposta in quei locali, e sopratutto la mancanza di interesse nello sperimentare gli stessi non ci sono mai andato!

 

Quando sono andato la prima volta ero a disagio anche a baciarlo, nonostante era proprio il posto migliore... mi dava fastidio!

Poi dalla volta successiva mi sono abituato alla grande!

 

Nonostante tutto dopo 3-4 volte ho abbandonato quei locali (tutt'ora non ci siamo mai più andati) non mi piace molto l'atmosfera anche se dipende da locale a locale..

 

Ultimamente ho frequentato per 7-8 volte Muccassassina e devo dire che l'atmosfera è moooooolto diversa rispetto agli altri della nightlife capitolina.

 

Credo che tu a Londra hai una vastissima scelta di locali, provali, non c'è niente di male, magari non andarci da solo che ti sentiresti solo troppo in imbarazzo ed un pò spaesato!

Si infatti qui a Londra c'è ne sono talmente tanti che risulta disorientante addirittura scegliere in quale entrare.Comunque credo che un giorno di questi ci entrerò,siccome ieri sera in tv davano Bridget Johnes mi sono reso conto di essere nella stessa situazione,e visto che non voglio morire zitello con una bottiglia di vino in mano devo darmi una mossa a trovare marito. :afraid:

Si infatti qui a Londra c'è ne sono talmente tanti che risulta disorientante addirittura scegliere in quale entrare.Comunque credo che un giorno di questi ci entrerò,siccome ieri sera in tv davano Bridget Johnes mi sono reso conto di essere nella stessa situazione,e visto che non voglio morire zitello con una bottiglia di vino in mano devo darmi una mossa a trovare marito. :afraid:

ahahahah ben detto!!! vai e facci sapere gli sviluppi della situazione :asd:

Ciao! Sono un ragazzo milanese di 22 anni e ti scrivo perchè leggendo il tuo intervento ho riconosciuto tutti i miei timori passati. Ho iniziato a frequentare i primi locali gay a 18-19 anni e all' inizio ero molto inibito: temevo di incontrare qualche persona conosciuta e di sentire tutti gli sguardi addosso, proprio come te. La prima volta sono entrato soltanto perchè un mio amico ha insistito tantissimo; la seconda volta per lo stesso motivo, ma ero già più propenso. La terza volta mi sono detto: "sono stato uno stupido a non iniziare prima", e da li non ho piu avuto nessun timore, anzi, mi sento molto a mio agio. Ti assicuro, per quella che è la mia esperienza diretta e di altri conoscenti, che rompere il ghiaccio è davvero facile: ti accorgerai, una volta superato il timore di entrare, che l' ambiente non è affatto giudicante. Se proprio non ti senti tranquillo, un drink ti potrà essere d' aiuto!:guitar:

In bocca al lupo!

Ciao! Sono un ragazzo milanese di 22 anni e ti scrivo perchè leggendo il tuo intervento ho riconosciuto tutti i miei timori passati. Ho iniziato a frequentare i primi locali gay a 18-19 anni e all' inizio ero molto inibito: temevo di incontrare qualche persona conosciuta e di sentire tutti gli sguardi addosso, proprio come te. La prima volta sono entrato soltanto perchè un mio amico ha insistito tantissimo; la seconda volta per lo stesso motivo, ma ero già più propenso. La terza volta mi sono detto: "sono stato uno stupido a non iniziare prima", e da li non ho piu avuto nessun timore, anzi, mi sento molto a mio agio. Ti assicuro, per quella che è la mia esperienza diretta e di altri conoscenti, che rompere il ghiaccio è davvero facile: ti accorgerai, una volta superato il timore di entrare, che l' ambiente non è affatto giudicante. Se proprio non ti senti tranquillo, un drink ti potrà essere d' aiuto!:rotfl:

In bocca al lupo!

 

Grazie dell consiglio.E' probabile che anche io finirò col dire:"sono stato uno stupido a non iniziare prima"!!!

anche io provo un certo timore verso questo tipo di locali...di sicuro timore dovuto al fatto che non li conosco. Ma se da una parte ho paura dell'ignoto, dall'altra sono curiosissimo, ho una voglia matta di esplorare quel piccolo mondo, di guardare in faccia le persone che ci sono, di capire se quella dimensione mi piace, e quindi di immergermi in essa.

Di sicuro la prima volta che ci andrò..se mai ce ne sarà una, ma mi auguro di sì...anche io proverò imbarazzo, anche se credo che mi porrò nei confronti della cosa, come un esploratore di un nuovo mondo: solo dopo, forse, deciderò se amarli o odiarli...se frequentarlo o no.

Io parlo al futuro...è molto facile farlo...ma io sono a roma da qualche mese perchè lì studio, e non ho mai provato nemmeno a mettere piede in un locale gay, perchè mi rifiuto di andare da solo in qualunque posto che non conosco, per una forma di insicurezza e di imbarazzo mio, personale.

Spero cmq, nonostante l'uso del futuro, di andarci presto con un amico, o meglio ancora, con un gruppo di amici gay...che a roma, tra l'altro, ancora non ho!  :rotfl: ahahahah

anche io provo un certo timore verso questo tipo di locali...di sicuro timore dovuto al fatto che non li conosco. Ma se da una parte ho paura dell'ignoto, dall'altra sono curiosissimo, ho una voglia matta di esplorare quel piccolo mondo, di guardare in faccia le persone che ci sono, di capire se quella dimensione mi piace, e quindi di immergermi in essa.

Di sicuro la prima volta che ci andrò..se mai ce ne sarà una, ma mi auguro di sì...anche io proverò imbarazzo, anche se credo che mi porrò nei confronti della cosa, come un esploratore di un nuovo mondo: solo dopo, forse, deciderò se amarli o odiarli...se frequentarlo o no.

Io parlo al futuro...è molto facile farlo...ma io sono a roma da qualche mese perchè lì studio, e non ho mai provato nemmeno a mettere piede in un locale gay, perchè mi rifiuto di andare da solo in qualunque posto che non conosco, per una forma di insicurezza e di imbarazzo mio, personale.

Spero cmq, nonostante l'uso del futuro, di andarci presto con un amico, o meglio ancora, con un gruppo di amici gay...che a roma, tra l'altro, ancora non ho!  :rotfl: ahahahah

Il tuo ragionamento è giustissimo, però a Roma sappiamo tutti che è strapieno quindi mettiti alla ricerca di amici e vatti a divertire :rotfl:
living_my_dream

Anche io non so mai veramente stata in locali gay. Eppure vivo a Roma da sempre!  :rotfl: :rotfl:

Non so forse anche in me c'è un pò di timore...in realtà ora che ci penso ci sono entrata una volta ma assieme a mia sorella e ad una sua amica per prendere da bere, ma poi siamo state fuori a chiacchierare.

Comunque Vargarv vacci, magari ti fai accompagnare da un amico/a così risulta tutto molto più facile!

 

@Evelpide: dai prendiamo coraggio e andiamoci assieme... :lovesaw: :lovesaw: :lovesaw:

Beh non è che io sia un frequentatore assiduo di locali a tema, però posso dirvi che all'inizio provavo panico... una morsa allo stomaco come se avessi dovuto sostenere una prova :rotfl:... poi però una volta incontrati amici di vecchia data e dopo le prime pomiciate  :lovesaw: mi sono sciolto! Il segreto stà nell'andare lì in compagnia, andarci per divertirsi, ballare e fregarsene del resto!!! non vi nascondo che quando sono nel parcheggio e attendo che aprano le liste ancora ho le palpitazioni propio l'ansia da prestazione :rotfl::lovesaw::D

Scusate se la mia domanda potrebbe spingere la discussione in OT (se lo faccio perseguitatemi  :rotfl:) comunque, visto che anche io non ci sono mai stato e sinceramente non ho (quasi) la più pallida idea di che aria tira, qualcuno che c è già stato potrebbe descrivermi una serata tipo in discoteca? Ad esempio al coming out, visto che a Roma è famosissima..

il coming out è un pub, che si trova a Colosseo, è un punto di ritrovo tutta la settimana, c'è veramente un botto di gente il weekend!

 

Per citarvi uno tra i party più conosciuti a Roma ed anche nel resto d'italia, Muccassassina, posso dirvi semplicemente che è IDENTICO ad un party in un locale "etero".

 

Gente che si diverte, musica di vari generi, e possibilità di incontri che in altri locali sarebbe più unico che raro fare...

 

non essendoci voi mai stati magari vi siete fatti qualche idea strana...

io diciamo che non li frequento perchè non c'è il genere musicale che preferisco (elettronica e minimal) quindi seguo altre situazioni della nightlife romana, ma vi assicuro che è IDENTICO agli altri...

 

essendoci andato "molto" non posso che fare un appunto positivo a muccassassina e gay village che incorporano nelle loro serate degli spettacoli anche con ospiti di rilievo (vedete a muccassassina Luxuria, la Cuccarini, Lucia Ocone tanto per citare alcuni degli ultimi ospiti) quindi direi delle serate a 360° dove musica, gente, divertimento, spettacolo o cultura fanno da padrone :rotfl:

e questo lo posso dire anche per gay village, alpheus e circolo degli artisti...

 

una serata tipo in questi locali è come una serata in locali più comuni :rotfl:

non riesco a crederci che si possa avere paura di un locale gay! se siete sopravvissuti ad una patetica serata in locali etero sicuramente sopravviverete tranquillamente ad una elettrizzante serata gay... beh poi dipende dal locale non e' che tutte le disco o pab gay sono uguali... ora come ora mi terrorizzano le serate etero... quelle non le tollero piu.

ahahahah ok carissima! L'unione fa la forza!! ^^

 

ok quando volete me lo dite che ci troviamo al colosseo e ci andiamo a prendere una birra e a fare due chiacchiere...

 

 

così almeno iniziamo a farci un'idea...

Dall'8 marzo torno a Roma  :sisi:

non riesco a crederci che si possa avere paura di un locale gay! se siete sopravvissuti ad una patetica serata in locali etero sicuramente sopravviverete tranquillamente ad una elettrizzante serata gay... beh poi dipende dal locale non e' che tutte le disco o pab gay sono uguali... ora come ora mi terrorizzano le serate etero... quelle non le tollero piu.

vabbè perchè terrorizzato dai locali etero? io frequento esclusivamente quelli da sempre (con qualche diversivo come mucca o gayvillage molto raramente) cosa c'è di terrorizzante?????

non riesco a crederci che si possa avere paura di un locale gay! se siete sopravvissuti ad una patetica serata in locali etero sicuramente sopravviverete tranquillamente ad una elettrizzante serata gay... beh poi dipende dal locale non e' che tutte le disco o pab gay sono uguali... ora come ora mi terrorizzano le serate etero... quelle non le tollero piu.

 

Mah. Preferisco di gran lunga le serate "noioso" in qualsiasi altro "anonimo" locale, che le serate "elettrizzanti" nei soliti locali gay, dove vedi sempre le stesse facce e senti parlare sempre degli stessi argomenti, o almeno così vale a Verona xD

Mah. Preferisco di gran lunga le serate "noioso" in qualsiasi altro "anonimo" locale, che le serate "elettrizzanti" nei soliti locali gay, dove vedi sempre le stesse facce e senti parlare sempre degli stessi argomenti, o almeno così vale a Verona xD

 

Mah se mi parli di discoteche allora gay o etero non ho visto particolari differenze, cambiano gli "oggetti del desiderio" ma gli atteggiamenti sono identici.

E poi sono le persone a proporre gli argomenti, non i locali... :sisi:

Mah se mi parli di discoteche allora gay o etero non ho visto particolari differenze, cambiano gli "oggetti del desiderio" ma gli atteggiamenti sono identici.

E poi sono le persone a proporre gli argomenti, non i locali... :rotfl:

 

 

Quoto, a meno che si vada per rimorchiare (allora è meglio un locale gay) e non per ballare e divertirsi, passata la novità alla fine locali etero e locali gay sono uguali, quello che fa la differenza è con chi si è :sisi:

 

 

Io comunque iniziai ad andare in discoteca gay da solo, a Roma, si parla degli anni 99-00, la discoteca era il Max,le prime sere furono noiose, poi conobbi vari amici (che tutt'ora ho) e quello che è stato il mio ex per 4 anni... se non fossi uscito dal guscio tutto questo non sarebbe avvenuto ;-)

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