come mi tiro su?

[bluende]

Ciao a tutti sono nuovo...

dovrei descrivermi per farvi capire bene tutta la storia...ma non parlo molto di me. Ho un carattere forte, deciso, tiro dritto per la mia strada e non guardo in faccia a nessuno riguardo le mie scelte.  Mai avuto problemi con le ragazze e sono letteralmente circondato da persone che mi vogliono bene, che mi cercano, anche coloro di cui a me non frega molto farebbero tanto per me, avessi un problema potrei chiamare chiunque, non posso lamentarmi sotto questo punto di vista. Ma nessuno di loro mi conosce realmente perchè trovo più facile aprirmi con gente che non conosco, come voi che con i miei amici per la paura di perderli o vederli allontanare. Sono quasi sempre solare, divertente, buffo, spesso al centro dell'attenzione...ma ultimamente non è così...E parlo da circa 3 mesi.

Circa due anni fa un nuovo ragazzo è entrato nella mia comitiva. Un bel ragazzo (infatti ho mezzo rosicato essendo prima io il più figo) ma tipo un po' stranetto a dire la verità, uno di quelli incomprensibili o semplicemente diverso da noi, burbero, fatto sta che oltre quella con cui si è fidanzata (che ancora stanno insieme) stava/sta sul cazzo a tutti. Un po' escluso, preso in giro da tutti, all'inizio mi faceva un po' pena. Ho deciso di conoscerlo meglio e ho agganciato la presa: abbiamo parlato tanto, mi ha detto che lui non aveva mai avuto amici (25 anni), che nessuno aveva mai fatto qualcosa per lui disinteressatamente e altre cose. Ho litigato con tutto il gruppo per difenderlo a spada tratta, persino con un mio amico di infanzia. Beh non mi dilungo oltre (fa ride già ho scritto troppo  ) fatto sta che siamo diventati indivisibili, fratelli. Palestra insieme, sentirsi tutti i giorni, spesso a pranzo a casa mia. Piano piano ho cominciato a provare qualcosa di diverso per lui, quindi di conseguenza ci rimanevo male se rifiutava per qualsiasi motivo di venire da me, gli rompevo se non si faceva sentire, fatto sta che dopo 2 settimane di discussione mi sono sentito dire che non avevo mai fatto niente per lui, che lo infastidiva la mia presenza, che ero solo un peso nella sua vita. Ma devo dire anche che la ragazza con lui ha gli stessi problemi che ho io, lui è così caratterialmente, ogni discussione manda a puttane tutto dicendoti le peggio cose (se uno a 25 anni non ha mai avuto amici un motivo ci sarà?!?!?!). Poi dopo una settimana la ragazza lo ha lasciato (se so rimessi insieme il giorno dopo  ) e io sapendo che lui oltre noi non ha nessuno gli ho mandato un messaggio e mi sono dimostrato disponibile...si è riavvicinato e per lui è tutto come prima. Ma ogni tanto discutiamo, abbiamo caratteri simili e rispondiamo male con la differenza che la mia risposta è seguita da 2 ore in cui non mi rivolge la parola, la sua invece da me che faccio finta di niente...Ma il mio problema fondamentale è che mi sto rendendo conto che sono completamente partito per lui. Per mio carattere avrei mandato a fanculo qualcuno per molto meno rispetto a quello che mi ha detto lui (ho mandato a cagare mio padre che può anche schiantarsi contro un palo, figurati gli amici, dicorso molto lungo di alcool con mio padre), il mio umore dipende dal suo, non riesco a studiare a 7 esami dalla laurea, perchè non vedo l'ora che arrivino le 19 per andare in palestra con lui, ho msn acceso per vedere se entra, invento scuse per chiamarlo, sembro una ragazzina del liceo e il suo primo amore... Ma oggi ho avuto la conferma di tutto: ieri l'ho invitato a pranzo, mi ha detto che mi faceva sapere in mattinata...ero tesissimo, ogni mess che arrivava era una sigaretta che fumavo col batticuore per un eventuale rifiuto, alla fine è venuto e siamo stati anche bene. Io lo adoro con tutto me stesso, sono fiero di frequentarlo, e non mi importa cosa dicono gli altri, a che se lui è burbero e non apprezza tutto quello che faccio per lui. Ma quando discutiamo io sono nervoso e piango in camera, e anche se lui non ha nessuno con cui parlare e io potrei parlare con 200 persone mi chiudo nel mio mondo. Sbaglio lo so e ho sbagliato tante volte con lui, ma è quello che provo per lui che mi fa sbagliare (non so se qualcuno mi capisce), fosse un amico normale me ne sbatterei di un suo rifiuto e se non si facesse sentire un giorno, ma con lui p diverso. Inoltre sto mettendo da parte tutti i miei amici, e penso loro siano stufi dei miei continui cambiamenti di umore, ma non posso farne a meno ne tantomeno posso parlarne con nessuno...Sono due anni che sta con la ragazza (che tra l'altro è una mia amica, brutta quanto la fame, mentre lui è oggettivamente bello infatti bohhh) e ancora le dice che non la ama, ma vi dirò la verità, a me non importa che si lascino (e molte volte li ho rifatti mettere insieme io) e che lui si dichiari improvvisamente gay, a me basta anche solo vederlo e ridere insieme, mi basta che lui mi dica che sono il suo migliore amico, che sono l'unica persona su cui metterebbe le mani sul fuoco, mi basta andarci in palestra, non farlo sentire solo, mi basta sentirlo e sapere che sta bene, mi basta vedere che grazie a me forse ha capito che c'è gente che gli vuole bene. Ma non è sempre così, gli altri lo ritengono pazzo, ha sbalzi di umore incredibile, e il problema è che di conseguenza anche io.

Dall'infanzia ho sempre avuto grossi problemi in famiglia, che persistono, ma mi sono formato un carattere forte, e ho sempre saputo come affrontarli, ho cresciuto mio padre, da solo con le mie forze, ma di fronte a questo non so proprio come comportarmi...non trovo soluzioni, continuo a girare vivendo per lui e vedendo intorno la gente che si allontana da me, stufa di sentir parlare dei nostri litigi, e non riesco a fermare la giostra.

Sono pazzo?

 

che cosa devo fare?

 

scusate se vi ho ammorbato 

[DeX]

Ciao, scusa se te lo dico ma ti stai facendo del male, è evidente che sei cotto di questo tuo amico che oltre ad essere etero (non mi pare abbia dato motivi per pensare il contrario) ha pure un carattere difficile.

Quello che sto per dirti non ti piacerà, ma dovresti cercare di allontanarti da lui perché continuando così per te sarà solo una sofferenza....

[giusca]

io mica ho capito però se tu sei gay o cosa visto che all'inizio parlavi di ragazze

ad ogni modo mi sembra che tu ti stia creando una dipendenza, onestamente al posto tuo farei una scelta:

o ti allontani direttamente oppure rischi e ti dichiari

Ma poi per quanto riguarda te si sa che sei gay oppure è il tuo piccolo segreto?

[bluende]

tu lo hai capito?

non ho mai avuto problemi fisici con le ragazze in 22 anni, ma non ho mai trovato quella che mi facesse girare la testa...Di lui mi sono innamorato ed è stato inaspettato anche per me...

Io non posso perderlo...non riuscirei nemmeno ad immaginare la vita senza di lui adesso...il problema è che se mi confesso lo perdo, se mi allontano lo perdo, se continuo così prima o poi a forza di litigi lo perdo...

è una causa persa in partenza

[DeX]

tu lo hai capito?

non ho mai avuto problemi fisici con le ragazze in 22 anni, ma non ho mai trovato quella che mi facesse girare la testa...Di lui mi sono innamorato ed è stato inaspettato anche per me...

Io non posso perderlo...non riuscirei nemmeno ad immaginare la vita senza di lui adesso...il problema è che se mi confesso lo perdo, se mi allontano lo perdo, se continuo così prima o poi a forza di litigi lo perdo...

è una causa persa in partenza

 

Se hai ancora dei dubbi la parte che ho messo in neretto in realtà ne lascia ben pochi...

Per il resto come ti ho già detto e hai capito è una storia impossibile, ma se lo lasci col tempo ti riprenderai, te lo posso assicurare.

[Isher]

Rispondo alla tua domanda : come mi tiro su ?

 

Una soluzione c'è. Visto che sei all'inizio della tua presa di coscienza gay o bisex, forse non hai ancora portato alla luce la tua attrazione sessuale per lui. In effetti non ne parli, non so se perché la dai per scontata, per pudore, oppure perché non è ancora esplosa.

 

In quest'ultimo caso non hai che da indirizzarla su un altro ragazzo. Questo ti porterà a occuparti di te,

a fare qualcosa di concreto per te, e immediatamente vedrai che l'importanza veramente molto grande che questo amico ha assunto per te scemera', ti lascerà respiro. E non lo perderai.

 

Se hai molta forza, questo consiglio vale anche nel caso che tu abbia già un'attrazione sessuale o fatto fantasie erotico-sessuali su di lui. A quanto ho capito lui in questo momento per te è tutto: amico, fratello, possibile amante, compagno di strada, ecc. Se riesci a togliergli almeno uno di queste qualifiche, tutto diventa più gestibile tra di voi.

[smile89]

secondo me tu qllo ke potevi fare l'hai fatto ora dipende da lui..ma se vedi ke lui nn si muove nn fissarti troppo..cerca di distrarti cercando1altra persona se no secondo me ti fai solo del male

[bluende]

beh in meno di un mese ne sono cambiate di cose, a lui ho detto tutto....e ovviamente l'ho perso definitivamente....ma tramite siti e chat ho conosciuto da due settimane un ragazzo (ha 8 anni più di me ma vabbè)...con cui mi trovo molto bene...va un po' di corsa e più che altro a periodi...vabbè ma sta nuova situazione voglio vivermela a pieno...la situazione di prima si è risolta con un...ma che cazzo c'avevo in testa?ripensandoci è proprio un imbecille...dopo avergli detto tutto è scappato dicendo dimenticami....boh ma dico io la maturità della gente dove sta? comunque non mi interessa più...vivesse nel suo mondo incantato

[naD]

Caspita mi dispiace....certo lui è un diota....però vedendo la tua reazione al tuo rifiuto, siamo proprio sicuri che tu ti fossi innamorato?

 

Cioè la stai prendendo stra-bene 

[DeX]

Si chiamano cotte adolescenziali.... 

[danielmo]

sono contento per te spero che incontrerai persone che ti possono apprezzare.

anch'io sto passando una situazione simile: ho 32 anni, gay da pochi mesi e mi sono innamorato di un uomo di 42 sei mesi fa, ma a causa dei 200 km che ci dividono ci vediamo pochissimo. i primi mesi mi cercava sempre ora lo devo cercare solo io sento che si sta allontanado ma sono veramente cotto e sto male se non lo sento tutti i giorni