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Scoprirsi sieropositivi


se vi scopriste sieropositivi....  

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  1. 1. se vi scopriste sieropositivi....

    • mi impiccherei subito ;)
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    • non direi nulla a nessuno
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    • dopo momenti di terrore correrei dal mio medico
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    • mi informerei meglio su internet sul da farsi
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    • sono gia' informato sull'argomento non mi spaventerei piu di tanto
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il discorso che io volevo fare è che chi si contagia lo fa con qualcuno che non sa di essere sieropositivo di norma e proprio per questo il preservativo è importante, per evitare di contagiarsi con qualcuno che non sa di essere sieropositivo.

 

chi ha paura dei sieropositivi li eviti, che devo dirvi. ma si possono evitare solo i sieropositivi che lo sanno di essere, quelli che neppure loro lo sanno non si possono evitare e sono quelli pericolosi da cui ci si può proteggere solo ed esclusivamente col preservativo.

 

se tutti usassero il preservativo, almeno nei rapporti occasionali, sarebbe un bel passo avanti, e con tutti intendo anche gli etero.

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Si possono evitare solo i sieropositivi che sanno di esserlo e te lo dicono, aggiungo io.

 

In realtà un sieropositivo che te lo dice

è probabilmente in cura e quindi non è contagioso.

 

Mentre uno che ti dice di essere negativo,

forse è un positivo senza cure ed è molto contagioso.

 

Di preciso che cosa vi sfugge di questa argomentazione?

Accepsut, il punto penso sia questo: se sai Di essere sieropositivo, sei in cura, hai una carica virale bassa, e usi sempre il preservativo, abbassi il rischio Di contagio a praticamente 0.

Il problema, per me, non e' a questo punto il fatto che un sieropositivo lo dica a tutti I partners occasionali ( perche' mi pare Di questo si stia parlando), ma che a quanto pare per molti qui il sieropositivo e' visto come un appestato da evitare.

Con ciò, non inviterei un sieropositivo in cura a farlo senza preservativo (anche perché non esiste solo l'HIV).

Spero che questo punto sia chiaro ...

 

Però non lo inviterei a comunicare il suo stato a chiunque incontri per un rapporto occasionale. È un atteggiamento che, a livello sistemico, non è funzionale e per il singolo e' un disastro. Con l'ignoranza dilagante che si respira in giro, un sieropositivo in cura che parla apertamente della propria condizione viene trattato come un appestato e poi si fa sesso non protetto con persone di cui ci si "fida", senza aver appurato il loro stato sierologico. Pura schizofrenia ...

Edited by wasabi

Sono felice che qui ci siano persone sensate. Sparare sentenze a cazzo sono capace pure io. Mi auguro veramente che non vi capìti mai una cosa del genere ma sarei veramente curioso se mettereste in pratica le cagate che avete detto fino ad ora

Edited by cambiapelle

Personalmente credo che se fossi positivo

lo saprebbero anche i sassi... :)

Molte persone con cui sono in contatto

sono positivi dichiarati che si battono

per l'accettazione degli HIV+ nella società.

 

Anche il vicepresidente attuale di ArciGay è poz dichiarato

ed è nel direttivo di PLUS, la prima associazione LGBT

per persone sieropositive (presieduta dal simpatico Sandro Mattioli).

Vorrei vederti in una dark room con maglietta fluorescente che dice " attenzione , siero+ " e vedere quante persone ti cagano.

Io francamente non ho mai sentito il bisogno di dirlo ai miei partner sessuali ma sia i miei fidanzati che gli amici e la famiglia lo sanno.

Non mi nascondo mai, e dovresti conoscermi visto che sono anni che scrivo nel forum .

Ma non mi sognerei mai di dire in uno scopatoio che sono positivo. Sarebbe non solo controproducente, ma soprattutto fuori luogo.

Nessuno me l ha chiesto, e non ho preteso che nessuno mi dicesse niente.

Bisogna semplicemente pensare che tutti siano positivi e comportarsi di conseguenza.

il sieropositivo e' visto come un appestato da evitare.

 

Tra l'altro questo crea un ulteriore problema. La giurisprudenza penale attuale in materia parte da una concezione "ottimista", trascurando il fatto che rivelarsi sieropositivi spesso renda molto più difficile avere dei rapporti (o delle relazioni), e quindi criminalizzando il silenzio informato genera disinformazione; in diritto si parla di norma ad ineffettività antinomica, che in un sistema penale a legittimazione immanente, come il nostro, dovrebbe essere illegittima.

Edited by anakin

@Accepsut

 

mentre invece chi crede di essere sieronegativo può andare tranquillamente in dark dove l'uso del preservativo è spesso un optional a fare sesso con qualcuno che non vede neppure ?

 

i sieropositivi che vanno in dark hanno il vantaggio che lo sono già e dunque almeno per l'hiv non lo prendono perchè ce l'hanno già (i sieropositivi non trattati farmacologicamente possono però prendersi un altro ceppo in più e questo non è certo un vantaggio).

 

i sieronegativi che vanno in dark secondo me sono fessi.

una persona siero+ che sa di esserlo dovrebbe proprio evitare di andare nelle dark a ungere la gente.

 

 

In effetti è un comportamento che definire menfreghista è un eufemismo, fermo restando che andare in dark è da sfigati per tutti in generale.

Mamma mia quanto finto perbenismo ...spero almeno che siate giovani almeno avete una scusante per la vostra ignoranza. Potevate esporre le vostre idee senza cadere nel ridicolo e senza sparare sentenze senza avere nemmeno idea di cosa si sta parlando. Io non rispondo a queste basse insinuazioni perché francamente poco mi importa visto che siete chiusa nella vostra bigotta ipocrisia ma vi do un consiglio : mai giudicare se non si conosce il problema. Mettetevi nella pelle delle persone e provate ad immaginarvi in certe situazioni..si chiama empatia. Dire " se mi succedesse questo fare quello" é troppo semplice. Ma in fondo vi capisco. Sono stato bimbominchia anche io

Mamma mia quanto finto perbenismo ...spero almeno che siate giovani almeno avete una scusante per la vostra ignoranza. Potevate esporre le vostre idee senza cadere nel ridicolo e senza sparare sentenze senza avere nemmeno idea di cosa si sta parlando. Io non rispondo a queste basse insinuazioni perché francamente poco mi importa visto che siete chiusa nella vostra bigotta ipocrisia ma vi do un consiglio : mai giudicare se non si conosce il problema. Mettetevi nella pelle delle persone e provate ad immaginarvi in certe situazioni..si chiama empatia. Dire " se mi succedesse questo fare quello" é troppo semplice. Ma in fondo vi capisco. Sono stato bimbominchia anche io

io mi ci metto nei panni delle persone, semplicemente se fossi consapevole di essere siero+ non andrei a fare la puttana nelle dark infettando la gente perché ho rispetto per la vita umana, oltre a fatto come diceva qualcuno, andare nelle dark è da sfigati in generale ma questo esula dal topic. Edited by Accepsut

Personalmente credo che debba essere una abitudine quella di proteggersi a prescindere. Specialmente perché non esiste solo l'HIV. E' vero che si tratta di una malattia che ha segnato molto la storia, in particolare l'omosessualità. Però non c'é solo quella: la sifilide, la gonorrea, e chi più ne ha più ne metta.

Per questo motivo bisognerebbe sempre mettere il preservativo. 

L'HIV oggi si cura, nel senso che si tiene sotto controllo e anche abbastanza bene. Ovviamente ci sono terapie di diverso tipo e dipende anche da quando si scopre.
Il test per l'HIV andrebbe effettuato da tutte le persone che hanno una vita sessuale attiva e promiscua (di qualsiasi tipo, etero-omo, e a prescindere dal tipo di rapporto).
Per quanto riguarda il discorso di "dichiararsi HIV+" penso che sia importante farlo perché si mette al corrente di una condizione che è molto rilevante in ambito di salute. C'è anche da dire che generalmente a contagiare sono le persone che non sanno di essere HIV+ perché i sieropositivi utilizzano adeguate protezioni, sono sotto trattamento, hanno una sensibilità maggiore sul tema.

 

 


Vorrei vederti in una dark room con maglietta fluorescente che dice " attenzione , siero+ " e vedere quante persone ti cagano.

 

Ahah, no non intendevo quello :)

Pensavo più a far volontariato come positivo dichiarato

che a mettermi magliette fluorescenti (che abborro).

Ovviamente non so se lo farei davvero sul breve periodo,

ma sul lungo periodo è molto probabile.

 

 

 


Però non c'é solo quella: la sifilide, la gonorrea, e chi più ne ha più ne metta.
Per questo motivo bisognerebbe sempre mettere il preservativo. 

 

Francamente se ci fosse solo la sifilide e la gonorrea e non l'HIV

io farei sempre sesso senza preservativo.

Tanto - usando sempre il condom - le ho avute entrambe lo stesso

la sifilide "appoggiandomi" e la gonorrea con l'orale senza condom.

Nel 2013 sono due cavolate e non usare il condom per quelle

è un po' come baciare col domopack per non prendersi la tonsillite.

L'unica arma sicura contro la sifilide è riconoscerne i sintomi.

Chiudere un topic come questo è un peccato poichè -se si riesce a non giudicare gli altri - può dare molti spunti di discussione.  Allo stesso modo separare dei pezzi, diciamo "poco educati" tra un utente e l'altro significherebbe smembrare mezza discussione. Per cui, consapevoli che tanto sbranarvi non porta a nulla (ehm lo sapete, vero?) cerchiamo di continuare, tenendo conto che alcuni utenti quando sono online si muovono come dei "personaggi" per cui Paperone rimarrà sempre avaro, Paperoga poco sveglio e Gambadilegno gradasso, per cui non 'è modo di convincerli a cambiare la propria natura insultandoli.  

Al massimo segnalateli, vedremo di allontanarli un po' da Paperopoli, ok ?

@Almadel

 

l'unica arma sicura contro la sifilide è fare il test del sangue, perchè a volte è asintomatica e li sono problemi grossi se non ci si accorge di averla dopo degli anni che la si ha.

 

l'epatite è pure un grosso problema perchè può creare un cancro al fegato che porta spesso alla morte.

Quando ho aperto questo topic non so quanto tempo fa, non avrei mai è poi mai immaginato che ancora oggi in Italia, le persone trattassero come appestati i sieropositivi... Come se fosse un problema che non li riguardi . Francamente lo stesso topic lo aprii dopo avere aperto un topic identico in un sito francese che ora non esiste più . Giuro che toni di discriminazioni, sentenze ed offese non ne ho mai ricevute, per il semplice motivo che in Francia di HIV se ne parla, e le associazioni apposite bombardano di informazioni sia nei locali gay che nelle scuole . Qui vedo invece tanta ignoranza ed arretratezza .

Ieri ero tentato di chiedere la chiusura di questo spazio ma sarebbe stato ingiusto. Grazie a questo topic in molti mi avete chiesto informazioni e in tanti avete chiesto consigli ... Quindi diciamo che la mia parte l ho fatta.

In molti mi avete scritto di non rispondere a certi personaggi e quindi non lo farò . Ma sarò lieto di rispo dire a utenti come HEloves, che con pacatezza ed educazione, espone le sue idee .

Io credo che dovremmo ringraziarti, @cambiapelle, perché porti una testimonianza importante, di una persona serena, che ha imparato a convivere tranquillamente con la sua condizione, che ha il coraggio di metterci la faccia e di provare a portare un po' di luce per rischiarare le tenebre dell'ignoranza e della paura. D'altronde, si sa che quando ci si espone, si può incappare in personaggi che non riflettono prima di parlare ... vale la solita regola: non ti curar di loro...

@marco7, sicuramente un test per la sifilide ogni tanto non ci ucciderà

anche se si usa il condom. Non ho mai sentito parlare di sifilide asintomatica, però:

anche perché come minimo si nota il bubbone di ingresso dello spirocheta.

@marco7, sicuramente un test per la sifilide ogni tanto non ci ucciderà

anche se si usa il condom. Non ho mai sentito parlare di sifilide asintomatica, però:

anche perché come minimo si nota il bubbone di ingresso dello spirocheta.

 

Però non facciamo disinformazione. La sifilide non è una malattia banale.

Secondariamente, le lesioni della sifilide possono passare misconosciute anche in base alla sede (basti pensare alla donna, che può addirittura non vederle).

 

Per me si tratta di un discorso equivalente a quello dell'HIV: non si deve fare prevenzione selettiva per UNA malattia, ma per tutte le MST, che si tratti di sifilide, gonorrea, condilomi, herpes etc. Bisogna prevenire TUTTE le malattie, perché il fatto che vengano e che si sia fortunati e si riescano a debellare non è per forza una regola.

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