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Scoprirsi sieropositivi


se vi scopriste sieropositivi....  

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  1. 1. se vi scopriste sieropositivi....

    • mi impiccherei subito ;)
      20
    • non direi nulla a nessuno
      5
    • dopo momenti di terrore correrei dal mio medico
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    • mi informerei meglio su internet sul da farsi
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    • sono gia' informato sull'argomento non mi spaventerei piu di tanto
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    • altro
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Non si tratta di essere ottimisti o pessimisti, ma di essere obiettivi e reali.

 

 

Esistono oggi cure che oggi possono tenere a bada certe malattie, garantendo, in molti casi, buone condizioni di vita per anni ? SI

Esiste oggi una soluzione definitiva, per far guarire da certe malattie chi ne è colpito? NO

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Ehm. Se tu dici a una persona, "guarda non guarirai mai" o "guarda c'è una minima possibilità di guarigione" la risposta, mi capirai, è ben diversa :asd:

 

Obbiettivi e reali si, ma di fronte a malattie che ti danno la possibilità di lottare credo che già dare per scontato che non si guarirà mai, non sia la miglior soluzione. Credo. Io. :eek:

cambiapelle posso chiederti come si comportano le persone con te quando sanno che sei sieropositivo? ho un amico hiv+, che purtroppo non vedo mai per questioni logistiche, e sono sempre stato attento a non fargli mai mancare il mio calore, però vivo nella paranoia che lui possa pensare che non faccio questo o quello per irrazionale paura di un contagio

Un conto è dire "non muore più nessuno", altro conto è dire "le cure attuali sono efficaci, e muoiono in pochi", discorso che vale per hiv, cancro, e altre malattie per le quali le cure hanno si fatto enormi progressi, ma per le quali, ancora oggi, purtroppo, non sono state trovate soluzioni che portino ad una guarigione definitiva.

 

*Ahem* Non ci siamo proprio. Forse è bene spiegare l'abbissale differenza di significato che intercorre tra "HIV" e "AIDS".

L'HIV è un virus che colpisce prevalentemente (ma non solo) i linfociti, ossia un particolare tipo di globuli bianchi. Nel corso del tempo, se una persona sieropositiva non intraprende alcuna terapia, il sistema immunitario diventa sempre più debole ed esposto alle cosiddette malattie opportunistiche (micosi, sarcoma di kaposi, linfoma ec..). Di conseguenza, come ha giustamente detto cambiapelle, nessuno muore di HIV, bensì per le gravi malattie che insorgono a causa dell'inefficienza del sistema immunitario. La fase le difese di un individuo HIV+ sono ormai del tutto compromesse è detta AIDS.

 

Spero di essere stato chiaro.

 

Non si tratta di essere ottimisti o pessimisti, ma di essere obiettivi e reali.

 

A tal proposito, direi che sono molto significative le parole di Luc Montagnier, lo scopritore dell'HIV:

 

« L'HIV non porta necessariamente alla morte, specialmente se si eliminano i co-fattori che supportano la malattia. È molto importante farlo presente a chi è malato. Penso che dovremmo dare a questi co-fattori lo stesso peso che diamo all'HIV. I fattori psicologici sono di vitale importanza per sostenere il sistema immunitario. E se si elimina questo sostegno, dicendo a chi è malato che è condannato a morire, basteranno queste parole a condannarlo. »

Grazie per le info, ma conoscevo già la differenza tra Hiv e Aids.

 

Fatto sta che AD OGGI non esiste cura che faccia tornare negativo un sieropositivo, nè faccia guarire chi è in aids conclamata:  SE E QUANDO (mi auguro il piu presto posibile) ciò avverrà potremo dire che di hiv e di aids non si muore più, ma oggi ancora non lo possiamo dire.

cambiapelle

ben mi spiace dirlo ma spero di non averti mai come amico..come supporto morale non varresti unca cicca...

 

e poi la tua mala informazione....

 

chi cade in aids conclamato (solo ed esclusivamente chi non si cura o non sapeva di essere affetto dal virus hiv),non e' condannato a morte! forse non sai che un malato di aids puo' , dopo una piu' o meno lunga cura, guarire dalle malattie opportunistche. purtroppo molti di voi hanno ancora nella testa scene strazianti di film dove si vede il povero gay che aspetta di morire di aids.... forse questa immagine andava bene 15 o 20 anni fa, ma ora lo scenario e' completamente differente. il fatto poi che non si possa ritornare sieronegativo e' stato da poco smentito grazie ad un uomo che, a seguito di un trapianto di midollo (se non erro) si e' ritrovato da sieropositivo a sieronegativo... questa e'  una grande scoperta .

 

se proprio vogliamo dirla tutta non esistono cure definitive per alcune erpes, per il diabete, per alcune epatiti , etc etc.... se tutte le persone affette da queste patologie (oggi come oggi si tengono sotto controllo) dovessero suicidarsi beh....... i venditori di bare si arricchirebbero in un lampo!

per quanto riguarda gli anni di vita di un sieropositivo posso affermare che nessuno puo' dire che viviamo di meno.... infatti , visto l'arrivo delle medicine antiretrovirali, l' infezione viene bloccata quindi a livello teorico non si hanno differenze con la durata di vita di un sieronegativo.in piu' non ci sono statistiche a riguardo proprio perche' le medicine sono recenti e i sieropsitivi ancora vivi e vegeti :sisi:... me compreso.

ill problema ora non e' piu' l'hiv, ma la pesantezza della terpia che, col passare degli anni viene via via vigliorata con nuove medicine piu' facili da prendere e meno invasive per l'organismo.

 

 

RISPONDENDO A NULLA posso dire che tutti i miei amici, parenti, famigliari e quanche semplice conoscente sa di me...

sono stato io a dirlo per lo stesso motivo per cui, anni or sono, dissi di essere gay : sconfiggere la malainformazione e le ipocrisie.

 

come si sono comportate? beh, ho amici e familiari molto intelligenti .

sanno che non si infetteranno se  li abbraccio, mangio dallo stesso piatto o bevo dal loro bicchiere.... solo un imbecille puo' avere paura di queste cose e un idiota cosi' non diventera' mai mio amico.... mi fa  molta piu' paura lignoranza e l'ipocrisia che l'hiv.... loro hanno fatto molte poi' vittime.

Senti sai che c'è?

Visto che mi sembra di parlare al muro, vi do' ragione così siete contenti, come si fa coi ragazzini.

Di hiv e di aids ormai non si muore più, hanno trovato una cura definitiva mentre io ero sconnesso da internet, per cui contrarre il virus o meno è la stessa cosa.

Dalla serie, (a proposito di chi fa mala informazione, che non sono di certo io) che la prevenzione e i relativi messaggi vadano a farsi fottere, tanto, secondo voi, a essere infettati o a non esserlo si vive in modo identico...se è questo che vi volete sentir dire lo dico, ma sapete bene che purtroppo non è così...passo e chiudo.  :sisi:

Grazie per le info, ma conoscevo già la differenza tra Hiv e Aids.

 

Leggendo i messaggi che scrivi, parrebbe di no.

 

Fatto sta che AD OGGI non esiste cura che faccia tornare negativo un sieropositivo, nè faccia guarire chi è in aids conclamata:  SE E QUANDO (mi auguro il piu presto posibile) ciò avverrà potremo dire che di hiv e di aids non si muore più, ma oggi ancora non lo possiamo dire.

 

Caspita, sei di un'intelligenza mostruosa! Ti ho appena detto che NON si muore di HIV e tu torni a dire esattamente il contrario!

 

Senti sai che c'è?

Visto che mi sembra di parlare al muro, vi do' ragione così siete contenti, come si fa coi ragazzini.

Di hiv e di aids ormai non si muore più, hanno trovato una cura definitiva mentre io ero sconnesso da internet, per cui contrarre il virus o meno è la stessa cosa.

Dalla serie, (a proposito di chi fa mala informazione, che non sono di certo io) che la prevenzione e i relativi messaggi vadano a farsi fottere, tanto, secondo voi, a essere infettati o a non esserlo si vive in modo identico...se è questo che vi volete sentir dire lo dico, ma sapete bene che purtroppo non è così...passo e chiudo.  :sisi:

 

Sei ridicolo, oltre che volgare. Nessuno ha detto che di HIV si può guarire; ci siamo limitati a dire che non è un'infezione mortale come un tempo. Quanto alla prevenzione, come puoi dire simili oscenità quando io mi impegno quotidianamente in campagne d'informazione?

Avevi già detto che non avresti più partecipato a questa conversazione; sarebbe ora che tu ne esca definitivamente, visto che non sai cosa significhi scambiarsi idee CIVILMENTE.

Leggendo i messaggi che scrivi, parrebbe di no.

 

Ti pare male.

 

Caspita, sei di un'intelligenza mostruosa! Ti ho appena detto che NON si muore di HIV e tu torni a dire esattamente il contrario!

 

Credo che tu abbia problemi a comprendere la Lingua Italiana: tra dire "oggi si muore meno", e dire "oggi non si muore più (commento genialoide che ha innescato tutta la discussione) di mezzo non c'è il mare, ma c'è l'oceano.

Quindi dire "di hiv e di aids oggi non si muore più", è una pericolosa bugia, ovviamente il discorso vale pr tutte quelle malattie per le quali ancora non si è trovata una cura definitiva, come ad esempio il cancro e l'epatite.

 

 

Sei ridicolo, oltre che volgare. Nessuno ha detto che di HIV si può guarire; ci siamo limitati a dire che non è un'infezione mortale come un tempo. 

 

No bello mio, non girare la frittata, avete detto che di hiv e di aids non si muore più:  se invece aveste detto che si muore di  meno vi avrei dato subito ragione, perchè questo è vero.

Per quanto riguarda il ridicolo dallo a tuo fratello, e non a gente che nemmeno conosci, per quanto riguarda il vvolgare ti dico solo che, se avessi voluto essere volgare, ti avrei mandato direttamente a cacare.

 

Quanto alla prevenzione, come puoi dire simili oscenità quando io mi impegno quotidianamente in campagne d'informazione?

Avevi già detto che non avresti più partecipato a questa conversazione; sarebbe ora che tu ne esca definitivamente, visto che non sai cosa significhi scambiarsi idee CIVILMENTE.

 

da come parli sembra che per te il problema non esista più, parli come se contrarre l'hiv sia come contrarre un raffreddore, da qui il mio rimanere a bocca aperta.

E ribadisco, se avessi voluto essere volgare e maleducato ti avrei mandato già a cacare, senza nemmeno risponderti, invece ho risposto civilmente, anche se le tue uscite rasentavano l'assurdità...quindi non c'è da lamentarsi.

Detto questo sono io che decido come, quando, e dove postare: ieri sera avevo sonno e sono andato a dormire, ora sono sveglio e posto: problemi?

apn, non si tratta di essere odiosi, ma di essere obiettivi o meno.

 

 

Tra dire "oggi della x malattia si muore molto meno"

e dire "oggi della x malattia non si muore più"

la differenza è abissale

è questo che ho fatto notare.

ed è questo che certi fanno finta di non capire.

Se gli interlocutori fossero stati obiettivi avrebbero detto "si, è vero, anche se si sono fatti progressi nelle cure, che ora permettono una buona qualità di vita, non è stata purtroppo ancora trovata una cura per debellare il virus", e non si sarebbero incaponiti nel sostenere che di hiv e di aids non si muore più.

Sostenere ciò oltre che disinformare è uno schiaffo morale per chi finora è morto a causa di questo virus.

credo che in ballo ci siano due esigenze piuttosto importanti e per certi versi alternative:

 

la prima, quella di garantire l'integrazione ai sieropositivi, spesso scacciati come untori di peste bubbonica ed al cui cospetto cresce la fobia del contagio

 

la seconda, dare una scossa al sonno dei tanti che ignorano le minime norme igenico-sanitarie (e da tale ignoranza nasce anche la fobia verso i sieropositivi).

 

Chi vuole difendere la prima esigenza tenderà a sminuire la mortalità dell'hiv, chi è per la seconda a sottolinearla.

 

Personalmente sono per difendere entrambe le esigenze, e per uscire dal culo di sacco l'unica è attenersi ai dati scientifici.

Guest Irish Dragon

ben81, il fatto che tu abbia dato una risposta e qualcuno ti abbia risposto in maniera molto secca, non giustifica in ogni caso il tuo atteggiamento caustico nei confronti degli altri utenti.

Io penso che le persone che sono intervenute in questo topic, in un modo o nell'altro sappiano cosa vanno dicendo, quindi la miglior scelta è parlarne e non darci giù di presunzione, perché l'espressione di un'opinione non deve in qualche modo crear problemi ad altri. Parlare di "velate minacce", "schemini" e compagnia cantando, non aiuta minimamente a risolvere, anzi: il 99.9% delle volte non fa altro che mal disporre la persona con la quale stiamo parlando.

Se poi vuoi continuare a fare di tutta l'erba un fascio (hai definito assurdo George che stava esponendo la propria conoscenza in maniera civile) o rispondere ad un cambiapelle (che *forse* ne sa qualcosina più degli altri, suo malgrado) che si sta parlando ai muri (senza per altro prenderti la briga di rispondere in maniera ponderata) o dare loro ragione come si fa con i ragazzini, allora quella è la strada e vai pure avanti così, però sappi che è un tipo di atteggiamento mal visto da parte nostra.

ben81, il fatto che tu abbia dato una risposta e qualcuno ti abbia risposto in maniera molto secca, non giustifica in ogni caso il tuo atteggiamento caustico nei confronti degli altri utenti.

 

Acidità chiama acidità: io ho postato un commento iniziale neutro e tranquillo, per il quale mi è stato risposto peste e corna (roba da matti, nemmeno sarei libero di dire quello che IO preferirei)...e dovrei pure accettare gli sfottò senza battere ciglio? Ti dico solo che hanno sbagliato persona, se cercano il ragazzino da pendere per il c*lo si rivolgano altrove.

 

Io penso che le persone che sono intervenute in questo topic, in un modo o nell'altro sappiano cosa vanno dicendo, quindi la miglior scelta è parlarne e non darci giù di presunzione, perché l'espressione di un'opinione non deve in qualche modo crear problemi ad altri.

 

Tutti sappiamo cosa stiamo dicendo, ma ti sfugge un dettaglio:

L'opinione, per sua natura, non può creare problemi agli altri, perchè si tratta di qualcosa personale che rispecchia solo il punto di vista di chi la espone.

I problemi se li crea da solo chi si fa fisime perchè qualcuno ha espresso una opinione diversa dalla loro.

 

 

Parlare di "velate minacce", "schemini" e compagnia cantando, non aiuta minimamente a risolvere, anzi: il 99.9% delle volte non fa altro che mal disporre la persona con la quale stiamo parlando.

Se poi vuoi continuare a fare di tutta l'erba un fascio (hai definito assurdo George che stava esponendo la propria conoscenza in maniera civile)

 

Se leggi noterai che ho dato dell'assurdo al tizio dopo che lui mi ha dato del volgare e del ridicolo: come funziona, si bacchetta chi risponde alle offese, e non chi le proferisce? Bello.

 

 

o rispondere ad un cambiapelle (che *forse* ne sa qualcosina più degli altri, suo malgrado) che si sta parlando ai muri (senza per altro prenderti la briga di rispondere in maniera ponderata) o dare loro ragione come si fa con i ragazzini, allora quella è la strada e vai pure avanti così, però sappi che è un tipo di atteggiamento mal visto da parte nostra.

 

 

 

Invece attaccare chi la pensa diversamente è un comportamento ben visto da voi? Chiedo ancora eh, giusto per capire come funziona.

 

Per il resto ti dico solo che questo intervento a riprendermi mi sa tanto di maestra che interviene perchè gli viene tirata la gonna, più che per una necessità reale, visto che non sono volati da parte mia insulti ma ho sempre risposto in maniera civile (anche se, dopo essermi beccato del ridicolo e del volgare senza motivo, insulti da parte mia ci sarebbero stati tutti).

Detto questo concludo facendo notare ancora una volta che, se vi scoccia che possano uscire opinioni diverse dalle vostre, non aprite nè partecipate ai sondaggi, e continuate pure a credere che tutti al Mondo la pensino su tutto come la pensate voi.

 

 

 

 

 

 

Non discuto la preparazione di cambiapelle sull'argomento, MA, se si tratta di chiedere, come da annesso sondaggio di apertura , quello che ognuno di noi farebbe, le risposte possono essere molteplici e non per forza allineate tra loro.

Se non vi piace che qualcuno possa rispondere in modo diverso dal coro allora inibite i sondaggi.

cambiapelle

volevo, a scanso di equivoci, dire che tutte le cose che affermo in questo topic non sono cose dette cosi' tanto per dire ma cose reali e , nella stragrande maggioranza dei casi, accettate dagli infettivori... che piaccia oppure meno.

NON HO MAI DETTO CHE DI HIV SI GURISCE, ma vorrei ben presto dirlo.

NON HO MAI DETTO CHE NEL MONDO NESSUNO MUORE PIU DI AIDS, ho solo detto che chi ha la possibilita' di curarsi (paesi ricchi) non si ammala di aids e di conseguenza non muore.

 

mi sembra di aver parlato in maniera semplice...

Purtoppo e' vero che le eccezzioni esistono sempre infatti anche se l'influenza e' perfettamante curabile oggi come oggi , ogni tanto qualcuno, per un motivo o per l'altro, ci lascia la pelle... ma non per questo si dice che l'influenza e' una malattia mortale.

 

questo e' solo un esempio per dire che non e' vero che se ti curi sei sicuro al 100 per cento di vivere a lungo e in buona salute, perche' tutto puo' accadere ma non bisogna mai generalizzare ne pensara sempre all un per cento di probabilita' di morire..... se no uno non vive piu!

 

Pero' possiamo liberamente affermare che nel 2009 e' rarissimo che una persona che si cura BENE

contagga l'aids....

 

io non ho paura della morte... ma di vivere male

cambiapelle

Mi scuso con ben se per caso lo ho attaccato inizialmente...me l'ero pesa solo per spingerlo a lottare nella vita e non rimanere inerme di fronte ai problemi . forse per lui un giorno le mie parole avranno un senso.

 

 

e mi scuso anche del topic inutilmente doppio .

 

ciao irish, grazie per le tue parole.

Io, come già detto, mi complimento con cambiapelle per la sua capacità di vivere senza pensare mai al peggio, e per la sua capacità di reagire positivamennte ai problemi, capacità che forse a me mancano...comunque il battibecco è nato grazie ad ltri che si sono messi in mezzo, non di certo a causa di cambiapelle.

 

Per il resto ci siamo detti ampiamente come la pensiamo, quindi lascio la discussione...tanti auguri a tutti, senza rancore.    :gh:

  • 2 weeks later...
cambiapelle

io non vivo senza pensare mai al peggio...... penso spesso all'eventualita' di morire ma non mi fa paura. la morte e' un evento naturale.

la cosa che mi spaventa semmai e' la sofferenza. . e non so dire se tra anni soffrir' oppure no. l unica cosa che so e' che ora sto bene, conduco una vita frenetica e felice. viaggio molto e mi sento molto molto appagato... quindi se la domanda che mi fate e' '' ti senti malato? io rispondo di no.  pur sapendo di avere in corpo un intruso che, se non tenuto a bada, potrebbe uccidermi. ma non mi spaventa, se avessi paura di lui gli mostrerei ,senza volerlo, la mia vulnerabilita'.

Purtroppo è così. I farmaci antiretrovirali attualmente disponibili possono azzerare la carica virale (ossia il numero di copie del virus presente nel sangue), ma non sono in grado di eradicarlo completamente da un organismo infetto.

Ciò che mi spaventa è proprio l'intelligenza di questo dannato virus. :asd:

Purtroppo è così. I farmaci antiretrovirali attualmente disponibili possono azzerare la carica virale (ossia il numero di copie del virus presente nel sangue), ma non sono in grado di eradicarlo completamente da un organismo infetto.

Ciò che mi spaventa è proprio l'intelligenza di questo dannato virus. :asd:

 

Lo straordinario caso del dottor Huettner in Germania dimostra che un malato di aids è tornato alla sieronegatività , quindi dire che nessuno è mai tornato negativo è errato! Questo grazie ad un trapianto di midollo con donatore immune al virus.. 

cambiapelle

ne avevo gia' parlato ma nessuno mi aveva creduto :asd: in effetti e' l'unico caso accertato che, grazie all avanzamento della midicine e scoperte scientifiche , non sara' l'ultimo! questa infatti e' una scoperta di enorme portata che apportera' sicuramente giovamento a tutti quelli che, come me, aspettano sta benedetta cura definitiva

[OT] In primo luogo si trattava di una persona sieropositiva, non malata di AIDS.

Secondariamente, quel miracoloso trapianto di midollo è e sarà per molto oggetto di studio dal momento che pare abbia portato alla guarigione con modalità che non sono per niente chiare. Non voglio sembrare disfattista (ripongo nella ricerca grandi aspettative  :D) ma il trapianto di midollo è estremamente difficile e non sempre attuabile, ragion per cui temo che questa scoperta non sia la soluzione universale del problema, ma solo un altro piccolo passo verso la vittoria sull'HIV.

 

"Dire che nessuno è mai tornato negativo è errato": hai ragione, ma si tratta pur sempre di un caso di guarigione (sempre che si possa definire tale) su 33 milioni di persone affette dall'HIV  :asd:

Purtroppo è così. I farmaci antiretrovirali attualmente disponibili possono azzerare la carica virale (ossia il numero di copie del virus presente nel sangue), ma non sono in grado di eradicarlo completamente da un organismo infetto.

Ciò che mi spaventa è proprio l'intelligenza di questo dannato virus. :asd:

 

Praticamente ciò che nel thread anche io ho sempre sostenuto. :D

cambiapelle

beh di certo non mi soporrei mai ad un trapianto di midollo per guarire dall hiv!

comunque la scoperta rimane di enorme importanza.. in un modo o nell altro sconfiggere l hiv si puo'. ne sono sicuro.

e comunque ringrazio dio di essemi ''ammalato ''nel 2008! mi sento veramente fortunato. 20 anni fa a quest'ora non so se sarei cosi' ottimista... e un po mi sento in colpa quasi fossi un privilegiato perche' so che nelle regioni piu' povere del mondo ci sono persone che continuano a morire di aids.. e questo lo trovo abominevole

[OT] In primo luogo si trattava di una persona sieropositiva, non malata di AIDS.

Secondariamente, quel miracoloso trapianto di midollo è e sarà per molto oggetto di studio dal momento che pare abbia portato alla guarigione con modalità che non sono per niente chiare. Non voglio sembrare disfattista (ripongo nella ricerca grandi aspettative  :asd:) ma il trapianto di midollo è estremamente difficile e non sempre attuabile, ragion per cui temo che questa scoperta non sia la soluzione universale del problema, ma solo un altro piccolo passo verso la vittoria sull'HIV.

 

"Dire che nessuno è mai tornato negativo è errato": hai ragione, ma si tratta pur sempre di un caso di guarigione (sempre che si possa definire tale) su 33 milioni di persone affette dall'HIV  :D

 

 

Io non ripongo grandi aspettative nella ricerca, specie quando è finanziata per il 90% da chi ha interesse a cronicizzare le malattie...  :asd:

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