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Scoprirsi sieropositivi


se vi scopriste sieropositivi....  

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  1. 1. se vi scopriste sieropositivi....

    • mi impiccherei subito ;)
      20
    • non direi nulla a nessuno
      5
    • dopo momenti di terrore correrei dal mio medico
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    • mi informerei meglio su internet sul da farsi
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    • sono gia' informato sull'argomento non mi spaventerei piu di tanto
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Durante questi anni di permanenza attiva nel gayforum ho sempre detto come la pensavo senza peli sulla lingua ma senza imporre le mie idee ed i miei principi. I folli sono quelli che, essendo sieropositivi od avendo INA delle oltre 30 malattie sessualmente trasmissibili , vogliono ugualmente fare sesso senza preservativo. Ecco la vera follia . Io non mi sento un pazzo per il mio silenzio, bensì una persona consapevole che il sesso occasionale e' sempre rischioso e non pensiamo sempre all HIV come il male più nero! E basta con sta ignoranza! Questa e' pura discriminazione nel senso che uno che ha una malattia qualsiasi puo' omettere il suo stato ed uno che ha l HIV invece deve avere il dovere morale di dirlo a tutti ... Ma non scherziamo vi prego

 

ma cosa stai dicendo? se io avessi una malattia sessualmente trasmissibile informerei sicuramente il mio partner prima di qualsiasi tipo di rapporto, il tuo comportamento è privo di giustificazioni, il preservativo non è sicuro al 100 % potrebbe sempre rompersi e a quel punto?

 

mha non voglio continuare questa discussione è tremenda non dovrebbe proprio esistere

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in quanto rispetto della privacy...e rispetto della vita altrui NO?se tu sei sieropositivo è xké ki ti ha infettato si è comportato allo stesso modo di come stai facendo tu...hai trovato giusto il comportamento di di ki ti ha infettato?xò tenti a giustificare il tuo...volevo essere delicato in quello ke penso veramente xò a questo punto lo dico apertamente un comportamento del genere è da VIGLIACCHI!DA GENTE CHE NON HA RISPETTO VERSO GLI ALTRI.come ha scritto faith: mi auguro che la maggior parte dei sieropositivi non la pensi come te!

mi dispiace per quello ke ti è capitato xò non lo trovo giusto quello ke dici e fai

 

 

Quoto...certi discorsi mi sanno tanto di "siccome nessuno si è fatto scrupoli nel dirmelo, contagiandomi, allora perchè io dovrei farmene?"...discorso egoistico per usare un eufemismo.

 

 

Durante questi anni di permanenza attiva nel gayforum ho sempre detto come la pensavo senza peli sulla lingua ma senza imporre le mie idee ed i miei principi. I folli sono quelli che, essendo sieropositivi od avendo INA delle oltre 30 malattie sessualmente trasmissibili , vogliono ugualmente fare sesso senza preservativo. Ecco la vera follia . Io non mi sento un pazzo per il mio silenzio, bensì una persona consapevole che il sesso occasionale e' sempre rischioso e non pensiamo sempre all HIV come il male più nero! E basta con sta ignoranza! Questa e' pura discriminazione nel senso che uno che ha una malattia qualsiasi puo' omettere il suo stato ed uno che ha l HIV invece deve avere il dovere morale di dirlo a tutti ... Ma non scherziamo vi prego

 

 

Quelli evidenziati non sono folli, ma criminali, credo che un comportamento come quello descritto sia pure perseguibile per legge.

 

Tornando a noi e alla parte sottolineata, non scherziamo:  se parliamo di un incontro di sesso è indifferente dire al partner se si è affetti da diabete, perchè, pur essendo una malattia grave e potenzialmente mortale, non è una malattia infettiva, mentre sarebbe DOVEROSO informare un partner se si è sieropositivi, si ha l'epatite, o qualunque altra malattia trasmissibile con un rapporto sessuale.

Poi il partner deciderà di conseguenza se far sesso o meno.

cambiapelle

A parte il fatto che io non ce l ho puoi con chi mi ha infettato ... Col tempo ho capito che la colpa e' stata solo mia .. Ne ero coscente ed ho rischiato. Dopo due rapporti protetti , tempo dopo, con quello che sarebbe diventato il mio uomo ho deciso di dirlo solo per il fatto che volevo costruire qualcosa di bello con lui. Mi ha dubito capito e non mi ha mai e poi mai fatto pesare il fatto che durante i primi rapporti avevo taciuto. E comunque invito tutti ad abbassare i Toni perché questo e' un forum civile dove tutti hanno il diritto di esprimersi . Non tollero le offese. Il mio pensiero l' ho espresso gia' chiaramente: nessuno obbliga un sieropositivo a dichiararsi tale ne dal dentista, ne neo negozi, ne all ospedale per un prelievo, ne sull ambiente di lavoro ne tantomeno con persone che neppure conosce.

Ci vuole molta intelligenza emotiva. Oggi come oggi e' più facile giudicare che capire

infatti è ora che tu capisca anche gli altri...quindi è bene che prima di avere un rapporto con altri tu lo dica e poi nella loro consapevolezza puoi farci quello ke vuoi.

cmq nn leggere i commenti come se ti volessimo aggredire.

cambiapelle

Non ho letto i commenti come se mi si aggredisse.. Il fatto e' che l aggressione e' stata esplicita ma prevedibile. L obbligo di dirlo riguarda comunque il cognuge ovviamente e su questo sono d' accordo ma il sesso occasionale e' assolutente rischioso comunque e chi lo pratica sa di correre un rischio .. Anche se minimo nel caso di un rapporto completamente protetto. Comunque la cosa ora come ora mi riguarda ben poco visto che sono fedele al mio uomo

A parte il fatto che io non ce l ho puoi con chi mi ha infettato ... Col tempo ho capito che la colpa e' stata solo mia .. Ne ero coscente ed ho rischiato. Dopo due rapporti protetti , tempo dopo, con quello che sarebbe diventato il mio uomo ho deciso di dirlo solo per il fatto che volevo costruire qualcosa di bello con lui. Mi ha dubito capito e non mi ha mai e poi mai fatto pesare il fatto che durante i primi rapporti avevo taciuto.

 

Ineccepibile, nulla da commentare

 

 

E comunque invito tutti ad abbassare i Toni perché questo e' un forum civile dove tutti hanno il diritto di esprimersi . Non tollero le offese. Il mio pensiero l' ho espresso gia' chiaramente: nessuno obbliga un sieropositivo a dichiararsi tale ne dal dentista, ne neo negozi, ne all ospedale per un prelievo, ne sull ambiente di lavoro ne tantomeno con persone che neppure conosce.

 

Qui invece il commento è spontaneo: premesso che non vedo offese, ma finora solo considerazioni, non facciamo gli gnorri:  è ovvio che ad un negoziante non avrebbe senso dire "ciao io sono hiv+", perchè il negoziante non ce lo deve in bocca nè ci deve operare, ma ad una persona con la quale si fa sesso, come anche ad una persona che avrà a che fare col nostro sangue (mettiamo ad esempio un chirurgo), nel caso si fosse hiv+ o si avesse qualunque altra malattia trasmissibile con quel vettore, dirglielo sarebbe e dovrebbe essere un obbligo morale! perchè anche se si usano e si dovrebbero sempre usare precauzioni di routine, se il partner o il medico conoscessero lo stato del partner/paziente potrebbero utilizzare maggiori protezioni (esempio profilattici più resistenti, come i durex defensor) , o una doppia sterilizzazione degli attrezzi, in via precauzionale.

 

 

 

Non ho letto i commenti come se mi si aggredisse.. Il fatto e' che l aggressione e' stata esplicita ma prevedibile. L obbligo di dirlo riguarda comunque il cognuge ovviamente e su questo sono d' accordo ma il sesso occasionale e' assolutente rischioso comunque e chi lo pratica sa di correre un rischio .. Anche se minimo nel caso di un rapporto completamente protetto. Comunque la cosa ora come ora mi riguarda ben poco visto che sono fedele al mio uomo

 

 

Infatti si parla in generale, non del tuo caso specifico... se una ipotetica Maria Mossi scoprisse di avere l'epatite, e dovesse aver bisgno di un intervento chiururgico, dovrebbe imho assolutamente informare chi potrebbe venire a contatto del suo sangue della malattia che porta.

perchè ineccepibile Ben81? anche il sesso protetto non è sicuro al 100 %

 

Ineccepibile quando parla dei suoi trascorsi, intendendo dire che non sono quelli ad essere in discussione, il topic non è "processo a cambiapelle".

 

si per carità io non voglio fare il processo a nessuno ma ribadisco che secondo me è sbagliato informare il partner solo dopo avere avuto un rapporto, anche se si tratta di rapporto protetto, tutto qui.

cambiapelle

Una volta c' erano delle leggi discriminatorie che ci obbligava a rivelarci in molte occasione persino nei viaggi !! Ora per fortuna sono state cancellate . La morale non e' assoluta ma dipende dalle convinzioni e dal vissuto del singolo

perchè ineccepibile Ben81? anche il sesso protetto non è sicuro al 100 %

 

Ineccepibile quando parla dei suoi trascorsi, intendendo dire che non sono quelli ad essere in discussione, il topic non è "processo a cambiapelle".

 

si per carità io non voglio fare il processo a nessuno ma ribadisco che secondo me è sbagliato informare il partner solo dopo avere avuto un rapporto, anche se si tratta di rapporto protetto, tutto qui.

 

 

 

E' quello che dico anche io fin dall'inizio...

Mike in the Breeze

Una volta c' erano delle leggi discriminatorie che ci obbligava a rivelarci in molte occasione persino nei viaggi !! Ora per fortuna sono state cancellate . La morale non e' assoluta ma dipende dalle convinzioni e dal vissuto del singolo

 

Quello che dici va benissimo, salvo poi lamentarsi se chi ha il rapporto con un sieropositivo si lamenti.

perchè ineccepibile Ben81? anche il sesso protetto non è sicuro al 100 %

 

Ineccepibile quando parla dei suoi trascorsi, intendendo dire che non sono quelli ad essere in discussione, il topic non è "processo a cambiapelle".

 

si per carità io non voglio fare il processo a nessuno ma ribadisco che secondo me è sbagliato informare il partner solo dopo avere avuto un rapporto, anche se si tratta di rapporto protetto, tutto qui.

 

 

 

E' quello che dico anche io fin dall'inizio...

 

proprio per questo non ho capito il tuo "ineccepibile" quotando cambiapelle il quale asseriva di aver informato il suo attuale partner solo dopo due rapporti protetti

 

proprio per questo non ho capito il tuo "ineccepibile" quotando cambiapelle il quale asseriva di aver informato il suo attuale partner solo dopo due rapporti protetti

 

come sopra: "ineccepibile" stava per far capire che non era un processo a lui e al suo passato, ma si stava facendo un discorso in generale! Come dire "tu lo hai fatto, non discutiamo del tuo passato, ma in generale è una cosa che andrebbe sempre detta"...

 

 

 

Una volta c' erano delle leggi discriminatorie che ci obbligava a rivelarci in molte occasione persino nei viaggi !! Ora per fortuna sono state cancellate . La morale non e' assoluta ma dipende dalle convinzioni e dal vissuto del singolo

 

 

In quel caso erano certamente discriminatorie, perchè rivelare dettagli della propria salute ad una hostess che ti serve la brioche, o all'addetto al check in,  realmente non avrebbe avuto senso.

Ma dirlo ad una persona che dovrà far sesso con noi, o che dovrà operarci, ha senso eccome, pensaci.

Se uno è sieropositivo e non informa il partner contagiandolo commette un reato. Non è un obbligo morale, è la legge ed è giusta così.

http://www.sieropositivo.it/default.cfm?channel=26&ID=3737

 

 

Giusto così: oltre che regola morale è allora anche una regola penale.

cambiapelle

A parte il fatto che qui si tratta appunto di fare volontariamente sesso non protetto e non ha nulla a che vedere con me. L unico vero bastardo Infatti e' chi fa sesso non protetto pur sapendo che infetterà anche persone... Io sono sieropositivo a causa di una di queste simpatiche persone .. Ma la colpa e stata mia ! Se mi fossi rifiutato o gli avessi imposto il preservativo questo non sarebbe successo! Sono stato io l idiota .

cambiapelle

Il reato riguarda solo le persone che da siero+continuano a fare sesso non protetto. A me tutto cio' non riguarda visto che ho fatto sempre il possibile per la sicurezza mia e del partner. Non potrei mai essere giudicato colpevole. Comunque non so se quella persona sapesse o meno e ad essere sincero non mi importa molto. La colpa e stata mia. Ed ora lo accetto serenamente

  • 1 month later...

Una volta c' erano delle leggi discriminatorie che ci obbligava a rivelarci in molte occasione persino nei viaggi !! Ora per fortuna sono state cancellate .

 

Mi sa che in alcuni Paesi ci sono ancora, addirittura negli stessi Stati Uniti... Leggevo l'altro giorno di un tizio che diceva di essere stato respinto perchè nel modulo era stato sincero e aveva scritto di essere sieropopsitivo.

Concordo con chi dice che è importante e doveroso informare prima di un qualsiasi rapporto/azione che comporti un rischio (benchè minimo) di contagio. Se ci va di mezzo la salute delle persone la privacy può andare a farsi benedire sinceramente. Secondo me non informare il partner non solo è da vigliacchi (perchè diciamo c'è un moltivo se non lo si dice e penso che pur non avendo l'HIV lo sappiamo tutti questo motivo...) ma è anche profondamente irrispettoso delle persone e scorretto.

 

Comunque se avessi l'HIV non mi farebbe paura tanto per la questione salute, quanto piuttosto la questione delle relazioni interpersonali...

Ok, lo chiederò io esplicitamente.

La prossima volta che farò sesso con qualcuno

gli dirò: "Io uso le precauzioni, quindi non serve

che mi informi sul tuo stato sierologico"

Almeno mi metto apposto con la mia coscienza

e gli evito assurdi sensi di colpa.

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