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[Film] Diverso da chi?


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la scappatella etero si inquadra nel clima surreale in cui un gay si candida per diventare sindaco con una vicesindaco impegnata a difendere i valori tradizionali della famiglia e fa parte della parte fuori di testa della commedia cinematografa.

 

è un film fatto per fare incassi e non per difendere i diritti dei gay. malgrado ciò lo trovo abbastanza riuscito perchè ambientato in un'italia reale.

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  • marco7

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@Gabry18

 

perchè gli spettatori sono in maggioranza etero e si divertirebbero meno a vedere un etero che lo prende in culo per una volta e con ciò il successo del film verrebbe subito affondato.

 

motivazioni puramente commerciali secondo me.

 

se gli etero si divertissero a vedere l'etero che lo prende in culo ci sarebbero i film che lo fanno vedere.

 

mi sono ora ricordato che ci sono anche film in cui etero diventano gay:

 

http://de.wikipedia.org/wiki/Der_bewegte_Mann

 

http://en.wikipedia.org/wiki/Maybe,_Maybe_Not

 

ebbe molto successo (in germania, paese molto più gay-friendly dell'italia) e fu fatto su un fumetto di un gay.

Edited by marco7

Anche se ci sono rimangono sempre pochi e in misura minore rispetto ai gay " convertiti "...

Vedi allora che l'omofobia c'è se per fare contenti gli etero fanno vedere quello che gli etero vorrebbero vedere e non quello che sarebbe giusto, anche nei confronti dei gay, far vedere ?

Se non è eterosessualismo questo...

fare un film compiacente al pubblico non è omofobia o eterofilia....

 

se fai film per un pubblico gay li fai in modo che i gay si divertano di più

 

se fai film per un pubblico etero li fai in modo che gli etero si divertano di più

 

se fai film per tutti, hai solo il 10% del pubblico gay, ragione per cui si fa divertire di più gli etero.

Edited by marco7

@marco7 Se si parla sempre e solo di gay che diventano etero, quasi come fosse una specie di situazione transitoria che può tranquillamente cambiare, è omofobia, se qualcuno mi venisse a dire " Sei gay perchè lo vuoi " io lo riterrei omofobo, oltre che ignorante...

 

Se molti ritengono questo un film a tematica lgbt dovrebbe essere indirizzato ad un pubblico gay ergo non mi pare il caso di parlare di un gay che si converte, se invece fosse a tematica etero ( e si sa che quando in un film indirizzato agli etero, almeno in quelli italiani, si presenta il gay come quanto di più distante c'è dalla realtà, dalla " macchietta " tutta piume di struzzo al " convertito " che diventa etero, al solo scopo di far divertire il popolino ) trattando simili argomenti lo riterrei omofobo ( evito di dire deviante perchè sarei troppo duro e non voglio esserlo ). 

Se la maggioranza del pubblico è etero non vuol dire che si debba presentare il gay come una specie di alieno, un tipo strano o indeciso.. ci si potrebbe attenere alla realtà no ? Poi mi chiedo ma perchè l'omosessualità deve essere sempre un argomento sul quale farsi due risate ?

mi venisse a dire " Sei gay perchè lo vuoi " io lo riterrei omofobo, oltre che ignorante...

 

io invece lo riterrei o omofobo o ignorante ma probabilmente non è non entrambe le cose.

 

per me nel film il tipo non si è convertito all'eterosessualità. ha preso una sbandata durata poco, tutto qua.

Edited by marco7

@marco7 Io ho detto così perchè secondo me ( parere personale ) l'omofobia si nutre di ignoranza come tutte le forme di avversità verso qualcosa di naturale e spontaneo

 

Ma ormai mi conosci, sai quanto io sia intransigente XD e quando ci tenga affinchè si rimanga tutti felici e gay XD

 

Comunque sono punti di vista e vanno tutti rispettati ritengo ;) che siano più o meno condivisibili

@Gabry18

 

certo ognuno resta sulle sue opinioni, non voglio cambiarti le tue.

 

prima ho pensato (e non l'ho scritto per non allungare troppo) che alla fine per me gli omofobi sono tutti ignoranti. se conoscessero i gay non sarebbero omofobi, almeno la maggior parte secondo me.

 

sono omofobi perchè odiano il pregiudizio che hanno sui gay, non perchè conoscono gay reali da odiare.

 

i pochi omofobi che conoscono gays in realtà nella loro vita di tutti i giorni sono i veri omofobi, gli altri (la maggioranza secondo me) sono superficiali che odiano l'idea del gay che hanno.

Edited by marco7

La scappatella etero non è un cambio di sessualità, è un meccanismo narrativo che permette di introdurre un figlio. Argentero non cambia la sessualità e se si vede il film è evidente. Talmente detesta quello che gli sta capitando che prende addirittura farmaci per inibire la libido... e rimane innamorato di Nigro. Il fatto che sia una commedia non significa che non possa capitare.

Tra l'altro anche Tognazzi nel Vizietto ha un figlio avuto da una scappatella etero ^^

 

Il film tedesco citato, Tutti lo vogliono, io l'ho visto e ricordo bene che Axel, interpretato da Schweiger, non diventa gay. Semmai impara a conoscere il mondo gay e a non disprezzarlo... un po' come Peccato che sia maschio

 

Di film dove i personaggi vengono da un passato etero e si scoprono gay ce n'è, da Wilde a Beginners a Il compleanno di Filiberti.

 

Invece per i film italiani interessanti, oltre ai già citati, aggiungerei Amaro amore, Il vento di sera, Dimenticare Venezia, Viola di mare, Come non detto, Giorni della Muscardin, Il rosa nudo, Il sapore del grano, L'imbalsamatore, Improvvisamente l'inverno scorso, Il primo giorno d'inverno, Il mondo fino in fondo, Morte a Venezia, Chi l'ha visto, Una giornata particolare, Poco più di un anno fa, Un altro pianeta, Un ragazzo come tanti, Il pugile e la ballerina. Quartetto Basileus, Un amore di Gide, Marciando nel buio, Outing, La patata bollente.

Non li ho ancora visti tutti eh!

Edited by Krad77

 Il sapore del grano, L'imbalsamatore, Improvvisamente l'inverno scorso, Il primo giorno d'inverno,Una giornata particolare,

 

Visti... Una giornata particolare è il migliore, ed è il più vecchio. Devo ammettere che in Italia siamo ancora indietro sulla tematica omosessuale, il cinema d'autore ha perso molto.

 

Qualcuno ha visto ODETE di Joao Pedro Rodrigues? Ha vinto il premio LGBT a Milano. E' uno dei miei film preferiti e secondo me da molte risposte agli interrogativi che tutti si fanno in merito al transito omosessualità>eterosessualità. Lo fa, semplicemente, sbeffeggiando la "cultura" cristiana una volta per tutte, superando il dualismo filosofico tra corpo/anima, etero/omo, maschile/femminile. Lascia di stucco, è un vero capolavoro della cinematografia contemporanea. Roba da far impallidire tutti questi registi italiani mediocri.

Edited by Rui

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