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citazioni di fabrizio de andrè


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Guest macavity

dunque ragazzi mi dovete aiutare, ho visto che de andrè è abbastanza apprezzato, a me servirebbero sue citazioni di canzoni, ma anche interviste o frasi dai concerti va benissimo, su queste tematiche:

GIUSTIZIA

SOCIALE (LE CANZONI IN CUI PARLA DEGLI ESCLUSI, DEGLI INVISIBILI ecc)

AMORE

GUERRA

E FRASI CHE LO PRESENTINO COME CANTANTE E PERSONAGGIO

ah!! e poi sapete se oltre a andrea e a princesa ha scritto altre canzoni a tematica gay??

vi preeeeeeeeeeeeego!!!! aiutatemi!! :sisi:

grazie in anticipo

:rotfl:

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https://www.gay-forum.it/topic/9838-citazioni-di-fabrizio-de-andr%C3%A8/
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A memoria?

Wow!

Le mie preferite:

 

Giustizia:

"una volta un giudice come me giudicò chi gli aveva dettato la legge

prima cambiarono il giudice

e subito dopo

la legge"

 

Sociale:

"Dai diamanti non nasce niente

dal letame nascono i fior"

 

"Gli zingari meriterebbero il premio Nobel per la Pace

per tutti questi secoli disarmati in giro per l'Europa"

 

Amore:

"Salvate le sue labbra, salvate il suo sorriso

non ha vent'anni ancora.

Cadrà l'inverno anche sopra il suo viso

potrete impiccarlo allora"

 

Guerra:

"Aveva il tuo stesso identico umore,

ma la divisa di un altro colore"

 

"Se verrà la guerra marcondirondero

Chi ci salverà?

Ci salverà il soldato... eccetera"

 

Presentazione:

"Quello che non ho è una camicia bianca

quello che non ho è un segreto in banca"

parole_alate

Oh, anch'io mi ci tuffo! Se devo essere sincera non mi piace fare i compiti per gli altri, però, De Andrè...

 

Giustizia:

"Imputato, il dito più lungo della tua mano è il medio

quello della mia è l'indice

ma anche tu hai giudicato

hai assolto e condannato"

 

"Ci hanno insegnato la meraviglia

verso la gente che ruba il pane

ora sappiamo che è un delitto

il non rubare quando si ha fame"

 

Sociale:

"E i colleghi d'accordo i colleghi contenti

nel leggermi in cuore tanta voglia d'amare

mi spedirono il meglio dei loro clienti

con la diagnosi in faccia e per tutti era uguale:

ammalato di fame incapace a pagare."

 

"Se ti inoltrerai lungo le calate dei vecchi moli

In quell'aria spessa carica di sale, gonfia di odori

lì ci troverai i ladri gli assassini e il tipo strano

quello che ha venduto per tremila lire sua madre a un nano.

Se tu penserai, se giudicherai

da buon borghese

li condannerai a cinquemila anni più le spese

ma se capirai, se li cercherai fino in fondo

se non sono gigli son pur sempre figli

vittime di questo mondo."

 

Amore:

"E fra lo spettacolo dolce dell'erba

fra lunghe carezze finite sul volto,

quelle sue cosce color madreperla

rimasero forse un fiore non colto.

Ma che la baciai questo sì lo ricordo

col cuore ormai sulle labbra"

 

Guerra:

"Dove sono i generali

che si fregiarono nelle battaglie

con cimiteri di croci sul petto

Dove i figli della guerra

partiti per un ideale

per una truffa, per un amore finito male

Hanno rimandato a casa

le loro spoglie nelle barriere

legate strette perché sembrassero intere."

 

"Si son presi il nostro cuore sotto una coperta scura

sotto una luna morta piccola dormivamo senza paura

fu un generale di vent'anni

occhi turchini e giacca uguale

fu un generale di vent'anni

figlio d'un temporale"

 

Presentazione (e questa è davvero la mia preferita):

"E poi se la gente sa,

e la gente lo sa che sai suonare,

suonare ti tocca

per tutta la vita

e ti piace lasciarti ascoltare"

 

 

A tematica lgbt oltre a quelle che hai citato non me ne vengono in mente. So solo che bocca di rosa è stata ispirata da una transessuale genovese, poi fotografata da Lisetta Carmi.

GIUSTIZIA:

 

tutta "un giudice".

è la storia della vita di un nano che ha subìto per tutta la vita discriminazioni e isolamento sociale e si "vendica" studiando per diventare arbitro in terra del bene e del male.

volendo ci sarebbe anche "canzone del maggio" ma il tema non è proprio la giustizia, bensì la rivolta politica (in questo caso quella studentesca francese del '68; il testo è la traduzione di un canto francese di quel periodo).

de andré accusa il popolo borghese di chiudere gli occhi e far finta di non vedere quello che succede in piazza,

E se vi siete detti

non sta succedendo niente,

le fabbriche riapriranno,

arresteranno qualche studente

convinti che fosse un gioco

a cui avremmo gicato poco

provate pure a credervi assolti

siete lo stesso coinvolti.

 

SOCIALE:

 

la poetica di de andré in generale è tutta incentrata sulla figura dei vinti, degli scarti sociali veri e propri.

comunque mi vengono in mente "un malato di cuore", che io AMO:

Da ragazzo spiare i ragazzi giocare

al ritmo balordo del tuo cuore malato

e ti viene la voglia di uscire e provare

che cosa ti manca per correre al prato,

e ti tieni la voglia, e rimani a pensare

come diavolo fanno a riprendere fiato.

[...]E l'anima d'improvviso prese il volo

ma non mi sento di sognare con loro

no non si riesce di sognare con loro

 

questa canzone secondo me è particolarmente significativa per capire la poetica di de andré.

il protagonista è come sempre un escluso, un malato di cuore che fin da bambino percepisce di essere un diverso, non può giocare in cortile e da adulto non potrà bere alla coppa d'un fiato, ma a piccoli sorsi interrotti; ma questa condizione gli permette di godere e assaporare veramente i momenti più belli della vita, che la gente "normale" dà quasi per scontati.

 

poi c'è "un matto":

Tu prova ad avere un mondo nel cuore

e non riesci ad esprimerlo con le parole,

e la luce del giorno si divide la piazza

tra un villaggio che ride e te, lo scemo, che passa,

e neppure la notte ti lascia da solo:

gli altri sognan se stessi e tu sogni di loro

 

"la città vecchiai":

Nei quartieri dove il sole del buon Dio non dà i suoi raggi

ha già troppi impegni per scaldar la gente d'altri paraggi

[...]Vecchio professore cosa vai cercando in quel portone

forse quella che sola ti può dare una lezione

quella che di giorno chiami con disprezzo pubblica moglie.

Quella che di notte stabilisce il prezzo alle tue voglie.

 

qui la figura socialmente esclusa è quella della prostituta. vuole anche mettere in luce l'ipocrisia del ceto medio/alto, che di giorno ripudia certe usanze e certi quartieri e di notte cambia faccia, divenendone parte.

 

Se tu penserai, se giudicherai

da buon borghese

li condannerai a cinquemila anni più le spese

ma se capirai, se li cercherai fino in fondo

se non sono gigli son pur sempre figli

vittime di questo mondo.

 

"il cantico dei drogati":

Ho licenziato Dio

gettato via un amore

per costruirmi il vuoto

nell'anima e nel cuore.

 

"via della povertà":

A mezzanotte in punto i poliziotti

fanno il loro solito lavoro

metton le manette intorno ai polsi

a quelli che ne sanno più di loro,

i prigionieri vengon trascinati

su un calvario improvvisato lì vicino

e il caporale Adolfo li ha avvisati

che passeranno tutti dal camino

e il vento ride forte

e nessuno riuscirà a ingannare il suo destino

in via della Povertà.

 

"anime salve":

testo

praticamente è un elogio della solitudine.

"La solitudine permette di osservare se stessi ed il proprio tempo, passato ma anche futuro, il tempo interno"(cit.)

 

AMORE:

 

"la ballata di miché":

stanotte Miché

s'è impiccato a un chiodo perché

non voleva restare vent'anni in prigione

lontano da te

[...]io so che Miché

ha voluto morire perché

ti restasse il ricordo del bene profondo

che aveva per te

 

"la canzone dell'amore perduto":

Ricordi sbocciavan le viole

con le nostre parole

"Non ci lasceremo mai, mai e poi mai",

 

vorrei dirti ora le stesse cose

ma come fan presto, amore, ad appassire le rose

così per noi

 

l'amore che strappa i capelli è perduto ormai,

non resta che qualche svogliata carezza

e un po' di tenerezza.

 

"la ballata dell'amore cieco":

testo

 

"amore che vieni amore che vai":

Quei giorni perduti a rincorrere il vento

a chiederci un bacio e volerne altri cento

 

 

GUERRA:

 

"la guerra di Piero":

lungo le sponde del mio torrente

voglio che scendano i lucci argentati

non più i cadaveri dei soldati

portati in braccio dalla corrente

[...]e mentre marciavi con l'anima in spalle

vedesti un uomo in fondo alla valle

che aveva il tuo stesso identico umore

ma la divisa di un altro colore

 

sparagli Piero , sparagli ora

e dopo un colpo sparagli ancora

fino a che tu non lo vedrai esangue

cadere in terra a coprire il suo sangue

 

"la ballata dell'eroe":

Era partito per fare la guerra

per dare il suo aiuto alla sua terra

gli avevano dato le mostrine e le stelle

e il consiglio di vender cara la pelle

e quando gli dissero di andare avanti

troppo lontano si spinsero a cercare la verità

ora che è morto la patria si gloria

d'un altro eroe alla memoria

 

 

"fiume sand creek":

 

racconta di un fatto accaduto realmente, lo sterminio degli indiani d'america da parte degli stati uniti.

in particolare racconta di un massacro in cui morirono molte donne e bambini; il mandante del massacro (un americano) fu eletto al senato degli stati uniti.

Si son presi il nostro cuore sotto una coperta scura

sotto una luna morta piccola dormivamo senza paura

fu un generale di vent'anni

occhi turchini e giacca uguale

fu un generale di vent'anni

figlio d'un temporale

 

 

edit.

 

tra le frasi che lo rappresentano come artista/personaggio citerei tutta Amico Fragile, che è una delle canzoni col testo più bello e profondo che sia mai uscita dalla penna di den andré:

 

 

"Evaporato in una nuvola rossa

in una delle molte feritoie della notte

con un bisogno d'attenzione e d'amore

troppo, "Se mi vuoi bene piangi "

per essere corrisposti,

valeva la pena divertirvi le serate estive

con un semplicissimo "Mi ricordo":

per osservarvi affittare un chilo d'erba

ai contadini in pensione e alle loro donne

e regalare a piene mani oceani

ed altre ed altre onde ai marinai in servizio,

fino a scoprire ad uno ad uno i vostri nascondigli

senza rimpiangere la mia credulità:

perché già dalla prima trincea

ero più curioso di voi,

ero molto più curioso di voi.

 

E poi sorpreso dai vostri "Come sta"

meravigliato da luoghi meno comuni e più feroci,

tipo "Come ti senti amico, amico fragile,

se vuoi potrò occuparmi un'ora al mese di te"

"Lo sa che io ho perduto due figli"

"Signora lei è una donna piuttosto distratta."

E ancora ucciso dalla vostra cortesia

nell'ora in cui un mio sogno

ballerina di seconda fila,

agitava per chissà quale avvenire

il suo presente di seni enormi

e il suo cesareo fresco,

pensavo è bello che dove finiscono le mie dita

debba in qualche modo incominciare una chitarra.

 

E poi seduto in mezzo ai vostri arrivederci,

mi sentivo meno stanco di voi

ero molto meno stanco di voi.

 

Potevo stuzzicare i pantaloni della sconosciuta

fino a farle spalancarsi la bocca.

Potevo chiedere ad uno qualunque dei miei figli

di parlare ancora male e ad alta voce di me.

Potevo barattare la mia chitarra e il suo elmo

con una scatola di legno che dicesse perderemo.

Potevo chiedere come si chiama il vostro cane

Il mio è un po' di tempo che si chiama Libero.

Potevo assumere un cannibale al giorno

per farmi insegnare la mia distanza dalle stelle.

Potevo attraversare litri e litri di corallo

per raggiungere un posto che si chiamasse arrivederci.

 

E mai che mi sia venuto in mente,

di essere più ubriaco di voi

di essere molto più ubriaco di voi."

 

in questa canzone c'è tutto de andré.

l'ha scritta quando, durante una cena con amici, questi gli chiesero di suonare qualcosa per loro, de andré stanco (pare che tutti i suoi amici gli chiedessero sempre di suonare per loro, era un po' la sua maledizione) e ubriaco lasciò la casa degli amici, si rifugiò in un casale e scrisse questa canzone d'un fiato.

Guest macavity

si be praticamente dobbiamo fare una giornata in memoria di de andrè e io insieme ad altre persone dobbiamo occuparci dei cartelloni che rappresentino appunto le tematiche di cui vi ho chiesto le frasi..purtroppo però siamo molti meno di quanto ci si aspettava così le idee scarseggiano...pazienza...ci dovremo arrangiare con quello che abbiamo... :rotfl:

  • 1 year later...

Si son presi i nostri cuori sotto una coperta scura

sotto una luna morta piccola dormivamo senza paura

 

Fiume Sand Creek

 

Bella che fa paura....

Dolcenera

 

 

Per strada tante facce

non hanno un bel colore

qui chi non terrorizza

si ammala di terrore

c'e' chi aspetta la pioggia

per non piangere da solo...

...

...Potere troppe volte

delegato ad altre mani

sganciato e restituitoci

dai tuoi aeroplani

io vengo a restituirti

un po' del tuo terrore

del tuo disordine

del tuo rumore

Cosi' pensava forte

un trentenne disperato

se non del tutto giusto

quasi niente sbagliato

 

Il Bombarolo

 

Per me tutte e tre queste canzoni hanno significato molto, quindi cito ora queste e citerò in futuro quelle che hanno avuto un senso nella mia vita.

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