Mutui alle Coppie Omosessuali dalla BHW

[Bhethar]

Sta sera il TG5 ha dato la notizia che la banca tedesca specializzata in mutui BHW ha deciso di concedere mutui alle coppie omosessuali per l'acquisto della casa.

Questo servizio sarebbe già da tempo disponibile in Germania ed in alcuni altri paesi nei quali la BHW opera da tempo.

E' scontato che questa sia un'iniziativa più dettata per avere accesso ad un bacino considerevole di potenziali clienti omosessuali in Italia che un'opera di bontà pura ma resta il fatto che questa iniziativa potrebbe fare da esempio a numerose altre aziende.

 

Stando al servizio del TG5 i requisiti per usufruire del mutuo sarebbero :

                                                                                                  -Essere iscritti all'Arcigay

                                                                                                  -Cointestare la casa ad entrambe i conviventi       

                                                                                                  -La coppia deve risiedere nella stessa casa

 

Io sinceramente spero che molte altre imprese seguano una strategia che tiene in considerazione le necessità delle coppie omosessuali.

Va detto che molte compagnie estere (come al solito anglosassoni per la maggioranza) da molto tempo offrono servizi alle coppie omosessuali.

Se infatti per i politici ed i seguaci del papa noi non siamo altro che obbrobri della natura , per le imprese siamo un bacino di clienti veramente enorme e quindi si moltiplicano di giorno in giorno le iniziative per attrarre un maggior numero di clienti.

In Italia questo è piuttosto raro visto che da noi vige ancora la legge del "non fare niente di strano sennò chissà che pensano i vicini" ma speriamo che le cose cambino presto.

[Sweet]

essere iscritti all'Arcigay è un po' discriminatorio come criterio, metti che a me non interessa farne parte?? mi devo iscrivere per forza, o se no niente mutuo? I "veri gay" sono solo quelli tesserati?? dobbiamo avere il tesserino che prova che siamo davvero gay e non ce lo stiamo solo inventando?? o dobbiamo avere il tesserino che ci "marchia" come una volta era il triangolino rosa o nero???

[Alecs.]

Essere trattati come un target commerciale fruttoso non mi pare sto gran passo avanti xD

[coeranos]

essere iscritti all'Arcigay è un po' discriminatorio come criterio,

 

penso sia per evitare che finte coppie gay facciano il mutuo, non essendoci una legislazione che possa certificare.

 

Essere trattati come un target commerciale fruttoso non mi pare sto gran passo avanti xD

 

non è questa la cosa che conta!

[Bhethar]

Aihmè qualsiasi essere vivente è un target per un miriade di prodotti ...

In ogni caso è sempre meglio di niente suppongo.

Riguardo alla tessera dell'Arcigay sono dello stesso parere però è anche vero che le banche pretendono sempre e comunque garanzie quindi ...

 

Comunque pur essendo una novità puramente "capitalista" è pur sempre un servizio che sono sicuro che male non fa.

[R.POST]

sweet è una convenzione, non un diritto garantito dal governo... il governo deve concedere a chiunque, le associazioni fanno partnership con chi preferiscono per offrire benefits ai propri membri. poi che sia una notizia importante ok, ma sempre un semplice benefit (come lo sconto 20% libreria o cinema) derivato dall'appartenenza in un'associazione è

[Alecs.]

Bah. Mi ricorso solo di un intervista all' esponente del PD, dichiaratamente lesbica. Che metteva in guardia dal diventare semplicemente dei target.

 

Quel di cui abbiamo bisogno sono i diritti, il riconoscimento della nostra minoranza, non di qualche caramella (in questo caso sottoforma di vantaggio economico).

 

E poi. Se ho la tessera di Arcigay sono gay?

[Daryl]

A me non sembra male come iniziativa, già è difficile ottenere un mutuo almeno così si possono evitare certi imbarazzi iniziali.

 

Poi gli omosessuali sono un target commerciale da anni, si sa.

[R.POST]

penso si sia travisata la notizia. non si sta dando un benefit alle coppie gay, ma ai soci di un'associazione, esattamente come con la tessera di feltrinelli posso accumulare punti durante l'anno. l'articolo fa credere che ci siano gay si serie A (tesserati) e serie B (non tesserati). ma è scritto male, a questo punto, se fa capire queste cose

[ForbiddenLove]

a me non sembra male come trovata... non credo che il tesserino sia un problema in fin dei conti

[Alecs.]

No? Venire considerato omosessuale solo se possiedi il tesserino dell' arcigay non ti sembra un problema?

 

(Come se essere tesserati all' arcigay significasse automaticamente che sei gay -.-")

[ben81]

Una offerta come tante altre, ogni banca avrà centinaia di convenzioni con associazioni e società di ogni tipo, non vedo dove sia lo scandalo sul fatto che abbiano stupilato una nuova convenzione per i soci arcigay.

 

Per cui se la si ritiene conveniente che la si scelga, altrimenti si opti per altre offerte di altre banche.

[wb]

A me non sembra male come iniziativa, già è difficile ottenere un mutuo almeno così si possono evitare certi imbarazzi iniziali.

 

Poi gli omosessuali sono un target commerciale da anni, si sa.

 

Esatto, i gay sono uno di quei target verso cui si indirizzano sempre più imprese (basta vedere le pubblicità di Brian in QAF per capire a chi siano rivolte XD) come anche i mancini o altre categorie.

C'era stato anche un 'uscita di Economy che analizzava questo fenomeno già diffuso da anni

[oldboy]

ti dirò di più, secondo me non è un male essere un target, in un paese in cui l'ipocrisia regna sovrana, "l'ideologia" si sa china la testa all'economia. Quando sarà chiaro che i gay possono essere una minoranza economicamente influente, verranno fuori tanti di quegli inaspettati amici che il papa farà CO.

[ben81]

Quoto.

 

p.s. tolto il quote al messaggio sopra

[Sweet]

vabbè se si tratta di una convenzione con l'Arcigay allora lo capisco, però la notizia andava presentata in modo diverso. Pure io se faccio un determinato lavoro ottengo sconti su determinati prodotti ma allora essere iscritti all'Arcigay è la CAUSA per cui questa offerta è stata creata e non la conseguenza (ovvero voglio l'offerta = devo iscrivermi) allora è diverso. Cmq alla buon'ora che se ne accorgessero anche in italia, qui si parla di "pink pound" ovvero il potere economico dei gay che molto spesso, non dovendo mantenere una famiglia hanno molti più soldi da spendere altrove... tipo per esempio l'economia del teatro direi che è tenuta su al 50% dai gay e al 50% dai pensionati...

[ben81]

Infatti l'articolo è posto male:  si tratta di una convenzione con arcigay, come le tante altre convenzioni che ogni banca ha.

Però è una convenzione che può fare comodo.

 

p.s. quoto il messaggio sopra

[Bhethar]

Beh come ha detto un mio professore : "Non è essere target un sè una cosa negativa ... dipende di COSA sei target"

 

Comunque penso sia sempre meglio che l'iniziativa della "BANCA GAY" fatta negli USA.

Fu considerata tanto ghettizante che se non vado errato fallì.

 

Emh ... 

 

Beh ragazzi miei chiedo perdono , io la notizia ve l'ho passata così come l'hanno spiegata al TG senza analizzarla nei dettagli.

 

Comunque sto ancora cercando altre notizie al riguardo che siano più specifiche ma non sto trovando un granchè per ora.

[Amarantos]

Mmm, una cosa positiva, e concordo pienamente con oldboy: saremo una minoranza, ma incidiamo comunque sull'economia almeno in una parte.

[Daryl]

Forse la notizia è stata travisata:

 

“Il nuovo prodotto” spiega Bhw in un comunicato “si avvantaggia di un taglio dello ’spread’ (il differenziale rispetto al tasso di riferimento scelto, ndr) dello 0,15%, e permette di calcolare i redditi cumulati, purché la casa venga cointestata e la coppia coabiti”. In Italia si tratta di una novità assoluta: ‘’Consideriamo” spiega Giulio Peruzzi, area manager di Bhw “le coppie di fatto come coniugate, anche quelle dello stesso sesso. L’unica cosa che chiediamo è che la coppia si co-intesti la casa e viva sotto lo stesso tetto'’.

 

Non mi pare che serva la tessera. Pare però che ci sia un accordo tra la banca e Arcigay per cui una parte dei ricavi andrà per un fondo d'aiuto agli omosessuali cacciati di casa.

 

http://www.gay.tv/ita/magazine/we_like/dettaglio.asp?i=6857&chan=104wrd=BHW_E_ARCIGAY_INSIEME_PER_I_MUTUI_AGEVOLATI_PER_COPPIE_G

[sugar85]

E' una bella notizia.

 

Non ci vedo nulla di male nell'essere iscritto ad arcigay per accedere al prodotto visto che sono loro che hanno concluso l'accordo.

 

Concordo con oldboy non è male essere un target commercaile il problema è essere solo un target commerciale (ma è un discorso non applicabile a una banca)

[lux]

Quando sarà chiaro che i gay possono essere una minoranza economicamente influente, verranno fuori tanti di quegli inaspettati amici che il papa farà CO.

 

Concordo su questo, però mi sembra per certi versi come gli alberghi che espongono sui loro siti web "gay friendly", come dire "qui sono ammessi i cani" (=qui non date fastidio).

[mama]

ma non capisco cosa c'entri essere o non essere una coppia gay per avere un mutuo!!!  e un gay single come può fare???? ...mah.....

[lux]

Quando richiedi un mutuo alla banca devi presentare le tue buste paga, dichiarazione dei redditi, etc, se sei sposato, il tuo reddito viene sommato a quello di tua moglie/marito, se invece "sei" una coppia i redditi vengono tenuti separati e questo porta a non avere il mutuo solitamente. Non so sinceramente come funzioni per le coppie gay conviventi.

 

Solitamente il criterio standard per l'assegnazione di un finanziamento o di un mutuo (tolti tutti gli altri controlli, questo è uno dei criteri più importanti) è che la cifra mensile che deve uscire dalle tue tasche per pagare il mutuo non deve essere superiore al 35% del tuo reddito mensile, quindi:

 

Coppia sposata:

1100 euro lei

1100 euro lui

reddito totale: 2200 €

35% => 770€ (rata mutuo massima mensile)

 

Single:

1100 euro lui

reddito toale: 1100 €

35% => 385 € (rata mutuo massima mensile)

 

Coppie (etero) ma non sposate, solitamente uno fa il mutuo e l'altro firma come garante, ma non sempre è così.

 

Non conosco casi di mutui a coppie gay.

[ben81]

se vero sarebbe ottima come iniziativa

[THX1138]

Non conosco casi di mutui a coppie gay.

 

Non è mica obbligatorio dichiararsi "coppia gay" quando si va in banca a chiedere un mutuo! Quando il mio compagno e io abbiamo acquistato il nostro appartamento, abbiamo semplicemente presentato la documentazione reddituale necessaria alla banca. E il 35% è stato calcolato sulla somma dei nostri rispettivi redditi, senza che fossimo né "sposati", né "pacsati". Essendo entrambi cointestatari sia dell'appartamento sia del mutuo è stato poi ancora più facile perché rispondiamo in solido, come si dice, sul finanziamento ricevuto: se uno dei due non può più pagare, per un qualche motivo, la banca si rivale al 100% sull'altro, cosa che non può fare, per esempio, per le coppie sposate in comunione dei beni. Da un punto di vista strettamente finanziario, alla banca conviene stipulare mutui con soggetti giuridicamente "indipendenti", in quanto, se qualcosa va storto, possono rivalersi sull'intero patrimonio del singolo soggetto, o di tutti e due se non dovessero più pagare le rate del mutuo.

 

Aggiungo che l'unica accortezza, per le coppie gay e per chiunque altro faccia un acquisto di questo genere con un secondo soggetto, è quella di stipulare contestualmente una polizza assicurativa che copra il caso di premorienza, invalidità o perdita del lavoro di uno dei due soggetti, così da permettere all'altro di riscattare la quota dell'altro, rimborsare il mutuo e liquidare eventuali eredi.

[oldboy]

Concordo su questo, però mi sembra per certi versi come gli alberghi che espongono sui loro siti web "gay friendly", come dire "qui sono ammessi i cani" (=qui non date fastidio).

 

si è vero è una cosa che di per se da fastidio anche a me, però ha un senso nel momento in cui si pensa in termini di "consumo responsabile": preferisco dare i miei soldi a chi condivide la mia etica, la mia ideologia, le mie battaglie. Infondo se ne ha risentito, suo malgrado, una delle più spregiudicate multinazionali come la Nestlè, tanto da "riparare" con una linea equosolidale, anche l'Italia ha speranze.

[Rei_Kashino]

essere iscritti all'Arcigay è un po' discriminatorio come criterio, metti che a me non interessa farne parte?? mi devo iscrivere per forza, o se no niente mutuo? I "veri gay" sono solo quelli tesserati?? dobbiamo avere il tesserino che prova che siamo davvero gay e non ce lo stiamo solo inventando?? o dobbiamo avere il tesserino che ci "marchia" come una volta era il triangolino rosa o nero???

 

condivido in pieno.

te pare che mi iscrivo all'arcigay???

scriverò immediatamente alla BHW.

[Roby]

Non è mica obbligatorio dichiararsi "coppia gay" quando si va in banca a chiedere un mutuo! Quando il mio compagno e io abbiamo acquistato il nostro appartamento, abbiamo semplicemente presentato la documentazione reddituale necessaria alla banca. E il 35% è stato calcolato sulla somma dei nostri rispettivi redditi, senza che fossimo né "sposati", né "pacsati". Essendo entrambi cointestatari sia dell'appartamento sia del mutuo è stato poi ancora più facile perché rispondiamo in solido, come si dice, sul finanziamento ricevuto: se uno dei due non può più pagare, per un qualche motivo, la banca si rivale al 100% sull'altro, cosa che non può fare, per esempio, per le coppie sposate in comunione dei beni. Da un punto di vista strettamente finanziario, alla banca conviene stipulare mutui con soggetti giuridicamente "indipendenti", in quanto, se qualcosa va storto, possono rivalersi sull'intero patrimonio del singolo soggetto, o di tutti e due se non dovessero più pagare le rate del mutuo.

 

Aggiungo che l'unica accortezza, per le coppie gay e per chiunque altro faccia un acquisto di questo genere con un secondo soggetto, è quella di stipulare contestualmente una polizza assicurativa che copra il caso di premorienza, invalidità o perdita del lavoro di uno dei due soggetti, così da permettere all'altro di riscattare la quota dell'altro, rimborsare il mutuo e liquidare eventuali eredi.

 

 

 

 

Precisissimo. Non c'è nessun motivo per cui sia necessario passare come coppia per poter ottenere un mutuo. Tant'è che mi pare che questa convenzione punti piuttosto a reclamizzare lo sconto (piuttosto che il mero ottenimento del mutuo) sullo spread che questa banca applica agli iscritti all'arcigay. Tra l'altro sconto molto basso. E' possibilissimo che si possano trovare in altre banche condizioni migliori senza sconti.

 

Ps.: aggiungo che dal punto di vista della banca è teoricamente meglio una coppia gay di una etero. I gay non hanno (solitamente) figli, quindi il reddito dichiarato all'inizio dovrebbe rimanere interamente disponibile. Quando si ha un figlio il denaro disponibile scende di molto.

 

condivido in pieno.

te pare che mi iscrivo all'arcigay???

scriverò immediatamente alla BHW.

 

Secondo me non potrebbero neanche volendo dire: " a tutte le coppie gay". Discriminerebbero sulla base dell'orientamento sessuale (i discriminati sarebbero gli etero). Invece una convenzione con un'organizzazione permette di fare sconti mirati.